Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
locontim
Quotazerino
Posts: 898
Joined: Thu Jul 19, 2007 11:27
Location: Genova

Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Post by locontim »

L’anello della faggeta del colle del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Dopo settimane di WE con tempo brutto o molto incerto, non sembra vero di trovarne uno (10\11\13) quasi decente…
In verità anche questo, sentendo le previsioni generali per l’Italia, non promette nulla di buono, ma se poi dal discorso generale scendi nel dettaglio scopri che la Liguria ha qualche possibilità…
Non si può non sfruttare l’occasione… quindi… via!
La faggeta del Melogno è una delle principali della Liguria e l’accesso in auto è dal casello di Finale Ligure in direzione di Calizzano. Dopo circa 15 km si arriva dal forte ottocentesco presso il colle del Melogno con un ampio spiazzo dove lasciare l’auto (1026 mt.).
Invece che l’AV (usata come ritorno), si sceglie il sentiero delle Terre Alte (bandierina bianco rossa) e si perde quota su un ampia pista. Il sentiero denominato “dei Forti” si sviluppa in un area che fu edificata con diverse strutture a scopo difensivo contro i Francesi. In realtà, durante il giro si sfiorano solo delle costruzioni, ma non si vede quasi nulla… dopo quasi un ora, la sterrata termina per addentrarsi in un bosco più fitto. In 5’, si arriva a quota 870 circa, presso un bivio (per nulla evidente!), e si svolta a destra a 270 gradi (seguendo ora dei vecchissimi simboli gialli). Si sbuca da un prato e si sale dritti rientrando nella vegetazione.
Il sentiero è molto poco curato (e ciò stride con il fatto che lungo l'asfalto ci sono più cartelli che segnalano questo percorso, mentre invece sul territorio poi ciò non porta a niente o quasi...!).
Poco dopo, si nota il perimetro dei muri di una vecchia casa e si continua a prendere quota dritti rispetto ai resti dell’edificio, sfociando su una sterrata. La stessa viene percorsa verso destra per alcuni minuti. Si procede in salita e da uno spiazzo più largo si va a sinistra (abbandonando lo sterrato) notando su un albero i simboli gialli che ci devono accompagnare. La traccia si fa più marcata e finisce per immettersi su un'altra ampia pista (a destra dritti in salita). I simboli sono pochi e bisogna avere una buona dosa di esperienza per non smarrire la giusta via. Poi, dopo un paio di curve a gomito (sempre via principale) si confluisce su un largo sterrato. A destra, continua il sentiero dei Forti (poco significativo visto che ora il forte Tortagna è privato e quindi recintato fin da basso ed è irraggiungibile) mentre a sinistra si sale su una sterrata senza segnalazioni. Si prosegue dritti fino a che spiana (circa 1230 mt.) e poi scende. Trenta minuti e si incontra l’AV nei pressi di una casa forestale (1170 mt.), con alcune panche e tavoli (pausa pranzo).
Dopo, si ritorna con l'AV verso il Melogno (andando a destra rispetto al sentiero di provenienza prima della sosta) attraverso una spettacolare faggeta (letteralmente fantastica…). Si supera un cancello, dopo il quale sulla destra si sviluppa la deviazione per i resti del forte Merizzo, ma sono solo dei muri in cima al monte, in un area nemmeno troppo panoramica… Si continua dritti in piano ammirando alberi ad alto fusto… In circa 1h, si è alla macchina per un giro non troppo faticoso (350 mt di dislivello), ma con un parte centrale poco adatta (simboli scarsi e tanti bivi) per chi ha poca esperienza (in questo tratto EE per la difficoltà di reperimento della giusta via)…

se volete alcune foto sono al collegamento
http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2013.htm" onclick="window.open(this.href);return false; al link corrispondente

Altre foto, relative al sopralluogo della gita, al terzultimo collegamento di
http://cralgalliera.altervista.org/altre2011.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.

Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
FRANKIE@
Quotazerino doc
Posts: 1757
Joined: Fri Sep 14, 2007 15:29
Location: IMPERIA

Re: Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Post by FRANKIE@ »

: Thumbup : Bello il giro ed anche le foto!
locontim wrote:Il sentiero è molto poco curato (e ciò stride con il fatto che lungo l'asfalto ci sono più cartelli che segnalano questo percorso, mentre invece sul territorio poi ciò non porta a niente o quasi...!).
Anche da noi il discorso non cambia, anzi ....... #-o

Ciao :wink:
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".

Amedeo Modigliani
User avatar
locontim
Quotazerino
Posts: 898
Joined: Thu Jul 19, 2007 11:27
Location: Genova

Re: Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Post by locontim »

Grazie!
: Thanks :

Mi sono accorto, però, di aver fatto un piccolo, ma significativo, errore nel testo...
La bandierina segnaletica del TA è "giallo rossa" e non "bianco rossa" che si riferisce invece all'AV...
Chiedo venia...
: Oops :
User avatar
locontim
Quotazerino
Posts: 898
Joined: Thu Jul 19, 2007 11:27
Location: Genova

Re: Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Post by locontim »

Dimenticavo...
forse è gia noto, ma comunque segnalo che il libro che parla del Sentiero delle Terre Alte da Toirano a Spotorno è scaricabile gratuitamente al link

http://www.comune.spotorno.gov.it/wp-co ... e-Alte.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

6,5 mb circa

Buona lettura...
: Thumbup :
User avatar
gecko
Moderatore di Sezione
Posts: 11716
Joined: Sun Mar 30, 2008 18:51
Location: Savona

Re: Anello faggeta del Melogno, lungo l’AV e le Terre Alte

Post by gecko »

Grazie della segnalazione : Thumbup :
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Post Reply

Return to “Escursionismo”