Carnino Superiore - Cima Palù
Moderator: Moderatori
Carnino Superiore - Cima Palù
Ieri sono salito sulla poco conosciuta cima Palù.
Fra poco metto racconto e foto..
Fra poco metto racconto e foto..
Allora, ieri sveglia alle 5:45. Faccio lo zaino, prendo ramponi e racchette da neve (oltre alle bacchette) e alle 6:30 parto con Fabio in auto. Andiamo a Ceva per autostrada e poi a Viozene e avanti fino a Carnino Superiore. Siamo un pò lenti nel prepararci e tra una cosa e l'altra ci incamminiamo dopo le 9. I monti non sono molto innevati nella parte bassa ma sembra che più in alto ce ne sia. Percorriamo il sentiero che va verso il Colle dei Signori (percorso poche settimane prima per andare sul Marguareis)
in alto a destra il passo delle maestrelle
fin quando a quota 1700 circa prendiamo un bivio sulla destra. Il sentiero sale ripido verso il Passo delle Maestrelle. Nella parte alta, prima di raggiungere il passo, cominciamo ad incontrare un pò più di neve oltre a diversi camosci. Arrivati al Passo ci fermiamo a consultare la guida per capire le direzioni da seguire sia volendo salire sulla Cima Pian Ballaur sia sulla Cima Palù (le nostre due alternative).
Passo delle maestrelle: mettiamo le ciaspole
Alla fine capiamo che per il momento basta proseguire verso il bivacco Saracco Volante...così avanziamo in quella direzione, ma con le ciaspole ai piedi! La neve non è moltissima e neppure troppo molle ma in certi tratti avere le ciaspole ai piedi rende la progressione meno faticosa e dopo non molto arriviamo nella piana che precede il bivacco, posto un pò più in alto sulla destra.
Sulla piana sotto il bivacco Saracco Volante
A questo punto cerchiamo di capire meglio la situazione.
Ci rendiamo conto che se proseguiamo dritti avanti possiamo raggiungere il Colle del Pas e arrivare poi sulla Cima Pian Ballaur che si trova alla nostra destra, proprio sopra il bivacco. Invece alla nostra sinistra (sempre guardando il colle del pas) ci ritroviamo il fianco della Cima Palù.
Decidiamo di salire su quest'ultima ... da dove si passa? Dobbiamo tornare leggermente indietro stando sul lato della cima Palù , arrivando nel punto in cui si incontra il sentiero che collega il colle dei signori con il colle del pas.
Ecco alle spalle la traiettoria di salita per la Cima Palù
A questo punto abbandoniamo ogni traccia per salire il fianco del monte...ci sono alcuni tratti discretamente ripidi e ioltre arriviamo in un punto di rocce e neve in cui con le ciaspole abbiamo qualche problema e ce le leviamo.
ecco il tratto più delicato della salita
Dopo una bella faticata tra rocce, erba e neve arriviamo finalmente in vetta!
ultimi metri sulla pianeggiante vetta della cima Palù
Siamo circondati dal Marguareis e dalla Cima pian Ballaur ... più lontano si vede il Monviso. Non c'è alcuna croce su questa vetta, solo due sassi e tante orme di camosci.
in vetta, alle spalle il Marguareis
Non c'è quasi vento per cui non si sta poi male...ci fermiamo a mangiare in cima.
Poi prima di scendere mettiamo i ramponi, visto che in alcuni tratti possono essere utili. La discesa quindi inizia e senza intoppi arriviamo poi all'auto, decisamente stanchi ma molto soddisfatti!
tempo di salita senza neve: 3:30 (da guida, poi si può fare molto meno andando di buon passo). ieri con neve, consultazioni guida per capire dove andare etc...4:30 di salita!
altre foto qui
http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=113
in alto a destra il passo delle maestrelle
fin quando a quota 1700 circa prendiamo un bivio sulla destra. Il sentiero sale ripido verso il Passo delle Maestrelle. Nella parte alta, prima di raggiungere il passo, cominciamo ad incontrare un pò più di neve oltre a diversi camosci. Arrivati al Passo ci fermiamo a consultare la guida per capire le direzioni da seguire sia volendo salire sulla Cima Pian Ballaur sia sulla Cima Palù (le nostre due alternative).
Passo delle maestrelle: mettiamo le ciaspole
Alla fine capiamo che per il momento basta proseguire verso il bivacco Saracco Volante...così avanziamo in quella direzione, ma con le ciaspole ai piedi! La neve non è moltissima e neppure troppo molle ma in certi tratti avere le ciaspole ai piedi rende la progressione meno faticosa e dopo non molto arriviamo nella piana che precede il bivacco, posto un pò più in alto sulla destra.
Sulla piana sotto il bivacco Saracco Volante
A questo punto cerchiamo di capire meglio la situazione.
Ci rendiamo conto che se proseguiamo dritti avanti possiamo raggiungere il Colle del Pas e arrivare poi sulla Cima Pian Ballaur che si trova alla nostra destra, proprio sopra il bivacco. Invece alla nostra sinistra (sempre guardando il colle del pas) ci ritroviamo il fianco della Cima Palù.
Decidiamo di salire su quest'ultima ... da dove si passa? Dobbiamo tornare leggermente indietro stando sul lato della cima Palù , arrivando nel punto in cui si incontra il sentiero che collega il colle dei signori con il colle del pas.
Ecco alle spalle la traiettoria di salita per la Cima Palù
A questo punto abbandoniamo ogni traccia per salire il fianco del monte...ci sono alcuni tratti discretamente ripidi e ioltre arriviamo in un punto di rocce e neve in cui con le ciaspole abbiamo qualche problema e ce le leviamo.
ecco il tratto più delicato della salita
Dopo una bella faticata tra rocce, erba e neve arriviamo finalmente in vetta!
ultimi metri sulla pianeggiante vetta della cima Palù
Siamo circondati dal Marguareis e dalla Cima pian Ballaur ... più lontano si vede il Monviso. Non c'è alcuna croce su questa vetta, solo due sassi e tante orme di camosci.
in vetta, alle spalle il Marguareis
Non c'è quasi vento per cui non si sta poi male...ci fermiamo a mangiare in cima.
Poi prima di scendere mettiamo i ramponi, visto che in alcuni tratti possono essere utili. La discesa quindi inizia e senza intoppi arriviamo poi all'auto, decisamente stanchi ma molto soddisfatti!
tempo di salita senza neve: 3:30 (da guida, poi si può fare molto meno andando di buon passo). ieri con neve, consultazioni guida per capire dove andare etc...4:30 di salita!
altre foto qui
http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=113
La gita è descritta su In Cima - nella Alpi Liguri della Blu edizioni (lo trovi anche dalla Feltrinelli e genova).
Volevamo fare sia la Cima Pian Ballaur che la Palù, non essendo ancora saliti su nessuna della due. Arrivati nei pressi del bivacco Saracco Volante abbiamo pensato che la Palù fosse leggermente più breve e quindi abbiamo scelto quella..(ci sono un 80m di differenza di quota, circa). La prossima volta si farà la Ballaur, magari scendendo poi dall'altra parte a fianco alla cima delle saline
La cima Palù comunque mi pare sia davvero poco frequentata ... solo orme di camosci (tante) e nient'altro!
Ora che conosciamo la zona potremo fare altri giri con più sicurezza, senza dubbi sulle direzioni da prendere
Volevamo fare sia la Cima Pian Ballaur che la Palù, non essendo ancora saliti su nessuna della due. Arrivati nei pressi del bivacco Saracco Volante abbiamo pensato che la Palù fosse leggermente più breve e quindi abbiamo scelto quella..(ci sono un 80m di differenza di quota, circa). La prossima volta si farà la Ballaur, magari scendendo poi dall'altra parte a fianco alla cima delle saline
La cima Palù comunque mi pare sia davvero poco frequentata ... solo orme di camosci (tante) e nient'altro!
Ora che conosciamo la zona potremo fare altri giri con più sicurezza, senza dubbi sulle direzioni da prendere
Bravi, bravi, complimenti! La cima Palù è veramente poco frequentata: d'estate è tappezzata di stelle alpine (giusto per capire la poca frequentazione....) Siete saliti, tanto per capire, a destra o a sinistra di quella fascia rocciosa che si vede nella foto? Io nella prima salita ero passato a sinistra, e mi sembra più abbordabile. Un'altra volta, a destra ,ci siamo trovati su neve marcia e siamo tornati sui nostri passi.bade wrote: La cima Palù comunque mi pare sia davvero poco frequentata ... solo orme di camosci (tante) e nient'altro!
Ora che conosciamo la zona potremo fare altri giri con più sicurezza, senza dubbi sulle direzioni da prendere
Pensa che tanti anni fa, mi sembra nel '90, a settembre, ho organizzato sulla Palù una gita sociale salendo anche la Bozano e la Punta Emma.
P.S.
Se continua questo "trend" primaverile la Pian Ballaur la sali insieme alle Saline in traversata!
Ciao
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Ok! Perchè se ti tieni troppo a destra diventa più ripido e instabile (almeno a me era capitato quella volta).bade wrote:Siamo passati sul centro-destra rispetto alla foto....passando tra due fasce rocciose. Dopo vedo di evidenziare la traiettoria..
comunque era pieno di orme di camosci ma nessuna di essere umano...perfetto!
D'inverno sono monti poco frequentati, se togli il Mongioie, il Marguareis e pochi altri non incontri nessuno....
Ciao
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Ieri, vista la mancanza di neve, ho fatto con alcuni amici il giro Carnino Superiore - Gola della Chiusetta - Colle dei Signori (Rifugio Don Barbera) - Passo Piaggia Bella - Passo delle Maestrelle - Carnino Superiore.
Un po' di neve dura sui versanti nord e nel fondo del vallone a monte della Gola della Chiusetta (utili i ramponi), praticamente assente la neve nei versanti esposti a sud.
In prossimita` del cartello del passo di Piagga Bella (quarta foto di Bade) non c'e` quasi piu` neve e il pendio sullo sfondo e` completamente pulito!
In compenso ci siamo potuti sdraiare sul prato a prendere il sole e abbiamo avvistato parecchi camosci.
Un po' di neve dura sui versanti nord e nel fondo del vallone a monte della Gola della Chiusetta (utili i ramponi), praticamente assente la neve nei versanti esposti a sud.
In prossimita` del cartello del passo di Piagga Bella (quarta foto di Bade) non c'e` quasi piu` neve e il pendio sullo sfondo e` completamente pulito!
In compenso ci siamo potuti sdraiare sul prato a prendere il sole e abbiamo avvistato parecchi camosci.