Arenzano - Passo della Gava
Moderator: Moderatori
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Arenzano - Passo della Gava
Smattina con un mio amico siamo andati a fare un giro sui monti sopra Arenzano:dopo la delusione per la mancata partecipazione al giro con voi di venerdì sera dovevo assolutamente e immediatamente rifarmi .
Così stamattina carichiamo le bici in macchina e andiamo fino al Curlo (i due km al 14% ce li risparmiamo volentieri ) e decidiamo di provare ad arrivare fino alla Gava,lui è abbastanza allenato,io un po' meno e lo spirito è andiamo fin dove ce la facciamo poi giriamo la bici e torniamo giù .
Alla fine siamo arrivati fino in cima ,ma è stato davvero faticos :il primo pezzo,fino a Pràu Lisèu è duro e si rifiata un po' solo nei tornanti,da li fino al Rif. Beppillo e dinuovo duretta e in più scivolosa,dal Beppillo al rifugio Cà da Gava è praticamente in piano e poi ci sono gli ultimi tre tornanti fino al Passo.
Il giro è bello,la strada anche,molto meglio di quanto pensavo,soprattutto in dicesa (non ho avuto nessun problema coi pedali,a differenza dell'ultima volta).Il mio contachilometri ha segnato in totale 9,7 km,ci abbiamo messo 1h e 52 minuti (effettivi) ovviamente molto sbilanciati nel tempo impiegato a salire.Tutto sommato neanche male!
Ho anche qualche foto,non troppo significative,se mai fra un po' le posto!!
Così stamattina carichiamo le bici in macchina e andiamo fino al Curlo (i due km al 14% ce li risparmiamo volentieri ) e decidiamo di provare ad arrivare fino alla Gava,lui è abbastanza allenato,io un po' meno e lo spirito è andiamo fin dove ce la facciamo poi giriamo la bici e torniamo giù .
Alla fine siamo arrivati fino in cima ,ma è stato davvero faticos :il primo pezzo,fino a Pràu Lisèu è duro e si rifiata un po' solo nei tornanti,da li fino al Rif. Beppillo e dinuovo duretta e in più scivolosa,dal Beppillo al rifugio Cà da Gava è praticamente in piano e poi ci sono gli ultimi tre tornanti fino al Passo.
Il giro è bello,la strada anche,molto meglio di quanto pensavo,soprattutto in dicesa (non ho avuto nessun problema coi pedali,a differenza dell'ultima volta).Il mio contachilometri ha segnato in totale 9,7 km,ci abbiamo messo 1h e 52 minuti (effettivi) ovviamente molto sbilanciati nel tempo impiegato a salire.Tutto sommato neanche male!
Ho anche qualche foto,non troppo significative,se mai fra un po' le posto!!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Io avevo fatto quella salita, con paolo, e poi c'eravamo inventati un anello ma poco pedalabile, comunque divertente...
viewtopic.php?t=1579
La salita alla Gava io la trovo molto bella! Bravo rikky bel giro...
viewtopic.php?t=1579
La salita alla Gava io la trovo molto bella! Bravo rikky bel giro...
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Come preannunciato le foto non sono un gran chè...
le uniche due postabili sono:
la mia bicicletta alla Cà da Gava :
e un panorama visto dallo stesso rifugio:
Ieri ho detto che il giro è di 9,7km,in realtà è qualche centinaio di metri in più:mi sono ricordato che avevo azzerato il contachilometri dopo un po' che eravamo partiti.
Riguardo alla possibilità di fare un giro ad anello,come scritto nel topic suggerito da Pazzaura,esistono parecchie possibilità.Le prime che mi vengono in mente,ipotizzando di salire come ho fatto io dal Curlo,sono:
1- scendere a SanBuco,ma ignoro come sia il sentiero,potrebbe anche essere infattibile.
2- andare alla Gavetta da li scendere allo Scarpeggin e da li ricongiungersi alla strada della Gava;fattibile,ma in discesa bisogna saperci fare:sentiero sconnesso con gradini qua e la
3- scendere,per un sentierino subito prima della vasca,ad un rifugetto sotto la Gava e da li o si scende verso il rif. Cianella e si prosegue verso l'Aguèta,oppure si fa il percorso del vecchio acquedotto di Arenzano (sentiero bellissimo);anche qui per entrambe le possibilità le discese sono per lunghi tratti assai tecniche
infine una proposta che non è proprio un anello ma è la più fattibile per chi in discesa non si sente sicurissimo:
si comincia a scendere per lo stradone della Gava,alla fine dei tornanti che si incontrano subito dopo Pràu Lisèu si nota un traliccio dell'elettricità sulla destra:si abbandona lo stradone e si prende un sentiero che poco dopo,tenendo la destra,diventa una sconnessa traccia più larga;si scende per questa traccia che ridiventa sentiero e si raggiunge il rif. Cianella,da li si raggiunge l'Aguèta.La discesa non è un tavolo da biliardo,anzi,ma è sicuramente più facile delle altre.
le uniche due postabili sono:
la mia bicicletta alla Cà da Gava :
e un panorama visto dallo stesso rifugio:
Ieri ho detto che il giro è di 9,7km,in realtà è qualche centinaio di metri in più:mi sono ricordato che avevo azzerato il contachilometri dopo un po' che eravamo partiti.
Riguardo alla possibilità di fare un giro ad anello,come scritto nel topic suggerito da Pazzaura,esistono parecchie possibilità.Le prime che mi vengono in mente,ipotizzando di salire come ho fatto io dal Curlo,sono:
1- scendere a SanBuco,ma ignoro come sia il sentiero,potrebbe anche essere infattibile.
2- andare alla Gavetta da li scendere allo Scarpeggin e da li ricongiungersi alla strada della Gava;fattibile,ma in discesa bisogna saperci fare:sentiero sconnesso con gradini qua e la
3- scendere,per un sentierino subito prima della vasca,ad un rifugetto sotto la Gava e da li o si scende verso il rif. Cianella e si prosegue verso l'Aguèta,oppure si fa il percorso del vecchio acquedotto di Arenzano (sentiero bellissimo);anche qui per entrambe le possibilità le discese sono per lunghi tratti assai tecniche
infine una proposta che non è proprio un anello ma è la più fattibile per chi in discesa non si sente sicurissimo:
si comincia a scendere per lo stradone della Gava,alla fine dei tornanti che si incontrano subito dopo Pràu Lisèu si nota un traliccio dell'elettricità sulla destra:si abbandona lo stradone e si prende un sentiero che poco dopo,tenendo la destra,diventa una sconnessa traccia più larga;si scende per questa traccia che ridiventa sentiero e si raggiunge il rif. Cianella,da li si raggiunge l'Aguèta.La discesa non è un tavolo da biliardo,anzi,ma è sicuramente più facile delle altre.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Scendere a Sanbuco la vedo dura, molto molto tecnico.
L'ultima opzione, quella dell'agueta, è la più sensata, ed è un po che voglio farla. Ci passava anche una gara di mtb..
L'ultima opzione, quella dell'agueta, è la più sensata, ed è un po che voglio farla. Ci passava anche una gara di mtb..
Last edited by Pazzaura on Mon Jul 02, 2007 16:53, edited 1 time in total.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
l'idea della salita alla Gava era balzata in testa anche a me
così sabato pome alle 16.30 sono partito da Pegli per provare a salire sino in al succitato passo
quando ho attaccato lo sterrato mi sono reso conto subito della difficoltà e del divertimento
purtroppo alle 18.00 non ero ancora arrivato in cima e, un po' preoccupato della discesa, ho girato la bici e "alla prossima"
la discesa l'ho sofferta, è un po' che non faccio sterrato a quella pendenza e, avendo zero ammortizzatori, tutte le vibrazioni le avevo sulle braccia... attaccato ai freni com'ero...
preferisco decisamente la salita
alle 19,30 di rientro a casa
così sabato pome alle 16.30 sono partito da Pegli per provare a salire sino in al succitato passo
quando ho attaccato lo sterrato mi sono reso conto subito della difficoltà e del divertimento
purtroppo alle 18.00 non ero ancora arrivato in cima e, un po' preoccupato della discesa, ho girato la bici e "alla prossima"
la discesa l'ho sofferta, è un po' che non faccio sterrato a quella pendenza e, avendo zero ammortizzatori, tutte le vibrazioni le avevo sulle braccia... attaccato ai freni com'ero...
preferisco decisamente la salita
alle 19,30 di rientro a casa
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Penso di aver capito:quella specie di mulinello subito dopo un rifugetto?
Se il posto è quello ormai avevi superato il pezzo più difficile,da li al rifugio è tutta pianura e poi mancano solo gli ultimi tornanti,puoi "quasi" considerarlo come fatto
Pazzaura,se un venerdì pomeriggio vuoi andare a fare quella specie di anello basta fare un fischio !
Se il posto è quello ormai avevi superato il pezzo più difficile,da li al rifugio è tutta pianura e poi mancano solo gli ultimi tornanti,puoi "quasi" considerarlo come fatto
Pazzaura,se un venerdì pomeriggio vuoi andare a fare quella specie di anello basta fare un fischio !
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Scendere a Sambuco lo escluderei. Ho percorso questo sentiero diverse volte quest'inverno e mi sento di affermare con una certa sicurezza che non è pedalabile.
Anche sul giro dallo scarpeggin ho dei dubbi.........................
bisogna tener presente che la maggior parte di questi sentieri, tranne i principali, è poco frequentata. Le tracce rislutano molto sporche di sassi instabili e nascosti da ciuffi di erba. Verso Sambuco è già rognoso scendere a piedi...................
ciao.
Anche sul giro dallo scarpeggin ho dei dubbi.........................
bisogna tener presente che la maggior parte di questi sentieri, tranne i principali, è poco frequentata. Le tracce rislutano molto sporche di sassi instabili e nascosti da ciuffi di erba. Verso Sambuco è già rognoso scendere a piedi...................
ciao.
Belin !
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Ieri pomeriggio, io, il buon RYKKYTikkyTavi e un mio amico (Paolo) abbiamo ripetuto la salita, ma ci siamo furbamente tolti dai piedi il tratto asfaltato terribile iniziale, andando in auto fino in località "AGUETA".
Siamo partiti per le 17,30 da Agueta, per evitare il caldo (che poi ci ha massacrato lo stesso ) e siamo saliti via asfalto fino a Curlo, dove inizia lo sterrato. Il primo tratto a mezzacosta, esposto al sole, ci ha letteralmente devastato. Un caldo terribile. Anche se dopo la situazione è migliorata, credo che quel tratto abbia compromesso tutta la salita. Comunque, chiaccherando, e con molta calma e varie soste, abbiamo proseguito, e salendo il clima è molto migliorato. Alla fine raggiungiamo la fonte a Ca' da Gava, e saliamo ancora fino al Passo. Siamo saliti omogenei, anche se credo che Rikky potesse andare di più... anche se fa il modesto...
Nel frattempo si era fatto un po tardi così mentre io e Paolo facciamo foto come due bambini scemi, Rikky preferisce avviarsi alla discesa.
La discesa è stata divertentissima, Io e Paolo siamo partiti dopo poco, e siamo scesi allegri ma senza esagerare. Raggiugiamo Rikky, e facciamo qualche scambio di bici per "provare". Ridendo e scherzando, arriviamo al Traliccio, e li ci dividiamo. Rikky decide di proseguire per la carrozzabile, noi invece prendiamo il sentiero per il riparo "Cianella". Ci salutiamo, e in breve su percorso un po più tecnico raggiungiamo il riparo, e quindi la carrozzabile che in breve porta al passo Gua e dopo ad AGUETA, dall'auto.
Mi sono davvero divertito. il secondo tratto è stato fortissimo, abbiamo osato un po di più e siamo andati abbastanza spediti!
Siamo arrivati all'auto contenti come due bambini...
Comunque è stato un giretto molto divertente, la zona è bella e Rikky è troppo un grande! abbiamo chiaccherato molto e mi ha fatto piacere. (quando mi porti a fare il 6a? )
alla prossima..
Siamo partiti per le 17,30 da Agueta, per evitare il caldo (che poi ci ha massacrato lo stesso ) e siamo saliti via asfalto fino a Curlo, dove inizia lo sterrato. Il primo tratto a mezzacosta, esposto al sole, ci ha letteralmente devastato. Un caldo terribile. Anche se dopo la situazione è migliorata, credo che quel tratto abbia compromesso tutta la salita. Comunque, chiaccherando, e con molta calma e varie soste, abbiamo proseguito, e salendo il clima è molto migliorato. Alla fine raggiungiamo la fonte a Ca' da Gava, e saliamo ancora fino al Passo. Siamo saliti omogenei, anche se credo che Rikky potesse andare di più... anche se fa il modesto...
Nel frattempo si era fatto un po tardi così mentre io e Paolo facciamo foto come due bambini scemi, Rikky preferisce avviarsi alla discesa.
La discesa è stata divertentissima, Io e Paolo siamo partiti dopo poco, e siamo scesi allegri ma senza esagerare. Raggiugiamo Rikky, e facciamo qualche scambio di bici per "provare". Ridendo e scherzando, arriviamo al Traliccio, e li ci dividiamo. Rikky decide di proseguire per la carrozzabile, noi invece prendiamo il sentiero per il riparo "Cianella". Ci salutiamo, e in breve su percorso un po più tecnico raggiungiamo il riparo, e quindi la carrozzabile che in breve porta al passo Gua e dopo ad AGUETA, dall'auto.
Mi sono davvero divertito. il secondo tratto è stato fortissimo, abbiamo osato un po di più e siamo andati abbastanza spediti!
Siamo arrivati all'auto contenti come due bambini...
Comunque è stato un giretto molto divertente, la zona è bella e Rikky è troppo un grande! abbiamo chiaccherato molto e mi ha fatto piacere. (quando mi porti a fare il 6a? )
alla prossima..
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Pazzaura,le foto!!!!!!!
E' stato un bel giro,ci siamo divertiti e abbiamo fatto la nostra buona dose di fatica !
Non è vero che ero così pimpante ,sicuramente ho faticato meno dell'ultima volta che ci ero andato (battiti medi a 144 ,io in genere sono al limite quando passo i 180,in effetti avevo un po' di margine) e poi ci si diverte di più ad andare tutti insieme che non ognuno per i fatti suoi,ma ripeto non ne avevo tanto da staccarvi.
In discesa invece eravate voi ad aspettare me:sono due matti!!
Però devo dire che sono rimasto impressionato dalle bici da discesa:ho provato quella di Paolo per 100 metri (forse anche meno) e rispetto alla mia è tutta un'altra cosa!!Andavo a velocità doppia rispetto al solito e sembrava di andare con la mia su di uno sterrato appena abbozzato,invece le pietre e i ciottoli non mancavano (nello stesso punto in salita ero caduto perchè slittavo...),ripresa la mia però ero talmente gasato che spingevo anch'io,e soprattutto nell'ultimo pezzo andavo abbastanza .
Unico neo,appunto,sono caduto 3 volte ;tutte le volte praticamente da fermo perche non sono riuscito a sganciare in tempo i pedali (uso i pedali a sgancio rapido),due su sterrato e una su strada,ma quella su strada non era colpa mia bensì di un automobilista cretino
Pazz,attendo le foto con ansia!!
E' stato un bel giro,ci siamo divertiti e abbiamo fatto la nostra buona dose di fatica !
Non è vero che ero così pimpante ,sicuramente ho faticato meno dell'ultima volta che ci ero andato (battiti medi a 144 ,io in genere sono al limite quando passo i 180,in effetti avevo un po' di margine) e poi ci si diverte di più ad andare tutti insieme che non ognuno per i fatti suoi,ma ripeto non ne avevo tanto da staccarvi.
In discesa invece eravate voi ad aspettare me:sono due matti!!
Però devo dire che sono rimasto impressionato dalle bici da discesa:ho provato quella di Paolo per 100 metri (forse anche meno) e rispetto alla mia è tutta un'altra cosa!!Andavo a velocità doppia rispetto al solito e sembrava di andare con la mia su di uno sterrato appena abbozzato,invece le pietre e i ciottoli non mancavano (nello stesso punto in salita ero caduto perchè slittavo...),ripresa la mia però ero talmente gasato che spingevo anch'io,e soprattutto nell'ultimo pezzo andavo abbastanza .
Unico neo,appunto,sono caduto 3 volte ;tutte le volte praticamente da fermo perche non sono riuscito a sganciare in tempo i pedali (uso i pedali a sgancio rapido),due su sterrato e una su strada,ma quella su strada non era colpa mia bensì di un automobilista cretino
Pazz,attendo le foto con ansia!!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Passo della Gava
Io l'ho fatta con un mio amico giorno 14-07, molto bello!
ma siamo partiti dal Santuario del bambino di Praga, propio li dietro inizia uno sterrato molto bello
ma a tratti molto tecnico ci vuole un buon equilibrio, il rapporto giusto e una discreta
velocità per certi tratti rocciosi, sul percorso che avevamo (una cartina della comunità montana argentea)
era anche tracciato un anello. (ma noi abbiamo fatto il percorso classico ritornando però dal tratto asfaltato)
Come si fa a postare foto? bisogna iscriversi alla sezione apposita?
Ciao
ma siamo partiti dal Santuario del bambino di Praga, propio li dietro inizia uno sterrato molto bello
ma a tratti molto tecnico ci vuole un buon equilibrio, il rapporto giusto e una discreta
velocità per certi tratti rocciosi, sul percorso che avevamo (una cartina della comunità montana argentea)
era anche tracciato un anello. (ma noi abbiamo fatto il percorso classico ritornando però dal tratto asfaltato)
Come si fa a postare foto? bisogna iscriversi alla sezione apposita?
Ciao
Non camminarre davanti a me perchè potrei non seguirti, non camminare dietro a me perchè potrei non essere una buona guida, cammina accanto a me e sii mio amico.
Riguardo alla possibilità di fare un giro ad anello,come scritto nel topic suggerito da Pazzaura,esistono parecchie possibilità.Le prime che mi vengono in mente,ipotizzando di salire come ho fatto io dal Curlo,sono:
1- scendere a SanBuco,ma ignoro come sia il sentiero,potrebbe anche essere infattibile.
2- andare alla Gavetta da li scendere allo Scarpeggin e da li ricongiungersi alla strada della Gava;fattibile,ma in discesa bisogna saperci fare:sentiero sconnesso con gradini qua e la
3- scendere,per un sentierino subito prima della vasca,ad un rifugetto sotto la Gava e da li o si scende verso il rif. Cianella e si prosegue verso l'Aguèta,oppure si fa il percorso del vecchio acquedotto di Arenzano (sentiero bellissimo);anche qui per entrambe le possibilità le discese sono per lunghi tratti assai tecniche
Leggo ed intervengo un po' in ritardo, mi scuso.
1 - il sentierino per Sambuco e' poco ciclabile. Anche la parte sull'acquedotto (prima di raggiungere le case) non e' granche'. E' segnalato dagli scout ed interessante per l'ambiente.
2 - questo invece e' bello e meritevole. Non occorre scendere allo Scarpeggin. Al bivio sotto la Gavetta conviene andare a destra e raggiungere Prou Liseu. La discesa puo' poi proseguire utilizzando il sentiero del traliccio.
3 - anche questo e' bello, molto utilizzato, spesso terminando col giro dei Ruggi (a destra al termine della discesa), come giustamente dici.
Per chi non tema la lunga salita a piedi anche la difficile discesa passando per le Tardie merita sicuramente.
1- scendere a SanBuco,ma ignoro come sia il sentiero,potrebbe anche essere infattibile.
2- andare alla Gavetta da li scendere allo Scarpeggin e da li ricongiungersi alla strada della Gava;fattibile,ma in discesa bisogna saperci fare:sentiero sconnesso con gradini qua e la
3- scendere,per un sentierino subito prima della vasca,ad un rifugetto sotto la Gava e da li o si scende verso il rif. Cianella e si prosegue verso l'Aguèta,oppure si fa il percorso del vecchio acquedotto di Arenzano (sentiero bellissimo);anche qui per entrambe le possibilità le discese sono per lunghi tratti assai tecniche
Leggo ed intervengo un po' in ritardo, mi scuso.
1 - il sentierino per Sambuco e' poco ciclabile. Anche la parte sull'acquedotto (prima di raggiungere le case) non e' granche'. E' segnalato dagli scout ed interessante per l'ambiente.
2 - questo invece e' bello e meritevole. Non occorre scendere allo Scarpeggin. Al bivio sotto la Gavetta conviene andare a destra e raggiungere Prou Liseu. La discesa puo' poi proseguire utilizzando il sentiero del traliccio.
3 - anche questo e' bello, molto utilizzato, spesso terminando col giro dei Ruggi (a destra al termine della discesa), come giustamente dici.
Per chi non tema la lunga salita a piedi anche la difficile discesa passando per le Tardie merita sicuramente.
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
mi prenoto per la spedizione..rikkytikkytavi wrote:Pazzaura wrote:e non solo un piede a terra... eri anche al cellulare...
Il Faiallo in effetti è da un po' che è nei miei pensieri...
Potremmo mettere su una spedizione!
una bella levataccia al mattino presto: macchina(per me che non sono arenzanese) sino all'Aguèta e da li dritti sino al FAIALLO (non nascondiamoci che ci sarà da spingere )
Quando?
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Ci sto!
dopo che dalla Gava sono salito quasi all'argentea spingendo x due ore... non mi spaventa più nulla!
però bisogna aspettare l'autunno o quasi, ora si MUORE di caldo... vero rikky??
Ma vorreste passare via Reixa, scollinando poi sul faiallo (la discesa dal reixa al faiallo è ciclabile e divertente, l'ho fatta) oppure aggirare dal sentiero che direttamente arriva al passo del faiallo?
Io direi di Salire al passo del faiallo via Reixa, e poi tornare alla Gava dal sentiero diretto, che poi si sdoppia per Sambuco o per la Gava.
dopo che dalla Gava sono salito quasi all'argentea spingendo x due ore... non mi spaventa più nulla!
però bisogna aspettare l'autunno o quasi, ora si MUORE di caldo... vero rikky??
Ma vorreste passare via Reixa, scollinando poi sul faiallo (la discesa dal reixa al faiallo è ciclabile e divertente, l'ho fatta) oppure aggirare dal sentiero che direttamente arriva al passo del faiallo?
Io direi di Salire al passo del faiallo via Reixa, e poi tornare alla Gava dal sentiero diretto, che poi si sdoppia per Sambuco o per la Gava.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
qui il programma si fa ""spesso"...Pazzaura wrote:Ci sto!
dopo che dalla Gava sono salito quasi all'argentea spingendo x due ore... non mi spaventa più nulla!
però bisogna aspettare l'autunno o quasi, ora si MUORE di caldo... vero rikky??
Ma vorreste passare via Reixa, scollinando poi sul faiallo (la discesa dal reixa al faiallo è ciclabile e divertente, l'ho fatta) oppure aggirare dal sentiero che direttamente arriva al passo del faiallo?
Io direi di Salire al passo del faiallo via Reixa, e poi tornare alla Gava dal sentiero diretto, che poi si sdoppia per Sambuco o per la Gava.
urge una verifica dei vari passaggi per non trovarci a spingere in continuazione..
per l'ultima settimana di Agosto io penso di poter essere libero anche per un infrasettimanale..
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Per me si può fare anche a settembre senza aspettare fino all'autunno .
per l'itinerario si può fare come dici tu (tanto come giustamente dice Topo si può sempre spingere ) oppure se si vuole fare un anello esagerato si può anche scendere verso le giutte con un mix di asfalto e sterrato,però in questo caso bisognerebbe organizzarsi bene con più macchine in modo da evitare di dover tornare all'Agueta in bicicletta.
per l'itinerario si può fare come dici tu (tanto come giustamente dice Topo si può sempre spingere ) oppure se si vuole fare un anello esagerato si può anche scendere verso le giutte con un mix di asfalto e sterrato,però in questo caso bisognerebbe organizzarsi bene con più macchine in modo da evitare di dover tornare all'Agueta in bicicletta.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Io in settimana non riesco, e comunque preferisco aspettare un po perchè il caldo non lo tollero e quest'anno ne ho già preso troppo. Rikky io per "autunno o quasi" comprendevo anche settembre bisogna però vedere un attimo perchè a inizio settembre potrebbe fare ancora molto caldo.
Scendere dalle Giutte? cioè intendi alta via fino al turchino e poi scendere? però poi quando arriviamo a voltri? secondo me diventa troppo un casino. C'è un modo per collegare voltri e Arenzano via crose, molto simpatico, però resta la salita di ritorno alle auto ad Agueta che diventerebbe una tortura dopo un giro del genere. Bisorrebbe lasciare un auto ad arenzano come dice rikky..
Scendere dalle Giutte? cioè intendi alta via fino al turchino e poi scendere? però poi quando arriviamo a voltri? secondo me diventa troppo un casino. C'è un modo per collegare voltri e Arenzano via crose, molto simpatico, però resta la salita di ritorno alle auto ad Agueta che diventerebbe una tortura dopo un giro del genere. Bisorrebbe lasciare un auto ad arenzano come dice rikky..
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Sabato pomeriggio,per l'ennesima volta ,io e due miei amici siamo saliti al passo della Gava.
Non mi dilungo nella descrizione dell'itinerario perchè tanto lo conoscete tutti benissimo,abbiamo fatto il solito stradone in salita e siamo scesi al riparo Cianella,mi limito solo a dire che la giornata bellissima e la temperarura mite hanno creato delle condizioni ottimali,per la prima volta in discesa ho anche saltato con tutte e due le ruote
In più vista la presenza di singolari "compagne di viaggio" e della neve ai lati della strada in certi punti sembrava di essere sul Galibier .
Lascio parlare le foto che sono più che sufficienti:
Qualcuno aveva mai visto le mucche alla Gava ,io no!Dovrebbero restarci ancora un bel po'...
Unico neo della giornata?Siamo tornati a casa completamente ricoperti di fango,ma ne è valsa la pena !!
Non mi dilungo nella descrizione dell'itinerario perchè tanto lo conoscete tutti benissimo,abbiamo fatto il solito stradone in salita e siamo scesi al riparo Cianella,mi limito solo a dire che la giornata bellissima e la temperarura mite hanno creato delle condizioni ottimali,per la prima volta in discesa ho anche saltato con tutte e due le ruote
In più vista la presenza di singolari "compagne di viaggio" e della neve ai lati della strada in certi punti sembrava di essere sul Galibier .
Lascio parlare le foto che sono più che sufficienti:
Qualcuno aveva mai visto le mucche alla Gava ,io no!Dovrebbero restarci ancora un bel po'...
Unico neo della giornata?Siamo tornati a casa completamente ricoperti di fango,ma ne è valsa la pena !!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
- maxgastone
- Quotazerino doc
- Posts: 1074
- Joined: Tue Mar 28, 2006 8:12
- Location: Novi Ligure (AL)
- Contact:
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Una Ktm com fr 990,è quella rossa che si vede nella foto,al momento è il massimo che le mie finanze mi permettonoe quindi devo "accontentarmi" di 14,8 kg,però come componenti non è niente male,per la sua fascia,e da Natale avrò anche i pedali a sgancio rapido !maxgastone wrote:Cos'hai?
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- maxgastone
- Quotazerino doc
- Posts: 1074
- Joined: Tue Mar 28, 2006 8:12
- Location: Novi Ligure (AL)
- Contact:
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Infatti,se non fosse per il peso sono contentissimo della mia bici .maxgastone wrote:Non è male dai ... i pedali spd sono fondamentali! e te lo dice uno che non li voleva neanche vedere con il binocolo. Ora non posso farne a meno
Circa i pedali,sulla front li ho già e non posso che darti ragione!Sono quelli della Decathlon,che non sono malaccio,però per la bici nuova a Babbo Natale o chiesto gli Shimano m520
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- maxgastone
- Quotazerino doc
- Posts: 1074
- Joined: Tue Mar 28, 2006 8:12
- Location: Novi Ligure (AL)
- Contact: