MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Moderator: Moderatori
MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Uscita del 22 febbraio 2014
Partecipanti: Gianfranco e Pierpaolo (sempre loro)
Dislivello totale: 855 m.
Tempo di salita: 3h 15m – Tempo totale: poco meno di 6h , soste comprese.
Meteo: tempo soleggiato con temperatura primaverile.
Un’escursione, per noi ponentini, a chilometri “ZERO” o quasi ed una quota di partenza di 39 m.
Percorso riattato e segnalato (paline e tacche gialle ) che le piogge insistenti di questi ultimi due mesi hanno un poco compromesso (frane, muri caduti e sentiero, in parecchi tratti, scavato dall’acqua), comunque abbordabile senza particolari problemi. A fronte di un dislivello non eclatante lo sviluppo dell’escursione è notevole. Utile la cartina al 25000 Alpi Marittime e Liguri, tavolette nr. 111 e 112.
Non voglio tediarvi con la descrizione del percorso in quanto lo trovate, molto ben fatto, sul link seguente oltre a notizie storiche relative alla zona:
http://taggia.it/Default.aspx?pageid=page474" onclick="window.open(this.href);return false;
Escursione di buon interesse naturalistico, la macchia mediterranea è padrona incontrastata in pratica dalla frazione Beuzi sino in cima, cui si aggiunge quello storico con le due “neviere” situate a 840 e 440 m. sul livello del mare.
Entrambe hanno la particolarità di avere una scala interna in pietra che con percorso semicircolare scende sul fondo.
Quello che ho trovato molto strano è la bassa quota (specie la più piccola) a cui si trovano: i miei dubbi hanno trovato risposta nei cartelli esplicativi in prossimità di entrambe che datano il loro utilizzo al periodo della “piccola glaciazione” avvenuta tra il XV° e XVIII° secolo (c’è sempre qualcosa da imparare! ).
Ecco alcune foto:
Non abbiamo ancora lasciato l’asfalto ed ecco la 1° frana
Orchis Militaris, la prima a fiorire
Un tratto di mulattiera ancora ben tenuto
La Località Beuzi
Altra frana che ci obbliga a salire per muretti a secco
Altra bella fioritura (Narcisus tazzetta ?)
Il Monte Faudo
Monte Neveia dalla Loc. Entrà
La “neviera grande”
La scala di accesso
Ciao a tutti
Uscita del 22 febbraio 2014
Partecipanti: Gianfranco e Pierpaolo (sempre loro)
Dislivello totale: 855 m.
Tempo di salita: 3h 15m – Tempo totale: poco meno di 6h , soste comprese.
Meteo: tempo soleggiato con temperatura primaverile.
Un’escursione, per noi ponentini, a chilometri “ZERO” o quasi ed una quota di partenza di 39 m.
Percorso riattato e segnalato (paline e tacche gialle ) che le piogge insistenti di questi ultimi due mesi hanno un poco compromesso (frane, muri caduti e sentiero, in parecchi tratti, scavato dall’acqua), comunque abbordabile senza particolari problemi. A fronte di un dislivello non eclatante lo sviluppo dell’escursione è notevole. Utile la cartina al 25000 Alpi Marittime e Liguri, tavolette nr. 111 e 112.
Non voglio tediarvi con la descrizione del percorso in quanto lo trovate, molto ben fatto, sul link seguente oltre a notizie storiche relative alla zona:
http://taggia.it/Default.aspx?pageid=page474" onclick="window.open(this.href);return false;
Escursione di buon interesse naturalistico, la macchia mediterranea è padrona incontrastata in pratica dalla frazione Beuzi sino in cima, cui si aggiunge quello storico con le due “neviere” situate a 840 e 440 m. sul livello del mare.
Entrambe hanno la particolarità di avere una scala interna in pietra che con percorso semicircolare scende sul fondo.
Quello che ho trovato molto strano è la bassa quota (specie la più piccola) a cui si trovano: i miei dubbi hanno trovato risposta nei cartelli esplicativi in prossimità di entrambe che datano il loro utilizzo al periodo della “piccola glaciazione” avvenuta tra il XV° e XVIII° secolo (c’è sempre qualcosa da imparare! ).
Ecco alcune foto:
Non abbiamo ancora lasciato l’asfalto ed ecco la 1° frana
Orchis Militaris, la prima a fiorire
Un tratto di mulattiera ancora ben tenuto
La Località Beuzi
Altra frana che ci obbliga a salire per muretti a secco
Altra bella fioritura (Narcisus tazzetta ?)
Il Monte Faudo
Monte Neveia dalla Loc. Entrà
La “neviera grande”
La scala di accesso
Ciao a tutti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- fabio.rapallo
- Utente Molto Attivo
- Posts: 365
- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
- Location: Genova
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Bellissima la neviera, in uno stato di conservazione davvero straordinario. Nel mio "raggio d'azione" sul genovese e sul levante non ho mai viste di così belle. Anzi, a volte le neviere ormai bisogna proprio immaginarsele, perchè sono ridotte a un piccolo avvallamento nel terreno, pergiunta pieno di rovi e cespugli. Complimenti anche per l'escursione, molto varia e in ambienti di pregio.
L'orchidea credo che sia una Barlia robertiana, è lei la prima a fiorire. Per l'orchis militaris bisogna aspettare ancora un po'.
Ciao,
F.
L'orchidea credo che sia una Barlia robertiana, è lei la prima a fiorire. Per l'orchis militaris bisogna aspettare ancora un po'.
Ciao,
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
fabio.rapallo wrote:Bellissima la neviera, in uno stato di conservazione davvero straordinario. Nel mio "raggio d'azione" sul genovese e sul levante non ho mai viste di così belle. Anzi, a volte le neviere ormai bisogna proprio immaginarsele, perchè sono ridotte a un piccolo avvallamento nel terreno, pergiunta pieno di rovi e cespugli. Complimenti anche per l'escursione, molto varia e in ambienti di pregio.
L'orchidea credo che sia una Barlia robertiana, è lei la prima a fiorire. Per l'orchis militaris bisogna aspettare ancora un po'.
Ciao,
F.
anche per la precisazione sull'orchidea. Dovrò fare un ca..iatone a mia moglie per l'errata identificazione
Ciao.
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Escursione molto interessante,a due passi dalla costa e quindi molto adatta alla stagione invernale ,che permette di conoscere ed apprezzare ,oltre al nostro splendido ambiente montano,anche importanti elementi "archeologici" della cultura contadina dei tempi passati. Bellissime le neviere ,molto ben conservate, e molto dettagliato anche il link da voi segnalato.
Bravi!!
Bravi!!
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Il grande problema della nostra provincia è la mancanza di sentieri di fondovalle da cui accedere a territori di interesse oltre che ecsursionistico anche storico e antropologico.
Speriamo che poco alla volta antiche mulattiere vengano ripulite e segnalate, sono una parte della nostra storia (oltre che un patrimonio turistico) che è un peccato perdere. Dispiace dirlo: cerchiamo di imparare dai francesi!!!
Ciao
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Amedeo Modigliani
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- mett_costabalenae
- Matricola
- Posts: 31
- Joined: Wed May 23, 2012 10:40
- Location: Santo Stefano al mare
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
bellissima escursione fatta all'incirca un anno fà con piervi.
noto con piacere che il maltempo non ha rovinato particolarmente le neviere, al contrario delle strade devastate.
l'accenno di volta sopra la neviera grande era ancora intatta?
Mett
noto con piacere che il maltempo non ha rovinato particolarmente le neviere, al contrario delle strade devastate.
l'accenno di volta sopra la neviera grande era ancora intatta?
Mett
date un calcio all'impossibile
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Parrebbe proprio di "sì", anche se qualche pietra è caduta (vedi mia foto 10 ) ma l'accenno di volta c'è ancoramett_costabalenae wrote:bellissima escursione fatta all'incirca un anno fà con piervi.
noto con piacere che il maltempo non ha rovinato particolarmente le neviere, al contrario delle strade devastate.
l'accenno di volta sopra la neviera grande era ancora intatta?
Mett
Ciao
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Amedeo Modigliani
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Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Purtroppo il link con la descrizione del percorso ( Comune di Taggia ) sembra non essere più attivo ... Se FRANKIE o chi per lui volesse pubblicare una descrizione del tracciato ( o un altro link ), potrebbe risultare cosa utile . Grazie .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
Ciao, scusa il ritardo ma è un poco di tempo che non apro la sezione Alpi Liguri.
Il fatto che il Comune di Taggia abbia levato il link è un grosso problema in quanto io, benchè siano passati "solo" 5 anni, ricordo veramente poco dello sviluppo del tracciato. Sicuramente il sentiero è abbastanza ben segnalato.
Dalla mia agenda storica evidenzio solo " Loc. Beuzi, Albareo e Loc. Entrà ".
Ho trovato comunque questo link che è abbastanza chiaro: https://myben.it/le-neveie-di-taggia-il ... -ghiaccio/" onclick="window.open(this.href);return false;
Dovrebbe essere sufficiente in quanto una volta trovato il punto di partenza e oltrepassato il viadotto dell'autostrada non ci sono più problemi (salvo frane ).
Ciao
Franco
Il fatto che il Comune di Taggia abbia levato il link è un grosso problema in quanto io, benchè siano passati "solo" 5 anni, ricordo veramente poco dello sviluppo del tracciato. Sicuramente il sentiero è abbastanza ben segnalato.
Dalla mia agenda storica evidenzio solo " Loc. Beuzi, Albareo e Loc. Entrà ".
Ho trovato comunque questo link che è abbastanza chiaro: https://myben.it/le-neveie-di-taggia-il ... -ghiaccio/" onclick="window.open(this.href);return false;
Dovrebbe essere sufficiente in quanto una volta trovato il punto di partenza e oltrepassato il viadotto dell'autostrada non ci sono più problemi (salvo frane ).
Ciao
Franco
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Amedeo Modigliani
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Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
, gentilissimo come al solito , Frankie .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
c'e' anche questo http://www.verdeazzurroligure.com/index ... eveira.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
, steop . Ottimo consiglio .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
fatto un pezzo domenica
volevo andare a far castagne, ma per san romolo strada chiusa per frana, la mia amica ad andare troppo in giro aveva paura di beccare qualche battuta di caccia, quindi ho detto mha andiamo su da taggia e se non becchiamo castagni almeno vediamo ste neviere..di cui ignoravo l'esistenza finche non avete riportato su il topic
sono andata 'armata' delle descrizioni del link di frankie e del mio
nonostante cio' ci siamo perse lo stesso
perche' non e' che ci sia abbondanza di segni, e una volta che abbandoni il sentiero liguria, il nulla, se hai fatto bene ogni tanto becchi un cartello, senno chissa
infatti a un certo punto siamo finite a casa di qualcuno, il sentiero che percorrevamo era invaso dall'edera e da altre piante e non si capiva se proseguiva, se avevamo sbagliato prima ecc quindi siamo uscite dal giardino di sti qui e abbiam proseguito per la strada e al bivio dopo abbiam seguito i segnali
la fontana funziona ancora
una volta arrivate alla prima neviera...sorpresa!! il cartello indicava la discesa, ma all'imboccatura della discesa c'erano dei bei cartelli di proprieta' privata, divieto d'accesso e di cani da guardia..
proseguiamo e arriviamo all'area picnic, che e' veramente notevole!! pergolato, edicola della madonnina, tavoli enormi, panche, panchine fatte coi pallet, una griglia
mangiamo li e decidiamo di salire ancora un po'
nel mentre raccogliamo castagne, il motivo per cui siamo andate li e continuiamo a camminare, abbiam preso il sentiero destro del giro ad anello della neviera grande, ma visto che raccoglievamo castagne, poi abbiam deciso di tornare indietro senza arrivare alla neviera grande, siamo scese continuando a raccogliere castagne
la mia amica preferiva scendere dalla strada invece che per i sentieri, che in alcuni punti erano dissestati e viscidi
al bivio beuzi-taggia io ho detto seguiamo il sentiero per mtb melosa-taggia e arriviamo dall'incrocio sotto il viadotto...andiamo andiamo, ma vediamo che non scendiamo, segnali 0
cosi' decidiamo di tornare indietro dalla strada per taggia
anche li' comunque segnali 0
sto sentiero per mtb alla fine non ho capito quale fosse
comunque la battuta di caccia l'abbiamo beccata lo stesso, ma tempo che siamo salite era finita e i cacciatori ormai cercavano di recuperare i cani
cerco di caricare le foto con tutti i segnali
volevo andare a far castagne, ma per san romolo strada chiusa per frana, la mia amica ad andare troppo in giro aveva paura di beccare qualche battuta di caccia, quindi ho detto mha andiamo su da taggia e se non becchiamo castagni almeno vediamo ste neviere..di cui ignoravo l'esistenza finche non avete riportato su il topic
sono andata 'armata' delle descrizioni del link di frankie e del mio
nonostante cio' ci siamo perse lo stesso
perche' non e' che ci sia abbondanza di segni, e una volta che abbandoni il sentiero liguria, il nulla, se hai fatto bene ogni tanto becchi un cartello, senno chissa
infatti a un certo punto siamo finite a casa di qualcuno, il sentiero che percorrevamo era invaso dall'edera e da altre piante e non si capiva se proseguiva, se avevamo sbagliato prima ecc quindi siamo uscite dal giardino di sti qui e abbiam proseguito per la strada e al bivio dopo abbiam seguito i segnali
la fontana funziona ancora
una volta arrivate alla prima neviera...sorpresa!! il cartello indicava la discesa, ma all'imboccatura della discesa c'erano dei bei cartelli di proprieta' privata, divieto d'accesso e di cani da guardia..
proseguiamo e arriviamo all'area picnic, che e' veramente notevole!! pergolato, edicola della madonnina, tavoli enormi, panche, panchine fatte coi pallet, una griglia
mangiamo li e decidiamo di salire ancora un po'
nel mentre raccogliamo castagne, il motivo per cui siamo andate li e continuiamo a camminare, abbiam preso il sentiero destro del giro ad anello della neviera grande, ma visto che raccoglievamo castagne, poi abbiam deciso di tornare indietro senza arrivare alla neviera grande, siamo scese continuando a raccogliere castagne
la mia amica preferiva scendere dalla strada invece che per i sentieri, che in alcuni punti erano dissestati e viscidi
al bivio beuzi-taggia io ho detto seguiamo il sentiero per mtb melosa-taggia e arriviamo dall'incrocio sotto il viadotto...andiamo andiamo, ma vediamo che non scendiamo, segnali 0
cosi' decidiamo di tornare indietro dalla strada per taggia
anche li' comunque segnali 0
sto sentiero per mtb alla fine non ho capito quale fosse
comunque la battuta di caccia l'abbiamo beccata lo stesso, ma tempo che siamo salite era finita e i cacciatori ormai cercavano di recuperare i cani
cerco di caricare le foto con tutti i segnali
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
stasera ci mette delle mez'orate a caricare ciascuna foto, ci riprovo
Re: MONTE NEVEIA e le sue “neviere” da Taggia
I cartelli sono belli, l'area picnic è uno spettacolo , ma se mancano i segnavia lungo il sentiero ....
e poi qualcuno si è "privatizzato" la neviera ?? Sarà qualcuno senza il frigorifero ...
e poi qualcuno si è "privatizzato" la neviera ?? Sarà qualcuno senza il frigorifero ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]