Salita di Monte Timone
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Salita di Monte Timone
Dopo aver fatto un bel 2 ore a piedi con fratello e nipotina di 2 anni, non contento ho preso la bici (la front con le gomme da asfalto)e un amico (anche lui con gomme slick), e alle 18 siamo partiti.
Volevamo andare a Bolzaneto, fare la guidovia fino alla Guardia e scendere dal gazzo, invece era tardi così abbiamo pensato bene di farci una salitina leggera... MONTE TIMONE! prende 300 e passa metri di dislivello e 3 km scarsi...
Comunque, da via arrivabene si sale verso Panigaro, per circa 2km, quando si incontra una salita secca a destra, asfalto, "VIA MONTE TIMONE". Si prende, e si pedala per 3 km circa in costante salita ripida. sembra non finire mai... (ho spinto per un pezzetto... ero cotto)
A un certo punto si arriva ad un bivio, con una casa. A destra si sale ancora verso La strada Lencisa-Scarpino, invece dritti si sale poco poi si scende su asfalto stretto e dissestato Fino ad una casa dove finisce la strada. Volevamo proseguire verso Su, poi andare a Lencisa e San carlo, ma era tardi così abbiamo chiesto ad una signora. Questa ci ha spiegato che proseguendo dritti, arrivando alla casa ed alla fine della strada, poi si imboccava un sentierino che ci avrebbe riportati giù fino a Panigaro. Allora noi, intrepidi Bikers, non curanti del fatto di avere le gomme da asfalto, siamo scesi fino alla casa e abbiamo fatto sto sentierino! segnato con X rossa, che in mezzoretta scarsa riporta sull'asfalto. Però molto tecnico, scivoloso, viscido ecc ecc... così abbiamo praticamente spinto tutto il sentiero!! però volevamo tornare a casa entro le 8, ed era il sistema più breve per non rifare timone a scendere. Tanto abbiamo "saggiato" il sentiero... che torneremo a fare con le altre bici, e sarà tutta un altra storia.
Comunque siamo arrivati giù interi, per asfalto siamo scesi, abbiamo superato il bivio con "via monte timone" che abbiamo imboccato prima, e siamo tornati a sestri.
Giro breve ma intenso!
Volevamo andare a Bolzaneto, fare la guidovia fino alla Guardia e scendere dal gazzo, invece era tardi così abbiamo pensato bene di farci una salitina leggera... MONTE TIMONE! prende 300 e passa metri di dislivello e 3 km scarsi...
Comunque, da via arrivabene si sale verso Panigaro, per circa 2km, quando si incontra una salita secca a destra, asfalto, "VIA MONTE TIMONE". Si prende, e si pedala per 3 km circa in costante salita ripida. sembra non finire mai... (ho spinto per un pezzetto... ero cotto)
A un certo punto si arriva ad un bivio, con una casa. A destra si sale ancora verso La strada Lencisa-Scarpino, invece dritti si sale poco poi si scende su asfalto stretto e dissestato Fino ad una casa dove finisce la strada. Volevamo proseguire verso Su, poi andare a Lencisa e San carlo, ma era tardi così abbiamo chiesto ad una signora. Questa ci ha spiegato che proseguendo dritti, arrivando alla casa ed alla fine della strada, poi si imboccava un sentierino che ci avrebbe riportati giù fino a Panigaro. Allora noi, intrepidi Bikers, non curanti del fatto di avere le gomme da asfalto, siamo scesi fino alla casa e abbiamo fatto sto sentierino! segnato con X rossa, che in mezzoretta scarsa riporta sull'asfalto. Però molto tecnico, scivoloso, viscido ecc ecc... così abbiamo praticamente spinto tutto il sentiero!! però volevamo tornare a casa entro le 8, ed era il sistema più breve per non rifare timone a scendere. Tanto abbiamo "saggiato" il sentiero... che torneremo a fare con le altre bici, e sarà tutta un altra storia.
Comunque siamo arrivati giù interi, per asfalto siamo scesi, abbiamo superato il bivio con "via monte timone" che abbiamo imboccato prima, e siamo tornati a sestri.
Giro breve ma intenso!
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quei 3 km ti aspettano... vedrai ti riempiranno di soddisfazioni...
Poi al bivio prendi a destra, segnalazione "scarpino", fai un pezzo sterrato, sali ancora per bene e spunti dall'osteria tucci, dove quella volta io e te abbiamo imboccato la strada sterrata dei muri, ricordi? A quel punto contunui alla guardia.
Dicono che fatta in questo modo, diventi una delle salite più terribili della zona. 650 mt di dislivello in 8 km di strada
Poi al bivio prendi a destra, segnalazione "scarpino", fai un pezzo sterrato, sali ancora per bene e spunti dall'osteria tucci, dove quella volta io e te abbiamo imboccato la strada sterrata dei muri, ricordi? A quel punto contunui alla guardia.
Dicono che fatta in questo modo, diventi una delle salite più terribili della zona. 650 mt di dislivello in 8 km di strada
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Scalata Panigaro-Monte Timone
La scalata Panigaro-Monte Timone è relativamente breve ( circa km 2,5 ) ; tuttavia è di una violenza incredibile ( 14% di pendenza media ).
L'ho percorsa in bici da corsa con un 39/26 e vi è da sputare sangue. Difficile superare i 6 km/h se non nel tratto iniziale.
Credo che nel " genovese " non esista salita così dura. Certo come dicevo è breve ( in 20 minuti si riesce a percorrerla ) ma lo sforzo è di quelli che non si cancellano.
Provare per credere.
L'ho percorsa in bici da corsa con un 39/26 e vi è da sputare sangue. Difficile superare i 6 km/h se non nel tratto iniziale.
Credo che nel " genovese " non esista salita così dura. Certo come dicevo è breve ( in 20 minuti si riesce a percorrerla ) ma lo sforzo è di quelli che non si cancellano.
Provare per credere.
Re: Scalata Panigaro-Monte Timone
peggio del tratto Manesseno - Beleno - S. Olcese ?sergio-ferrando wrote:La scalata Panigaro-Monte Timone è relativamente breve ( circa km 2,5 ) ; tuttavia è di una violenza incredibile ( 14% di pendenza media ).
L'ho percorsa in bici da corsa con un 39/26 e vi è da sputare sangue. Difficile superare i 6 km/h se non nel tratto iniziale.
Credo che nel " genovese " non esista salita così dura. Certo come dicevo è breve ( in 20 minuti si riesce a percorrerla ) ma lo sforzo è di quelli che non si cancellano.
Provare per credere.
non ricordo i km, il dislivello o il tempo ... ma ricordo bene che non ho trovato nessuna altra salita che mi sia costata la stessa fatica ..
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
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La via monte timone si dovrebbe chiamare così per l'omonimo monte....la casa con la X rossa....dovrebbe essere una delle casa che appartengono a San Pietro ai Prati....conosco molto bene quelle zone, non avendo un mio mezzo, buona parte dei monti e sentieri avvicinabili con mezzi pubblici li ho attraversati.
Se poi non sbaglio Okkiblu nel suo racconto pubblicato nella rivista Quotazero parla dell'anello della val chiaravagna....si tratta proprio di quei luoghi...
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
Risposta a "Giumork". La salita di Monte Timone è molto più dura di quella di Manesseno-Beleno-S.Olcese. Le ho fatte a distanza di una settimana, stessa bici e stessi rapporti e secondo me non c'è confronto: Monte Timone ti ammazza per tre Km senza respiro, l'altra ha i primi 5-600 metri da paura ma poi diventa, nella sua durezza, abbordabile. Ciao GIULIO
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
Oggi ho provato con la bici da corsa ( rapporto fisso 34/27 ) "un allungamento" del percorso " Località Bianchetta - Monte Timone ". Partendo dalla Località Bianchetta ove inizia la salita ho percorso i km 2,5 arrivando a Monte Timone ( come dicevo in precedenza uno sforzo notevolissimo in cui si stenta in certi punti a stare in equilibrio ). Non ero molto stanco e ho svoltato a destra percorrendo una strada stretta ed altrettanto impegnativa che porta alla discarica di Monte Scarpino. Una volta giunto in tale zona ho svoltato a sinistra , e mi sono diretto verso la Madonna della Guardia.
Un martirio.
Sono circa 6 km e credo che, chi riesca a farli senza poggiare il piede a terra possa percorrere ogni tipologia di salita.
PS : terribile il tratto finale ( ultimi due chilometri che conduce alla Madonna della Guardia soprattutto avendo " Timone nelle gambe " )....
Un martirio.
Sono circa 6 km e credo che, chi riesca a farli senza poggiare il piede a terra possa percorrere ogni tipologia di salita.
PS : terribile il tratto finale ( ultimi due chilometri che conduce alla Madonna della Guardia soprattutto avendo " Timone nelle gambe " )....
Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
sergio-ferrando wrote:Oggi ho provato con la bici da corsa ( rapporto fisso 34/27 ) "un allungamento" del percorso " Località Bianchetta - Monte Timone ". Partendo dalla Località Bianchetta ove inizia la salita ho percorso i km 2,5 arrivando a Monte Timone ( come dicevo in precedenza uno sforzo notevolissimo in cui si stenta in certi punti a stare in equilibrio ). Non ero molto stanco e ho svoltato a destra percorrendo una strada stretta ed altrettanto impegnativa che porta alla discarica di Monte Scarpino. Una volta giunto in tale zona ho svoltato a sinistra , e mi sono diretto verso la Madonna della Guardia.
Un martirio.
Sono circa 6 km e credo che, chi riesca a farli senza poggiare il piede a terra possa percorrere ogni tipologia di salita.
PS : terribile il tratto finale ( ultimi due chilometri che conduce alla Madonna della Guardia soprattutto avendo " Timone nelle gambe " )....
mi dicono che la Madonna della Guardia da Scarpino sia una delle salite più dure del genovesato.....
io ...non ho ancora osato provare......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
eh certo, i 500 m finali che vanno dall'Apparizione al Santuario, metà dei quali in pavè, credo superino tranquillamente il 20% di pendenza...
Anche il pezzo in salita che inizia a Fossa Luea (Osteria Tucci e cappellina) e arriva allo Zucchero non deve essere niente male (mai fatta in salita, solo in discesa).
Per completezza un altro pezzetto brevissimo ma micidiale è lo strappo che da Lencisa Inferiore porta alla sbarra dove inizia la vecchia strada per il Santuario. Sono non più di 200m ma tosti tosti, da affrontare sperando non arrivino macchine (io vado a zig-zag perche farla dritta mi pianto sempre...)
Anche il pezzo in salita che inizia a Fossa Luea (Osteria Tucci e cappellina) e arriva allo Zucchero non deve essere niente male (mai fatta in salita, solo in discesa).
Per completezza un altro pezzetto brevissimo ma micidiale è lo strappo che da Lencisa Inferiore porta alla sbarra dove inizia la vecchia strada per il Santuario. Sono non più di 200m ma tosti tosti, da affrontare sperando non arrivino macchine (io vado a zig-zag perche farla dritta mi pianto sempre...)
There's an angel standing in the sun
- Pazzaura
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
Ieri mi son rifatto questa temibile salita... sempre dura, ma sicuramente l'ho patita molto meno dell'ultima volta. La nuova bici molto leggera di sicuro aiuta!
Non contento ho proseguito verso scarpino su stradina asfaltata ancora ripida, e son sceso poi a San Carlo via "Orezzo".
Non ho più scritto delle mie frequenti uscite in MTB... ma Timone è sempre Timone
Non contento ho proseguito verso scarpino su stradina asfaltata ancora ripida, e son sceso poi a San Carlo via "Orezzo".
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
mi preoccupa il pezzo in salita che inizia a Fossa Luea.........Mancio61 wrote:eh certo, i 500 m finali che vanno dall'Apparizione al Santuario, metà dei quali in pavè, credo superino tranquillamente il 20% di pendenza...
Anche il pezzo in salita che inizia a Fossa Luea (Osteria Tucci e cappellina) e arriva allo Zucchero non deve essere niente male (mai fatta in salita, solo in discesa).
Per completezza un altro pezzetto brevissimo ma micidiale è lo strappo che da Lencisa Inferiore porta alla sbarra dove inizia la vecchia strada per il Santuario. Sono non più di 200m ma tosti tosti, da affrontare sperando non arrivino macchine (io vado a zig-zag perche farla dritta mi pianto sempre...)
il pezzo in pavé l'ho fatto già molte volte ........sia in bici che di corsa....
già fatto due volte anche il pezzetto che da Lencisa porta alla sbarra.......quel pezzettino lì l'ho patito più del pavé finale......specialmente l'ultima volta, con strada viscida....
io viaggio in bici da corsa, credo ci sia differenza ma non so onestamente se in questi frangenti si fatica di più con la bici da corsa o con la MTB..
(a dire la verità, sia il pavé che il pezzetto dopo Lencisa....li ho fatti pure con la city bike.......)
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Re: Sestri P. - Monte Timone - Panigaro
Questa salita mi è stata suggerita da più persone....Pazzaura wrote:Ieri mi son rifatto questa temibile salita... sempre dura, ma sicuramente l'ho patita molto meno dell'ultima volta. La nuova bici molto leggera di sicuro aiuta!
Non contento ho proseguito verso scarpino su stradina asfaltata ancora ripida, e son sceso poi a San Carlo via "Orezzo".
Non ho più scritto delle mie frequenti uscite in MTB... ma Timone è sempre Timone
Prima o poi dovrò provare
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Re: Salita di Monte Timone
In MTB la pendenza non è un problema se sono brevi strappi, il "rampichino" è molto morbido. Però se la cosa diventa lunga, come la salita di Timone, allora il discorso cambia...
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Re: Salita di Monte Timone
Con la bici da corsa più o meno il contrario....Pazzaura wrote:In MTB la pendenza non è un problema se sono brevi strappi, il "rampichino" è molto morbido. Però se la cosa diventa lunga, come la salita di Timone, allora il discorso cambia...
Se la salita è lunga ma non ripida .....non fatico molto ...
Se ci sono strappi ...fatico più che con la city bike ....
Se è ripida e anche lunga...direi che si soffre comunque......indipendentemente dal mezzo utilizzato.....
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Re: Salita di Monte Timone
Qui la traccia: http://www.movescount.com/moves/move11216368" onclick="window.open(this.href);return false;
Come vedete dai grafici, si prende 500 metri di quota in 3,4 km di strada
Come vedete dai grafici, si prende 500 metri di quota in 3,4 km di strada
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