Marguareis - salite escursionistiche
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
io ci son stato domenica, dal pian delle gorre canale dei torinesi e cima, naturalmente in assetto trail
ci siamo mica incrociati keiji??
ci siamo mica incrociati keiji??
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Purtroppo no...noi siamo stati su il 21/08...adrian wrote:io ci son stato domenica, dal pian delle gorre canale dei torinesi e cima, naturalmente in assetto trail
ci siamo mica incrociati keiji??
Hai fatto il canale o il sentiero Sordella?
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
ho fatto il sentiero attrezzato... che poi e' solo una variante dell'ultimo tratto di canale.... con sovrabbondanza di ferraglia a parer mio!
Re: Marguareis - salite escursionistiche
una foto dell'alba sulla scarason
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Ciao
ieri ed oggi fatto il Marguareis con Orso Mario e la Gagà, lasciata la macchina a Carnino siam saliti al Rifugio Don Barbera (strapieno) dove abbiamo cenato e pernottato, sopo la nanna e la colazione siam saliti in vetta per il sentiero "normale" dal Passo della Gaina. Facile e leggera la salita, in vetta bandiere tibetane al vento, impressionante il salto verticale fino al rifugio garelli che si perde laggiù nel nulla.. un camoscio passeggia in bilico su una cresta che dire impossibile è poco. Dopo una barretta sialm ridiscesi a valle per la via dell'andata. Bellissimo giro e bellissima vetta, peccato per le nuvole che ostruivano il panorama sulle marittime. Sarà per un altra volta
ieri ed oggi fatto il Marguareis con Orso Mario e la Gagà, lasciata la macchina a Carnino siam saliti al Rifugio Don Barbera (strapieno) dove abbiamo cenato e pernottato, sopo la nanna e la colazione siam saliti in vetta per il sentiero "normale" dal Passo della Gaina. Facile e leggera la salita, in vetta bandiere tibetane al vento, impressionante il salto verticale fino al rifugio garelli che si perde laggiù nel nulla.. un camoscio passeggia in bilico su una cresta che dire impossibile è poco. Dopo una barretta sialm ridiscesi a valle per la via dell'andata. Bellissimo giro e bellissima vetta, peccato per le nuvole che ostruivano il panorama sulle marittime. Sarà per un altra volta
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Antolino al Barbera fra l'altro sto periodo ci dormono mangiano quelli dell'impresa edile che sta sistemando le frane sulal via del sale...e mi si dice che si mangi molto bene!!! Fra l'altro un rifugio dove ci arrivi in auto figurati che ci trovi
Cmq se ami le stelle alpine ne ho viste una marea indescrivibile facendo sul ritorno al cosidetta via diretta, un mare, abbiamo avuto problemi a cammicare facendo ben attenzione a non penstarne mai
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"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Infatti sulla via normale ce n'erano un sacco di stelle alpine, facile che la via diretta sia piena
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Mercoledi tornati al Marguareis con una discreta truppa di amici del CAI, partiti da Carnino Superiore abbiamo raggiunto il passo delle Maestrelle e doppiato la Capanna Saracco Volante, tralasciando il sentiero principale diretto al Colle del Pas abbiamo impegnato una traccia che si inerpicava verso uno stretto passaggio roccioso, reso più agevole (ma a volte anche no) da alcuni gradini metallici e da corde fisse. Raggiunto il passo Palù abbiamo brevemente sostato al cospetto della Cima omonima per poi salire per prati alla volta della Cima Bozano, da dove siamo scesi al colle dei Torinesi su comodo pendio innevato e abbiam guadagnato su sentiero roccioso la vetta del Marguareis. Dopo la pappa, le foto ecc ecc siam calati al passo della Gaina per la via diretta e da lì al Don Barbera, dove, sedutici per una birretta, siam riusciti anche a pappare un pò di Carbonara a sbafo. Dopo la pappa siam scesi per il vallone dei maestri e abbiam guadagnato Carnino felici e contenti!!!
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Mercoledì scorso con em e soundofsilence sono stato su Punta Marguareis compiendo un grande e impegnativo anello.
Erano anni che volevo salire questa vetta ,la più alta delle Alpi Liguri ,ma per un motivo o per l'altro saltava sempre.
Poi durante la gita dei primi di Giugno al Monte Jurin io e sound abbiamo intavolato un percorso che potesse interessare a me ma anche a lui...io volevo vedere la parete Nord dal Garelli ed il laghetto del Marguareis ,lui invece la zona delle Carsene e il versante Sud.
Documentati sull'esistenza di un sentiero sul versante Sud ,ci organizziamo cercando una giornata di bel tempo in settimana. La scelta poi ,per motivi vari , ricade su Giovedì....purtoppo a posteriori posso dire che non e' stata una scelta azzeccata
Partiti da Genova con un bel cielo terso ,ci accorgiamo subito dopo Altare che il meteo previsto sereno ,in Piemonte tanto sereno non e' ,specie sulle Liguri.....
Raggiungiamo Pian delle Gorre sotto un cielo grigiastro ed iniziamo a camminare cambiando subito il verso dell'anello (io volevo salire dal Garelli) ,quindi raggiungiamo il Gias Fontana ,Gias Arpi e con svariate scorciatoie il Colle del Prel...dove veniamo avvolti dalla nebbia....quindi il Passo del Duca e il vicino bivio per il Passo Scarasson. Attraversiamo quindi le Carsene fino al Passo Scarasson.
Qui abbandoniamo il sentiero con segnavia biancorosso e svoltiamo a sinistra dapprima per prati ,fino ad allacciarci al sentiero con tacca rossa (in realtà arancione). Questa compie un lungo tratto in falsopiano fra belle distese prative e roccioni carsici potendo finalmente ammirare il Marguareis visto che in questo versante il meteo e' decisamente migliore e ci regala anche un pò di sole.
Ad un certo punto la traccia si impenna su pendio erboso fino ad intercettare la normale proveniente dal Passo Gaina e da qui in breve in vetta
Qui facciamo la pausa pranzo e intanto speriamo che si squarcino un pò le nubi...invece....panorama non ne vedremo.....
Riprendiamo il cammino in quanto il percorso e' ancora lungo .Scendiamo raggiungendo il Colle dei Torinesi ,quindi risaliamo al Colle Palù e da questo scendiamo con qualche tratto attrezzato con cavi metallici e staffe raggiungendo una conca prativa.
Qui risaliamo fino al Colle del Pas e da questo scendiamo al Lago Ratavolaira.Il meteo qui fa ben sperare
Risaliamo fino a Porta Marguareis e veniamo nuovamente avvolti da un fitto nebbione scendiamo al laghetto del Marguareis e poi risaliamo fino al Rifugio Garelli e scendiamo prima al Gias Soprano Sestrera e poi a quello Sottano.
Quindi leggera deviazione meritevole per vedere le Cascate del Saut e poi giù su sterrata fino al Pian delle Gorre.
In conclusione e' stato un giro davvero bello e impegnativo con 2200 metri di dislivello per 21,5 km di sviluppo ,peccato solo per la nebbia...ma del resto le Liguri son famose anche per questo
Qui la mia descrizione dettagliata con traccia gps : http://www.finoincima.altervista.org/Pu ... uareis.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui tutte le altre foto: https://plus.google.com/photos/10501617 ... 0327058849" onclick="window.open(this.href);return false;
Erano anni che volevo salire questa vetta ,la più alta delle Alpi Liguri ,ma per un motivo o per l'altro saltava sempre.
Poi durante la gita dei primi di Giugno al Monte Jurin io e sound abbiamo intavolato un percorso che potesse interessare a me ma anche a lui...io volevo vedere la parete Nord dal Garelli ed il laghetto del Marguareis ,lui invece la zona delle Carsene e il versante Sud.
Documentati sull'esistenza di un sentiero sul versante Sud ,ci organizziamo cercando una giornata di bel tempo in settimana. La scelta poi ,per motivi vari , ricade su Giovedì....purtoppo a posteriori posso dire che non e' stata una scelta azzeccata
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Raggiungiamo Pian delle Gorre sotto un cielo grigiastro ed iniziamo a camminare cambiando subito il verso dell'anello (io volevo salire dal Garelli) ,quindi raggiungiamo il Gias Fontana ,Gias Arpi e con svariate scorciatoie il Colle del Prel...dove veniamo avvolti dalla nebbia....quindi il Passo del Duca e il vicino bivio per il Passo Scarasson. Attraversiamo quindi le Carsene fino al Passo Scarasson.
Qui abbandoniamo il sentiero con segnavia biancorosso e svoltiamo a sinistra dapprima per prati ,fino ad allacciarci al sentiero con tacca rossa (in realtà arancione). Questa compie un lungo tratto in falsopiano fra belle distese prative e roccioni carsici potendo finalmente ammirare il Marguareis visto che in questo versante il meteo e' decisamente migliore e ci regala anche un pò di sole.
Ad un certo punto la traccia si impenna su pendio erboso fino ad intercettare la normale proveniente dal Passo Gaina e da qui in breve in vetta
Qui facciamo la pausa pranzo e intanto speriamo che si squarcino un pò le nubi...invece....panorama non ne vedremo.....
Riprendiamo il cammino in quanto il percorso e' ancora lungo .Scendiamo raggiungendo il Colle dei Torinesi ,quindi risaliamo al Colle Palù e da questo scendiamo con qualche tratto attrezzato con cavi metallici e staffe raggiungendo una conca prativa.
Qui risaliamo fino al Colle del Pas e da questo scendiamo al Lago Ratavolaira.Il meteo qui fa ben sperare
Risaliamo fino a Porta Marguareis e veniamo nuovamente avvolti da un fitto nebbione scendiamo al laghetto del Marguareis e poi risaliamo fino al Rifugio Garelli e scendiamo prima al Gias Soprano Sestrera e poi a quello Sottano.
Quindi leggera deviazione meritevole per vedere le Cascate del Saut e poi giù su sterrata fino al Pian delle Gorre.
In conclusione e' stato un giro davvero bello e impegnativo con 2200 metri di dislivello per 21,5 km di sviluppo ,peccato solo per la nebbia...ma del resto le Liguri son famose anche per questo
Qui la mia descrizione dettagliata con traccia gps : http://www.finoincima.altervista.org/Pu ... uareis.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Bellissimo giro e foto molto molto belle...
Il solito problema delle liguri a questa stagione quando il caldo inizia a spingere...comunque a giudicare dalle foto direi che vi è ancora andata bene...
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
keiji1976 wrote:Bellissimo giro e foto molto molto belle...
Il solito problema delle liguri a questa stagione quando il caldo inizia a spingere...comunque a giudicare dalle foto direi che vi è ancora andata bene...
Sì c'è andata bene ma io aspettavo la giornata ideale x ammirare la parete nord dal Garelli....invece.....pazienza. ...
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Il miglior periodo è o l'autunno coi primi freddi o la primavera, quando tutto è ancora innevato.Maury76 wrote:keiji1976 wrote:Bellissimo giro e foto molto molto belle...
Il solito problema delle liguri a questa stagione quando il caldo inizia a spingere...comunque a giudicare dalle foto direi che vi è ancora andata bene...
Sì c'è andata bene ma io aspettavo la giornata ideale x ammirare la parete nord dal Garelli....invece.....pazienza. ...
Lì hai quasi la certezza che se fa bello...fa bello!!!!
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Eh si lo so ,però con neve parte del percorso che abbiamo fatto potrebbe essere pericoloso ,perlomeno per noi che non siamo tanto pratici.....in autunno può darsi ma a me sti posti piacciono col contrasto del verde con il bianco della roccia...in autunno è tutto giallastro......e comunque c'è voluta tanta sfiga, il giorno prima ,con meteo previsto peggio, sound era in zona e il Marguareis è stato sempre scoperto. ....keiji1976 wrote:Il miglior periodo è o l'autunno coi primi freddi o la primavera, quando tutto è ancora innevato.Maury76 wrote:keiji1976 wrote:Bellissimo giro e foto molto molto belle...
Il solito problema delle liguri a questa stagione quando il caldo inizia a spingere...comunque a giudicare dalle foto direi che vi è ancora andata bene...
Sì c'è andata bene ma io aspettavo la giornata ideale x ammirare la parete nord dal Garelli....invece.....pazienza. ...
Lì hai quasi la certezza che se fa bello...fa bello!!!!
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Noi il 24 sul Marguareis abbiamo preso una bella giornata...
Tutto intorno peró era uno schifo.
Tutto intorno peró era uno schifo.
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Lo so ,sound mi ha riferito.....e vabhe....antolino wrote:Noi il 24 sul Marguareis abbiamo preso una bella giornata...
Tutto intorno peró era uno schifo.
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Anche voi non scherzate ma sono quei 2200 metri che non si accusano vero? (no davvero a me ogni tanto succede )Maury76 wrote:In conclusione e' stato un giro davvero bello e impegnativo con 2200 metri di dislivello per 21,5 km di sviluppo ,peccato solo per la nebbia...ma del resto le Liguri son famose anche per questo
Bellissime foto per bellissimi posti, e nonostante le nuvole!!!! Mi piace moltissimo la seconda per la prospettiva...
ci tornerei volentieri in quelle zone, sul Marguareis ero salita in occasione delle bella traversata con Ale ma eravamo rimasti poco in vetta proprio per quello che ci aspettava ancora dopo. Volevo portare una mia amica al Garelli poco tempo fa ma abbiamo rinunciato per le previsioni purtroppo.
Complimenti per la bellissima gita!!!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
scinty wrote:Anche voi non scherzate ma sono quei 2200 metri che non si accusano vero? (no davvero a me ogni tanto succede )Maury76 wrote:In conclusione e' stato un giro davvero bello e impegnativo con 2200 metri di dislivello per 21,5 km di sviluppo ,peccato solo per la nebbia...ma del resto le Liguri son famose anche per questo
Bellissime foto per bellissimi posti, e nonostante le nuvole!!!! Mi piace moltissimo la seconda per la prospettiva...
ci tornerei volentieri in quelle zone, sul Marguareis ero salita in occasione delle bella traversata con Ale ma eravamo rimasti poco in vetta proprio per quello che ci aspettava ancora dopo. Volevo portare una mia amica al Garelli poco tempo fa ma abbiamo rinunciato per le previsioni purtroppo.
Complimenti per la bellissima gita!!!
Ad essere sincero non credevo di farcela, invece sti 2200 mt. li ho fatti senza problemi...e l'indomani non avevo nemmeno male alle gambe ,fresco come una rosellina ,come se non bastasse dopo tre giorni ci siam sparati altri 1800 metri di dislivello per quasi 30km di sviluppo
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Ammazza noi dopo l'Aiguille siamo rimasti incriccati per un paio di giorni zona quadricipiti, causa ripida discesa.Maury76 wrote:Ad essere sincero non credevo di farcela, invece sti 2200 mt. li ho fatti senza problemi...e l'indomani non avevo nemmeno male alle gambe ,fresco come una rosellina ,come se non bastasse dopo tre giorni ci siam sparati altri 1800 metri di dislivello per quasi 30km di sviluppo
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Anche i migliori soffrono allora Scinty
Se può consolare qualcun oggi il metereo era umano per le liguri, belloccio per la zona Gesso/Valdieri, pessimo Val Maira ocn piggia alternata a schiarite, su Valdieri manco una nuvola a chiderla pregando in sanscrito, 30 gradi a tratti, sulla testa del Malinvern ho visto dei milanesi che stavano cercando di piantare un ombrellone coi bambini che non capivano perchè non c'era sabbia per fare i castelli con le formine!
Sulla Val Maira da fonti sicure ha scroscionato acqua solo sul tardi dopo le 18, il cielo è rimasto scoperto dalle 11, guardando verso le liguri pareva di leggere un racconto di Bonatti di quando fu sorpreso da una terribile tempesta mentre descriveva il colore del cielo allorizzonte, dove non era grgio schifo era coperto da nubi basse, bei posti meteorologicamente parlando
P.S. Per chi ha cani,non andate sopra il Valasco lagh Vallescura ectct dovè vietato che oggi qualcuno l'ha scampata al pelo
Se può consolare qualcun oggi il metereo era umano per le liguri, belloccio per la zona Gesso/Valdieri, pessimo Val Maira ocn piggia alternata a schiarite, su Valdieri manco una nuvola a chiderla pregando in sanscrito, 30 gradi a tratti, sulla testa del Malinvern ho visto dei milanesi che stavano cercando di piantare un ombrellone coi bambini che non capivano perchè non c'era sabbia per fare i castelli con le formine!
Sulla Val Maira da fonti sicure ha scroscionato acqua solo sul tardi dopo le 18, il cielo è rimasto scoperto dalle 11, guardando verso le liguri pareva di leggere un racconto di Bonatti di quando fu sorpreso da una terribile tempesta mentre descriveva il colore del cielo allorizzonte, dove non era grgio schifo era coperto da nubi basse, bei posti meteorologicamente parlando
P.S. Per chi ha cani,non andate sopra il Valasco lagh Vallescura ectct dovè vietato che oggi qualcuno l'ha scampata al pelo
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
ma io non sono certo la miglioreGheroppa wrote:Anche i migliori soffrono allora Scinty
si soffre, eccome se si soffre
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Escursione del 27 agosto : una cima tira l'altra...ovvero l'appetito vien mangiando !
Alle 7,15 , in una splendida mattinata fresca , parto da Carnino Superiore diretto al Castello delle Aquile , vetta non celeberrima ,ma una delle poche della zona che mancano alla mia lista . Stranamente ci sono pochi parcheggi liberi e c'è già qualcuno sul sentiero. La parte iniziale del percorso ormai la conosco bene , raggiungo l' arcigna Gola della Chiusetta
ed arrivo nell' ameno Pianoro omonimo , insolitamente privo di mucche al pascolo...
Mi inerpico ancora raggiungendo le Celle di Carnino e poi il verde Vallone dei Maestri
sino ad arrivare al Rifugio Don Barbera ( già parecchie auto ). Superando il soprastante Colle dei Signori sono sul versante francese e mi appaiono il Bego, Il Gran Capelet ed il Chamineye
e poco dopo anche la mia destinazione , il roccioso Castello delle Aquile.
Seguendo le indicazioni di una precedente gita di FRANKIE , mi dirigo a destra per un bel pezzo , quasi ad arrivare alla bella radura pascoliva del Pian Ambrogio , mentre mi appaiono in tutta la loro imponenza le masse calcaree del Caste Frippi
e del Castel Chevolail
che saranno sicuramente le prossime imperdibili vette delle Liguri nel mio mirino ... Abbandono la strada e ad occhio mi dirigo per prati verso la mole del Castello . La pendenza aumenta però arrivo senza problemi all' insellatura a sinstra della cima . Da qui c'è un bellisimo panorama d' insieme sul roccioso pianoro sottostante e sulle vette delle Marittime in bella evidenza .
Salendo l'ultimo facile tratto di cresta rocciosa , raggiungo la sommità del panoramico Castello delle Aquile , con il suo ometto di pietre
Sono solo le 10,30 : grandi visuali aperte tutto attorno , dal Monviso al Rosa , con la Conca delle Carsene in pieno sole.
Dall 'altra parte la Cima dell'Armusso è sovrastata dalla mole del Marguareis.
Dopo una lunga sosta per mangiare qualcosa e godermi la bellezza del posto , mi dico che è un po' troppo presto per tornare indietro e così medito di allungare il giro . Scartati il Castel Frippi e lo Chevolail , ripiego sulla contigua , ambitissima Cima dell'Armusso che pare facilmente raggiungibile .Così ,tornando indietro , aggiro in basso la ripidissima parete del Castello
rischiando anche di essere travolto da un camoscio in picchiata , e raggiungo la bella crestina sommitale dell'Armusso
da cui vetta si godono bei panorami sulle Marittime
e sulla verde conca dove si trova il Rifugio Garelli.
Però è ancora troppo presto e la vicinissima Punta Marguareis esercita su di me un'attrazione irresistibile , neanche fosse Sharon Stone . Così , guardandola con attenzione , mi ricordo che qualcuno mi aveva parlato di un "passaggio a nord ovest" , un po' ripido ma fattibile . Così , raccolgo le forze e decido di provarci , anche se la vicinanza del grande precipizio a sinistra mi preoccupa parecchio . Questo è il percorso che farò :
La salita è abbastanza ripida e i lastroni rocciosi sono decisamente friabili , ma aiutandomi molto con le mani ( e guardando poco indietro... ) sono arrivato ad una comoda cengia a destra che mi ha portato sulla selletta erbosa collegata al ripido ma facile versante ovest del Marguareis , passando accanto all' ardita Punta Tino Prato ( irraggiungibile per me )
e raggiungendo l'uscita del Canalone dei Genovesi all'omonimo Colletto . Dopo l'ultimo tratto di erta salita sono arrivato molto soddisfatto in cima .
E' l' una . Mentre si addensavano parecchie nuvole , mi son goduto gli ultimi panorami , sullo striminzito Laghetto del Marguareis
e sul pittoresco Pian Ambrogio
prima di decidermi a scendere per la via diretta al Colle di Gaina e poi al Don Barbera , mentre il cielo si copriva sempre più . Mentre scendevo nel Vallone di Carnino , ho incontrato un mucchio di gente che risaliva e ho finalmente capito che era il giorno dell' annuale festa nella chiesetta di Sant' Erim , appena terminata . Grande " traffico di pellegrini " anche per scendere a Carnino , dove le auto erano parcheggiate persino nei prati... Per fortuna al mattino ero partito presto !!
In definitiva , un'escursione davvero riuscitissima anche perchè accuratamente pianificata , che mi ha dato tantissima soddisfazione , anche se la salita nel canalone nord ovest , per l' esposizione che ha , non la consiglierei a tutti .
Alle 7,15 , in una splendida mattinata fresca , parto da Carnino Superiore diretto al Castello delle Aquile , vetta non celeberrima ,ma una delle poche della zona che mancano alla mia lista . Stranamente ci sono pochi parcheggi liberi e c'è già qualcuno sul sentiero. La parte iniziale del percorso ormai la conosco bene , raggiungo l' arcigna Gola della Chiusetta
ed arrivo nell' ameno Pianoro omonimo , insolitamente privo di mucche al pascolo...
Mi inerpico ancora raggiungendo le Celle di Carnino e poi il verde Vallone dei Maestri
sino ad arrivare al Rifugio Don Barbera ( già parecchie auto ). Superando il soprastante Colle dei Signori sono sul versante francese e mi appaiono il Bego, Il Gran Capelet ed il Chamineye
e poco dopo anche la mia destinazione , il roccioso Castello delle Aquile.
Seguendo le indicazioni di una precedente gita di FRANKIE , mi dirigo a destra per un bel pezzo , quasi ad arrivare alla bella radura pascoliva del Pian Ambrogio , mentre mi appaiono in tutta la loro imponenza le masse calcaree del Caste Frippi
e del Castel Chevolail
che saranno sicuramente le prossime imperdibili vette delle Liguri nel mio mirino ... Abbandono la strada e ad occhio mi dirigo per prati verso la mole del Castello . La pendenza aumenta però arrivo senza problemi all' insellatura a sinstra della cima . Da qui c'è un bellisimo panorama d' insieme sul roccioso pianoro sottostante e sulle vette delle Marittime in bella evidenza .
Salendo l'ultimo facile tratto di cresta rocciosa , raggiungo la sommità del panoramico Castello delle Aquile , con il suo ometto di pietre
Sono solo le 10,30 : grandi visuali aperte tutto attorno , dal Monviso al Rosa , con la Conca delle Carsene in pieno sole.
Dall 'altra parte la Cima dell'Armusso è sovrastata dalla mole del Marguareis.
Dopo una lunga sosta per mangiare qualcosa e godermi la bellezza del posto , mi dico che è un po' troppo presto per tornare indietro e così medito di allungare il giro . Scartati il Castel Frippi e lo Chevolail , ripiego sulla contigua , ambitissima Cima dell'Armusso che pare facilmente raggiungibile .Così ,tornando indietro , aggiro in basso la ripidissima parete del Castello
rischiando anche di essere travolto da un camoscio in picchiata , e raggiungo la bella crestina sommitale dell'Armusso
da cui vetta si godono bei panorami sulle Marittime
e sulla verde conca dove si trova il Rifugio Garelli.
Però è ancora troppo presto e la vicinissima Punta Marguareis esercita su di me un'attrazione irresistibile , neanche fosse Sharon Stone . Così , guardandola con attenzione , mi ricordo che qualcuno mi aveva parlato di un "passaggio a nord ovest" , un po' ripido ma fattibile . Così , raccolgo le forze e decido di provarci , anche se la vicinanza del grande precipizio a sinistra mi preoccupa parecchio . Questo è il percorso che farò :
La salita è abbastanza ripida e i lastroni rocciosi sono decisamente friabili , ma aiutandomi molto con le mani ( e guardando poco indietro... ) sono arrivato ad una comoda cengia a destra che mi ha portato sulla selletta erbosa collegata al ripido ma facile versante ovest del Marguareis , passando accanto all' ardita Punta Tino Prato ( irraggiungibile per me )
e raggiungendo l'uscita del Canalone dei Genovesi all'omonimo Colletto . Dopo l'ultimo tratto di erta salita sono arrivato molto soddisfatto in cima .
E' l' una . Mentre si addensavano parecchie nuvole , mi son goduto gli ultimi panorami , sullo striminzito Laghetto del Marguareis
e sul pittoresco Pian Ambrogio
prima di decidermi a scendere per la via diretta al Colle di Gaina e poi al Don Barbera , mentre il cielo si copriva sempre più . Mentre scendevo nel Vallone di Carnino , ho incontrato un mucchio di gente che risaliva e ho finalmente capito che era il giorno dell' annuale festa nella chiesetta di Sant' Erim , appena terminata . Grande " traffico di pellegrini " anche per scendere a Carnino , dove le auto erano parcheggiate persino nei prati... Per fortuna al mattino ero partito presto !!
In definitiva , un'escursione davvero riuscitissima anche perchè accuratamente pianificata , che mi ha dato tantissima soddisfazione , anche se la salita nel canalone nord ovest , per l' esposizione che ha , non la consiglierei a tutti .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Grande solitaria. Molto bella la concatenazione con il Marguareis .......
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Marguareis - salite escursionistiche
, FRANKIE .FRANKIE@ wrote:
Grande solitaria. Molto bella la concatenazione con il Marguareis .......
FRANKIE@
Non ti nascondo che sei stato tu , con la tua relazione sul Castello delle Aquile , a ispirarmi almeno sino all'Armusso .
Poi il Marguareis è stata una scelta quasi obbligata , anche se ero un po' indeciso e timoroso ( per l'esposizione ) .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Sempre belle quelle zone
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Marguareis - salite escursionistiche
, giobibo .giobibo wrote:Sempre belle quelle zone
Effettivamente sono zone molto affascinanti .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Bello bello! Adoro questi posti, sarà che è la vallata "di casa", o per cosa non so ma la trovo straordinaria... Complimenti per l'escursione e per le foto
- Littletino
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Molto molto bello Dani, grande giro grande avventura.
Questa bellissima gita sarà forse l'occasione per aggiornare la foto del tuo Avatar con la versione "a terra" della croce Marguareis?
Mi fa sempre piacere leggere i tuoi contributi: interessanti, ben dettagliati e con foto adeguate.
Grazie per la tua attiva partecipazione alla sezione escursionismo del nostro forum.
Questa bellissima gita sarà forse l'occasione per aggiornare la foto del tuo Avatar con la versione "a terra" della croce Marguareis?
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Complimenti per l'escursione!! Cima che devo salire, un giorno o l'altro...
Hai pure beccato una giornata non male, considerando la zona sempre esposta alla nuvolaglia
Hai pure beccato una giornata non male, considerando la zona sempre esposta alla nuvolaglia
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Marguareis - salite escursionistiche
, acdie81.acdie81 wrote:Bello bello! Adoro questi posti, sarà che è la vallata "di casa", o per cosa non so ma la trovo straordinaria... Complimenti per l'escursione e per le foto
Anch'io amo molto questi posti . Avendo abitato ad Imperia per molti anni , le Alpi Liguri sono anche per me le montagne di casa ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
di tutto , Little.Littletino wrote:Molto molto bello Dani, grande giro grande avventura.
Questa bellissima gita sarà forse l'occasione per aggiornare la foto del tuo Avatar con la versione "a terra" della croce Marguareis?
Mi fa sempre piacere leggere i tuoi contributi: interessanti, ben dettagliati e con foto adeguate.
Grazie per la tua attiva partecipazione alla sezione escursionismo del nostro forum.
Però l ' avatar resta quello vecchio perchè mi ricorda la prima vera escursione solitaria piuttosto impegnativa che ho fatto ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
anche a te , teo-85.teo-85 wrote:Complimenti per l'escursione!! Cima che devo salire, un giorno o l'altro...
Hai pure beccato una giornata non male, considerando la zona sempre esposta alla nuvolaglia
E' una cima che non può mancare nel palmares di un escursionista che si rispetti .... , possibilmente con il tempo bello perchè molto panoramica
Io sono sempre stato abbastanza fortunato , tutte le volte che ci sono salito ho trovato tempo buono o buonissimo
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Maury76
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Grande Dani, complimenti
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
, Maury .Maury76 wrote:Grande Dani, complimenti
Certo non è il Piccolo Monte Bianco però è un giretto che mi ha datto grande soddisfazione .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
bellissima! Complimenti!!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
, Piervi .Piervi wrote:bellissima! Complimenti!!
So che tu sei un gran conoscitore di quelle zone...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- paolocerreta
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
Bella bella bella
E complimenti anche per le foto, bellissime
E complimenti anche per le foto, bellissime
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Marguareis - salite escursionistiche
, paolo . Troppo buono !paolocerreta wrote:Bella bella bella
E complimenti anche per le foto, bellissime
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
Dopo 4 anni , torno per la quarta volta sul Marguareis . Sabato 5 settembre colgo la giornata buona per fare un bell' anellone che avevo in testa da un po' . Riesco a partire da Carnino Superiore prima delle 7 , con temperatura fresca ma non troppo ( 10 ° ) , così la parte più ripida la farò all' ombra .
Il primo sole lo becco al Passo delle Mastrelle , verso le 8 .
Continuo la salita nei pianori erbosi pieni di bovini al pascolo , sin sotto alle Rocche del Bistè
Qui , seguendo le indicazioni , imbocco il vallone che conduce al Colle Palù
trovando anche alcuni tratti attrezzati .
Prima di arrivare al valico , imbocco una poco visibile deviazione a destra che sale verso Punta Emma , la mia prima meta di giornata . Per arrivare sulla cima ( 2529 m. ) c'è da usare un minimo le mani . Mi fermo all' inizio della sottile crestina rocciosa perchè lassù c' è un forte vento parecchio fastidioso . Ottimi comunque i panorami .
Ridisceso al sentiero , raggiungo rapidamente il Colle Palù e seguo la cresta rocciosa a sinistra , con qualche tratto da fare con attenzione . Arrivo in 5 minuti sulla vetta di Cima Palù ( 2538 m.) , che offre splendide visuali tutt'attorno .
Sul vallone a nord vola maestosa quella mi pare una grossa aquila , che non riesco a fotografare degnamente .
Tornato sul sentiero principale , raggiungo rapidamente il pianoro dove sbucano il Canalone dei Savonesi e quello dei Torinesi , con bella vista di Cima Pareto e del Marguareis .
Prima però salgo la ripida parete erbosa di Cima Bozano ( 2568 m.) che , nemmeno a dirlo , fornisce magnifici panorami .
Quindi posso raggiungere pure Cima Pareto , un po' più bassa ( 2532 m.) .
Sceso al Colle dei Torinesi , con la sua dolina , mi inerpico stancamente sulle ultime propaggini del Re delle Liguri , voltandomi ogni tanto a guardare le cime salite poco prima .
Al suolo , tra la rada erba , fioriscono da un pezzo centinaia di magnifiche stelle alpine .
Arrivo quindi sulla cima ( dove c'è un po' di gente - 2651 m. ) , con la giornata che è ancora splendida e panoramica . E continuerà ad esserlo .
Dopo una lunga sosta a godermi il sole e le visuali ( ma in un posto riparato dal vento !) e a consumare il mio lauto pasto , mi avvio infine sulla dorsale principale , che scende diretta verso il Passo di Gaina .
Arrivato al Passo è giocoforza fare un saltino sulla soprastante Cima di Gaina ( 2390 m. ) . Ci son passato vicino tante volte e mai salito . Non vorrei che si offendesse ...
Tornato al Passo, decido di tentare una via nuova , onde evitare l' ennesima discesa dal Don Barbera a Carnino . Nell' erboso vallonetto a sinistra , si nota un evidente traccia di sentiero ( segnata pure sulla mia mappetta OSM ) che dovrebbe condurre direttamente al Prato della Chiusetta .
La prima parte , pur senza segnavia , è evidente ed accompagnata da frequenti ometti di pietre . Ma , arrivato all' intersezione con il sentiero Passo della Croce - Vallone dei Maestri , la traccia sparisce ... Non è una tragedia , almeno in una giornata così . Scendo ad occhio , con un minimo di attenzione , per pendii prativi e balze rocciose non troppo ripide in direzione del Prato della Chiusetta , che appare chiaramente in fondo . Tra l' altro ho l' occasione di incontrare una bella coppia di camosci sfuggenti .
Arrivato lì , non mi rimane che seguire la parte bassa del Vallone di Carnino , dove il sole sta picchiando per bene .
Meno male che sotto al Pian Ciucchea c'è la solita bella fontana che fornisce un graditissimo sollievo alla mia calura e pure alla mia sete ... E poi , a Carnino altra fresca fontanella , a chiudere la splendida gita !
In conclusione , mi risultano circa 17,5 km di percorso , per 1650 metri di dislivello . Molto soddisfacente !! E perdonatemi per la marea di foto con cui vi ho inondato ...
Il primo sole lo becco al Passo delle Mastrelle , verso le 8 .
Continuo la salita nei pianori erbosi pieni di bovini al pascolo , sin sotto alle Rocche del Bistè
Qui , seguendo le indicazioni , imbocco il vallone che conduce al Colle Palù
trovando anche alcuni tratti attrezzati .
Prima di arrivare al valico , imbocco una poco visibile deviazione a destra che sale verso Punta Emma , la mia prima meta di giornata . Per arrivare sulla cima ( 2529 m. ) c'è da usare un minimo le mani . Mi fermo all' inizio della sottile crestina rocciosa perchè lassù c' è un forte vento parecchio fastidioso . Ottimi comunque i panorami .
Ridisceso al sentiero , raggiungo rapidamente il Colle Palù e seguo la cresta rocciosa a sinistra , con qualche tratto da fare con attenzione . Arrivo in 5 minuti sulla vetta di Cima Palù ( 2538 m.) , che offre splendide visuali tutt'attorno .
Sul vallone a nord vola maestosa quella mi pare una grossa aquila , che non riesco a fotografare degnamente .
Tornato sul sentiero principale , raggiungo rapidamente il pianoro dove sbucano il Canalone dei Savonesi e quello dei Torinesi , con bella vista di Cima Pareto e del Marguareis .
Prima però salgo la ripida parete erbosa di Cima Bozano ( 2568 m.) che , nemmeno a dirlo , fornisce magnifici panorami .
Quindi posso raggiungere pure Cima Pareto , un po' più bassa ( 2532 m.) .
Sceso al Colle dei Torinesi , con la sua dolina , mi inerpico stancamente sulle ultime propaggini del Re delle Liguri , voltandomi ogni tanto a guardare le cime salite poco prima .
Al suolo , tra la rada erba , fioriscono da un pezzo centinaia di magnifiche stelle alpine .
Arrivo quindi sulla cima ( dove c'è un po' di gente - 2651 m. ) , con la giornata che è ancora splendida e panoramica . E continuerà ad esserlo .
Dopo una lunga sosta a godermi il sole e le visuali ( ma in un posto riparato dal vento !) e a consumare il mio lauto pasto , mi avvio infine sulla dorsale principale , che scende diretta verso il Passo di Gaina .
Arrivato al Passo è giocoforza fare un saltino sulla soprastante Cima di Gaina ( 2390 m. ) . Ci son passato vicino tante volte e mai salito . Non vorrei che si offendesse ...
Tornato al Passo, decido di tentare una via nuova , onde evitare l' ennesima discesa dal Don Barbera a Carnino . Nell' erboso vallonetto a sinistra , si nota un evidente traccia di sentiero ( segnata pure sulla mia mappetta OSM ) che dovrebbe condurre direttamente al Prato della Chiusetta .
La prima parte , pur senza segnavia , è evidente ed accompagnata da frequenti ometti di pietre . Ma , arrivato all' intersezione con il sentiero Passo della Croce - Vallone dei Maestri , la traccia sparisce ... Non è una tragedia , almeno in una giornata così . Scendo ad occhio , con un minimo di attenzione , per pendii prativi e balze rocciose non troppo ripide in direzione del Prato della Chiusetta , che appare chiaramente in fondo . Tra l' altro ho l' occasione di incontrare una bella coppia di camosci sfuggenti .
Arrivato lì , non mi rimane che seguire la parte bassa del Vallone di Carnino , dove il sole sta picchiando per bene .
Meno male che sotto al Pian Ciucchea c'è la solita bella fontana che fornisce un graditissimo sollievo alla mia calura e pure alla mia sete ... E poi , a Carnino altra fresca fontanella , a chiudere la splendida gita !
In conclusione , mi risultano circa 17,5 km di percorso , per 1650 metri di dislivello . Molto soddisfacente !! E perdonatemi per la marea di foto con cui vi ho inondato ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Marguareis - salite escursionistiche
gran bel giro .....bravo e complimenti
se zoommavi bene mi vedevi : ero di fronte sulla cima di Pertegà con la mtb
se zoommavi bene mi vedevi : ero di fronte sulla cima di Pertegà con la mtb