) le code del rientro a Genova , ho fatto questo bel giro che mi ero studiato da un po' per raggiungere la Rocca Tramontina , toccando diverse altre cimette che mi mancavano in zona . L'ottima mattinata tersa mi accoglia al Colle di Nava ( 934 mt.) con 4° e con le auto ricoperte di ghiaccio 
e mi fa propendere per l'uso dei pantaloni lunghi ... Parto verso le 8,15 dietro al parco giochi , sopra al grande Forte Centrale
e mi inerpico nel bosco lungo un sentierone rovinatissimo dal dilavare delle acque , sino a raggiungere il crinale e poi la vetta del boscoso Poggio Richermo ( 1215 mt.), dove sorge l'ottocentesco forte omonimo .
Qui si aprono anche belle visuali sul Pizzo di Ormea e sulla dorsale Missun - Bertrand
Discendo poi il crinale in direzione nord con radi scorci sull'Armetta
fino a raggiungere i bellissimi prati di San Bernardo d'Armo ( ( 1056 mt.) , sede della famosa sagra agostana del pan fritu .
Da lì raggiungo velocemente il bel Monte Ariolo ( 1223 mt.), con il suo altarino di vetta
e con i suoi splendidi panorami tutt'attorno . Tornando un pochino indietro , imbocco il sentiero in discesa che mi porta alla base della rocciosa Rocca Ferraira , le cui ripide pendici salgo dritto per dritto essendo prive di evidenti tracce . Una volta giunto sulla cima ( 1301 mt. ), i panorami che mi si presentano sono straordinari , senza dubbio i migliori di giornata : sul gruppo del Pizzo
sull'ameno e verdissimo Colle di Nava ,
sulla spettacolare Alta Val Tanaro con il borgo di Ponti di Nava
e sulla più lontana cittadina di Ormea.
Ritornato sul Monte Ariolo , scendo il crinale sino a raggiungere il Bocchino di Semola ( 1104 mt .) e poi , per saziare la mia fame di vette
risalgo pure l'evitabilissimo Bric Castagnino ( 1215 mt.). Passando accanto alla pale eoliche , raggiungo il Passo di Prale (1258 mt.) e la Provinciale , che seguo ( con scorciatoie ) sino al Colle di Caprauna ( 1379 mt. ). Qui c'è un cartello che piuttosto ottimisticamente indica la Rocca Tramontina a 20 minuti ... 
Seguo questo sentiero che si mantiene sempre nei pressi del crinale e , dopo aver attraversato un lungo tratto ( teatro di un recente incendio ) in cui il tracciato si perde un po' tra la nuova vegetazione 
, arrivo in vista della mia destinazione , la famosa Rocca Tramontina ( 1495 mt.), con l' agognata croce di MR , la penultima a mancare alla mia collezione 
Nonostante il tempo sia frattanto peggiorato repentinamente , mi godo i panorami sul paese di Armo
e sulla Rocca delle Penne , che mi riprometto di toccare al ritorno.
Infatti , tornando indietro verso il Colle di Caprauna , con una breve deviazione a destra ne raggiungo la cima sud ( 1501 mt.) , "adornata" da un grosso ripetitore ma che consente una bella visuale sulla dirupata Rocca Tramontina.
Poco oltre , con impercettibile digressione a sinistra e mini arrampicata , tocco anche la rocciosa cima nord della Rocca delle Penne , con bella vista sul gruppo dell'Armetta ormai circondato dalle nubi .
Dopodichè non mi resta che tornare al Passo di Prale , poi seguire la sterrata sino a San Bernardo di Armo ed infine scendere al Colle di Nava , completando questo bel girone di quasi 24 chilometri per circa 1300 metri di dislivello stimato
, percorso in circa 7 ore totali . Purtroppo avevo fretta e non mi sono potuto godere appieno la giornata ma ne è valsa comunque la pena ...
, Maurizio.
