Dalla quarantena con TANTA SPERANZA

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ScriptaManent
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Dalla quarantena con TANTA SPERANZA

Post by ScriptaManent »

L'escursionismo sembra veramente un sogno lontano in questi giorni..

Al momento possiamo solo parlarne... ho aperto un canale dove il primo video è di un escursione nelle prealpi orobiche precisamente a Vilminore presso la diga del Gleno.

Vedo che nel vostro sito c'è mteriale molto interessante.

Se vi va possiamo scambiarci qualche contenuto!

Ciao
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steop
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Re: Dalla quarantena con TANTA SPERANZA

Post by steop »

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awretus
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Re: Dalla quarantena con TANTA SPERANZA

Post by awretus »

ScriptaManent wrote: presso la diga del Gleno.
A proposito di argomenti allegri :risata:
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ScriptaManent
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Re: Dalla quarantena con TANTA SPERANZA

Post by ScriptaManent »

awretus wrote:
ScriptaManent wrote: presso la diga del Gleno.
A proposito di argomenti allegri :risata:
:risata:

Dai sono passati quasi 100 anni 97 per la precisione.

Se interessa posto l'articolo che ho scritto ed il video che abbiamo realizzato:


Lorenzo M. ci ha mandato la sua esperienza di campeggio nella bella Val di Scalve.

Siamo in provincia di Bergamo, presso le rovine della Diga del Gleno.

L’invaso fu ultimato nel 1923 dopo sette anni di lavoro. Avrebbe dovuto contenere sei milioni di metri cubi d’acqua su una superficie di 400.000 metri quadri. Lo sbarramento in calcestruzzo lungo 260 metri era, all’epoca, l’unico esempio al mondo di diga mista a gravità ed archi multipli.

A causa di errori nella progettazione ed all’utilizzo di materiali di costruzione scadenti subito dopo il riempimento del bacino iniziarono le perdite. Il 1° dicembre 1923 alle ore 7:15 la diga infine cedette. L’immane massa d’acqua, fango e detriti si precipitò da 1500 metri di quota verso il lago d’Iseo. La rovinosa scia di distruzione lasciò dietro di sé circa 500 morti.

In questo luogo, immersi nella natura delle Prealpi Orobiche, regnano ora pace e silenzio. Numerosi i percorsi di trekking che portano ad alcune note mete tra cui il Rifugio Tagliaferri (2328 m) ed il Passo Belviso (2518 m). Gli escursionisti esperti potranno inoltre cimentarsi nell’ascesa della scura vetta del Monte Gleno (2882 m).




Se qualcuno ha delle belle foto/video (nel caso siano ancora da montare pensiamo noi all'editing) li pubblichiamo volentieri e di rimando pubblicizziamo il forum di quotazero.

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