Valdinferno - Monte Antoroto

Littletino · Post by **Littletino** » Thu Nov 17, 2011 16:00

Maury76 wrote:Non e' molto usuale vedere il "fotomodello delle vette" così conciato.....
Gli altri erano già fuggiti

Belin Maury, sei irriconoscibile!

Ma quanta neve sui monti dietro di te!!

Littletino · Post by **Littletino** » Thu Nov 17, 2011 16:03

soundofsilence wrote:
Littletino wrote:Belle foto Lupo.

Vi vedo "belli ramponati": e Isotta come ha fatto? Con le unghie?

O non ne ha bisogno perchè è un 4x4?
Sono salito anch'io senza ramponi, quindi figurati Isotta....

Ma tu hai i bastoncini, diciamo che sei un 4x4 disinseribile.....

Ma quale era il giro che volevi fare?
Tanto per copiartelo la primavera prossima...

Maury76 · Post by **Maury76** » Thu Nov 17, 2011 17:08

Littletino wrote:
soundofsilence wrote:Sono salito anch'io senza ramponi, quindi figurati Isotta....
Ma tu hai i bastoncini, diciamo che sei un 4x4 disinseribile.....

Ne aveva uno perchè l'altro era rimasto bloccato a metà altezza, si e' preso un mio bastoncino, e' caduto su una lastra di ghiaccio e me lo ha rotto in due

Littletino · Post by **Littletino** » Thu Nov 17, 2011 20:19

Maury76 wrote:
Littletino wrote:
soundofsilence wrote:Sono salito anch'io senza ramponi, quindi figurati Isotta....
Ma tu hai i bastoncini, diciamo che sei un 4x4 disinseribile.....
Ne aveva uno perchè l'altro era rimasto bloccato a metà altezza, si e' preso un mio bastoncino, e' caduto su una lastra di ghiaccio e me lo ha rotto in due

Siete fantastici.

lupo della steppa · Post by **lupo della steppa** » Thu Nov 17, 2011 23:02

Littletino wrote:Belle foto Lupo.

Vi vedo "belli ramponati": e Isotta come ha fatto? Con le unghie?

O non ne ha bisogno perchè è un 4x4?

grazie!...pensa che ho scoperto adesso che cliccandoci sopra si ingrandiscono

meglio cosi,tanto a metterle nella gallery non ci riesco proprio
ma 2 foto del galero non le metti?

hai detto bene,Isotta,da buon labrador quale è,è proprio un 4x4

lupo della steppa · Post by **lupo della steppa** » Thu Nov 17, 2011 23:04

a proposito,tra i "vilaggi alpini"non tralascerei Upega..il mio preferito

Littletino · Post by **Littletino** » Thu Nov 17, 2011 23:21

lupo della steppa wrote: ma 2 foto del galero non le metti?

OTHai ragione, è che ci vuole un pò di tempo e questa settimana torno a casa sempre troppo tardi.

Così mi perdo a leggere i topic altrui, e non sono produttivo...

Dani80 · Post by **Dani80** » Fri Nov 18, 2011 8:28

Ma com'è la situazione neve? Si sale anche senza ramponi? Secondo voi coe sarà la situazione questa domenica?

Maury76 · Post by **Maury76** » Fri Nov 18, 2011 8:51

Dani80 wrote:Ma com'è la situazione neve? Si sale anche senza ramponi? Secondo voi coe sarà la situazione questa domenica?

La neve iniziava intorno ai 1900 metri sui versanti nord.Un pò duretta lo era ,ed i ramponi li abbiamo messi ,ma direi che tutto sommato non ce ne era bisogno...
Non ho idea di come sia stato in settimana, ma non credo che sia cambiata molto la situazione....

Dirty Harry · Post by **Dirty Harry** » Sun Nov 20, 2011 10:08

Piolet-tracion su erba

Dopo tre settimane di pausa – dovuta ad alluvioni e impegni assortiti - si torna ad andar per monti. Destinazione Antoroto.
Memorie di precedenti sortite in loco mi inducono a suggerire i ramponi. Nessuno sembra averne.
Detto fatto, ne recupero ben tre paia nell’armadio, tra cui i mitici Grivel con attacco automatico. La picca la lascio a casa, parendomi indecoroso il suo utilizzo su per la normalissima alla nostra montagna.

L’appuntamento, antelucano come al solito è alle 6.00 a Genova Est.
Eolo soffia impietoso già sui viadotti rivieraschi, lasciando immaginare più intense folate in quota.
Travaso me stesso e la ferraglia sulla Soundmobile.
Raccolto il resto della truppa a Sampierdarena, inizia la consueta battaglia tra pilota ed indicatore di consumo istantaneo.
Lo scollinamento appenninico viene effettuato grazie ad una mossa geniale. Dopo aver pregato M. di tenergli con una mano il volante, S, indossato apposito Stetson, balza sul tetto della Trabant ricarrozzata Scénic e con un lancio millimetrico del lazo aggancia rampino e canapo al paraurti posteriore di un pullman di prefiche polacche di ritorno dal funerale di Giovanni Paolo II.
Trainati dalle slave, a passo lento, ma costante, sfondiamo la muraglia appenninica ed in men che non si dica sbuchiamo a Ceva, dove siamo costretti ad abbandonare le Czestochowiane ai loro lai.
L’abbrivio finisce. Cerchiamo di trovare una soluzione, ma la situazione è disperata: S., addirittura, è costretto a mettere in moto ed a superare a motore acceso il casello. La Soundmbobile approfitta della situazione per succhiarsi tutto in un botto un intero decilitro di gasolio.
S., inorridito, tenta l’aggancio con un tiro di anziani buoi che traccheggiano nei campi ai lati della strada, ma il delta tra la loro e la nostra velocità e troppo ampio: i ruminanti ci sfrecciano, spietatamente, a lato.
Non ci resta che passare alla propulsione animale. S. estrae dal cofano uno strano scatolone marcato ACME. Trattasi di un kit che permette in pochi attimi di trasformare la Soundmobile in una draisine stradale. In men che non si dica montiamo il marchingegno.

Un esempio di Draisine ferroviaria

A. e M. debitamente istruiti, montano sul tetto della Soundmobile, si mettono ai manubri e cominciano a fare su e giù col bilanciere. Lentamente il veicolo si mette in moto. Ci diamo il cambio alla manovra e, grazie a energie sempre nuove, arriviamo a Valdinferno.

Ci scarponiamo e ciaccolando del più e del meno dipaniamo la nostra gita sino alla Colla Bassa cercando di recuperare le energie consumate nel viaggio.
Mentre arrivo al colle con la solita mezza giornata di ritardo scopro inorridito che i miei compari hanno tirato fuori la ferraglia e si apprestano ad affrontare fieramente ramponati l’innocuo sentierino di pietre ed erba che si snoda sopra di noi.
Cerco di invitare alla ragione, dimostrando con un’ ampia prolusione che i ramponi si usano su neve (dura) e ghiaccio, o al più per salire sugli alberi, ma sulle pietre proprio no.
Evidentemente non sono in giornata. Come bimbetti che hanno appena ricevuto un nuovo, incomprensibile, giocattolo i cinque Kammerlander si inventano le soluzioni di fissaggio più fantasiose; qualcuno prova a mettere direttamente i ramponi automatici sulle calze; M., che nulla sa di piolet-traction, se ne fa dare un altro paio e se li fissa direttamente agli avambracci.
La montagna è severa, dicono, ma le nostre sturmtruppen devono averla messa di buon umore; tanto alla fin fine arriviamo in cima – dove si viaggia a vela – e ci gustiamo un panorama stratosferico.

Il blizzard impone una rapida ritirata al colle dove un opportuno ridosso fa sembrare addirittura tiepida una zona totalmente in ombra.
Lì si mangiucchia e la woodstockiana S. sfodera i suoi squisiti dolcetti. Tutti facciamo ardite ipotesi tardo-sessantottine sul ripieno davvero paradisiaco, che si rivela invece di banalissime quanto estasianti pere e cioccolata.

A quel punto, la trance agonistica si impossessa dei cacciatori di vette, che decidono di passare in rassegna le cime di Grosso e Berlino. Io opto per una tranquilla passeggiata verso il Rifugio Savona, dove – finalmente a ridosso ed al sole – mi godo il sole ed il panorama. Il cellulare si intasa di messaggi di contentezza per l’avvenuta defenestrazione dello psicotico. Mi pento di non aver riempito la borraccia di vino.

Arriva il resto della compagnia; finiamo la passeggiata tentando di inculcare alla povera S. una serie di concetti basici su quel che una donna non deve mai dire-fare ad un uomo che stia eseguendo una qualsiasi mansione, lavoro o riparazione. Stante la tipica ragionevolezza femminile, i risultati sono ovviamente nulli, ma i dolcetti fanno sì che ad S. debba e possa perdonarsi quasi tutto.

La Soundmobile si lancia in una veloce (ed economica, anzi gratuita) picchiata verso Garessio.
La birra è miseranda, in quanto la barista nulla sa della confezione da 0,66.

Risaliti in auto, S. viene costretto manu militari a tornare alla propulsione diesel e vede per la prima volta da lustri la lancetta del gasolio scendere impercettibilmente. Lo shock è tale che il poveretto comincia ad avere allucinazioni e a straparlare: afferma di vedere complesse formazioni stellari in un cielo inesorabilmente vuoto. Disperati e preoccupati per la nostra incolumità cerchiamo di blandirlo, dando la colpa al mancato uso degli occhiali da sole ed affermando con solenne gravità che, effettivamente, proprio lì c’è una stella tripla.
Per calmare S., accettiamo il traino gentilmente offertoci da un ciclista di passaggio, che ci rimorchia sino a Ceva. La Soundmobile supera così per la prima volta in carriera i 30 km/ora.
Entrati in autostrada, con abile manovra S. fa in modo che un rombante TIR si appoggi delicatamente al nostro paraurti posteriore. Ignorandone le strombazzate approfittiamo della sua spinta per risalire l’appennino a motore spento.
La gravità è gratis, e ci porta nel palmo della sua mano fin sul mare dove un paio di altri traini opportunamente agganciati dal Cocco Bill del Bisagno ci portano in cima alla discesa di Genova Est.

La bolletta della gita è di 40 centesimi di gasolio e autostrada cadauno. Conti alla mano, è certo che qualcuno ci ha fatto la cresta. Per evitare litigi, paghiamo senza discutere.

In fondo, c'è da esser contenti. Finalmente, siamo di nuovo un paese normale.
O no?

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Sun Nov 20, 2011 19:20

Ago · Post by **Ago** » Sun Nov 20, 2011 19:43

arietina · Post by **arietina** » Mon Nov 21, 2011 0:14

Maury76 · Post by **Maury76** » Mon Nov 21, 2011 9:14

Esilarante come al solito

Post by **scinty** » Mon Nov 21, 2011 9:17

arietina wrote:

grandioso!!!!

Post by **Alec** » Mon Nov 21, 2011 9:48

Dirty Harry wrote:finiamo la passeggiata tentando di inculcare alla povera S. una serie di concetti basici su quel che una donna non deve mai dire-fare ad un uomo che stia eseguendo una qualsiasi mansione, lavoro o riparazione. Stante la tipica ragionevolezza femminile, i risultati sono ovviamente nulli

ma i dolcetti fanno sì che ad S. debba e possa perdonarsi quasi tutto.

in effetti riesce sempre a farsi perdonare

arietina · Post by **arietina** » Mon Nov 21, 2011 21:37

E le foto???

Post by **scinty** » Mon Nov 21, 2011 23:23

arietina wrote:E le foto???

beh, a gentile richiesta...

Sound intento a maneggiare il gps usa Aldo come poggia focaccetta... la temibile focaccetta con le cipolle incellophanata...

Sentendo la mancanza di Gromit, si sente in bisogno di assumerne i comportamenti... eccolo con la sua preda

Valdinferno

Cavallino e fontana in controluce

il freddo causa allucinazioni ed ecco che inizio a vedere Babbo Natale...

la dolce Isotta in adorazione del panino, del padrone e del padrone del panino.

una stupenda baita ahimè abbandonata...

Alla prossima

Littletino · Post by **Littletino** » Mon Nov 21, 2011 23:44

scinty wrote: il freddo causa allucinazioni ed ecco che inizio a vedere Babbo Natale...

Ahahaha!!

Bellissima!!

Maury76 · Post by **Maury76** » Tue Nov 22, 2011 9:15

scinty wrote:
Sentendo la mancanza di Gromit, si sente in bisogno di assumerne i comportamenti... eccolo con la sua preda

Ahhhhhhhhhhh....orrore....per carita'....gente , allontanate i bambini dal monitor , potrebbero restare traumatizzati....non sono immagini adatte a loro.... :ahah:

amadablam · Post by **amadablam** » Tue Nov 22, 2011 12:13

soundofsilence · Post by **soundofsilence** » Tue Nov 22, 2011 13:07

Domenica 13 novembre 2011: Valdinferno (1213) – Colla Bassa (1860) – Monte Antoroto (2144) – Colla Bassa (1860) – Monte Grosso (2007) – Rifugio Savona (1600) – Valdinferno (1213).

Partecipanti: Aldo51 – Dirty Harry – LupodellaSteppa – Maury76 – Scinty – Soundfosilence.

Lunghezza: 14 Km circa A/R.

Dislivello: 1100 circa.

Difficoltà: E tutto il percorso, senza sentiero il tratto dalla Colla Bassa al Rifugio Savona, ma, con buona visibilità, non c’è nessun problema di orientamento.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Savona e poi con la Savona-Torino fino a Ceva. Da Ceva seguire la Sp428 per Garessio; giunti a Garessio si continua sulla SP428 per Ormea e, subito dopo il paese, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Valdinferno e in circa 6 Km si arriva al parcheggio presso la Chiesa del paesino.

Percorso a piedi: Dal parcheggio si continua a seguire la strada fino a raggiungere la Borgata Rovarini, qui sulla destra c’è il bivio per il Rifugio Savona, dal quale torneremo al ritorno, si prosegue invece dritti, su strada e, poi, su sentiero, seguendo le indicazioni per l’Antoroto. Si giunge quindi alla Colla Bassa, dove si prende a sinistra fino ad arrivare in cresta, da dove, in breve, dirigendosi a sinistra, si raggiunge la vetta dell’Antoroto. Si ritorna quindi fino alla Colla Bassa; qui si inizia a salire il versante opposto, seguendo labili tracce o come si preferisce fino a raggiungere prima una croce e poi la vetta del Monte Grosso. Dal Monte Grosso si segue il crinale superando alcune modeste elevazioni e, quando lo si ritiene opportuno, si inizia a scendere a vista, senza traccia, verso Rifugio Savona. Dal Rifugio si segue una sterrata verso est fino a quando questa non inizia a salire: qui si trova una traccia sulla destra, in discesa, diretta, inizialmente in direzione quasi opposta; la si imbocca fino a raggiungere un sentiero segnato in giallo, che si segue in discesa sulla sinistra per un centinaio di metri fino a ricongiungersi con la sterrata percorsa all’andata che si percorre fino al parcheggio.

Conclusioni: Il percorso per la vetta è un po’ monotono, ma a chi piacciono le borgate di montagna potrà comunque trovare motivi di interesse, più interessante il panoramico ritorno in cresta attraverso il Monte Grosso, ma la cosa migliore della gita è stato sicuramente il panorama di vetta sulle Liguri della Val Tanaro e sul Monviso, specie in una giornata nitida come l’abbiamo trovata noi.

Link alle foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... nferno.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Post by **scinty** » Tue Nov 22, 2011 13:31

soundofsilence · Post by **soundofsilence** » Tue Nov 22, 2011 14:38

scinty wrote:

Che ti succede?

Maury76 · Post by **Maury76** » Tue Nov 22, 2011 14:53

soundofsilence wrote:
scinty wrote:
Che ti succede?

Credo che si riferisca alla mancanza del tuo consueto racconto delirante

Accontentala su ,fai il bravo....aggiungilo

soundofsilence · Post by **soundofsilence** » Tue Nov 22, 2011 15:04

Maury76 wrote:
soundofsilence wrote:
scinty wrote:
Che ti succede?
Credo che si riferisca alla mancanza del tuo consueto racconto delirante
Accontentala su ,fai il bravo....aggiungilo

Se non trovo il tempo di scriverlo subito è un pò un problema, finirei per confondere una gita con l'altra...

Maury76 · Post by **Maury76** » Tue Nov 22, 2011 15:12

soundofsilence wrote:
Maury76 wrote:
soundofsilence wrote:
scinty wrote:
Che ti succede?
Credo che si riferisca alla mancanza del tuo consueto racconto delirante
Accontentala su ,fai il bravo....aggiungilo
Se non trovo il tempo di scriverlo subito è un pò un problema, finirei per confondere una gita con l'altra...

Eh che cos'hai l'Alzheimer?

Vabbe' ,peccato.....c'erano parecchi aneddoti da raccontare....

Post by **scinty** » Tue Nov 22, 2011 15:17

Maury76 wrote:
soundofsilence wrote:
Maury76 wrote:
soundofsilence wrote:
scinty wrote:
Che ti succede?
Credo che si riferisca alla mancanza del tuo consueto racconto delirante
Accontentala su ,fai il bravo....aggiungilo
Se non trovo il tempo di scriverlo subito è un pò un problema, finirei per confondere una gita con l'altra...
Eh che cos'hai l'Alzheimer?
Vabbe' ,peccato.....c'erano parecchi aneddoti da raccontare....

proprio così

soundofsilence · Post by **soundofsilence** » Tue Nov 22, 2011 15:19

Maury76 wrote:Vabbe' ,peccato.....c'erano parecchi aneddoti da raccontare....

Puoi sempre farlo tu...
Io adesso devo sistemare le foto del Toraggio, devo riuscire a capire cosa ho fotografato dietro la nebbia...

Post by **scinty** » Tue Nov 22, 2011 15:19

la speranza è l'ultima a morire, ma chi visse sperando...

Maury76 · Post by **Maury76** » Tue Nov 22, 2011 15:23

soundofsilence wrote:
Maury76 wrote:Vabbe' ,peccato.....c'erano parecchi aneddoti da raccontare....
Puoi sempre farlo tu...

Non sarebbe la stessa cosa....pazienza.....in fondo Harry ci ha già deliziato con il suo resoconto

arietina · Post by **arietina** » Tue Nov 22, 2011 20:11

scinty wrote:
arietina wrote:E le foto???
beh, a gentile richiesta...

Davvero molto belle!!

scinty wrote:
Sentendo la mancanza di Gromit, si sente in bisogno di assumerne i comportamenti... eccolo con la sua preda

Troppo bella questa!! Sound sei una sagoma...

Dani80 · Post by **Dani80** » Mon Dec 05, 2011 23:27

Una settimana dopo la spedizione quotazerina sono salito anch'io con Simona sull'Antoroto e sul Monte Grosso ripercorrendo quasi fedelmente l'itinerario seguito da Sound e C.
A me il percorso nella sua veste tardo autunnale mi è piaciuto molto. Ecco alcune foto
La chiesetta di Valdinferno

Il crocifisso all'inizio della sterrata che risale Valdinferno con l'Antoroto sullo sfondo

Larici e Pini

Le bacche del sorbo montano

Il sentiero che risale verso la Colla Bassa

Bacche di rosa canina

Dalla cresta dell'Antoroto

Foto di vetta

Un particolare della croce

Ancora una foto al bel panorama della vetta

Sorpresa!!! Mentre siamo in vetta ci vola vicinissimo un gipeto

Il Monviso svetta sopra fli impianti di Frabosa

In vetta al Monte Grosso

Il Monviso tra i rami ormai spogli

Il Galero visto scendendo verso il Rifugio Savona dagli impianti di Garessio

Littletino · Post by **Littletino** » Tue Dec 06, 2011 0:07

Molto belle le foto.

mazzysan · Post by **mazzysan** » Tue Dec 06, 2011 8:14

Maury76 · Post by **Maury76** » Tue Dec 06, 2011 8:46

Davvero belle

Post by **scinty** » Tue Dec 06, 2011 8:59

Splendido

arietina · Post by **arietina** » Wed Dec 07, 2011 0:38

Belle foto!!

Littletino · Post by **Littletino** » Wed Oct 17, 2012 0:39

Sabato scorso, essendo che domenica ci sarebbe stato l'imperdibile Raduno di Quotazero, siamo partiti alla sperandio cercando un monte dove salire con un meteo accettabile senza dover macinare centinaia di km.

Passato Altare decidiamo per l'Antoroto dalla Valdinferno, e così fu.

Dopo Garessio imbocchiamo la simpatica stradina che, stretta ma sincera, con lunghi traversi e pochi tornanti, dopo fitto bosco ci scodella alfine sul minimale parcheggino sito davanti alla chiesa di Valdinferno.
Posto ce n'è, perchè si sono tutti fermati prima, lungo la strada, a raccogliere castagne e cercar funghi.

Ma noi abbiamo una missione da compiere: arrivare in vetta prima che la bella giornata che è diventi la solita monnezza che solitamente troviamo quando saliamo sulle praterie di vetta del Monte Antoroto.

Ci incamminiamo tranquilli lungo la strada cementata e raggiungiamo in breve la Borgata Mulatieri,

che oltrepassiamo seguendo il sentiero verso la Colla Bassa.

Il sentiero sale bene attraversando ameni boschetti di faggi e castagni, e la frequente tracciatura in vernice bianco-rossa mi riporta al recente topic sull'argomento.
Anche qui un pò si è esagerato coi segni.

Manco a dirlo arrivati speditamente alla Colla Bassa veniamo avvolti dalle confortevoli ed abituali nebbie: basterebbero loro a segnalare la giusta via.
Dove c'è nebbia, lì La Vetta.

Raggiunta la sommità del Nebbioso, più per dovere che per piacere, consumiamo il rituale pasto del turista nei pressi della solita edicola in pietra, cercando riparo al fastidioso vento umido che spira da sud.

Scendiamo subito per cercare di dare un senso alla gita, e più in basso ci godiamo la vista dei colori del bosco

e dei suoi frutti avvelenati, che copiosi si offrono a noi.

Passiamo nei pressi del Rifugio Savona dove osserviamo prati in fiore: sono bucaneve.

Ma che impazienza!

La neve ancora deve scendere e loro, i fiori, sono già tutti fuori.

Gli alberi hanno colori incredibili: bello l'autunno in Valdinferno.

Concludiamo la giornata visitando la cittadina di Garessio e le sue pasticcerie: biscotti e pasticcini che meritano il viaggio.

Post by **scinty** » Wed Oct 17, 2012 9:03

Bellissimo Little!

I miei guantini di lana giacciono là.. dall'anno scorso

Littletino wrote:Concludiamo la giornata visitando la cittadina di Garessio e le sue pasticcerie: biscotti e pasticcini che meritano il viaggio.

uh cosa mi ricordi!!!!! Devo andareee!!!