Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Doppia aspettativa
- Alexander
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Alexander wrote:...ad inizio ottobre dovrebbe uscire il nuovo libro di narrativa Lacrime nella Pioggia
In esso ho inserito anche un racconto che svela qualche episodio nella ricerca e composizione iniziale del libro Dante. Penso sia molto piacevole!
...non per sviare il topic su Dante ma a tutti gli effetti ho consegnato Lacrime nella Pioggia che uscirà quandi ad ottobre. viewtopic.php?f=17&t=7861" onclick="window.open(this.href);return false;
Vi sarà anche un racconto su uno dei retroscena della ricerca eseguita per il libro Dante.
Il racconto si chiamerà Lost in Molére
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Per correttezza nei riguardi di chi ha letto il libro, dato che le notizie usciranno principalmente in VDA, (visti i giornalisti che ci hanno chiamato prevalentemente valdostani), vi comunico che Dante Conchatre si è spento qualche giorno fa, nella sua casa, ad 87 anni.
Non è una frase fatta, ma nella pura realtà, lascia in noi un vuoto incolmabile. Era l'emblema ed una tra le ultime voci di un'epoca... quella in cui nel gruppo dell'Emilius e su e giù per crode e ghiacciai, avvenivano le "scorribande goliardico-montane" di un manipolo di amici, alla testa di boscaioli, alpinisti, sciatori e corridori. Era l'epoca delle grandi feste nei rifugi, quando a Pila non arrivavan strade, delle camicie a scacchi e delle grandi cantate al suono della fisarmonica.
Era l'evo in cui tutti sapevano intagliare il legno e cacciare i fagiani, perchè se non lo sapevi fare non eri un uomo... Era il periodo dei lunghi inverni e delle grandi marce per sopravvivere durante la guerra. Era il tempo che fu, romantico, dolce, eroico nel senso positivo, pulito e semplice.
Era l'epoca di Dante, prima di tutto, un autentico ed irriducibile appassionato di montagna.
Con lui, è un po' come se la materializzazione di quei sogni fosse nuovamente relegata nella sfera dell'onirico piuttosto che in quella del reale... del "ma allora lo si può vivere davvero quel mondo magico". Dante se n'è andato, ma ciò che è stato non potrà mai venire cancellato. Ciò che era vivo, resta vivo.
Non è una frase fatta, ma nella pura realtà, lascia in noi un vuoto incolmabile. Era l'emblema ed una tra le ultime voci di un'epoca... quella in cui nel gruppo dell'Emilius e su e giù per crode e ghiacciai, avvenivano le "scorribande goliardico-montane" di un manipolo di amici, alla testa di boscaioli, alpinisti, sciatori e corridori. Era l'epoca delle grandi feste nei rifugi, quando a Pila non arrivavan strade, delle camicie a scacchi e delle grandi cantate al suono della fisarmonica.
Era l'evo in cui tutti sapevano intagliare il legno e cacciare i fagiani, perchè se non lo sapevi fare non eri un uomo... Era il periodo dei lunghi inverni e delle grandi marce per sopravvivere durante la guerra. Era il tempo che fu, romantico, dolce, eroico nel senso positivo, pulito e semplice.
Era l'epoca di Dante, prima di tutto, un autentico ed irriducibile appassionato di montagna.
Con lui, è un po' come se la materializzazione di quei sogni fosse nuovamente relegata nella sfera dell'onirico piuttosto che in quella del reale... del "ma allora lo si può vivere davvero quel mondo magico". Dante se n'è andato, ma ciò che è stato non potrà mai venire cancellato. Ciò che era vivo, resta vivo.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- federico67
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Apprendo con dispiacere della dipartita di Dante, conosciuto attraverso le pagine dei tuoi libri e sentito subito come presenza reale nel mondo di chi ama la montagna.....Alexander wrote:Per correttezza nei riguardi di chi ha letto il libro, dato che le notizie usciranno principalmente in VDA, (visti i giornalisti che ci hanno chiamato prevalentemente valdostani), vi comunico che Dante Conchatre si è spento qualche giorno fa, nella sua casa, ad 87 anni.
CUT
. Dante se n'è andato, ma ciò che è stato non potrà mai venire cancellato. Ciò che era vivo, resta vivo.
Saluti e Lui e a te che eri con lui cosí legato....Buona Montagna
Federico
La mozzarella non la usiamo NOI!
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Alexander wrote:....Dante Conchatre si è spento qualche giorno fa, nella sua casa, ad 87 anni.
........ lascia in noi un vuoto incolmabile. Era l'emblema ed una tra le ultime voci di un'epoca...
... Era il periodo dei lunghi inverni e delle grandi marce per sopravvivere durante la guerra.
Era il tempo che fu, romantico, dolce, eroico nel senso positivo, pulito e semplice.
....
Con lui, è un po' come se la materializzazione di quei sogni fosse nuovamente relegata nella sfera dell'onirico piuttosto che in quella del reale... del "ma allora lo si può vivere davvero quel mondo magico". Dante se n'è andato, ma ciò che è stato non potrà mai venire cancellato. Ciò che era vivo, resta vivo.
Ho indirettamente seguito l'ultima impari "lotta" di Dante, ...rivivendo vecchie sofferenze.
Altro non posso fare se non essere vicino, in qualche modo, a chi gli ha vissuto accanto.
Mi permetto solo una parola in relazione a ciò che conosco della sua vita
ed a ciò che, direttamente o indirettamente, le sue implicazioni profonde hanno riflesso sulla mia:
Grazie !
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Nel tuo libro la sua vita continua anche in mezzo a chi non lo ha conosciuto direttamente.
Ma quello che hai scritto di lui, lo ritrovo anche in te.
Nonostante l'apparenza, nulla va perduto; per fortuna.
Ciò nonostante, sono addolorato, Chry.
Ma quello che hai scritto di lui, lo ritrovo anche in te.
Nonostante l'apparenza, nulla va perduto; per fortuna.
Ciò nonostante, sono addolorato, Chry.
- skeno
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Dovremmo tutti avere la forza di farci raccontare la vita dai nostri cari e tramandarne la memoria. I nostri ricordi personali inevitabilmente non comprendono gli anni precedenti alla nostra nascita.
Di una cosa puoi essere certo: il libro che hai scritto su tuo zio rimarrà sempre quello di cui sarai più orgoglioso e ti aiuterà a conservarne il ricordo.
Ciao
Skeno
Di una cosa puoi essere certo: il libro che hai scritto su tuo zio rimarrà sempre quello di cui sarai più orgoglioso e ti aiuterà a conservarne il ricordo.
Ciao
Skeno
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
E' l'unico di cui vado orgogliososkeno wrote:
Di una cosa puoi essere certo: il libro che hai scritto su tuo zio rimarrà sempre quello di cui sarai più orgoglioso
Grazie a tutti per le belle parole sullo zio.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
penso sia la cosa piu' bella, e vera, che si possa dire.Ciò che era vivo, resta vivo.
e spero che sia una fonte di ispirazione per tutti noi, che troppo spesso non siamo vivi!
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Con un po' di ritardo, soprattutto perché non so cosa dire se non parole scontate.
Mi spiace Chry.
Mi spiace Chry.
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Grazie. In questi giorni sono da mia nonna. Le ho detto che cosa avete scritto ed era molto molto contenta. Ringraziava tutti.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: Dante. Di roccia, di neve, di battaglie in montagna
Che dire, il momento è triste. Ma, al di là del comprensibile dolore dei suoi cari o del nostro dispiacere, è straordinario e bellissimo sapere che Dante è esistito davvero, che ha trasmesso almeno un po' del suo 'fuoco' al nostro Christian, che a sua volta lo ha passato a noi nelle pagine palpitanti del 'suo' "Dante". A entrambi, grazie!
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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