Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)
Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Visto l'innevamento finalmente abbondante e di ottima qualità, ma visto anche il rischio abbastanza elevato, propongo ad Andrea per venerdì una gita di ricerca
Siamo partiti da poco sopra Briga, in Valle Roia (oltre il Col di Tenda). L'innevamento è già abbondante alla partenza (890 m). Si comincia a salire sulla stradina che porta alla Baisse de Gereon, troviamo una bella traccia e penso che per stavolta il mazzo è scampato ma al primo bivio la traccia dalla parte opposta alla nostra
Cominciamo allora ad aprire una trincea in mezzo metro di farina. Arriviamo alla Baisse e prendiamo la dorsale, alternandoci alla battitura arriviamo molto faticosamente a quota 1800 circa, dove Andrea stanco decide di fermarsi
Io, per non deludere il mio fan più fedele proseguo da solo al grido di "o vetta o morte"
Comicia la parte più ripida della gita, si sale un lariceto con pendenze che raggiungono anche i 35°. Faccio una fatica bestia, la neve è sempre più abbondante, spesso gli sci mi si infossano e le punte non escono più
Non so come arrivo al colle tra la Cima e il Balcone di Marta. Da lì attraverso il pianoro verso sinistra, sempre dragando la moltissima neve, e a rischio di infarto salgo il pendio terminale che mi porta sulla panoramicissima cima.
Due scatti e scendo, farina meravigliosa, nel pianoro si racchetta un po' ma poi goduria pura nel ripidissimo bosco, con neve leggerissima fino alle ginocchia, si scende dove e come si vuole
Ancora belle curve sulla dorsale e poi la scorrevole stradina che mi riporta alla macchina.
Gita superconsigliata, molto inusuale ma bella e divertente. Grazie ad Andrea per la collaborazione nella battitura, non ce l'avrei fatta a tracciare tutto.
Arrivo al colle tra Cima e Balcone di Marta, la vetta sullo sfondo.
Finalmente in vetta!
Pietravecchia e Toraggio.
Prime curve.
Il pendio finale.
Ritorno al colle...
Siamo partiti da poco sopra Briga, in Valle Roia (oltre il Col di Tenda). L'innevamento è già abbondante alla partenza (890 m). Si comincia a salire sulla stradina che porta alla Baisse de Gereon, troviamo una bella traccia e penso che per stavolta il mazzo è scampato ma al primo bivio la traccia dalla parte opposta alla nostra
Cominciamo allora ad aprire una trincea in mezzo metro di farina. Arriviamo alla Baisse e prendiamo la dorsale, alternandoci alla battitura arriviamo molto faticosamente a quota 1800 circa, dove Andrea stanco decide di fermarsi
Io, per non deludere il mio fan più fedele proseguo da solo al grido di "o vetta o morte"
Comicia la parte più ripida della gita, si sale un lariceto con pendenze che raggiungono anche i 35°. Faccio una fatica bestia, la neve è sempre più abbondante, spesso gli sci mi si infossano e le punte non escono più
Non so come arrivo al colle tra la Cima e il Balcone di Marta. Da lì attraverso il pianoro verso sinistra, sempre dragando la moltissima neve, e a rischio di infarto salgo il pendio terminale che mi porta sulla panoramicissima cima.
Due scatti e scendo, farina meravigliosa, nel pianoro si racchetta un po' ma poi goduria pura nel ripidissimo bosco, con neve leggerissima fino alle ginocchia, si scende dove e come si vuole
Ancora belle curve sulla dorsale e poi la scorrevole stradina che mi riporta alla macchina.
Gita superconsigliata, molto inusuale ma bella e divertente. Grazie ad Andrea per la collaborazione nella battitura, non ce l'avrei fatta a tracciare tutto.
Arrivo al colle tra Cima e Balcone di Marta, la vetta sullo sfondo.
Finalmente in vetta!
Pietravecchia e Toraggio.
Prime curve.
Il pendio finale.
Ritorno al colle...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Due giorni ... due gite.
Hai timore che si sciolga subito
...
...
Hai timore che si sciolga subito
...
...
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
con questa neve, se le gambe mi seguissero, farei anche 10 gite in 10 giorniAgo wrote:Due giorni ... due gite.
Hai timore che si sciolga subito
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Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
La prima, la seconda e l'ultima foto sono davvero belle.... Granitico mica per niente...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Bravo , peccato per Andrea che non si è sentito di continuare (non lo sproni come fai con me ?).. certo che... infarto... fatica bestia... altro che grido "o vetta o morte", Andrea ha fatto bene a telare!
Bella neve davvero e bei paesaggi!
Bella neve davvero e bei paesaggi!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- giorgio.mazzarello
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Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Veramente notevole Alec, bravo comunque anche Andrea!!!!
Giorgio
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Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Figata!! Però chissà che mazzo...
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Grazie a tutti
con te i miei incitamenti fanno più presascinty wrote:non lo sproni come fai con me ?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Che spettacolo!!!!! Bravo Alec
Le vette sono alte ma non irraggiungibili
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Grazie Enzo A presto!ENZO67 wrote:Che spettacolo!!!!! Bravo Alec
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Complimenti una bellissima salita che mi ricorda un nostro tentativo (con Gianfranco)
invernale ed a piedi; noi eravamo stati piu' fortunati in quanto alla Bassa di Gereone ci siamo arrivati in macchina; 150 metri di dislivello sopra era iniziata la neve (farinosa) , che man mano aumentava sino ad arrivare, poco sotto il colle tra la Cima ed i Balconi di Marta, a toccarci i "cabasisi".
Anche noi a rischio "infarto" abbiamo raggiunto il colle, ma siccome non siamo "Granitici"
abbiamo ritenuto più che sufficiente il "mazzo" ed eravamo tornati indietro.
Complimenti per la tua determinazione e le belle foto.
invernale ed a piedi; noi eravamo stati piu' fortunati in quanto alla Bassa di Gereone ci siamo arrivati in macchina; 150 metri di dislivello sopra era iniziata la neve (farinosa) , che man mano aumentava sino ad arrivare, poco sotto il colle tra la Cima ed i Balconi di Marta, a toccarci i "cabasisi".
Anche noi a rischio "infarto" abbiamo raggiunto il colle, ma siccome non siamo "Granitici"
abbiamo ritenuto più che sufficiente il "mazzo" ed eravamo tornati indietro.
Complimenti per la tua determinazione e le belle foto.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Cima di Marta 2135 m - dalla Valle Roia (scialpinismo)
Quoto il cognato!!!ramingo wrote:.... Granitico mica per niente...
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.