Ho appena letto questo libro "Giorni di ghiaccio" di Marco Confortola che racconta la disavventura avvenuta fra l' 1 e il 2 Agosto 2008 sul K2.
Sinceramente me lo aspettavo un pochetto meglio ,soprattutto come descrizioni sia dei luoghi che delle emozioni provate, per carità e' leggibilissimo ,l'ho divorato (letto in un paio d'ore al massimo) però credevo fosse un pò più coinvolgente.....qualcuno lo ha letto? Cosa ne pensate?
Sul genere... da leggere assolutamente Simpsons Joe "Ombre sul Ghiacciaio" e "La morte sospesa" ( da cui han tratto un godibilissimo film ), poi Krakauer "Aria sottile" sul k2 96 e "the Climb" di Anatoli Boukreev (un enorme uomo e alpinista) sempre sul k2 96
certo che però dopo sto filotto tu e la kryptonite bianca ...manco così potrai godertela
dags1972 wrote:certo che però dopo sto filotto tu e la kryptonite bianca ...manco così potrai godertela
Beh io non sono di certo un alpinista ,me ne guardo bene dall'esserlo (troppo pauroso), ciò non vuol dire però che non mi appassionino certi racconti ,ovviamente se ben descritti
dags1972 wrote:certo che però dopo sto filotto tu e la kryptonite bianca ...manco così potrai godertela
Beh io non sono di certo un alpinista ,me ne guardo bene dall'esserlo (troppo pauroso), ciò non vuol dire però che non mi appassionino certi racconti ,ovviamente se ben descritti
Anatoli Boukreev è quello scritto "peggio"... ma son tutte storie vere e ti prendono.... ovviamente prima leggi i libri e poi guardati l'eventuale film
((cmq (ot) si ha paura di quello che non si conosce... cum grano salis son convinto che una classica salita con picca e ramponi e casco... col sole (ovvio) e la neve .... se fatta con la giusta compagnia te la godi tutta... ))
dags1972 wrote:Sul genere... da leggere assolutamente Simpsons Joe "Ombre sul Ghiacciaio" e "La morte sospesa" ( da cui han tratto un godibilissimo film ), poi Krakauer "Aria sottile" sul k2 96 e "the Climb" di Anatoli Boukreev (un enorme uomo e alpinista) sempre sul k2 96
certo che però dopo sto filotto tu e la kryptonite bianca ...manco così potrai godertela
Sulla tragedia del K2 consiglio anche "NO WAY DOWN" di Graham Bowley...
Di Confortola ho letto, anzi, divorato in una mattina "Ricominciare". Non male ma sul genere di Giorni di ghiaccio, un po'... frettoloso, comunque una buona lettura
"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio" [Ed Viesturs]
granpasso wrote:Non per............solo per correttezza............Krakauer, Bukreev, 96..........Sull'Everest e non sul k2.
..due grandissimi!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
dags1972 wrote:certo che però dopo sto filotto tu e la kryptonite bianca ...manco così potrai godertela
Beh io non sono di certo un alpinista ,me ne guardo bene dall'esserlo (troppo pauroso), ciò non vuol dire però che non mi appassionino certi racconti ,ovviamente se ben descritti
Anatoli Boukreev è quello scritto "peggio"... ma son tutte storie vere e ti prendono.... ovviamente prima leggi i libri e poi guardati l'eventuale film
((cmq (ot) si ha paura di quello che non si conosce... cum grano salis son convinto che una classica salita con picca e ramponi e casco... col sole (ovvio) e la neve .... se fatta con la giusta compagnia te la godi tutta... ))
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Forse non ho premesso che il libro mi e' stato prestato e che ,tutto sommato, non sono proprio un amante del genere,di conseguenza, io probabilmente non l'avrei mai comprato.
Pertanto ,piuttosto che sapere se ci sono altri libri simili, volevo sapere se ,chi l'avesse letto, potesse aver colto come me in questo libro ,la quasi totale mancanza di spiritualità e coinvolgimento da parte dell'autore nel descrivere un'impresa e , soprattutto ,una sciagura. A me ,personalmente, ha trasmesso poco.....ripensandoci l'unica cosa che mi rimane impressa del libro e' l'incredibile egocentrismo dell'autore
Maury76 wrote:Forse non ho premesso che il libro mi e' stato prestato e che ,tutto sommato, non sono proprio un amante del genere,di conseguenza, io probabilmente non l'avrei mai comprato.
Pertanto ,piuttosto che sapere se ci sono altri libri simili, volevo sapere se ,chi l'avesse letto, potesse aver colto come me in questo libro ,la quasi totale mancanza di spiritualità e coinvolgimento da parte dell'autore nel descrivere un'impresa e , soprattutto ,una sciagura. A me ,personalmente, ha trasmesso poco.....ripensandoci l'unica cosa che mi rimane impressa del libro e' l'incredibile egocentrismo dell'autore
Mah..........il libro non l'ho letto ma mi è passato tra le mani un mucchio di volte............Non sò.......Non mi ha mai convinto............
Sul genere di tragedia letto "aria sottile" e bukreev (ma sull'everest 96 ne sono usciti altri) boh.........
Magari sbaglio........
personalmente ho preferito il libro di Bukreev , forse scritto peggio ma sicuramente piu' realistico , in Aria sottile non mi è piaciuta tanto la vena polemica e forse anche un eccesso di perbenismo , sono opinioni personali ovviamente .
La morte sospesa di Simpson è sicuramente un capolavoro , una storia vera strabiliante .
pol3969 wrote:personalmente ho preferito il libro di Bukreev , forse scritto peggio ma sicuramente piu' realistico , in Aria sottile non mi è piaciuta tanto la vena polemica e forse anche un eccesso di perbenismo , sono opinioni personali ovviamente .
La morte sospesa di Simpson è sicuramente un capolavoro , una storia vera strabiliante .
sia Bukreev sia Simpson= Alpinisti con la A MAIUSCOLA, Simpson , ai suoi tempi era un precursore, Bukreev una vera forza della natura ....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
scusa era andato fuori topic , il libro di Confortola l'ho letto anch'io ( io però l'ho comprato ) e non mi ha entusiasmato , non è brutto , ma , io lo considero un pò " nè carne nè pesce " , spero di aver reso l'idea .
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
..forse è stato scritto in tal maniera per esorcizzare l'accaduto....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
pol3969 wrote:il libro di Confortola l'ho letto anch'io ( io però l'ho comprato ) e non mi ha entusiasmato , non è brutto , ma , io lo considero un pò " nè carne nè pesce " , spero di aver reso l'idea .
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
..forse è stato scritto in tal maniera per esorcizzare l'accaduto....
...mah.... ...certo che se anche l'altro libro "Ricominciare" e' simile ,forse vuol dire che e' proprio il suo stile, che a me non piace
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
..forse è stato scritto in tal maniera per esorcizzare l'accaduto....
...mah.... ...certo che se anche l'altro libro "Ricominciare" (come diceva acom79) e' simile ,forse vuol dire che e' proprio il suo stile, che a me non piace
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
..forse è stato scritto in tal maniera per esorcizzare l'accaduto....
...mah.... ...certo che se anche l'altro libro "Ricominciare" e' simile ,forse vuol dire che e' proprio il suo stile, che a me non piace
..ritengo che ogni persona debba fare bene il proprio mestiere, l'alpinista professionista deve fare l'alpinista , lo scrittore deve scrivere.....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
non sono del tutto daccordo , ci sono delle eccezioni , io amo molto lo stile di kamerlander e del grande Bonatti .
comunque credo che ogni giudizio sia strettamente personale , ognuno di noi ha i suoi gusti .
pol3969 wrote:non sono del tutto daccordo , ci sono delle eccezioni , io amo molto lo stile di kamerlander e del grande Bonatti .
comunque credo che ogni giudizio sia strettamente personale , ognuno di noi ha i suoi gusti .
..due stra - grandi.....con alle spalle , forse , un retaggio umano + grande
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
pol3969 wrote:non sono del tutto daccordo , ci sono delle eccezioni , io amo molto lo stile di kamerlander e del grande Bonatti .
comunque credo che ogni giudizio sia strettamente personale , ognuno di noi ha i suoi gusti .
..due stra - grandi.....con alle spalle , forse , un retaggio umano + grande
pol3969 wrote:non sono del tutto daccordo , ci sono delle eccezioni , io amo molto lo stile di kamerlander e del grande Bonatti .
comunque credo che ogni giudizio sia strettamente personale , ognuno di noi ha i suoi gusti .
..due stra - grandi.....con alle spalle , forse , un retaggio umano + grande
Un'altra generazione....
e scuole IMO migliori...
si . esatto un'altra generazione....hai fatto centro
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
non credo che sia una questione generazionale , credo piuttosto che a far la differenza sia piu' l'aspetto umano/caratteriale dei protagonisti e delle loro vicende .
se fosse una questione di generazione e basta ......allora vorrebbe dire che adesso non c'è piu' nessuno con quei valori ,
sarebbe infinitamente triste .
pol3969 wrote:non credo che sia una questione generazionale , credo piuttosto che a far la differenza sia piu' l'aspetto umano/caratteriale dei protagonisti e delle loro vicende .
se fosse una questione di generazione e basta ......allora vorrebbe dire che adesso non c'è piu' nessuno con quei valori ,
sarebbe infinitamente triste .
..a volte lo penso, c'è troppo "commercio" nelle cose...anche in queste...penso e spero di sbagliarmi, ovvio...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
..forse è stato scritto in tal maniera per esorcizzare l'accaduto....
...mah.... ...certo che se anche l'altro libro "Ricominciare" e' simile ,forse vuol dire che e' proprio il suo stile, che a me non piace
Diciamo che "Ricominciare" trasmette un po' più il sentimento di chi l'ha scritto, d'altra parte non potrebbe essere altrimenti visto che tratta del suo ritorno all'alpinismo dopo la grave menomazione subita...e in questo gli va riconosciuta una forza non comune
Resta il fatto che sia decisamente meglio come alpinista che come scrittore
Ci sono alpinisti che hanno la fortuna e la bravura di saper anche scrivere, vedi lo stesso Bonatti o Krakauer (per citare due esempi molto diversi...) quando invece non è così a mio parere fanno molto meglio ad appoggiarsi ad uno scrittore di professione: i contenuti sono interessanti (non potrebbero non esserlo ) e la lettura diventa avvincente. E' il caso ad esempio del libro che sto leggendo ora: "In vetta senza senza scorciatoie" di Ed Viesturs scritto con David Roberts...non conoscevo il personaggio ma lo trovo semplicemente fenomenale!
"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio" [Ed Viesturs]
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
Appunto..........quasi un istant book............c'era il bisogno ?
Maury76 wrote:Beh direi che non l'ha letto praticamente nessuno...il che mi fa capire un pò di cose su sto libro.....
Un aggettivo che mi ero dimenticato di citare , e lo ha fatto invece acom79, e' "frettoloso".Ho avuto anch'io questa sensazione ,come se si volesse finire di scrivere al più presto , senza soffermarsi sui dettagli ,che spesso colorano e rendono più gradevole ed emozionante un libro
Appunto..........quasi un istant book............c'era il bisogno ?
granpasso wrote:E allora se è solo per far guadagnare un pò per me resta sugli scaffali a marcire...............
..anche per me
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
ho sempre pensato che Krakauer sia più uno scrittore che un alpinista (di alto livello), del resto a quanto ho capito lo stesso Bukreev rinfacciava proprio questo a Krakauer.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
l'ultimo uscito della serie Everest '96 è "Mountain Madness" la biografia di Scott Fischer
Non l'ho ancora letto per via che è in coda: la precedenza va a Whymper e Bonatti!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
se vuoi leggere un libro di alpinismo che trasmetta qualcosa, a parte quelli dell'immenso Bonatti, ti consiglio di buttarti sui libri dei pionieri inglesi, Scalate nelle Alpi di Whymper, le Alpi terreno di gioco dell'Europa di Leslie Stephen (alpinista forse meno famoso di altri suoi contemporanei ma autore di un gran numero di prime ascensioni), e On high hills di G.W. Young
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Alec wrote:se vuoi leggere un libro di alpinismo che trasmetta qualcosa, a parte quelli dell'immenso Bonatti, ti consiglio di buttarti sui libri dei pionieri inglesi, Scalate nelle Alpi di Whymper, le Alpi terreno di gioco dell'Europa di Leslie Stephen (alpinista forse meno famoso di altri suoi contemporanei ma autore di un gran numero di prime ascensioni), e On high hills di G.W. Young
Alec ha scritto tutto.
Amche Gogna però non scherza (almeno "100 nuovi mattini", per esempio; oppure il meno conosciuto "La parete").
Alec wrote:se vuoi leggere un libro di alpinismo che trasmetta qualcosa, a parte quelli dell'immenso Bonatti, ti consiglio di buttarti sui libri dei pionieri inglesi, Scalate nelle Alpi di Whymper, le Alpi terreno di gioco dell'Europa di Leslie Stephen (alpinista forse meno famoso di altri suoi contemporanei ma autore di un gran numero di prime ascensioni), e On high hills di G.W. Young
Alec ha scritto tutto.
Amche Gogna però non scherza (almeno "100 nuovi mattini", per esempio; oppure il meno conosciuto "La parete").
se volete stare "al fresco", vi suggerisco : "L'uomo dei ghiacci" di JM Boinvin e "Oltre i venti del nord" di R. Casarotto due bei tipetti
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Alec wrote:se vuoi leggere un libro di alpinismo che trasmetta qualcosa, a parte quelli dell'immenso Bonatti, ti consiglio di buttarti sui libri dei pionieri inglesi, Scalate nelle Alpi di Whymper, le Alpi terreno di gioco dell'Europa di Leslie Stephen (alpinista forse meno famoso di altri suoi contemporanei ma autore di un gran numero di prime ascensioni), e On high hills di G.W. Young
Alec ha scritto tutto.
Anche Gogna però non scherza (almeno "100 nuovi mattini", per esempio; oppure il meno conosciuto "La parete").
se volete stare "al fresco", vi suggerisco : "L'uomo dei ghiacci" di JM Boinvin e "Oltre i venti del nord" di R. Casarotto due bei tipetti
Alec wrote:se vuoi leggere un libro di alpinismo che trasmetta qualcosa, a parte quelli dell'immenso Bonatti, ti consiglio di buttarti sui libri dei pionieri inglesi, Scalate nelle Alpi di Whymper, le Alpi terreno di gioco dell'Europa di Leslie Stephen (alpinista forse meno famoso di altri suoi contemporanei ma autore di un gran numero di prime ascensioni), e On high hills di G.W. Young
Alec ha scritto tutto.
Anche Gogna però non scherza (almeno "100 nuovi mattini", per esempio; oppure il meno conosciuto "La parete").
se volete stare "al fresco", vi suggerisco : "L'uomo dei ghiacci" di JM Boinvin e "Oltre i venti del nord" di R. Casarotto due bei tipetti
Vero verissimo.
Però siamo abbondantemente OT
hai ragione
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
ho messo un "senza" di troppo... 
