...abbiamo avuto la conferma che la gente non spezzerà MAI un rametto. C'erano una ventina di persone in totale (un gruppo da solo era composto da 12 persone).... il sentiero era quasi inagibile. Scendendo ci siamo fermati sul sentiero di accesso... e l'abbiamo fatto tornare quasi degno di sto nome. Abbiamo potato tutto ciò che c'era (con Nanà e Kalla). Ora ci si passa quasi agevolmente. Vorrei tornare entro natale per provarmi alcune vie... avrò dietro le cesoie e darò un'ulteriore sfoltita... ciò servirà per ultimare il lavoro... ora basta tra la mezzora e l'ora. Se per caso vi capitasse di andare... magari fermatevi anche solo 10 minuti a toglier qualche cosa così entro natale è nuovamente ok.
L'unica cosa per la quale realmente servirebbe una mano sono due grossi tronchi d'albero. Non ho la sega elettrica e per toglierli a mano non basta un uomo solo. Se qualcuno ha voglia magari andiamo ad arrampicarci insieme e li buttiamo fuori dal sentiero.
...oggi l'unica presenza di passaggio (nonostante in realtà persone ce ne fossero e tante)... era un bisogno fisiologico umano lasciato sul tronco che faceva da barriera al sentiero... così c'era più emozione a scavalcare... non basta che nessuno mai faccia qualche cosa... ti devono anche mettere un ostacolo in più... non è male... però se si impegnassero un po' di più sarebbe meglio... che ne pensate di quegli aghi avvelenati tipici dei film indios?
o magari quelle trappole a laccio dove c'è sempre uno che rimane appeso a testa in giù... anche quelle sono folkloristiche... 
