terralba wrote:......... Repubblica, ,,,,,,ecco il testo del pezzo uscito riguardante il libro di Christian.
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Basta un´occhiata a una carta geografica per capire l´eccezionalità del territorio ligure: spartiacque appenninico vicinissimo al mare, valli parallele alla costa e altre che si attorcigliano seguendo le più diverse conformazioni geologiche. Bastano pochi chilometri alle spalle del capoluogo per scoprire paesaggi impensati, ritenuti patrimonio di altre regioni. Ed è nella natura stessa dei liguri, appassionati escursionisti e alpinisti, entrare in questo territorio, a piedi, sfruttando la capillare rete sentieristica. C´è chi tutto ciò lo sa ben raccontare, col gusto del particolare e dell´informazione pratica, con la passione di chi ama la natura e vuole condividerne i segreti. L´ultimo libro di Christian Roccati, laureato in storia, praticante della montagna a 360°, ne conferma le doti di divulgatore già emerse nei precedenti: 46 itinerari escursionistici, alcuni alla portata di tutti, altri riservati ai già esperti (comprese ferrate, canyon e grotte; ce ne sono anche a un passo da noi), nella provincia di Genova, dal primo Ponente al Tigullio, dalle vallate metropolitane a quelle aspre e nascoste del Levante. Tutti proposti con dovizia di notizie storiche, geologiche, culturali che garantiscono il più corretto e informato approccio concreto al territorio. Il tutto con il supporto cartografico di Giorgio Mazzarello, la cui qualità è stata un po´ penalizzata da una scelta editoriale troppo minimalista. Roccati accompagna il lettore quasi per mano, passo dopo passo (talvolta anche troppo), guida alla propria curatissima esperienza diretta, ricordando Proust: «L´unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell´avere nuovi occhi».
Poco da aggiungere, ma la mia la dico:
...è
anche un libro da leggere e non solo una "guida".
Molti i particolari, le curiosità, gli aneddoti, le notizie.
Tutti da gustare.
E da "verificare" sul posto....
Questo ha portato, per contro, ad una grafica "compatta"
chiaramente fatta per esigenze di spazio (..e pagine),
che può non invogliare la lettura.
E sarebbe un peccato, perchè lo scritto esprime tutto il lavoro "sul campo" !!