Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ovest
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- Marco S.
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Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ovest
Buongiorno a tutti,
previo consenso di Bade, Pazzaura ed Alexander, vi presento in anteprima il mio nuovo libro, "nato" proprio ieri sera e pubblicato da Aviani & Aviani Editori di Udine.
Si intitola "Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel nord-ovest" ed è il frutto di una ricerca, praticamente notturna visti gli impegni di lavoro, iniziata il 15 agosto 2009 sulla vetta del Monte Voghel, una possente e pressoché dimenticata cima di 2925 metri nel gruppo delle Dame di Challand.
A voler essere sincero, in realtà, la "caccia" era nata molti anni prima, come racconto nel libro: una leggenda diluita in infinite voci, stranamente sempre ascoltata senza mai essere il primo a parlarne, una leggenda sempre mutevole, che si poteva riassumere in un unico comun denominatore.
Tanti anni fa, qualcosa era caduto dal cielo della bassa Val d'Ayas, oppure della Valle del Lys.
Qualcosa, ma cosa? E soprattutto, dove, e quando? Era vero o si trattava di un'invenzione, di una vecchia suggestione collettiva mutuata in verità parzialmente condivisa grazie ai racconti delle veglie invernali, delle battute di caccia, dei giochi infantili?
Io stesso, pur avendo sentito questa affascinante leggenda per tanti anni, non la reputavo vera. Nessuno aveva mai la risposta giusta, nessuno avrebbe saputo condurmi sul punto del disastro; ne ero tuttavia conquistato e, quando salivo una nuova vetta o mi addentravo in valloni ormai privi di sentieri ed alpeggi, era come se qualcosa di misterioso pulsasse silenziosamente appena oltre le rocce, i boschi, i limiti immediati della mia consapevolezza.
Per non annoiarvi oltre, dico subito che la leggenda era assolutamente vera e tragicamente reale.
Operation Pointblank (il titolo riflette una grande missione di guerra, con uno scopo molto preciso) si propone sia come libro di storia vero e proprio, sia come racconto: offre al lettore basi storiche fondate ed ineccepibili per qualsiasi affermazione contenuta nel testo ma al contempo si legge come un diario di bordo, un'avventura sempre a rischio di imbattersi in un vicolo cieco, in un fallimento. In altre parole, chi legge non è messo davanti al classico (ed apprezzabile o detestabile, a seconda dei vostri gusti) libro di testo dal taglio storico e divulgativo, partecipando invece ad ogni passo della mia indagine, ai viaggi ed alle battute di caccia negli archivi, nelle biblioteche, in montagna. Alle interviste, ai passi falsi ed alle ascensioni di ricerca, alle infinite sere di entusiasmo improvviso o di latente preoccupazione davanti ad un mistero frustrante ed accattivante. Ho dedicato grande attenzione alle fonti, in modo che ogni paragrafo ed ogni affermazione sia sempre verificabile in modo scientifico da ogni lettore dubbioso, in modo che nessuno possa negare ciò che è successo e che ho portato alla luce dopo così tanti anni.
Sono particolarmente lieto di presentare qui questo lavoro, sia per la comune passione per la montagna e la riscoperta di territori ormai dimenticati che mi unisce al nostro forum, sia concretamente perché Quotazero... E' direttamente citato nel libro. Vi lascio il piacere di scoprire dove e perché, ovviamente.
Infine, dovendo trattare di uomini e donne vessati dall'immane tragedia della guerra e della perdita di una persona amata, ho voluto offrire al lettore (e, prima di tutto, alla mia coscienza) la certezza storica più sicura ed attendibile che fosse permessa dalle fonti attualmente reperibili. Per questo, il libro si è avvalso del contributo di grandi storici italiani e stranieri, docenti e ricercatori, universitari o liberi professionisti; archeologi ed archivisti, giornalisti ed esperti nei settori più diversi, quali geologi, periti aeronautici o addetti alla bonifica degli esplosivi. Tutte queste persone sono citate e ringraziate a dovere nel testo, ed a tutti questi cacciatori - a loro volta impegnati sulla traccia delle loro personali indagini - va la mia gratitudine.
Concludo dicendo che, da una vetta valdostana, l'indagine ha letteralmente preso il volo verso realtà italiane e straniere ben lontane, dal Nord Africa all'Australia, dalla Liguria alla Lombardia ed al Piemonte, da Milano e Torino a La Spezia, da Savona alla Sardegna, dal Regno Unito alla Germania, alla Francia, agli Stati Uniti e naturalmente al Canada, Paese fantastico che mi ha regalato l'amicizia di una famiglia davvero unica. Ed è così strano, oggi, pensare d'aver potuto dissipare tanti decenni di buio ed oblio scoprendo un filo conduttore unico tra Issime, Genova, Ayas, Biella, Bratto e sperduti borghi nell'entroterra australiano, cittadine della campagna britannica e metropoli tedesche: tutto unito, per sempre, in un catastrofico istante di una notte di guerra.
Spero di avervi dato un'idea, anzi molte!, e soprattutto di avervi incuriositi. Vi chiedo gentilmente di contribuire a diffondere la notizia a chiunque possa amare la montagna o la storia, la passione per la ricerca, gli aerei e quella specialità (stranamente ignota in Italia) che è l'archeologia aeronautica.
Il libro consta di 446 pagine in formato 17x24 cm, con un grande repertorio fotografico, cartografico e documentario a colori ed in bianco e nero; pur mettendo a disposizione il testo originale, è interamente tradotto in italiano. Ancor prima della pubblicazione ha riscosso un notevole interesse all'estero, nella stampa britannica ed australiana, ed in Italia, sia a livello di prenotazioni che dell'offerta di presentazioni in librerie ed altre sedi.
Il codice ISBN è 9788877721082, mentre maggiori informazioni sono reperibili sul sito de Aviani & Aviani Editori, l'ottima (e grande) Casa editrice che ne ha permesso un'edizione così bella e curata malgrado l'attuale periodo di forte crisi:
http://www.avianieditori.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
0432 884057, cellulare 348 9056272
Vi ringrazio di cuore, restando a disposizione per ulteriori informazioni e soprattutto per eventuali presentazioni del libro (in Liguria, al momento, non ho ancora concordato alcuna data, pur avendo scritto in merito al CAI Chiavari).
Marco
previo consenso di Bade, Pazzaura ed Alexander, vi presento in anteprima il mio nuovo libro, "nato" proprio ieri sera e pubblicato da Aviani & Aviani Editori di Udine.
Si intitola "Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel nord-ovest" ed è il frutto di una ricerca, praticamente notturna visti gli impegni di lavoro, iniziata il 15 agosto 2009 sulla vetta del Monte Voghel, una possente e pressoché dimenticata cima di 2925 metri nel gruppo delle Dame di Challand.
A voler essere sincero, in realtà, la "caccia" era nata molti anni prima, come racconto nel libro: una leggenda diluita in infinite voci, stranamente sempre ascoltata senza mai essere il primo a parlarne, una leggenda sempre mutevole, che si poteva riassumere in un unico comun denominatore.
Tanti anni fa, qualcosa era caduto dal cielo della bassa Val d'Ayas, oppure della Valle del Lys.
Qualcosa, ma cosa? E soprattutto, dove, e quando? Era vero o si trattava di un'invenzione, di una vecchia suggestione collettiva mutuata in verità parzialmente condivisa grazie ai racconti delle veglie invernali, delle battute di caccia, dei giochi infantili?
Io stesso, pur avendo sentito questa affascinante leggenda per tanti anni, non la reputavo vera. Nessuno aveva mai la risposta giusta, nessuno avrebbe saputo condurmi sul punto del disastro; ne ero tuttavia conquistato e, quando salivo una nuova vetta o mi addentravo in valloni ormai privi di sentieri ed alpeggi, era come se qualcosa di misterioso pulsasse silenziosamente appena oltre le rocce, i boschi, i limiti immediati della mia consapevolezza.
Per non annoiarvi oltre, dico subito che la leggenda era assolutamente vera e tragicamente reale.
Operation Pointblank (il titolo riflette una grande missione di guerra, con uno scopo molto preciso) si propone sia come libro di storia vero e proprio, sia come racconto: offre al lettore basi storiche fondate ed ineccepibili per qualsiasi affermazione contenuta nel testo ma al contempo si legge come un diario di bordo, un'avventura sempre a rischio di imbattersi in un vicolo cieco, in un fallimento. In altre parole, chi legge non è messo davanti al classico (ed apprezzabile o detestabile, a seconda dei vostri gusti) libro di testo dal taglio storico e divulgativo, partecipando invece ad ogni passo della mia indagine, ai viaggi ed alle battute di caccia negli archivi, nelle biblioteche, in montagna. Alle interviste, ai passi falsi ed alle ascensioni di ricerca, alle infinite sere di entusiasmo improvviso o di latente preoccupazione davanti ad un mistero frustrante ed accattivante. Ho dedicato grande attenzione alle fonti, in modo che ogni paragrafo ed ogni affermazione sia sempre verificabile in modo scientifico da ogni lettore dubbioso, in modo che nessuno possa negare ciò che è successo e che ho portato alla luce dopo così tanti anni.
Sono particolarmente lieto di presentare qui questo lavoro, sia per la comune passione per la montagna e la riscoperta di territori ormai dimenticati che mi unisce al nostro forum, sia concretamente perché Quotazero... E' direttamente citato nel libro. Vi lascio il piacere di scoprire dove e perché, ovviamente.
Infine, dovendo trattare di uomini e donne vessati dall'immane tragedia della guerra e della perdita di una persona amata, ho voluto offrire al lettore (e, prima di tutto, alla mia coscienza) la certezza storica più sicura ed attendibile che fosse permessa dalle fonti attualmente reperibili. Per questo, il libro si è avvalso del contributo di grandi storici italiani e stranieri, docenti e ricercatori, universitari o liberi professionisti; archeologi ed archivisti, giornalisti ed esperti nei settori più diversi, quali geologi, periti aeronautici o addetti alla bonifica degli esplosivi. Tutte queste persone sono citate e ringraziate a dovere nel testo, ed a tutti questi cacciatori - a loro volta impegnati sulla traccia delle loro personali indagini - va la mia gratitudine.
Concludo dicendo che, da una vetta valdostana, l'indagine ha letteralmente preso il volo verso realtà italiane e straniere ben lontane, dal Nord Africa all'Australia, dalla Liguria alla Lombardia ed al Piemonte, da Milano e Torino a La Spezia, da Savona alla Sardegna, dal Regno Unito alla Germania, alla Francia, agli Stati Uniti e naturalmente al Canada, Paese fantastico che mi ha regalato l'amicizia di una famiglia davvero unica. Ed è così strano, oggi, pensare d'aver potuto dissipare tanti decenni di buio ed oblio scoprendo un filo conduttore unico tra Issime, Genova, Ayas, Biella, Bratto e sperduti borghi nell'entroterra australiano, cittadine della campagna britannica e metropoli tedesche: tutto unito, per sempre, in un catastrofico istante di una notte di guerra.
Spero di avervi dato un'idea, anzi molte!, e soprattutto di avervi incuriositi. Vi chiedo gentilmente di contribuire a diffondere la notizia a chiunque possa amare la montagna o la storia, la passione per la ricerca, gli aerei e quella specialità (stranamente ignota in Italia) che è l'archeologia aeronautica.
Il libro consta di 446 pagine in formato 17x24 cm, con un grande repertorio fotografico, cartografico e documentario a colori ed in bianco e nero; pur mettendo a disposizione il testo originale, è interamente tradotto in italiano. Ancor prima della pubblicazione ha riscosso un notevole interesse all'estero, nella stampa britannica ed australiana, ed in Italia, sia a livello di prenotazioni che dell'offerta di presentazioni in librerie ed altre sedi.
Il codice ISBN è 9788877721082, mentre maggiori informazioni sono reperibili sul sito de Aviani & Aviani Editori, l'ottima (e grande) Casa editrice che ne ha permesso un'edizione così bella e curata malgrado l'attuale periodo di forte crisi:
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Vi ringrazio di cuore, restando a disposizione per ulteriori informazioni e soprattutto per eventuali presentazioni del libro (in Liguria, al momento, non ho ancora concordato alcuna data, pur avendo scritto in merito al CAI Chiavari).
Marco
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Complimenti. Questi lavori opera di ricerca, documentazione, interdisciplinari mi affascinano.
- Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Grazie Ago - non lo nascondo, la ricerca è andata a buon fine così come poteva naufragare o ristagnare per sei mesi, è stato un po' come attraversare le sabbie mobili gettando un'asse dopo l'altra: se sbagli un passo, se le assi che hai in spalla ti sbilanciano, sei fritto...Ago wrote:Complimenti. Questi lavori opera di ricerca, documentazione, interdisciplinari mi affascinano.
Vi propongo anche una breve ed instabile panoramicagirata in una delle ascensioni di ricerca, ai piedi del punto d'impatto, sul Monte Voghel. E' stata ripresa l'8 agosto 2010, nel quasi anniversario della scoperta del relitto (e della mia prima salita al Voghel).
Marco S.
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- enrico pelos
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Bella introduzione e sicuramente libro e soggetto interessanti e concernenti la storia di alcune delle più belle valli e località italiane. Da come scrivi, e dagli scenari che si sono aperti, deduco che l'aereo della copertina aveva allora equipaggi formati da personale dei vari paesi del Commonwealth con parenti e veterani nei paesi che hai citato. Mi sembra che ci possa essere pure il soggetto per un film... (forse Colsub ci farà un pensiero...)
Archeologia Aeronautica... uhm, mi è capitato un giorno, deviando casualmente dal percorso principale, di trovare su un monte ligure sotto il fogliame di un bosco, dei fili elettrici, dei pezzi di cockpit e altro che appartenevano sicuramente ad un aeroplano. Il fatto mi aveva incuriosito molto (da qualche parte dovrei ancora avere delle dia) pensando a chissà quale mistero... ma poi, sceso a valle, ho scoperto che era un fatto noto. Nell'attesa di leggere il tuo libro... complimenti.
Archeologia Aeronautica... uhm, mi è capitato un giorno, deviando casualmente dal percorso principale, di trovare su un monte ligure sotto il fogliame di un bosco, dei fili elettrici, dei pezzi di cockpit e altro che appartenevano sicuramente ad un aeroplano. Il fatto mi aveva incuriosito molto (da qualche parte dovrei ancora avere delle dia) pensando a chissà quale mistero... ma poi, sceso a valle, ho scoperto che era un fatto noto. Nell'attesa di leggere il tuo libro... complimenti.
- Marco S.
- Quotazerino doc
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Caro Enrico,
grazie per il commento e per i complimenti.
Un film, addirittura..?? E la mia parte chi la fa? I miei attori preferiti sono Morgan Freeman, Tommy Lee Jones e Nick Nolte..
Seriamente, ti confermo che dai primi mesi di questa indagine tra montagna, mare e pianura ho davvero esteso i miei orizzonti: ho scoperto che nel mondo anglosassone e germanofono (Germania, Svizzera ed Austria, ma anche nei Paesi scandinavi) l'archeologia aeronautica è davvero molto seguita, con centinaia e centinaia di monografie, migliaia di siti Web e schiere di appassionati, a volta docenti universitari, che mettono in moto vere e proprie campagne di ricerca per disseppellire vecchi relitti, spesso con scopi umanitari.
Per scopi umanitari intendo.. Vi faccio un esempio: in questi mesi ho ricevuto 11 richieste da parte di anziani e meno anziani utenti del Web, che mi pregavano di tener presente il loro congiunto lost without any trace nel 1942, nel 1943 o 1945 a bordo del tale bombardiere.
In Italia, il solo e vero porto franco per chi vuole saperne di più di queste infinite storie di guerra (spesso intrecciate con la montagna) è il forum Archeologi dell'Aria, cui sono iscritto. Per la branca sottomarina, invece, si contano molte associazioni di diving che propongono discese su alcuni relitti ormai ben noti; un'amica, l'archeosub Cristina Freghieri, è invece specializzata nel cercare i nuovi relitti per identificarli e riportarli, come dire, alla luce e consapevolezza della storia.
La mia ricerca ha portato alla scoperta, come accennavo prima, di una verità inaspettatamente crudele: una missione catastrofica che ha comportato enormi perdite, una delle quali avvenuta proprio sul Monte Voghel. Ma vi anticipo che altre sono avvenute in Liguria ed in zone attigue, mentre altri equipaggi sono semplicemente scomparsi nel nulla. Per costoro, mentre gli aerei vengono definiti probably ditched and lost (probabilmente ammarati e scomparsi), la dicitura è semplicemente MIA, missing in action.
Un ultimo aspetto interessante è la collocazione "alpina", in alta quota, di questo relitto, la cui area di ritrovamento dei reperti è estesa (per via delle valanghe e delle frane su un pendio così inclinato ed instabile) dai 2800 ai 2500 metri. Questo dettaglio ha suscitato scalpore nella comunità online di appassionati, ricercatori, storici, curatori museali etc., abituati a siti d'impatto più consueti come le campagne mitteleuropee o le coste baltiche. Una giornalista australiana mi ha scritto commentando che, nel suo Paese, già solo vedere una realtà alpina così inconsueta avrebbe suscitato interesse, figuriamoci poi il legame con la guerra, con le famiglie dei caduti, con la storia del loro ultimo volo.
grazie per il commento e per i complimenti.
Un film, addirittura..?? E la mia parte chi la fa? I miei attori preferiti sono Morgan Freeman, Tommy Lee Jones e Nick Nolte..
Seriamente, ti confermo che dai primi mesi di questa indagine tra montagna, mare e pianura ho davvero esteso i miei orizzonti: ho scoperto che nel mondo anglosassone e germanofono (Germania, Svizzera ed Austria, ma anche nei Paesi scandinavi) l'archeologia aeronautica è davvero molto seguita, con centinaia e centinaia di monografie, migliaia di siti Web e schiere di appassionati, a volta docenti universitari, che mettono in moto vere e proprie campagne di ricerca per disseppellire vecchi relitti, spesso con scopi umanitari.
Per scopi umanitari intendo.. Vi faccio un esempio: in questi mesi ho ricevuto 11 richieste da parte di anziani e meno anziani utenti del Web, che mi pregavano di tener presente il loro congiunto lost without any trace nel 1942, nel 1943 o 1945 a bordo del tale bombardiere.
In Italia, il solo e vero porto franco per chi vuole saperne di più di queste infinite storie di guerra (spesso intrecciate con la montagna) è il forum Archeologi dell'Aria, cui sono iscritto. Per la branca sottomarina, invece, si contano molte associazioni di diving che propongono discese su alcuni relitti ormai ben noti; un'amica, l'archeosub Cristina Freghieri, è invece specializzata nel cercare i nuovi relitti per identificarli e riportarli, come dire, alla luce e consapevolezza della storia.
La mia ricerca ha portato alla scoperta, come accennavo prima, di una verità inaspettatamente crudele: una missione catastrofica che ha comportato enormi perdite, una delle quali avvenuta proprio sul Monte Voghel. Ma vi anticipo che altre sono avvenute in Liguria ed in zone attigue, mentre altri equipaggi sono semplicemente scomparsi nel nulla. Per costoro, mentre gli aerei vengono definiti probably ditched and lost (probabilmente ammarati e scomparsi), la dicitura è semplicemente MIA, missing in action.
Un ultimo aspetto interessante è la collocazione "alpina", in alta quota, di questo relitto, la cui area di ritrovamento dei reperti è estesa (per via delle valanghe e delle frane su un pendio così inclinato ed instabile) dai 2800 ai 2500 metri. Questo dettaglio ha suscitato scalpore nella comunità online di appassionati, ricercatori, storici, curatori museali etc., abituati a siti d'impatto più consueti come le campagne mitteleuropee o le coste baltiche. Una giornalista australiana mi ha scritto commentando che, nel suo Paese, già solo vedere una realtà alpina così inconsueta avrebbe suscitato interesse, figuriamoci poi il legame con la guerra, con le famiglie dei caduti, con la storia del loro ultimo volo.
Marco S.
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- enrico pelos
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
I paesi anglosassoni ci tengono molto al passato ed oggi con l'web possono scoprire legami inaspettati spesso persi nell'oblio. Anche perchè - ad eccezione dell'Inghilterra - per gli altri paesi il passato va indietro solo di pochi secoli e generazioni - ed è presente in molti lavori ... e se non vogliamo scomodare fior di storici spesso considerati "barbosi" possiamo anche passare direttamente a certi pezzi dei Pink Floyd, sicuramente più "ameni" dove si sentono suoni di guerra e aerei... che echeggiano i loro ricordi. Noi non consideriamo molta parte del nostro passato un pò perchè per noi è storia fin da piccoli e poi perchè spesso è solo asservito alle "beghe di palazzo" ed ai fini politici.
Io ci vedrei anche un Sean Connery del tipo "Caccia a ottobre rosso" ... visto il tema di montagne e crepacci anche un Silvester Stallone di Cliffhanger.... ma forse meglio come ricerctore di antichi resti sepolti un Harrison Ford prima maniera... Comunque, visto che negli ultimi anni la Nuova Zelanda e zone vicine hanno finanziato fior di film e saghe varie (Signore degli Anelli docet)...mai dire mai... intanto in bocca al lupo per il libro.
Io ci vedrei anche un Sean Connery del tipo "Caccia a ottobre rosso" ... visto il tema di montagne e crepacci anche un Silvester Stallone di Cliffhanger.... ma forse meglio come ricerctore di antichi resti sepolti un Harrison Ford prima maniera... Comunque, visto che negli ultimi anni la Nuova Zelanda e zone vicine hanno finanziato fior di film e saghe varie (Signore degli Anelli docet)...mai dire mai... intanto in bocca al lupo per il libro.
Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Complimenti Marco, mi pare molto interessante
E grazie per aver citato Quotazero, a questo punto non resta che andare a scoprire dove
E grazie per aver citato Quotazero, a questo punto non resta che andare a scoprire dove
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
...che spettacolo... questo si che è un lavoro!!!
Ti scrivo bene in privato!
Non vedo l'ora di leggerlo. Complimenti davvero.
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Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- giorgio.mazzarello
- Quotazerino doc
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Molto intressante Marco.
Devi avere fatto un enorme lavoro di ricerca a monte (inteso in tutti i sensi ), complimenti !!
Giorgio
Devi avere fatto un enorme lavoro di ricerca a monte (inteso in tutti i sensi ), complimenti !!
Giorgio
- Marco S.
- Quotazerino doc
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Buona questa!!
Grazie davvero: mi auguro vi piaccia, specialmente a voi liguri - basta che poi dico troppo e rovino la sorpresa.
Grazie Alexander per il bellissimo pm, appena riesco a districarmi dal lavoro, ti rispondo con calma - penso meritasse una risposta costruttiva.
Vi comunico con piacere che sono alla sesta richiesta di un'edizione in lingua albionica, quindi sono particolarmente contento anche per questo gradimento "estero"..
Grazie davvero: mi auguro vi piaccia, specialmente a voi liguri - basta che poi dico troppo e rovino la sorpresa.
Grazie Alexander per il bellissimo pm, appena riesco a districarmi dal lavoro, ti rispondo con calma - penso meritasse una risposta costruttiva.
Vi comunico con piacere che sono alla sesta richiesta di un'edizione in lingua albionica, quindi sono particolarmente contento anche per questo gradimento "estero"..
Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Veramente molto interessante.
Dove lo trovo? Prezzo?
Dove lo trovo? Prezzo?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Se per caso si degnano di organizzare una serata per la presentazione segnalalo sul forum, cercherò di non mancare.Marco S. wrote:...in Liguria, al momento, non ho ancora concordato alcuna data, pur avendo scritto in merito al CAI Chiavari...
Grazie e complimenti.
- Marco S.
- Quotazerino doc
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Grazie, sicuramente a Genova o Savona sarebbe... appropriato e molto molto pertinente!
Io ho scritto ai CAI, alle librerie.. Vediamo.
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Marco S.
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- skeno
- Titano di Quotazero
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Complimenti a priori! Già la presentazione li vale!
Ho l'impressione che nei paesi angolsassoni abbiano la memoria molto meno corta di noi italiani!
Ciao
Skeno
Ho l'impressione che nei paesi angolsassoni abbiano la memoria molto meno corta di noi italiani!
Ciao
Skeno
Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Quoto!!! Complimenti per la pubblicazione!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- Marco S.
- Quotazerino doc
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Graaazie..
Sì, un solo esempio: l'Australia. Non avete idea dell'archivio superbo, ben organizzato e funzionante che ho trovato lì. Ad ogni loro caduto delle due guerre mondiali è stato dedicato un dossier con tutti i possibili documenti ufficiali, lettere etc., e se non sono secretati vi si può accedere. Se non ricordo male, sono circa 600.000 records.
Inoltre, si paga un piccolo fee (25 dollari) per ogni dossier, ma, a differenza delle nostre supertorri d'avorio, quando paghi per un dossier lo "apri" rendendolo disponibile, d'ora innanzi, a chiunque voglia leggerlo: altri ricercatori, studenti, giornalisti, familiari, storici... Una mentalità fantastica. Davvero fantastica. Tanto di cappello.
Sì, un solo esempio: l'Australia. Non avete idea dell'archivio superbo, ben organizzato e funzionante che ho trovato lì. Ad ogni loro caduto delle due guerre mondiali è stato dedicato un dossier con tutti i possibili documenti ufficiali, lettere etc., e se non sono secretati vi si può accedere. Se non ricordo male, sono circa 600.000 records.
Inoltre, si paga un piccolo fee (25 dollari) per ogni dossier, ma, a differenza delle nostre supertorri d'avorio, quando paghi per un dossier lo "apri" rendendolo disponibile, d'ora innanzi, a chiunque voglia leggerlo: altri ricercatori, studenti, giornalisti, familiari, storici... Una mentalità fantastica. Davvero fantastica. Tanto di cappello.
Marco S.
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- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
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- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Fantastico!!!! Davvero un libro interessante!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Marco S. wrote:Graaazie..
Sì, un solo esempio: l'Australia. Non avete idea dell'archivio superbo, ben organizzato e funzionante che ho trovato lì. Ad ogni loro caduto delle due guerre mondiali è stato dedicato un dossier con tutti i possibili documenti ufficiali, lettere etc., e se non sono secretati vi si può accedere. Se non ricordo male, sono circa 600.000 records.
Inoltre, si paga un piccolo fee (25 dollari) per ogni dossier, ma, a differenza delle nostre supertorri d'avorio, quando paghi per un dossier lo "apri" rendendolo disponibile, d'ora innanzi, a chiunque voglia leggerlo: altri ricercatori, studenti, giornalisti, familiari, storici... Una mentalità fantastica. Davvero fantastica. Tanto di cappello.
Incredibile quello che hai scritto!!! Apre il cuore.. è bellissimo! In questo modo chi si è trovato con in braccio un fucile al posto del suo attrezzo da lavoro, chi si è trovato a dover uccidere per non essere ucciso, chi ha versato sangue innocente piangendo per quello che stava facendo, chi ha sacrificato la propria vita con un atto di coraggio .... potrà essere così ricordato in eterno e la sua storia non verrà dimenticata o coperta dalla polvere.. e resterà accessibile ai figli e nipoti e alle generazioni future.. un bel sistema. Non ne avevo mai sentito parlare.. tu che avrai rimescolato un bel pò di carte per il tuo libro .. da noi non esiste nulla del genere.. vero?
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Sì, è una cosa estremamente bella e toccante.
In Australia ci sono ben due "siti" che fanno capo a due istituzioni specializzate:
http://www.naa.gov.au/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.awm.gov.au/" onclick="window.open(this.href);return false;
Entrambe hanno compiti storico-umanitari, sensibilizzando l'opinione pubblica su varie tematiche e soprattutto cercando di non far cadere nell'oblio tante guerre e tante perdite. In un modo, come dicevo prima, molto encomiabile e dalla mente aperta: ciò che io trovo e pago per avere verrà condiviso, non chiuso in un bunker a mio esclusivo beneficio ed alla facciazza vostra.
In Italia ed in Gran Bretagna esistono gli uffici storici delle varie Armi. Il problema è che, in Italia, è molto farraginoso recarvisi, ottenere il permesso, scartabellare e fotocopiare con tanti limiti. Non c'è nulla online. Inoltre per la mia ricerca non era pertinente in modo molto stretto, perché il bombardiere era nemico, straniero.
In Inghilterra esiste l'incredibile collezione dell'Imperial War Museum,
http://www.iwm.org.uk/" onclick="window.open(this.href);return false;
la cui fruzione per gli autori, tuttavia, è abbastanza caruccia (se si vogliono pubblicare dati ed immagini).
Comunque, ovviamente, ogni singola fonte è stata debitamente citata, e fornita di ragguagli su come arrivarci (ad esempio, l'indirizzo Web nel caso vogliate vedere se ho detto il vero sul singolo documento), nel libro. Sia per correttezza verso il lettore, che per pietà umana verso i possibili lettori coinvolti a livello familiare nella vicenda, che infine per evitare che qualsiasi dettaglio del libro non possa esser provato con rigore scientifico.
In Australia ci sono ben due "siti" che fanno capo a due istituzioni specializzate:
http://www.naa.gov.au/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.awm.gov.au/" onclick="window.open(this.href);return false;
Entrambe hanno compiti storico-umanitari, sensibilizzando l'opinione pubblica su varie tematiche e soprattutto cercando di non far cadere nell'oblio tante guerre e tante perdite. In un modo, come dicevo prima, molto encomiabile e dalla mente aperta: ciò che io trovo e pago per avere verrà condiviso, non chiuso in un bunker a mio esclusivo beneficio ed alla facciazza vostra.
In Italia ed in Gran Bretagna esistono gli uffici storici delle varie Armi. Il problema è che, in Italia, è molto farraginoso recarvisi, ottenere il permesso, scartabellare e fotocopiare con tanti limiti. Non c'è nulla online. Inoltre per la mia ricerca non era pertinente in modo molto stretto, perché il bombardiere era nemico, straniero.
In Inghilterra esiste l'incredibile collezione dell'Imperial War Museum,
http://www.iwm.org.uk/" onclick="window.open(this.href);return false;
la cui fruzione per gli autori, tuttavia, è abbastanza caruccia (se si vogliono pubblicare dati ed immagini).
Comunque, ovviamente, ogni singola fonte è stata debitamente citata, e fornita di ragguagli su come arrivarci (ad esempio, l'indirizzo Web nel caso vogliate vedere se ho detto il vero sul singolo documento), nel libro. Sia per correttezza verso il lettore, che per pietà umana verso i possibili lettori coinvolti a livello familiare nella vicenda, che infine per evitare che qualsiasi dettaglio del libro non possa esser provato con rigore scientifico.
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Complimenti per la pubblicazione! spero di leggerlo al più presto!
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
EVVAI!!!!!!!!!!!!!
E' già uscito in libreria a GE? Magari in quelle del centro? Posso andarci a colpo sicuro?
Dàiiiiiii!!!!
E' già uscito in libreria a GE? Magari in quelle del centro? Posso andarci a colpo sicuro?
Dàiiiiiii!!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Complimenti , sei grande!!!!!!!!!!!!!!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Non ho idea se ci sia nelle librerie, però io l'ho già ordinato su internet!!Manù wrote:EVVAI!!!!!!!!!!!!!
E' già uscito in libreria a GE? Magari in quelle del centro? Posso andarci a colpo sicuro?
Dàiiiiiii!!!!
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Di quali aromi opimo odore non si sa:
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Ciao a tutti e grazie davvero per l'accoglienza a questo progetto!,
se penso che fino al 20 e passa di agosto non avevo nemmeno un editore, vedere qui ora i vostri commenti mi pare una cosa impossibile, bellissima, incredibile.
http://www.varasc.it/marco_soggettoOP.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui ho elencato i vari stores online di vendita. Vi anticipo che BOL.it lo vende con un considerevole sconto, se posso permettermi l'indiscrezione pubblicitaria..
se penso che fino al 20 e passa di agosto non avevo nemmeno un editore, vedere qui ora i vostri commenti mi pare una cosa impossibile, bellissima, incredibile.
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Qui ho elencato i vari stores online di vendita. Vi anticipo che BOL.it lo vende con un considerevole sconto, se posso permettermi l'indiscrezione pubblicitaria..
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
...sei veramente in gamba e scrivi "cose" interessantissimeMarco S. wrote:Ciao a tutti e grazie davvero per l'accoglienza a questo progetto!,
se penso che fino al 20 e passa di agosto non avevo nemmeno un editore, vedere qui ora i vostri commenti mi pare una cosa impossibile, bellissima, incredibile.
http://www.varasc.it/marco_soggettoOP.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui ho elencato i vari stores online di vendita. Vi anticipo che BOL.it lo vende con un considerevole sconto, se posso permettermi l'indiscrezione pubblicitaria..
Namaste
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
non vedo l'ora che arrivi e di potertelo rubare!Martu wrote:Non ho idea se ci sia nelle librerie, però io l'ho già ordinato su internet!!Manù wrote:EVVAI!!!!!!!!!!!!!
E' già uscito in libreria a GE? Magari in quelle del centro? Posso andarci a colpo sicuro?
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..Evviva!
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Ordinato in libreria.Martu wrote:Non ho idea se ci sia nelle librerie, però io l'ho già ordinato su internet!!Manù wrote:EVVAI!!!!!!!!!!!!!
E' già uscito in libreria a GE? Magari in quelle del centro? Posso andarci a colpo sicuro?
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Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso!!
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Grazie davvero Korba!
Vi anticipo che presenterò questo libro a Biella, Libreria Giovannacci (Via Italia 14) venerdì 19 novembre alle ore 21.00, mentre il giorno dopo, sabato 20 novembre, lo presenterò presso la bella Musikhaus di Issime (AO, Valle del Lys) alle ore 20.30. Ad Issime proietterò anche fotografie e materiale.
Ci sono altre presentazioni in fieri, ma ancora non ne conosco la data precisa o non ne ho avuto conferma, dunque aspetto un momento prima di anticiparle..
Vi anticipo che presenterò questo libro a Biella, Libreria Giovannacci (Via Italia 14) venerdì 19 novembre alle ore 21.00, mentre il giorno dopo, sabato 20 novembre, lo presenterò presso la bella Musikhaus di Issime (AO, Valle del Lys) alle ore 20.30. Ad Issime proietterò anche fotografie e materiale.
Ci sono altre presentazioni in fieri, ma ancora non ne conosco la data precisa o non ne ho avuto conferma, dunque aspetto un momento prima di anticiparle..
Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Ciao,
vorrei doverosamente ringraziare le persone e gli amici intervenuti alle due prime serate di presentazione del mio libro, a Biella presso la libreria Vittorio Giovannacci e ad Issime, presso la Musik Haus, ieri sera.
Davvero due bellissime serate, due chiacchierate molto interattive e, specialmente ad Issime, condivise in pieno con il pubblico. Un grazie davvero sentito; è stato bello poter parlare di questa vecchia e dimenticata storia proprio ieri, a 4 giorni di distanza dall'anniversario del disastro, avvenuto la notte del 24 novembre 1943.
Grazie grazie grazie a tutti per queste due prime presentazioni!
vorrei doverosamente ringraziare le persone e gli amici intervenuti alle due prime serate di presentazione del mio libro, a Biella presso la libreria Vittorio Giovannacci e ad Issime, presso la Musik Haus, ieri sera.
Davvero due bellissime serate, due chiacchierate molto interattive e, specialmente ad Issime, condivise in pieno con il pubblico. Un grazie davvero sentito; è stato bello poter parlare di questa vecchia e dimenticata storia proprio ieri, a 4 giorni di distanza dall'anniversario del disastro, avvenuto la notte del 24 novembre 1943.
Grazie grazie grazie a tutti per queste due prime presentazioni!
Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Hai già fissato altre serate di presentazione?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Per ora no, aspetto conferma per due serate, una a Brusson ed una... In ambito ligure, diciamo.
Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Conto su quella di Brusson se in periodo natalizio!Marco S. wrote:Per ora no, aspetto conferma per due serate, una a Brusson ed una... In ambito ligure, diciamo.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Speriamo..
Nel frattempo, eccovi un'istantanea di come appare il punto d'impatto oggi. Impressionante. Poveretti...
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Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Vista la passione del coniuge per gli aerei sarà un bel regalo di Natale! Spero solo che la mia libreria di fiducia lo recuperi per tempo!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
A me hanno appena scritto che hanno problemi nel reperimento, infatti per ora si sono decisi a mandarmi solo l'altro libro che avevo ordinato..
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
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Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Io ho chiesto alla mia libreria di fiducia e mi ha detto che non essendo distribuito se lo facevano spedire per posta dall'editore, così ho deciso di eliminare un passaggio e farmelo spedire direttamente dal sig Avieri, solo che entrando sul sito non mi è chiaro cme fare ad ordinarlo, qualcuno mi può dare due dritte
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Aviani............
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Ciao a tutte e due,
innanzitutto GRAZIE grazie per l'interesse e la partecipazione a questa mia avventura, lo apprezzo davvero.
Secondariamente, purtroppo BOL.it sta facendo un po' di confusione. Due amiche e colleghe hanno ordinato lì il mio libro, pagandolo in anticipo, il primo novembre: bene, al giorno d'oggi il mio editore (Aviani & Aviani, Udine) non ha ancora ricevuto un qualsiasi ordine a nome di BOL.it.
Quindi vi suggerisco di non ordinarlo lì, o se l'avete fatto, di lamentarvi e disdire l'ordine, oppure di esigere che contattino l'editore: mi spiace per questo incomprensibile problema!, io ho sempre comprato su BOL.it senza problemi, dai tempi dell'università...
Per contattare Aviani, invece, http://www.avianieditori.com/contatti/" onclick="window.open(this.href);return false;
email: avianifulvio@tin.it
telefono: 0432.884057
mobile: 348.9056272
fax: 0432.479918
Io vendo il libro con un piccolo sconto, dunque se passate da Biella o Milano, potete contattarmi con un po' di preavviso e sarò lieto di farvelo avere di persona.
Infine ho appena saputo che lo presenterò a Brusson, Val d'Ayas, il 26 dicembre 2010 alle ore 21.00, presso il Salone Manifestazioni.
innanzitutto GRAZIE grazie per l'interesse e la partecipazione a questa mia avventura, lo apprezzo davvero.
Secondariamente, purtroppo BOL.it sta facendo un po' di confusione. Due amiche e colleghe hanno ordinato lì il mio libro, pagandolo in anticipo, il primo novembre: bene, al giorno d'oggi il mio editore (Aviani & Aviani, Udine) non ha ancora ricevuto un qualsiasi ordine a nome di BOL.it.
Quindi vi suggerisco di non ordinarlo lì, o se l'avete fatto, di lamentarvi e disdire l'ordine, oppure di esigere che contattino l'editore: mi spiace per questo incomprensibile problema!, io ho sempre comprato su BOL.it senza problemi, dai tempi dell'università...
Per contattare Aviani, invece, http://www.avianieditori.com/contatti/" onclick="window.open(this.href);return false;
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telefono: 0432.884057
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Io vendo il libro con un piccolo sconto, dunque se passate da Biella o Milano, potete contattarmi con un po' di preavviso e sarò lieto di farvelo avere di persona.
Infine ho appena saputo che lo presenterò a Brusson, Val d'Ayas, il 26 dicembre 2010 alle ore 21.00, presso il Salone Manifestazioni.
Marco S.
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Re: Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ove
Grazie per i consigli!Marco S. wrote:Ciao a tutte e due,
innanzitutto GRAZIE grazie per l'interesse e la partecipazione a questa mia avventura, lo apprezzo davvero.
Secondariamente, purtroppo BOL.it sta facendo un po' di confusione. Due amiche e colleghe hanno ordinato lì il mio libro, pagandolo in anticipo, il primo novembre: bene, al giorno d'oggi il mio editore (Aviani & Aviani, Udine) non ha ancora ricevuto un qualsiasi ordine a nome di BOL.it.
Quindi vi suggerisco di non ordinarlo lì, o se l'avete fatto, di lamentarvi e disdire l'ordine, oppure di esigere che contattino l'editore: mi spiace per questo incomprensibile problema!, io ho sempre comprato su BOL.it senza problemi, dai tempi dell'università...
Per contattare Aviani, invece, http://www.avianieditori.com/contatti/" onclick="window.open(this.href);return false;
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telefono: 0432.884057
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Io vendo il libro con un piccolo sconto, dunque se passate da Biella o Milano, potete contattarmi con un po' di preavviso e sarò lieto di farvelo avere di persona.
Infine ho appena saputo che lo presenterò a Brusson, Val d'Ayas, il 26 dicembre 2010 alle ore 21.00, presso il Salone Manifestazioni.
Per la presentazione peccato...arriviamo in Val d'Ayas il giorno dopo
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