Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburent
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Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburent
Cucù! Sono tornata
ecco una propostina di gita rilassante per voi.
Bella piacevole gita da mezza stagione: viste le recenti nevicate che ancora non permettevano di alzarsi in quota per escursioni senza ciaspole, sabato 8 aprile optiamo per questa gita sorprendentemente panoramica e rilassante. Vabeh, diciamo la verità... venendo a conoscenza di un'iniziativa intitolata "Cucina in quota" nella quale, durante il mese di aprile, diversi ristoranti e rifugi proponevano un interessante menù con piatti della Val Tanaro, prenotiamo prima il ristorante di interesse e poi cerchiamo una gita da fare in zona
Con la gita e la cena e l'ottima compagnia di Littletino e Alessandra, la giornata non poteva che riuscire con successo!
Dalla chiesa di San Giacomo di Roburent, si imbocca Via delle Manere per raggiungere su una lunga strada sterrata, in buone condizioni, la piccola borgata di Vernagli. Nei pressi del Rifugio La Maddalena si lascia l'auto.
E' un piccolo paradiso con baite finemente ristrutturate, prati curati, galline razzolanti tra rustici pollai in legno e covoni di fieno e persino tetti in erba come nei paesi del Nord!
Da lì si gode di una vista spaziale sulle vette circostanti, merita sicuramente un ritorno per approfondire la cucina del rifugio... ehm volevo dire gli altri sentieri della zona ah ah!
Ci si incammina su una strada forestale che passa a monte delle case di Vernagli, passando dapprima in mezzo a boschi di latifoglie e poi tra spazi aperti e panoramici fino a raggiungere il crinale che scende dal Monte Alpet, verso il quale ci si dirige. Difficile sbagliare poichè si segue sempre la strada principale.
A un bivio, si tralascia l'indicazione per Pra di Roburent e i forni comunitari e si sale passando al di sopra del Pilone di San Bernardo, fino a sbucare in una radura da dove si vede il Monte Alpet; si prosegue a destra sulla strada sterrata tra le belle fioriture di narcisi di questo periodo, aggirando la cima sulla destra e si scende un centinaio di metri fino al rifugio Navonera, dal quale si può proseguire in direzione della Cima Robert per raggiungere la Cima Suriot: quando il sentiero raggiunge una sella tra quest'ultima e la Cima del Nascio, lo si abbandona per salire a destra sulla vetta, in assenza di sentiero, in un bosco con rododendri. La vetta è caratterizzata da affioramenti rocciosi e si gode di un inusuale panorama sul gruppo dell'Antoroto, sul Bric Mindino e sulla Valcasotto (si può vedere in basso il Castello di Casotto).
Ritorno per la stessa strada con la possibilità di fare un anello passando per la Croce dei Cardini (si incontra la palina indicatrice nei pressi del Pilone di San Bernardo e si sbuca sulla strada forestale nel bosco che scende nuovamente verso Vernagli, infatti anche salendo si vede sulla sinistra il sentiero che si distacca in direzione Croce dei Cardini).
Per non sbagliare vi indico anche il ristorante dove siamo andati: Locanda il Mulino di Valcasotto! Merita! Carina anche la strada che da San Giacomo scende per il grazioso borgo di Pamparato fino a Valcasotto
Gita ispirata dalla guida di Andrea Parodi Nel cuore delle Alpi Liguri (Vernagli - Rif. Navonera, aggiunta della vetta a cura di Alec )
rifugio La Maddalena
vita di campagna
boschi e radure
pilone di San Bernardo
il sole dei prati
Cima Suriot
ritorno in posti sempre fiabeschi
e allevamenti... selvaggi
ecco una propostina di gita rilassante per voi.
Bella piacevole gita da mezza stagione: viste le recenti nevicate che ancora non permettevano di alzarsi in quota per escursioni senza ciaspole, sabato 8 aprile optiamo per questa gita sorprendentemente panoramica e rilassante. Vabeh, diciamo la verità... venendo a conoscenza di un'iniziativa intitolata "Cucina in quota" nella quale, durante il mese di aprile, diversi ristoranti e rifugi proponevano un interessante menù con piatti della Val Tanaro, prenotiamo prima il ristorante di interesse e poi cerchiamo una gita da fare in zona
Con la gita e la cena e l'ottima compagnia di Littletino e Alessandra, la giornata non poteva che riuscire con successo!
Dalla chiesa di San Giacomo di Roburent, si imbocca Via delle Manere per raggiungere su una lunga strada sterrata, in buone condizioni, la piccola borgata di Vernagli. Nei pressi del Rifugio La Maddalena si lascia l'auto.
E' un piccolo paradiso con baite finemente ristrutturate, prati curati, galline razzolanti tra rustici pollai in legno e covoni di fieno e persino tetti in erba come nei paesi del Nord!
Da lì si gode di una vista spaziale sulle vette circostanti, merita sicuramente un ritorno per approfondire la cucina del rifugio... ehm volevo dire gli altri sentieri della zona ah ah!
Ci si incammina su una strada forestale che passa a monte delle case di Vernagli, passando dapprima in mezzo a boschi di latifoglie e poi tra spazi aperti e panoramici fino a raggiungere il crinale che scende dal Monte Alpet, verso il quale ci si dirige. Difficile sbagliare poichè si segue sempre la strada principale.
A un bivio, si tralascia l'indicazione per Pra di Roburent e i forni comunitari e si sale passando al di sopra del Pilone di San Bernardo, fino a sbucare in una radura da dove si vede il Monte Alpet; si prosegue a destra sulla strada sterrata tra le belle fioriture di narcisi di questo periodo, aggirando la cima sulla destra e si scende un centinaio di metri fino al rifugio Navonera, dal quale si può proseguire in direzione della Cima Robert per raggiungere la Cima Suriot: quando il sentiero raggiunge una sella tra quest'ultima e la Cima del Nascio, lo si abbandona per salire a destra sulla vetta, in assenza di sentiero, in un bosco con rododendri. La vetta è caratterizzata da affioramenti rocciosi e si gode di un inusuale panorama sul gruppo dell'Antoroto, sul Bric Mindino e sulla Valcasotto (si può vedere in basso il Castello di Casotto).
Ritorno per la stessa strada con la possibilità di fare un anello passando per la Croce dei Cardini (si incontra la palina indicatrice nei pressi del Pilone di San Bernardo e si sbuca sulla strada forestale nel bosco che scende nuovamente verso Vernagli, infatti anche salendo si vede sulla sinistra il sentiero che si distacca in direzione Croce dei Cardini).
Per non sbagliare vi indico anche il ristorante dove siamo andati: Locanda il Mulino di Valcasotto! Merita! Carina anche la strada che da San Giacomo scende per il grazioso borgo di Pamparato fino a Valcasotto
Gita ispirata dalla guida di Andrea Parodi Nel cuore delle Alpi Liguri (Vernagli - Rif. Navonera, aggiunta della vetta a cura di Alec )
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- Littletino
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
É stata una giornata molto piacevole.
Il crinale tra la Val Corsaglia e la Val Casotto regala panorami che non t'aspetti così vasti e interessanti. Praticamente tutto il versante nord della val Tanaro dal Mindino al Mongioie, per chiudere poi seguendo la dorsale Fantino Brignola Mondolé. A nord Monviso and company non mancano mai.
La serata alla Locanda del Mulino di Valcasotto é stata una conferma della validità della ristorazione piemontese ( gestita da genovesi in fuga) e del loro sforzo nel cercare di ripopolare almeno coi turisti territori stupendi e tradizioni secolari. Una cena lí già merita il viaggio.
La compagnia di Alec e Scinty, menti diaboliche e raffinate del mix monti-cibo, ha reso poi il tutto ancora più gradevole.
Se ce ne fosse stato bisogno .....
Il crinale tra la Val Corsaglia e la Val Casotto regala panorami che non t'aspetti così vasti e interessanti. Praticamente tutto il versante nord della val Tanaro dal Mindino al Mongioie, per chiudere poi seguendo la dorsale Fantino Brignola Mondolé. A nord Monviso and company non mancano mai.
La serata alla Locanda del Mulino di Valcasotto é stata una conferma della validità della ristorazione piemontese ( gestita da genovesi in fuga) e del loro sforzo nel cercare di ripopolare almeno coi turisti territori stupendi e tradizioni secolari. Una cena lí già merita il viaggio.
La compagnia di Alec e Scinty, menti diaboliche e raffinate del mix monti-cibo, ha reso poi il tutto ancora più gradevole.
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
ok, ristorante segnato !
....bellissima la Cima Suriot con quelle pietre fitte !
....bellissima la Cima Suriot con quelle pietre fitte !
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
Veramente bei posti e ottimo l'abbinamento cibo/vetta
Bentornata Scinty (ed anche agli altri, ovviamente) con le tue belle relazioni il forum rivive
Ciao
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Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
E che capperi Complimenti per la scelta dell'itinerario, non avrei mai pensato che su rilievi non proprio elevati ci fossero delle interessanti visuali... Bravi anche nell'abbinare gita+mangiata Tant'è con la Scinty non si riesce a stare lontani dalla buona (e abbondante ) cucina...
Dite la verità: la gita era la scusa per mettere le gambe sotto il tavolo, o la mangiata era per rendere degna la gita effettuata
Ecco, mi son dato la risposta da solo
Comunque splendide zone, ma quindi gli impianti da sci della zona non disturbano più di tanto?
Dite la verità: la gita era la scusa per mettere le gambe sotto il tavolo, o la mangiata era per rendere degna la gita effettuata
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Comunque splendide zone, ma quindi gli impianti da sci della zona non disturbano più di tanto?
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
.... ormai si scelgono i monti in base ai ristoranti nelle vicinanze
scherzo,siete sempre bravi ...e mi date sempre ottimi spunti per fare giri con Isotta,che è sempre in forma,ma ha compiuto comunque già 9 anni
scherzo,siete sempre bravi ...e mi date sempre ottimi spunti per fare giri con Isotta,che è sempre in forma,ma ha compiuto comunque già 9 anni
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
Ciao lupo.lupo della steppa wrote:.... ormai si scelgono i monti in base ai ristoranti nelle vicinanze
scherzo,siete sempre bravi ...e mi date sempre ottimi spunti per fare giri con Isotta,che è sempre in forma,ma ha compiuto comunque già 9 anni
Io non conoscevo la zona e la ritenevo non molto interessante, oltre che impestata di impianti. Invece mi sono assai ricreduto. Esiste una fitta rete di percorsi tutti comodi e ben segnalati, ideali per le passeggiate di una signora come Isotta. E il panorama é notevole, che lei magari non apprezzerá ma tu sicuramente si.
E dopo la gita una visita da Occelli o una cena in locanda.
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Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
Confermo, anche per Teo, in questa gita impianti non se ne vedono se non nei pressi del Monte Alpet, anche a me la parola impianti turba molto ma in questo caso la gita è ben godibile sia per la facilità del percorso che per il dislivello moderato e non di meno per il panorama o le praterie attraversate. La consiglierei sempre comunque per la mezza stagione, per le fioriture o i colori autunnali e perché in piena estate sarà anche più caldo anche se questa variabile, come vediamo in questi giorni, è... molto variabile . Vero anche che a Valcasotto su prenotazione si può visitare la sala stagionatura del caseificio Occelli .
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- Titus
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- Location: Capo Matapan, taverna sulla dx, vista mare, krassì aspro e gavros!
Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
La Bella e la bestia.....
Una razza, una faccia...
Re: Cima Suriot (1644 m) da Vernagli - S. Giacomo di Roburen
bella questaTitus wrote:La Bella e la bestia.....
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