Approvato il progetto di legge sulla Rete escursionistica

[terralba]

La Rel è realta, da stamattina. Ecco il comunicato ufficiale della Regione su cui credo si possa ragionare in questo post. Ovviamente è scritto tecnicamente, credo che il Conte possa eventualmente esplicitarci, se lo ritiene opportuno, qualcosa, in maniera tale da capire bene quali saranno le conseguenze pratiche e, soprattutto, da esperto indicarci i presumibili tempi di attuazione e se e cosa succederà nel breve (tipo: d'ora in avanti la manutenzione della rete attuale verrà sospesa se prima i sentieri non saranno "ufficialmente" in rete e con chiara indicazione del tutor?)

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All’unanimità è stato approvato il disegno di legge “Rete di fruizione escursionistica della Liguria”. Dopo le obiezioni sollevate dai consiglieri di opposizione riguardo alla possibilità di inserire nella rete anche i sentieri che attraversino terreni appartenenti a privati, il provvedimento, già all’esame della scorsa seduta del Consiglio, era stato rinviato in commissione per approfondimenti giuridici. Con un emendamento della Giunta approvato questa mattina è stato chiarito che i terreni privati attraversati da sentieri non saranno espropriati, ma sottoposti a servitù di transito ai sensi della norme vigenti. Sempre su richiesta delle opposizioni, la Giunta si è impegnata ad aumentare lo stanziamento, inizialmente stabilito in 130 mila euro.

La legge: carta inventario dei sentieri
Il testo normativo prevede la costituzione della Rete escursionistica della Liguria (Rel) rappresentata dall’insieme dei percorsi riportati nell’apposita “Carta inventario”, e disciplina i relativi interventi per la valorizzazione sostenibile del territorio, del patrimonio naturale e storico paesaggistico e delle tradizioni locali.
Finalità della legge regionale è favorire la fruizione delle aree rurali e lo sviluppo turistico eco-compatibile attraverso la pratica dell’escursionismo e delle attività culturali, sportive e ricreative dell’aria aperta. L’asse portante della rete è l’Alta Via dei Monti Liguri, sentiero che attraversa tutta la Liguria, unendo Ventimiglia alla Spezia.

Monitoraggio e manutenzione dei percorsi
Requisito essenziale per l’iscrizione è l’individuazione di un soggetto con la responsabilità del monitoraggio e della periodica manutenzione del percorso; in tal modo s’intende garantire che facciano parte della “Rel” solamente percorsi costantemente agibili, in modo che gli utenti possano trovare uno standard qualitativo alto e certificato a livello regionale. Possono essere inseriti nella rete i percorsi escursionistici compresi nel sistema Alta Via dei Monti Liguri, nei piani delle aree protette naturali, nei sistemi di percorsi d’interesse locale e provinciale, come individuati da appositi provvedimenti dalle amministrazioni provinciali, di particolare interesse storico-ambientale, paesaggistico, religioso, naturalistico e turistico-sportivo, individuati dal Club Alpino Italiano – Regione Liguria (Cai) e dalla Federazione Italiana Escursionismo – Comitato regionale ligure (Fie).

Carta inventario dei percorsi escursionistici
Cuore della legge è la Carta inventario dei percorsi escursionistici della Liguria, che individua, classifica e pianifica il sistema di itinerari che costituiscono la “Rel” ed è un elemento fondativo degli atti di pianificazione territoriale di livello regionale (Piano territoriale di coordinamento paesistico e Piano territoriale regionale) e provinciale (Piano territoriale di coordinamento). La Carta inventario sarà costituita sulla base delle proposte avanzate dagli enti locali formulate avvalendosi principalmente della viabilità minore di proprietà pubblica o comunque di uso pubblico. La Giunta regionale provvede alla costituzione della Carta inventario su proposta delle Province e degli enti parco i quali acquisiscono, a tal fine, le indicazioni dei Comuni, delle Comunità montane, del Cai, della Fie, dei Sistemi turistici locali (Stl), degli Ambiti territoriali di caccia (Atc) e dei Comprensori alpini (Ca) e anche altre indicazioni eventualmente formulate dalle associazioni sportive, del tempo libero e ambientaliste.

Segnaletica e attrezzature unificate
Sarà inoltre compito della Regione indicare linee guida per l’unificazione della segnaletica verticale ed orizzontale e delle attrezzature. Queste dovranno essere utilizzate anche per i percorsi non iscritti alla Carta inventario.
Un aspetto centrale della legge è rappresentato dal programma di attività ed interventi, uno strumento attraverso il quale la Regione indica le priorità, i finanziamenti, i tempi e le modalità di esecuzione dei progetti riguardanti la Rete. Nell’attuazione del programma regionale, la Giunta regionale concede contributi elevabili fino al 90 per cento della spesa nei casi di interventi di manutenzione straordinaria dei percorsi necessari ai fini della pubblica incolumità, d’ingegneria ambientale, di miglioramento energetico, idrico e di smaltimento dei reflui delle attrezzature e nel caso di interventi proposti e realizzati da Comuni con meno di mille abitanti. È vietato finanziare con altri fondi regionali interventi su percorsi escursionistici che non siano stati iscritti preventivamente nella Carta inventario, per evitare di disperdere risorse pubbliche.

Modifiche
Un emendamento sostitutivo della Giunta (articolo 5, comma 2) ha chiarito il punto riguardante i terreni privati stabilendo che “In caso di mancata formalizzazione dell’accordo e in assenza di soluzioni alternative, la servitù di uso pubblico, avente ad oggetto il transito a fini escursionistici, viene imposta mediante applicazione della normativa vigente”. Nel caso in cui tratti di strada privata siano inseriti nella Rel, con un emendamento dell’opposizione, si è stabilito che, ai proprietari, oltre alla definizione delle modalità d’uso, e alle limitazioni connesse alle condizioni del percorso, spetti anche “un adeguato indennizzo” (articolo 5, comma 2, emendamento aggiuntivo Abbundo). La dotazione finanziaria della legge, ritenuta insufficiente dall’opposizione, è stata modificata con un ordine del giorno (primo firmatario Gabriele Saldo, Forza Italia verso il Popolo della Libertà) che “impegna la Giunta regionale a finanziare con un importo congruo il presente disegno di legge nell’assestamento di bilancio e nei prossimi esercizi”.
Accolto questo ordine del giorno e la modifica riguardante i terreni privati, buona parte degli altri emendamenti proposti dalla minoranza sono stati ritirati, alcuni sono stati accolti e la legge è stata votata con consenso unanime.

Il confronto in aula
Nel dibattito sono intervenuti: Carlo Vasconi (Verdi), Gabriele Saldo (Forza Italia verso il Popolo della Libertà), Gino Garibaldi (Forza Italia verso il Popolo della Libertà), Nicola Abbundo (Moderati per il Popolo delle Libertà), l’assessore all’ambiente Franco Zunino, Minella Mosca (Pd).
Secondo la maggioranza si tratta di un disegno di legge necessario per organizzare al meglio la fruizione dei sentieri liguri e per valorizzare non solo l’escursionismo, ma anche una forma di turismo eco compatibile su cui la Liguria può e deve puntare. La Giunta ha chiarito definitivamente che il per il passaggio sui sentieri privati va sempre cercato l’accordo con i proprietari e che non è previsto il ricorso all’esproprio. Oltre al passaggio sui sentieri privati, prima di vedere accettati parte degli emendamenti proposti, l’opposizione ha sollevato obiezioni circa l’effettiva necessità di una nuova norma sui sentieri. Alcuni consiglieri di minoranza hanno criticato la dotazione finanziaria per l’applicazione degli interventi previsti della legge e, più in generale, il fatto che il presidio del territorio nell’entroterra va maggiormente sostenuto.

[gabri]

speriamo bene...

[gabri]

domanda: se l'amministrazione comunale (nel mio caso non esiste più la comunità montana pur essendo castiglione un comune montano) non fa inserire i sentieri nella REL noi siamo fregati o sbaglio? O possono farli inserire anche associazioni come la FIE SENZA L'APPROVAZIONE DEL COMUNE?

[paul62]

speriamo bene...

Condivido lo stato d'animo di gabri.
Dato che su questo argomento siamo tutti coinvolti, prima di giungere a conclusioni affrettate, aspetterei l'intervento autorevole del Conte .

In alta Valpocevera dove abito stanno tracciando, secondo me meritatamente, nuovi sentieri con tanto di segnavia e cartelli segnaletici.
Sarebbe opportuno a questo punto che i soggetti interessati siano messi al corrente della nuova situazione in modo che possano agire di conseguenza.
Quindi passerei la parola al Conte....!

[Conte Ugolino]

domanda: se l'amministrazione comunale (nel mio caso non esiste più la comunità montana pur essendo castiglione un comune montano) non fa inserire i sentieri nella REL noi siamo fregati o sbaglio? O possono farli inserire anche associazioni come la FIE SENZA L'APPROVAZIONE DEL COMUNE?

la proposta è della Provincia su indicazioni varie tra cui eventualmente Comnune, di sicuro Cai e Fie. Quesrte associozioni non hanno legame diretto col comune ( e ci mancherebbe)!

[Conte Ugolino]

parlamdo appunto dei finaziamenti, anzi cofinanziamento , l'importante sono i seguenti passaggi.
Inbserrimento nella carta inventario. Dettagliata analisi del piano di manutenzione inerente i tagli e le modalità di taglio a seconda del tipo do habitat attraversato,k cosrti presunti, manutenzione a carico del sentiero per quel che riguarda l'aspetto idrogeologico, piano di cantierabiltà e tracciamento differenziato del percorso con ampie note storiche turistiche e naturalistiche.
Sulla base del tuttop la provincxia prima e la regione dopo deciderà se avvallare il tutto.
Nel frattempo, per una anno almeno, la situazione dovrebbe mantenere lo status quo attuale

[paul62]

parlamdo appunto dei finaziamenti, anzi cofinanziamento , l'importante sono i seguenti passaggi.
Inbserrimento nella carta inventario. Dettagliata analisi del piano di manutenzione inerente i tagli e le modalità di taglio a seconda del tipo do habitat attraversato,k cosrti presunti, manutenzione a carico del sentiero per quel che riguarda l'aspetto idrogeologico, piano di cantierabiltà e tracciamento differenziato del percorso con ampie note storiche turistiche e naturalistiche.
Sulla base del tuttop la provincxia prima e la regione dopo deciderà se avvallare il tutto.
Nel frattempo, per una anno almeno, la situazione dovrebbe mantenere lo status quo attuale

Tutto chiaro.
Iniziamo ad informare i soggetti coinvolti.
Sarebbe utile che ci fosse un link alla legge regionale in argomento, ovviamente quando sarà possibile... grazie.
Paolo

[Lord Mhoram]

In alta Valpocevera dove abito stanno tracciando, secondo me meritatamente, nuovi sentieri con tanto di segnavia e cartelli segnaletici.

Puoi darci qualche informazione in più?

[paul62]

In alta Valpocevera dove abito stanno tracciando, secondo me meritatamente, nuovi sentieri con tanto di segnavia e cartelli segnaletici.

Puoi darci qualche informazione in più?

Volentieri.
C'è un associazione di Serra Riccò che sta recuperando diversi sentieri in zona. Nel link trovi i dettagli.
http://www.crocedivie.org/partner.html
Mi sono messo in contatto con loro per complimentarmi sul lavoro che stanno svolgendo.
Conosco bene le zone che stanno tracciando e devo dire che stanno lavorando bene.
Un paio di domeniche fa ho cercato di percorrere un itinerario tra quelli proposti, l'anello della Dominante, che non ho percorso per intero perchè deve ancora essere aperto in un breve tratto, causa vegetazione fitta, ma molto interessante. Sto parlando della zona di Comago - Trepexi - Beleno - Monte Rostegasso - madonna della Dominante - Sant'Olcese.
Dato che il loro segnavia è un omino azzuro stilizzato, sto pensando che sia il caso di informarli che entro un anno dovrebbero uniformarsi alla nuova situazione.... o no
I cartelli segnaletici da me visti sono all'ingresso di villa Serra di Manesseno - in Località Croce di vie vicino a Serra - a Beleno (2km da Sant'Olcese).
Paolo

[skeno]

Rischi ed opportunità sono molteplici.

I rischi sono evidenti:
- scarsi finanziamenti o, per contro, mangiatoie all'italiana (vedi indennizzi ai proprietari dei terreni su cui passano i sentieri... ci sarà la corsa ad avere il sentiero sul proprio terreno?)
- attribuzione sentieri ad associazioni inefficienti
- esclusione di volontari efficienti in quanto non politicizzati
- spoil system (ovvero ognuno fa lavorare i suoi, adesso i protetti del PD, domani probabilmente quelli del PDL, con alternanze che provocano risultati immaginabili)

Le opportunità
- fine dello spontaneismo
- recupero sentieri perduti
- sviluppo turistico
- lavori organici

Il CAI ligure prevede corsi di formazione (pare gratuiti) per addetti alla manutenzione sentieristica, appena saprò qualcosa di certo posterò sicuramente.

Ciao
Skeno

[gabri]

l'importante è che nella Rel ci finiscano solo i sentieri che veramente lo meritano,ma non solo quelli su cui passano mille persone al giorno sul monte di portofino o alle 5 terre.lì mi pare che soldi ne girino già abbastanza.
Il fatto poi di demandare le associazioni alla pulizia è l'unica soluzione possibile, ma non vorrei si esagerasse coi costi. cioè per pulire un km di sentiero quanto andrà ad un'associazione x?non credo sia possibile distinguere tra sentieri che si sporcano e sentieri che non si sporcano se non in base ad un analisi sentiero per sentiero. ho paura che si risolva tutto all'italiana...

[giamma]

La Rel è realta, da stamattina. Ecco il comunicato ufficiale della Regione su cui credo si possa ragionare in questo post. Ovviamente è scritto tecnicamente, credo che il Conte possa eventualmente esplicitarci, se lo ritiene opportuno, qualcosa, in maniera tale da capire bene quali saranno le conseguenze pratiche e, soprattutto, da esperto indicarci i presumibili tempi di attuazione e se e cosa succederà nel breve (tipo: d'ora in avanti la manutenzione della rete attuale verrà sospesa se prima i sentieri non saranno "ufficialmente" in rete e con chiara indicazione del tutor?)
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Ottimo!
Avevo appena finito di lamentarne il ritardo ed eccola qui

[terralba]

Vi segnalo che domenica prossima, alle 11.30, presso il rifugio dell'Antola, in occasione della festa di S. Luigi, sarà presentata la legge regionale sulla Rel. Se qualcuno di noi fosse su potrebbe avere l'opportunità di fare qualche domanda un po' mirata e ficcante e poi magari darci notizie in questa sede.

[Conte Ugolino]

Mica per altro ma le linee guida per la sentieristica sono ancora fare. ..e si faranno ma..
Non è poi l'ultimo aspetto.
Comunque io ufficialmente di sta giornata non ne so nulla.
Non vorrei fosse una trovata estemporanea di qualcuno ( non Regione Liguria) per farsi notare.
Boh

[terralba]

Ciao. L'appuntamento è stato inserito nel programma ufficiale della festa di S. Pietro da parte del Parco Antola:

"Ore 11.30: saluto delle autorità e presentazione della legge regionale sulla sentieristica".

Suppongo che parli qualcuno della Regione.

[gabri]

A che punto siamo con la Rel?

[Andrea89]

c'è la legge: LEGGE REGIONALE 16 Giugno 2009 n. 24

[Andrea89]

Articolo 11
(Norme generali di comportamento)

3. E’ fatto inoltre divieto di transitare con mezzi motorizzati, con le deroghe previste dall’articolo 3 della legge regionale 18 dicembre 1992, n. 38 (Norme per la disciplina della circolazione fuoristrada dei mezzi motorizzati nella Regione Liguria) sui percorsi costituiti da mulattiere e sentieri, così come definiti ai sensi dell’articolo 3 del d.lgs 285/1992 e successive modifiche e integrazioni, nonché sui percorsi costituiti da strade ed altre infrastrutture forestali a carattere permanente.