Rigantoca 2016
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Rigantoca 2016
Ciao a tutti. Apro il topic con ampio anticipo perchè è fondamentale sapere che il Cai ha deciso di non cambiare la collocazione classica della "maratona dell'Antola", ovvero la seconda domenica di giugno, scartando l'ipotesi di anticiparla per consentire di utilizzare, procedura obbligatoria per l'iscrizione, il certificato medico dell'anno scorso che poi non era servito a causa dell'annullamento della Rigantoca 2015 in segno di lutto per la tragica morte di un socio sulle Apuane.
Dunque appuntamento per domenica 12 giugno e inevitabile trafila medica per presentare un certificato valido e non scaduto.
Al momento non ci sono sostanziali novità rispetto all'edizione saltata l'anno scorso e, quindi, in partenza, non si passerà più dall'Osteria delle Baracche e dal Passo Giandino ma si seguirà la sterrata di mezza costa.
Probabile una deviazione nel finale: per evitare un tratto franato dopo la discesa del Ciuffo si seguirà in parte l'anello del rifugio. Ancora una volta escluse le possibilità di scendere via Fonte Cantioe o dal Passo delle Tre Croci per via di frane e baratri vari da pioggia.
C'è anche qualche problema nel tratto fra la Cappelletta del Colletto e l'intersezione col sentiero doppio cerchio giallo prima della Casa del Piccetto per lo smottamento del sentiero, che nei prossimi mesi quelli del Cai cercheranno di sistemare per evitare problemi ai corridori (chi marcia non ne avrebbe comunque, al di là di procedere con prudenza).
Le iscrizioni dovrebbero iniziare a fine aprile con le consuete quote e le consuete modalità.
Un saluto, a presto.
Dunque appuntamento per domenica 12 giugno e inevitabile trafila medica per presentare un certificato valido e non scaduto.
Al momento non ci sono sostanziali novità rispetto all'edizione saltata l'anno scorso e, quindi, in partenza, non si passerà più dall'Osteria delle Baracche e dal Passo Giandino ma si seguirà la sterrata di mezza costa.
Probabile una deviazione nel finale: per evitare un tratto franato dopo la discesa del Ciuffo si seguirà in parte l'anello del rifugio. Ancora una volta escluse le possibilità di scendere via Fonte Cantioe o dal Passo delle Tre Croci per via di frane e baratri vari da pioggia.
C'è anche qualche problema nel tratto fra la Cappelletta del Colletto e l'intersezione col sentiero doppio cerchio giallo prima della Casa del Piccetto per lo smottamento del sentiero, che nei prossimi mesi quelli del Cai cercheranno di sistemare per evitare problemi ai corridori (chi marcia non ne avrebbe comunque, al di là di procedere con prudenza).
Le iscrizioni dovrebbero iniziare a fine aprile con le consuete quote e le consuete modalità.
Un saluto, a presto.
pace e bene
- paolocerreta
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Re: Rigantoca 2016
Ciao Francesco!
Visto che sono fresco fresco dal passaggio del doppio quadrato giallo, volevo segnalarti due intralci al sentiero, frutto probabilmente delle forti piogge autunnali.
Si trattano di un albero ed una ceppaia franati nei tratti, rispettivamente, tra il bivio che porta a Pentema e Crosi e tra Piani e Cappelletta della Banca. Niente di particolare, si riescono comunque a superare facilmente.
Ricordo anche,nell'escursione di questo autunno, che il tratto subito fuori Assereto (in direzione Case Sella), il sentiero tendeva a ricoprirsi di rovi.
A presto!
Visto che sono fresco fresco dal passaggio del doppio quadrato giallo, volevo segnalarti due intralci al sentiero, frutto probabilmente delle forti piogge autunnali.
Si trattano di un albero ed una ceppaia franati nei tratti, rispettivamente, tra il bivio che porta a Pentema e Crosi e tra Piani e Cappelletta della Banca. Niente di particolare, si riescono comunque a superare facilmente.
Ricordo anche,nell'escursione di questo autunno, che il tratto subito fuori Assereto (in direzione Case Sella), il sentiero tendeva a ricoprirsi di rovi.
A presto!
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Rigantoca 2016
Ciao. Quelli del Cai sicuramente provvederanno. Quanto al tratto con i rovi è un classico ma il Cai interviene sempre con i decespugliatori a pulire
pace e bene
Re: Rigantoca 2016
Ciao a tutti. Da lunedì 2 maggio ci si potrà iscriversi alla Rigantoca 2016. Qui di seguito tutte le informazioni pratiche:
http://www.caisampierdarena.org/index.p ... zioni.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Gambe in spalla.
http://www.caisampierdarena.org/index.p ... zioni.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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pace e bene
Re: Rigantoca 2016
Cerco compagno/a per la Rigatonca, l'intenzione è quella di percorrerla (o per lo meno provarci) con un passo tranquillo e con l'unico obbiettivo di arrivare in fondo.
Visto che mancano ancora 3 week end si potrebbero sfruttare per delle camminate di allenamento.
Visto che mancano ancora 3 week end si potrebbero sfruttare per delle camminate di allenamento.
Re: Rigantoca 2016
Ciao a tutti. Oggi, andando in Antola per ricordare Flavio "Antolino" abbiamo percorso il tratto fra la Colletta delle Cianazze e il rifugio: c'è molto, molto fango. Dubito che la situazione migliori poichè anche nella prossima settimana in zona qualche temporale pomeridiano sicuramente non mancherà. Quindi, corridori a parte, consiglio di venir su con scarponi e bastoncini.
Anche il sentiero R che porta al rifugio è molto allentato e interessato da una frana. E' possibile, ma non certo, che si torni a passare sul tracciato principale (croce gialla e due cerchi gialli pieni).
Mi dicono al Cai, invece, che è stato evitato di passare su parte dell'anello del rifugio in fondo alla discesa del Ciuffo e che il famigerato tratto fangosissimo è molto migliorato- Vedremo...
Anche il sentiero R che porta al rifugio è molto allentato e interessato da una frana. E' possibile, ma non certo, che si torni a passare sul tracciato principale (croce gialla e due cerchi gialli pieni).
Mi dicono al Cai, invece, che è stato evitato di passare su parte dell'anello del rifugio in fondo alla discesa del Ciuffo e che il famigerato tratto fangosissimo è molto migliorato- Vedremo...
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- paolocerreta
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Re: Rigantoca 2016
Per tutti coloro che si cimenteranno nella rigantoca: oggi l'intera zona Dell'antola e' stata colpita da un violentissimo temporale,con forti ed intense precipitazioni che hanno ingrossato i vari rii.
Tutto ciò avrà aggravato il problema del fango sui sentieri già segnalato da Terralba...
Tutto ciò avrà aggravato il problema del fango sui sentieri già segnalato da Terralba...
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Re: Rigantoca 2016
scusate l'off topic, io domenica dovrei andare ai villaggi di pietra in valle dei Campassi.. Pensi che ci saranno problemi anche in quel versante?paolocerreta wrote:Per tutti coloro che si cimenteranno nella rigantoca: oggi l'intera zona Dell'antola e' stata colpita da un violentissimo temporale,con forti ed intense precipitazioni che hanno ingrossato i vari rii.
Tutto ciò avrà aggravato il problema del fango sui sentieri già segnalato da Terralba...
Nella vita esistono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario e chi no
Re: Rigantoca 2016
Ciao, ti rispondo con le previsioni appena sfornate da Paolo Bonino del Centrometeoligure (Limet), assolutamente affidabile. Direi che sia per te che per chi sarà con me alla Rigantoca l'unico "problema" potrebbe essere costituito dal beccarsi un temporale termoconvettivo, dalle 13 in avanti. Per noi ci sarà da "divertirsi" giù dal Ciuffo, per te andrà meglio (non hai un lungo tratto ripido su erba bagnata eventualmente da fare). Comunque...
Cielo e fenomeni: bel tempo al mattino; nel pomeriggio formazione di temporali su Val Trebbia e Aveto; in serata miglioramento.
Venti: deboli o moderati da Sud Est.
Temperature: stazionarie su valori gradevoli.
Buona domenica a te e a tutti!
Cielo e fenomeni: bel tempo al mattino; nel pomeriggio formazione di temporali su Val Trebbia e Aveto; in serata miglioramento.
Venti: deboli o moderati da Sud Est.
Temperature: stazionarie su valori gradevoli.
Buona domenica a te e a tutti!
pace e bene
Re: Rigantoca 2016
ottimo allora posso andare tranquillo, buon divertimento anche a voi
Nella vita esistono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario e chi no
Re: Rigantoca 2016
Giornata da ricordare quella odierna della Rigantoca, giornata da tregenda per il forte temporale che si è abbattuto sui partecipanti tra le 7 e le 8 ma soprattutto per le conseguenze della demenziale opera di stravolgimento della segnaletica che qualche imbecille ha effettuato probabilmente sabato pomeriggio (al mattino il percorso era stato controllato) in più punti.
In particolare i primi che sono arrivati verso le 7 alla Cappelletta Sella hanno trovato il sentiero per Monte Bonetto "chiuso" da una fettuccia biancorossa, mentre altre, piazzate strategicamente facendo quindi pensare che fossero state sistemate all'ultimo momento dalla organizzazione, indicavano di piegare a sinistra sull'AV e poco dopo a destra su un costone che poteva far presumere portasse verso Assereto.
In molti (me compreso, che ben conoscendo il percorso avrei dovuto sentire puzza di bruciato) si sono diretti da quella parte, col risultato di trovarsi in mezzo al bosco senza alcuna traccia da seguire. Nello stesso momento la cella temporalesca proveniente da Ponente scatenava sulla nostra verticale tutto il suo potenziale. Succedeva quindi che qualcuno decideva di tornare a Case Sella mentre altri, per uscire dal temporale, propendevano per proseguire sull'Av e raggiungere Crocetta d'Orero e, quindi, su asfalto, prima Casella e poi Avosso.
La pioggia fortissima, peraltro, trasformava la discesa da Assereto al guado del torrente omonimo in un toboga mai visto, per cui tutti procedevano con andatura prudentissima tanto che, ad Avosso, chi aveva allungato di 3 chilometri e perso una quarantina di minuti, ritrovava più o meno nello stesso momento i superstiti alla discesa da Assereto. Dico superstiti perchè molte persone, tra cui alcuni partecipanti per la prima volta, avevano deciso di ritirarsi a Sella sia per il tempo inclemente sia per aver perso l'orientamento.
Non finiva qui: forse lo stesso imbecille di giornata metteva altre fettucce ingannevoli presso la cappelletta di Banca (quest'anno priva di presidio) spingendo qualcuno a dirigersi a destra e a tagliare il costone.
Non pago, all'inizio di località Piani, ecco il sentiero principale sbarrato da alcuni rami e fettucce che indicavano di risalire sui fianchi del Monte Badriga. Cosa che molti (nuovamente me compreso) facevano fino a raggiungere il crinale, seguito fedelmente fino a raggiungere un'area di disboscamento. Eroicamente in testa al gruppo prima che qualcuno proseguisse finendo in Val Pentemina, piegavo a sinistra seguendo una sterrata che alfine portava a Crosi, dove il prode Emanuele Capra se la rideva ("Tanto per allungare un po', vero?"). Bilancio: un'altra mezzora almeno di tempo perduto e, soprattutto, il gustoso classico rifornimento di Piani saltato.
Aggiungiamo il terreno pesantissimo ovunque per il fango (com'era nelle attese), che ha incredibilmente risparmiato la prima parte della discesa via Ciuffo, ma non la seconda dopo l'incrocio con l'anello del rifugio.
All'arrivo, che ha visto pressochè tutti fuori e di molto dalle prestazioni attese, si discuteva con gli amici del Cai su come evitare in futuro episodi del genere. E mentre qualcuno pensava di tracciare un nuovo segnavia (R) per indicare il percorso della Rigantoca ho detto che la soluzione è molto più semplice: ripitturare tutti i segnavia già esistenti, tracciandoli dei nuovi dove occorre. Scusate, amici del Cai, chi se ne frega che siano segnavia Fie: sarebbe una buona occasione per ridar vita a un segnaletica ormai quasi dappertutto latitante, e su cui il Parco Antola (e qui parlo per tutta la sua area) sembra non avere interesse.
Benissimo dare in appalto a singoli o gruppi lo sfalcio dei sentieri, ma se i pittogrammi non vengono rifatti il risultato è quello di oggi. Credo che molti di Quotazero sarebbero disponibili a farlo, magari ricevendo la fornitura tecnica e un minimo rimborso spese.
Infine riporto l'osservazione (condivisibile) di una ragazza toscana venuta appositamente da Prato per la Rigantoca: "A parte quanto offerto a Caprile dopo l'arrivo i rifornimenti erano molto scarsi. Da noi a Prato, per gli stessi 35 euro di iscrizione, a manifestazioni come queste danno anche la carne calda fatta alla brace...". In effetti anche io, da qualche edizione a questa parte, ho notato un impoverimento "alimentare". Nel panorama odierno, al di là del consueto brodo caldo alla Cappelletta della Guardia di Pentema, spiccava solo la ottima crostata offerta al rifugio.
E mentre c'è chi assicurava che l'anno prossimo non verrà (soprattutto dei neofiti, peccato) noi dello zoccolo duro (a proposito, ho conosciuto finalmente l'identità della sola altra persona che, con me, ha partecipato a tutte le edizioni dal 2000 a oggi: Roberto Pittaluga) vi diamo appuntamento alla Rigantoca 2017. E penso che non mancherà Luigi58, l'unico quotazerino che sono riuscito a individuare).
Ciao a tutti.
PS - La ragazza toscana ha assicurato che l'anno prossimo tornerà. "Ambientalmente qui è bellissimo". Fascino della Rigantoca...
In particolare i primi che sono arrivati verso le 7 alla Cappelletta Sella hanno trovato il sentiero per Monte Bonetto "chiuso" da una fettuccia biancorossa, mentre altre, piazzate strategicamente facendo quindi pensare che fossero state sistemate all'ultimo momento dalla organizzazione, indicavano di piegare a sinistra sull'AV e poco dopo a destra su un costone che poteva far presumere portasse verso Assereto.
In molti (me compreso, che ben conoscendo il percorso avrei dovuto sentire puzza di bruciato) si sono diretti da quella parte, col risultato di trovarsi in mezzo al bosco senza alcuna traccia da seguire. Nello stesso momento la cella temporalesca proveniente da Ponente scatenava sulla nostra verticale tutto il suo potenziale. Succedeva quindi che qualcuno decideva di tornare a Case Sella mentre altri, per uscire dal temporale, propendevano per proseguire sull'Av e raggiungere Crocetta d'Orero e, quindi, su asfalto, prima Casella e poi Avosso.
La pioggia fortissima, peraltro, trasformava la discesa da Assereto al guado del torrente omonimo in un toboga mai visto, per cui tutti procedevano con andatura prudentissima tanto che, ad Avosso, chi aveva allungato di 3 chilometri e perso una quarantina di minuti, ritrovava più o meno nello stesso momento i superstiti alla discesa da Assereto. Dico superstiti perchè molte persone, tra cui alcuni partecipanti per la prima volta, avevano deciso di ritirarsi a Sella sia per il tempo inclemente sia per aver perso l'orientamento.
Non finiva qui: forse lo stesso imbecille di giornata metteva altre fettucce ingannevoli presso la cappelletta di Banca (quest'anno priva di presidio) spingendo qualcuno a dirigersi a destra e a tagliare il costone.
Non pago, all'inizio di località Piani, ecco il sentiero principale sbarrato da alcuni rami e fettucce che indicavano di risalire sui fianchi del Monte Badriga. Cosa che molti (nuovamente me compreso) facevano fino a raggiungere il crinale, seguito fedelmente fino a raggiungere un'area di disboscamento. Eroicamente in testa al gruppo prima che qualcuno proseguisse finendo in Val Pentemina, piegavo a sinistra seguendo una sterrata che alfine portava a Crosi, dove il prode Emanuele Capra se la rideva ("Tanto per allungare un po', vero?"). Bilancio: un'altra mezzora almeno di tempo perduto e, soprattutto, il gustoso classico rifornimento di Piani saltato.
Aggiungiamo il terreno pesantissimo ovunque per il fango (com'era nelle attese), che ha incredibilmente risparmiato la prima parte della discesa via Ciuffo, ma non la seconda dopo l'incrocio con l'anello del rifugio.
All'arrivo, che ha visto pressochè tutti fuori e di molto dalle prestazioni attese, si discuteva con gli amici del Cai su come evitare in futuro episodi del genere. E mentre qualcuno pensava di tracciare un nuovo segnavia (R) per indicare il percorso della Rigantoca ho detto che la soluzione è molto più semplice: ripitturare tutti i segnavia già esistenti, tracciandoli dei nuovi dove occorre. Scusate, amici del Cai, chi se ne frega che siano segnavia Fie: sarebbe una buona occasione per ridar vita a un segnaletica ormai quasi dappertutto latitante, e su cui il Parco Antola (e qui parlo per tutta la sua area) sembra non avere interesse.
Benissimo dare in appalto a singoli o gruppi lo sfalcio dei sentieri, ma se i pittogrammi non vengono rifatti il risultato è quello di oggi. Credo che molti di Quotazero sarebbero disponibili a farlo, magari ricevendo la fornitura tecnica e un minimo rimborso spese.
Infine riporto l'osservazione (condivisibile) di una ragazza toscana venuta appositamente da Prato per la Rigantoca: "A parte quanto offerto a Caprile dopo l'arrivo i rifornimenti erano molto scarsi. Da noi a Prato, per gli stessi 35 euro di iscrizione, a manifestazioni come queste danno anche la carne calda fatta alla brace...". In effetti anche io, da qualche edizione a questa parte, ho notato un impoverimento "alimentare". Nel panorama odierno, al di là del consueto brodo caldo alla Cappelletta della Guardia di Pentema, spiccava solo la ottima crostata offerta al rifugio.
E mentre c'è chi assicurava che l'anno prossimo non verrà (soprattutto dei neofiti, peccato) noi dello zoccolo duro (a proposito, ho conosciuto finalmente l'identità della sola altra persona che, con me, ha partecipato a tutte le edizioni dal 2000 a oggi: Roberto Pittaluga) vi diamo appuntamento alla Rigantoca 2017. E penso che non mancherà Luigi58, l'unico quotazerino che sono riuscito a individuare).
Ciao a tutti.
PS - La ragazza toscana ha assicurato che l'anno prossimo tornerà. "Ambientalmente qui è bellissimo". Fascino della Rigantoca...
Last edited by terralba on Sun Jun 12, 2016 23:47, edited 1 time in total.
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Re: Rigantoca 2016
Mamma mia Francesco che odissea!! Non riesco a concepire chi e quali motivazioni abbiano spinto una persona ( o forse piu di una visto i numerosi sabotaggi ?) a creare le deviazioni che hai descritto..sicuramente qualcuno che conosce il territorio come le sue tasche e che magari l'avrà anche fatta in passato...roba da pazzi, che fastidio potrà dare una manifestazione di questo genere??
Complimenti per la tenacia, concluderla nonostante il meteo e le lunghe deviazioni non è mica da poco...
Per quanto riguarda il ripasso dei segna via da assegnare al CAI e o volontari...quoto completamente tutto quello che affermi
Complimenti per la tenacia, concluderla nonostante il meteo e le lunghe deviazioni non è mica da poco...
Per quanto riguarda il ripasso dei segna via da assegnare al CAI e o volontari...quoto completamente tutto quello che affermi
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Rigantoca 2016
... che racconto! Peccato davvero per questo sabotaggio del percorso ...
P.s. Non ho mai partecipato alla rigantoca anche se ammetto che ogni anno quando leggo qui sul forum un po' di voglia mi viene
P.s. Non ho mai partecipato alla rigantoca anche se ammetto che ogni anno quando leggo qui sul forum un po' di voglia mi viene
Re: Rigantoca 2016
La Rigantoca è da fare almeno una volta nella vita! meno male che una situazione simile non si è verificata la mia prima ( e unica) volta... a parte i sentieri fangosi . .. complimenti per la tenacia!!!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Rigantoca 2016
Ti sei fatto qualche idea circa l'identità della persona? qualcuno del posto infastidito dal passaggio di così tante persone? Oppure qualcuno che deliberatamente ha voluto sabotare il CAI ?terralba wrote:Giornata da ricordare quella odierna della Rigantoca, giornata da tregenda per il forte temporale che si è abbattuto sui partecipanti tra le 7 e le 8 ma soprattutto per le conseguenze della demenziale opera di stravolgimento della segnaletica che qualche imbecille ha effettuato probabilmente sabato pomeriggio (al mattino il percorso era stato controllato) in più punti.
Che ipotesi ci sono?
Ahhhhhh....grande Roby ...terralba wrote:E mentre c'è chi assicurava che l'anno prossimo non verrà (soprattutto dei neofiti, peccato) noi dello zoccolo duro (a proposito, ho conosciuto finalmente l'identità della sola altra persona che, con me, ha partecipato a tutte le edizioni dal 2000 a oggi: Roberto Pittaluga) vi diamo appuntamento alla Rigantoca 2017. E penso che non mancherà Luigi58, l'unico quotazerino che sono riuscito a individuare).
Anche io l'ho conosciuto in Antola un pò di anni fa ....ma in occasione di una gara podistica ....non alla Rigantoca.....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Rigantoca 2016
Fatta fino in fondo con un'amica; nonostante un momento di scoramento , a Sella eravamo scoli e raggelati nonostante avessimo gusci e pantaloni adatti, ad Avosso il sole ci scalda e ci fa ripartire.
Partiti per ultimi alle 5.20 ci siamo schivati tutti i problemi di sbandellamento ma che rabbia.
Un paio di considerazioni sparse.
- 35€ sono troppi , troppi troppi , troppi in modo assurdo se poi ho solo acqua e biscotti. Tutto vero che si parla comunque di affrontarla in semi autonomia ma qualche coca cola si potrebbe vedere.
- BASTA CIUFFO, arrivi bello fresco in vetta e poi devi morire male gli ultimi 4 km.
- Pittogrammi. La Rigantoca è bene o male sempre quella. un bel rosso bianco rosso con una R in mezzo , non capisco perché non si possa proporre in commissione sentieri. Mappatura gps (sospetto esista già)
Però è sempre bello. Anche con il fango.
Partiti per ultimi alle 5.20 ci siamo schivati tutti i problemi di sbandellamento ma che rabbia.
Un paio di considerazioni sparse.
- 35€ sono troppi , troppi troppi , troppi in modo assurdo se poi ho solo acqua e biscotti. Tutto vero che si parla comunque di affrontarla in semi autonomia ma qualche coca cola si potrebbe vedere.
- BASTA CIUFFO, arrivi bello fresco in vetta e poi devi morire male gli ultimi 4 km.
- Pittogrammi. La Rigantoca è bene o male sempre quella. un bel rosso bianco rosso con una R in mezzo , non capisco perché non si possa proporre in commissione sentieri. Mappatura gps (sospetto esista già)
Però è sempre bello. Anche con il fango.
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Re: Rigantoca 2016
Terralba lo sa, il percorso può essere considerato anello lungo e quindi il biancorosso ci sta ma solo ai bivi (ovviamente con la r) e indicando il tipo di segnaletica presente dopogodmorgon wrote:Fatta fino in fondo con un'amica; nonostante un momento di scoramento , a Sella eravamo scoli e raggelati nonostante avessimo gusci e pantaloni adatti, ad Avosso il sole ci scalda e ci fa ripartire.
Partiti per ultimi alle 5.20 ci siamo schivati tutti i problemi di sbandellamento ma che rabbia.
Un paio di considerazioni sparse.
- 35€ sono troppi , troppi troppi , troppi in modo assurdo se poi ho solo acqua e biscotti. Tutto vero che si parla comunque di affrontarla in semi autonomia ma qualche coca cola si potrebbe vedere.
- BASTA CIUFFO, arrivi bello fresco in vetta e poi devi morire male gli ultimi 4 km.
- Pittogrammi. La Rigantoca è bene o male sempre quella. un bel rosso bianco rosso con una R in mezzo , non capisco perché non si possa proporre in commissione sentieri. Mappatura gps (sospetto esista già)
Però è sempre bello. Anche con il fango.
Quanto al debalisaggio ben ben organizzato Il demente conosce bene il percorso.....
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Re: Rigantoca 2016
Cofermo tutto hanno cambiato i segnali volontariamente. Il sottoscritto ha perso 30 minuti e per fortuna che ho un pò di senso dell'orientamento!
finita in 7ore e 40 facendo 2 km in più!
finita in 7ore e 40 facendo 2 km in più!
"Non siamo precipitati qui per caso,è stata l'isola a condurci qui,per una ragione!dobbiamo ancora scoprire quale!"
LOST
LOST
Re: Rigantoca 2016
Ciao, peccato che non ci sia visti. Io di km in più ne ho fatti almeno 4 considerando il giro via Crocetta-Casella e poi la deviazione sul Badriga. Quoto gli altri interventi precedenti ma ribadisco che non serve una segnalazione ulteriore, basta che i segnavia Fie esistenti siano messi bene in evidenza e rinforzati dove serve (allora perchè sul regolamento si raccomanda di seguirli con attenzione e sul depliant c'è la cartina con i vari simboli, peraltro non aggiornata perchè presentava ancora l'altimetria via Baracche?).cocchy.70 wrote:Cofermo tutto hanno cambiato i segnali volontariamente. Il sottoscritto ha perso 30 minuti e per fortuna che ho un pò di senso dell'orientamento!
finita in 7ore e 40 facendo 2 km in più!
Quanto al percorso alternativo al Ciuffo, improponibile il triangolo giallo, ribadisco che la via migliore sarebbe quella dal Passo Tre Croci. Lo pensano anche al Cai, dove però sostengono che sotto le foglie ci sono pietre che potrebbero risultare pericolose con il bagnato. Ma sempre meglio che il "massacro" sui tre pallini con 38 km alle spalle!
pace e bene
Re: Rigantoca 2016
ma secondo voi il depistaggio è stato esterno alla Rigantoca per scherzo (un brutto scherzo) oppure qualche partecipante alla manifestazione per arrivare primo (idea aberrante)
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Re: Rigantoca 2016
Scherzo da imbecille ma riuscito. Al primo non sarebbe interessato: è arrivato in 5 ore
pace e bene
Re: Rigantoca 2016
chi è arrivato primo che non lo so??terralba wrote:Scherzo da imbecille ma riuscito. Al primo non sarebbe interessato: è arrivato in 5 ore
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Rigantoca 2016
Neanch'io. Non mi ha aspettato...serena wrote:chi è arrivato primo che non lo so??terralba wrote:Scherzo da imbecille ma riuscito. Al primo non sarebbe interessato: è arrivato in 5 ore
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Re: Rigantoca 2016
il primo ci ha messo 5 ore?? complimenti davvero!!terralba wrote:Scherzo da imbecille ma riuscito. Al primo non sarebbe interessato: è arrivato in 5 ore
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
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Re: Rigantoca 2016
con quel terreno lì è veramente tanta roba........paolocerreta wrote:il primo ci ha messo 5 ore?? complimenti davvero!!terralba wrote:Scherzo da imbecille ma riuscito. Al primo non sarebbe interessato: è arrivato in 5 ore
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Rigantoca 2016
Finalmente è stato individuato il "sabotatore": si tratta, mi ha detto uno degli organizzatori, di un tizio che vive in maniera un po' precaria nei dintorni di Sella, e che già aveva espresso il suo del tutto immotivato malumore quando da quelle parti era stata organizzata un'altra manifestazione ed è anche ostile nei confronti di chi passa in zona per controllare il percorso dell'Alta via.
Non credo però che la stessa persona sia sia poi spinta fino a Piani per "organizzare" l'altra deviazione di percorso che ci ha portato fin sul crinale prima di scendere a Crosi. Vorrà dire che l'anno prossimo sarà bene che la mattina della maratona l'organizzazione Cai mandi qualche "lepre" a visionare il percorso nella sua interezza.
Di certo in trappole come queste non ci cadiamo più.
Ciao
Non credo però che la stessa persona sia sia poi spinta fino a Piani per "organizzare" l'altra deviazione di percorso che ci ha portato fin sul crinale prima di scendere a Crosi. Vorrà dire che l'anno prossimo sarà bene che la mattina della maratona l'organizzazione Cai mandi qualche "lepre" a visionare il percorso nella sua interezza.
Di certo in trappole come queste non ci cadiamo più.
Ciao
pace e bene