Tradizionale sosta al rifugio di Pratomollo, sembra che abbiano cambiato gestione ma il nuovo titolare non pare molto pratico... l'abbiamo messo in difficoltà chiedendogli due tè caldi mentre stava servendo cinque tavoli di turisti-motociclisti-ciclisti-jeeppisti...
Dalla Spingarda abbiamo optato per la manovra a spinta fino alla cima del monte, perchè il giro dal Cereghetto presentava troppe incognite dovute alla probabile presenza di neve residua: abbiamo avuto ragione, perchè scendendo dalla cima verso il Prè de lame abbiamo trovato un canalone ancora invaso da neve ormai quasi marcia e impraticabile per parecchie decine di metri, e una volta giunti al passo abbiamo dovuto constatare l'impossibilità di scendere verso le Agoraie, come progettato, ma ci siamo dovuti accontentare del sentiero più breve "rombo rosso", in direzione Giacopiane, che ci ha riportato al bivio nei pressi della Moglia chi dunda e del laghetto dei tritoni, per poi rientrare verso la cappelletta delle lame e infine rientrare al lago via "A2" della Gonnella, sentiero bello tecnico: a tratti praticamente un ruscello!!!
Qualche foto del mio compare in azione subito a ridosso della cima
e all'imbocco del rio che porta al Passo Prè de Lame
Ci siamo ripromessi di ritornare alla prima occasione, con sosta finale al ristorante del Lago delle Lame: sembra che abbia un menù davvero invitante ad una cifra onesta...
Si accettano auto-inviti, oltre che l'obbligo di presenza da parte di Alexander!!!
Ciao
Andrea
