partiamo io e Raptus per quella che sarà il suo battesimo sci-tavola-alpinistico.Sveglia presto, viaggio tranquillo e alle sette e mezza siamo in loco pronti a partire.
Ci tocca portare per una cinquantina di metri, ma appena girato l'angolo ecco che appare in vista la nostra meta e ci rassicuriamo sulle condizioni della neve: ce n'è ancora abbastanza e soprattutto è bella dura e portante.
Saliamo in scioltezza i primi terrazzamenti fino ad arrivare al primo strappo: ci stiamo muovendo bene, è una bellissima giornata e il sole inizia a scaldare...
La salita si fa tosta, andiamo su dritti sfruttando la maggior presa delle ciaspole, ma dal secondo strappo ci tocca anche a noi fare un po' di inversioni. Arrivati ad un colletto Raptus si ferma, risparmiandosi l'ultima rampa: cima mancata, ma è salito decisamente bene e si è comunque fatto 700 metri di dislivello, direi non male per la sua prima uscita.
Io tiro su verso l'anticima e poi traverso in cresta per arrivare alla cima vera e propria dove incontro altri tre scialpinisti genovesi partiti con noi. Due parole poi loro iniziano la discesa. Io faccio due foto, uno sguardo all'entrata del canale NE (sembrava in condizione) e a quello a S (già pelato subito dopo il primo pezzo e con inquietanti cornici sul capo...), mi cambio e ritorno anche io verso l'anticima per gettarmi giù.
La prima curva partono le maledizioni, becco una placca e già penso che era meglio aspettare ancora una mezz'oretta... Però traverso a sx del pendio e mi infilo nel canalone a lato della dorsale di salita sperando di levarmi dal duro: qui le cose vanno decisamente meglio!!!! Ottimo firn con due dita di neve appena mollata su cui è un piacere curvare. Il primo pendio è spettacolare, arrivo da Raptus e ripartiamo. Anche sotto la neve tiene alla grande, anzi, è quasi meglio. Raptus scende disinvolto i ripidi pendii... Se penso che ha iniziato ad andare a Novembre e ad inizio marzo si sta scendendo tranquillo una gita comunque BS... Beh, i miei complimenti!
Arriviamo in fondo senza mollare un attimo, grande soddisfazione! Anche per essere partiti presto. Chi stava salendo adesso, probabilmente trova una bella polentona...
Cambio, e poi è ora di rifocillarsi: birra, pane, pecorino sardo Brigante e salame DOP di Lecco con vista sul Pizzo d'Ormea, impagabile. Alle due siamo a Genova pronti a rimetterci al lavoro.
Un grazie a Raptus per la compagnia e le risate.
La nostra meta
Il Pizzo d'Ormea
Raptus in salita
L'ultimo pendio
Per la mia solita serie "Autoscatti d'autore"... In vetta!
Mare, profumo di mare... Con l'amore io voglio giocare... E' colpa del mare, del cielo e del mare...
L'ingresso del NE
E quello del canale S sx
Io invece, scendo di qui và!
Vabbè, ho una scusa per ritornarci.
