Grotta 2 Portio–Tascea–Fundega Lujante–Rucà-Grotta doppia

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soundofsilence
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Grotta 2 Portio–Tascea–Fundega Lujante–Rucà-Grotta doppia

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Portio.htm

Domenica 10 Dicembre 2017: Manie (285) – Andrassa da Campagna (285) – Arma delle Spine (270) – Cà da Zunzella (150) – Ponte delle Voze (155) – Cà du Puncin (220) – Grotta 2 di Portio (280) – Grotta Tascea (265) - Cà du Puncin (220) – Fundega do Lujante (235) – Grotta Pian Ciliegio (200) – Arma Rucà (235) – Arma delle Manie (260) – Grotta Doppia del Rio dell’Arma (215) – Grotta carrucola (200) - Grotta Doppia del Rio dell’Arma (215) – Arma delle Manie (260) - Manie (285).

Partecipanti: Stefs e soundofsilence.

Lunghezza: 12,8, Km. circa

Dislivello: 550 m. circa

Difficoltà: Tutto E, seppur con necessità di sapersi orientare, dati i sentieri non segnati e non sempre pulitissimi, tranne la salita all’Arma Rucà, EE, perché aggiunge ai due succitati problemi anche passaggi abbastanza ripidi, seppur non problematici e la discesa lungo la valle del Rio dell’Arma, con passaggi su strette scalette sporgenti da muretti a secco. La visita alle grotte necessita di casco ed illuminazione e la visita alla Grotta 2 di Portio è da fare con molta attenzione, presentando vari passaggi scivolosi di almeno I grado e scomode strettoie, di cui noi ne abbiamo percorsa una, dovendoci sdraiare completamente per passare; sebbene quindi le valutazioni alpinistiche non si usino per le grotte direi che l’impegno per visitarla è comunque paragonabile ad un F.

Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Spotorno. Da Spotorno si prende a destra la SP8 per Vezzi Portio e Finale e la si segue per circa 4 Km, dove si svolta a sinistra sulla SP54 per le Manie che si deve seguire per 7,7 Km circa. Non è facile però individuare il punto in cui parte il sentiero vicino al quale parcheggiare. Provo a dare alcuni riferimenti: dopo poco più di 7 km dall’imbocco della SP54, dovremmo notare la trattoria il Gambero Verde, qui siamo quasi arrivati, il punto di inizio del sentiero dista circa 500 metri ancora; non ci resta che individuare un’area disboscata sulla destra per fare spazio ai pali dell’Enel.
Per parcheggiare vi sono alcuni piccoli slarghi che non consentono la sosta a più di una macchina, ma che di solito sono liberi; noi abbiamo parcheggiato poco più di 100 metri prima dell’inizio del sentiero testè descritto, esiste comunque uno slargo un pò più vicino e delimitato sulla destra da grosse pietre, proprio nel punto in cui inizia il sentiero per l’Arma delle Fate.

Percorso a piedi: Dalla radura descritta sopra ci dirigiamo verso il primo palo della luce per circa 30 metri, quindi pieghiamo a sinistra su una traccia non evidentissima.e la seguiamo per 70 metri circa; qui, sulla destra si individua una traccia in discesa che in 30 metri circa porta sull’orlo della voragine dell’Andrassa da Campagna. Torniamo quindi sui nostri passi fino ad arrivare in vista della radura iniziale, qui, invece di piegare verso l’asfalto, continuiamo dritti incrociando dopo 50 metri circa il sentiero diretto, a sinistra, verso l’Arma delle Fate, mentre noi continuiamo ancora dritti su un sentiero non segnato, ma evidente. Dopo 200 metri troviamo un bivio; una sterrata a sinistra porta in breve su una radura incolta che attraversiamo verso nord-ovest, per uscirne poi a sinistra, senza traccia, anzi su terreno un po’ infrascato, in corrispondenza sell’intuibile e vicina apertura della piccola Arma delle Spine. Visitata la grotta torniamo sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo girato sulla sterrata a sinistra e riprendiamo il sentiero verso sinistra. Proseguiamo quindi sul sentiero ignorando due bivi a destra (dopo 130 e 550 metri rispettivamente) e, settecento metri dopo il secondo, ci immettiamo su un nuovo sentiero che imbocchiamo verso sinistra, giungendo in pochi metri alla Cà da Zunzella. Dalla casa proseguiamo dritti sulla traccia per circa 160 metri, raggiungendo l’ampio letto asciutto del Rio Ponci, che imbocchiamo verso destra e, dopo una sessantina di metri, risaliamo a sinistra al soprastante sentiero segnato che percorre la Val Ponci, imboccandolo verso destra. Giungiamo quindi ai ruderi del Ponte Sordo e, dopo, ad un bivio (subito dopo il Ponte delle Voze), dove prendiamo a sinistra, lasciando a destra una sterrata che risale verso l’Arma delle Manie e che percorreremo al ritorno. Superiamo poi il bivio sulla destra per le Cave Romane e giungiamo al Ponte dell’Acqua e all’adiacente Cà du Puncin. Alla Cà du Puncin lasciamo la Val Ponci per prendere a sinistra l’ex sentiero per i ciechi, che sale fino ad un quadrivio, dove dobbiamo proseguire dritti su sentiero in leggera salita, immediatamente a destra e parallelo alla sterrata che scende verso Portio. In 200 metri giungiamo quindi all’ingresso della Grotta 2 di Portio, subito a destra del sentiero. Visitata la grotta riprendiamo a camminare verso Portio e circa 120 metri dopo dovremmo notare una deviazione a destra, se non la notiamo pochi metri dopo, a destra, seminascosto nella vegetazione è presente un piccolo buco\grotta con a fianco un altrettanto piccolo arco naturale, la vista del quale dovrebbe farci capire che dobbiamo tornare indietro qualche metro. Imboccata comunque la deviazione, dopo qualche metro troviamo degli anelli di nastro adesivo verde sugli alberi che ci fanno capire di essere sulla strada giusta. In ogni caso in breve arriviamo all’ingresso della grotta, che può essere visitata quasi sempre camminando e in uno o due punti a carponi, perlomeno la galleria principale (decisamente più lunga comunque dei 12 metri a catasto, probabilmente per lavori di scavo e messa in sicurezza di cui si vedono notevoli tracce). Vi è anche poi, circa a metà una deviazione sulla destra che sembra presentare un cunicolo ancora a destra, ma, essendo da solo, ho preferito non esplorarlo. Visitata anche questa grotta torniamo sui nostri passi fino al predetto bivio per l’Arma delle Manie che imbocchiamo. Il nuovo sentiero è costituito da una sterrata segnata con 2 quadrati rossi, che, dopo 400 metri, giunge ad un bivio, dove continuiamo a seguire i due quadrati rossi sulla destra, lasciando a sinistra la deviazione per l’Andrassa. Trecentoottanta metri dopo tale bivio, in corrispondenza di una radura sulla destra antistante ad un anfratto, possiamo notare una traccia sulla sinistra che imbocchiamo.
Si segue quindi il sentiero\carrareccia fino ad una radura, da qui in poi la traccia continua più ripida e meno evidente e si deve anche scavalcare o passare sotto un tronco che sbarra la strada. Si trovano quindi sulla sinistra, non evidentissimi, i ruderi di una fornace, in questo punto la traccia finisce, ma salendo qualche metro sulla destra (non vi è un sentiero ma qualche timida traccia) si raggiunge in breve il piccolo buco in pareti rossastre.
Visitata anche questa grotta torniamo al sentiero segnato con due quadrati rossi e proseguiamo per settanta metri circa, fino ad un bivio sulla destra che, in sessanta metri porta alla Grotta e al Riparo del Pian del Ciliegio (quest’ultimo chiuso per valenza archeologica).
Torniamo quind ancora una volta ai quadrati rossi e proseguiamo la salita lungo la sterrata.
Ancora quindi 700 metri di sterrata seguendo i quadrati rossi e ci ritroviamo poco sopra l’Arma delle Manie.
Scendiamo quindi brevemente all’interno dell’Arma delle Manie e ne usciamo dall’entrata Inferiore, iniziando quindi a seguire il sentiero che scende lungo la valle del Rio dell’Arma e recentemente segnato con bolli fosforescenti verdi. Seguiamo quindi i bolli verdi, tralasciando deviazioni a destra segnate con 2 e 3 sempre di questi bolli, invece del singolo che continuiamo a seguire. Il sentiero passa vicino ad alcune grotte (Grotta Inferiore delle Manie, Grotta del Prosciutto e quindi Grotta Doppia del Rio dell’Arma) che nell’occasione non abbiamo visitato, tranne una rapida puntata all’ultima al ritorno. Superata la Grotta Doppia del Rio dell’Arma continuiamo a seguire i bolli fosforescenti, arrivando prima ad un riparo murato e quindi ad un grotta con una specie di carrucola all’interno. Qui ci siamo fermati (il sentiero continua comunque) e siamo tornati sui nostri passi fino all’Arma delle Manie, da dove abbiamo seguito l’asfalto verso destra fino a raggiungere la strada provinciale nei pressi della Trattoria del Gambero Verde. Imbocchiamo quindi la provinciale ancora verso destra e, in breve, giungiamo al parcheggio.
Non ho descritto volutamente la deviazione per l’Arma Rucà ed il vicino recinto megalitico in quanto mi è stato chiesto di non farlo a causa della loro rilevanza archeologica; non sono del tutto d’accordo su questa scelta perché trovo bello divulgare i tesori che la natura e l’uomo hanno saputo creare e non mi piace tenerli nascosti per una ristretta elite, ma capisco però le esigenze di preservare tali luoghi da chi non li avvicina con il dovuto rispetto; in ogni caso chi fosse seriamente interessato può sempre contattarmi per mail e sarò felice di illustrare il percorso o, magari, di organizzarvi un gita insieme.

Conclusioni: gita nata per sfruttare una giornata dalle previsioni non buone cercando di aggiungere qualcosa di nuovo a zone già conosciute. Il tempo però si è rivelato peggiore del previsto e ci ha consigliato di abbreviare il giro tralasciando la visita alla Grotta dell’Andrassa. Il risultato è stato un percorso non al livello dei migliori che si possono fare nel finalese (zona Bric del Frate e Rocca di Perti) ma, pur avendo saltato varie interessanti grotte a cui siamo passati vicino (Grotta del Prosciutto, Grotta Inferiore delle Manie per esempio), sicuramente apprezzabile e con alcune cose molto interessanti come la Grotta Doppia del Rio dell’Arma con le due bellissime colonnine gemelle, la concrezionata, seppur, putroppo, non più attiva, Fundega do Lujante e il bel portico dell’Arma do Rucà, con il vicino circolo megalitico, la bella Grotta Tascea e, anche se ormai chi è abituato a frequentare il finalese la dà quasi per scontata, la suggestiva Arma delle Manie.

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Andrassa da Campagna più da vicino col flash

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Arma delle Spine

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Uscita Arma delle Spine

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Concrezioni in Arma delle Spine

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Concrezioni in Arma delle Spine

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Concrezioni in Arma delle Spine più da vicino

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Cà da Zunzella

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Ponte Sordo

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Ponte Sordo da sopra

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Ponte delle Voze

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Grotticella andando a Cà du Puncin

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Ponte dell'Acqua

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Concrezioni in Grotta 2 di Portio

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Concrezioni in Grotta 2 di Portio più da vicino

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Interno Grotta 2 di Portio

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Stefs in Grotta 2 di Portio

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Grotta 2 di Portio

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Concrezioni in Fundega do Lujante

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Muffe in Fundega do Lujante

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Volta Fundega do Lujante

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Stalattiti in Fundega do Lujante

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Stalattiti in Fundega do Lujante

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Pippistrello in Fundega do Lujante

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Interno Fundega do Lujante

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Riparo Pian del Ciliegio

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Grotta Pian del Ciliegio

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Circolo megalitico presso Arma Rucà

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Circolo megalitico presso Arma Rucà

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Portale Arma Rucà

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Portale Arma Rucà più da vicino

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Interno e uscita Arma Rucà

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Interno e uscita Arma Rucà

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Concrezioni e uscita Arma Rucà più da lontano

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Uscita Arma Rucà più da lontano

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Arma delle Manie da fuori

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Interno Arma delle Manie

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Arco in volta Arma delle Manie

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Uscita inferiore Arma delle Manie

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Uscita inferiore Arma delle Manie

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Antro della Pietra Nera

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Riparo con costruzione in pietra

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Grotta con cavo d'acciaio

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Grotta con cavo d'acciaio

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Riparo con costruzione in pietra più da vicino

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Ingresso Grotta doppia del Rio dell'Arma

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Doppia colonnina in Grotta doppia del Rio dell'Arma

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Doppia colonnina in Grotta doppia del Rio dell'Arma più da vicino

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Interno Grotta Doppia del Rio dell'Arma

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Uscita Grotta Doppia del Rio dell'Arma

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Doppia colonnina in Grotta doppia del Rio dell'Arma più da vicino

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Interno Grotta doppia del Rio dell'Arma

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Uscita Grotta Doppia del Rio dell'Arma

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Arma delle Manie vista di fronte

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Anfratto con cunicolo e archetto presso Tascea

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Grotta Tascea

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Interno Tascea

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Gruppo concrezionale principale in Tascea

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Colonne e stalattiti mozze in Tascea

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Galleria e muretto in Tascea

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Pozza d'acqua in Tascea più da lontano

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Concrezioni in Tascea

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Galleria Tascea

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Concrezioni e stalattiti in Tascea

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Galleria con colonne in Tascea

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Colonne e concrezioni in Tascea

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Concrezioni pendenti in Tascea

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Piccole stalattiti in Tascea

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Stalattiti e parte superiore gruppo concrezionale principale in Tascea

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Primo piano stalattiti in Tascea

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Pippistrello in Tascea

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Concrezioni in volta Tascea

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Primo piano concrezioni in volta Tascea

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Colonne e stalattiti mozze in Tascea

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Gruppo concrezionale principale in Tascea

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Gruppo concrezionale principale in Tascea vista verticale

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Piccolo archetto in Tascea e cunicolo

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Interno Tascea

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Stalattiti e parte superiore gruppo concrezionale principale in Tascea

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Parte inferiore gruppo concrezionale principale in Tascea

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Stalattiti e parte superiore gruppo concrezionale principale in Tascea

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Concrezioni in Tascea più da vicino

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Interno Tascea con gruppo concrezionale principale

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Galleria Tascea

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Stalattiti in Tascea

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Uscita Tascea

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Grotta 2 di Portio più da vicino

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Ponte dell'Acqua e Cà du Puncin

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Riparo Rucà

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Circolo megalitico presso Arma Rucà

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Circolo megalitico presso Arma Rucà più da lontano

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Circolo megalitico presso Arma Rucà più da lontano

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Portale Arma Rucà vista verticale

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Portale Arma Rucà

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Portale Arma Rucà primo piano

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Portale Arma Rucà primo piano vista verticale

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Uscita Arma Rucà vista verticale

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Uscita grotticella murata presso bivio Fundega

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Ponte dell'Acqua
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Re: Grotta 2 Portio–Tascea–Fundega Lujante–Rucà-Grotta doppi

Post by teo-85 »

Complimenti Sound =D> =D> il Finalese e le sue grotte riservano sempre ottime scoperte... per essere stata una gita un po' ripiego e con l''incognita meteo...

Ho visto foto del pipistrello, ce n'erano in tutte le grotte viste o solo qualcuna?
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Re: Grotta 2 Portio–Tascea–Fundega Lujante–Rucà-Grotta doppi

Post by soundofsilence »

teo-85 wrote:Ho visto foto del pipistrello, ce n'erano in tutte le grotte viste o solo qualcuna?
Se si guarda bene qualcosa si trova in tutte le grotte. Ma se ne vuoi vedere a centinaia devi andare a Bocca Lupara a Spezia.
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