Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendatica

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soundofsilence
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Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendatica

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Fronte.htm

Domenica 2 dicembre 2018: Mendatica (780) – Cascate dell’Arroscia (1045) - Poilarocca (1390) – Colle Garezzo (1770) – Monte Frontè (2150) – Passo Frontè (2085) – Case Pian Lago (1150) - Mendatica (780).

Partecipanti: Aldo51, EM e soundofsilence.

Lunghezza: 16,8 Km. circa.

Dislivello: 1400 m. circa.

Difficoltà: in condizioni estive tutto E, noi l’abbiamo trovato invece in condizioni invernali e direi che la difficoltà non aumenta molto, ma è possibile serva la relativa attrezzatura, noi abbiamo usato le ghette e avevamo i ramponi al seguito ma non sono serviti, in altre circostanze potrebbero servire invece le ciaspole.
Percorso in macchina: Da Genova fino ad Albenga in autostrada A10, si prende poi per Pieve di Teco. Passata Pieve di Teco si lascia a destra la SS28 per il Colle di Nava e si continua invece dritti per Acquetico, Montegrosso e Mendatica. Giunti a Mendatica imbocchiamo una stradina a sinistra, con segnalazione in blu per Montegrosso Pian Latte e i cartelli dei sentieri in legno. Dopo poco più di 100 metri in tale stradina parcheggiamo in un piccolo slargo a sinistra.

Percorso a piedi: dal parcheggio proseguiamo sulla strada pochi metri e quindi imbocchiamo a destra il sentiero segnato per le Cascate dell’Arroscia. La mulattiera sale lentamente e passa subito sotto la Chiesa di Santa Margherita, per poi giungere ad un punto panoramico, attrezzato con panchine e staccionata, sulle Cascate, invero da qui un po’ lontane. Si continua in leggera salita fino al Ponte sul Rio Gropin, dopo il quale il sentiero perde pochi metri di quota, si curva quindi a destra e, dopo poco, il sentiero\mulattiera riprende a salire e più decisamente. Giungiamo così di fronte alle Cascate dell’Arroscia, che si possono raggiungere con una breve deviazione, che, per arrivarvi proprio di fronte, diventa EE a causa anche di numerosi tronchi incastrati che ostacolano il passo e formano una diga. Visitata la cascata iniziamo a salire a tornanti giungendo così ad un’edicola votiva, presso la quale troviamo un bivio a destra per Case Pian Lago, mentre noi continuiamo dritti a sinistra. Saliamo quindi ancora fino ad un guado attrezzato con un cavo, subito dopo il quale troviamo un bivio a sinistra per Montegrosso, mentre noi continuiamo a salire a destra. Affrontiamo quindi un tratto abbastanza lungo in falsopiano, che ci porta fino alle rovine del paese abbandonato di Poilarocca. Attraversiamo il paese quindi, sempre seguendo i segni biancorossi, e, quindi pieghiamo a destra, per compiere poi un lungo tornante che ci porta a raggiungere la “Strada dell’Amicizia”, lunga strada sterrata che collega San Bernardo di Mendatica con la Colla Melosa e così chiamata perché corre quasi sempre vicina al confine con la Francia. Imbocchiamo quindi la strada verso sinistra in salita (ovest) e la seguiamo lungamente (3 Km) finche non giungiamo in vista della galleria del Colle del Garezzo. Qui facciamo una breve visita al colle oltre la galleria e, poi, torniamo sui nostri passi all’entrata del tunnel, per prendere il sentiero immediatamente sulla sinistra (est) dello stesso. Il sentiero compie subito un tornante e ci porta sopra la galleria, per continuare quindi parallelo e sottostante al crinale verso il Monte Frontè. Poco sopra quota 1900 arriviamo in prossimità del crinale e qui abbandoniamo il sentiero che continua sempre sotto, per seguire direttamente il crinale, cosa indispensabile per non affondare nella neve, ma che consiglio anche in condizioni estive, in quanto la cresta è più panoramica e non presenta difficoltà. Giungiamo quindi in vetta al Frontè, dal quale scendiamo lungo il crinale nord. In meno di 300 metri quindi confluiamo nell’Alta Via dei Monti Liguri, che continuiamo a seguire nella stessa direzione verso il Passo Frontè, che raggiungiamo superati i ruderi di una caserma. Al Passo lasciamo l’AVML per scendere verso destra e, giunti al primo tornante, continuiamo dritti in direzione est, lasciando il sentiero che risulta più difficile da percorrere perché su pendio molto ripido e completamente ricoperto di neve profonda. In 450 metri circa di discesa riprendiamo quindi il sentiero segnato, che imbocchiamo verso sinistra, dopo averne saltato tutti i tornanti. Procediamo quindi sul sentiero segnato sempre in direzione est e, poco prima di raggiungere la Strada dell’Amicizia, troviamo un bivio, dove prendiamo un sentierino a destra (cartelli però divelti in loco), lasciando la più larga traccia (quasi una strada) che continua verso sinistra (X nera su un albero ad indicare che è la direzione sbagliata). In breve quindi giungiamo alla Strada dell’Amicizia, proprio nel punto in cui l’abbiamo raggiunta all’andata, ma, invece di tornare sui nostri passi, seguiamo la strada verso sinistra per circa 1,1 Km. Giungiamo così ad un bivio segnalato da cartelli, dove prendiamo a destra per Mendatica e Case Pian Lago, lasciando la strada a sinistra. Scendiamo sul nuovo sentiero fino a quota 1180 circa, dove compiamo un tornante verso destra, lasciando il sentiero che stavamo percorrendo che continua dritto. In questo punto occorre però prestare attenzione che il bivio non è segnalato. In pochi metri quindi giungiamo ad una strada sterrata che imbocchiamo verso destra e che ci porta in breve al nucleo rurale di Case Pian Lago, dove troviamo cartelli che ci segnalano a sinistra per Mendatica, mentre a destra si va verso le Cascate dell’Arroscia; prendiamo quindi a sinistra, passando tra le case, per raggiungere poi un’ulteriore sterrata che imbocchiamo verso sinistra in discesa. Quasi subito però abbandoniamo anche questa sterrata per prendere a destra un sentiero segnato in biancorosso e con cartello che indica per Mendatica. A 970 metri circa troviamo un bivio nel bosco dove prendiamo a destra seguendo i segni biancorossi e, in breve, arriviamo al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.

Conclusioni: Interessante ed inusuale anello per salire al Frontè che consente di vedere le Cascate dell’Arroscia, le più grandi della Liguria, e di salire in vetta per una panoramica cresta, nell’occasione la neve ha reso il tutto molto più suggestivo e, direi, che in queste condizioni, è un percorso assolutamente consigliabile, mentre perde sicuramente un po’ in veste estiva.

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Cascate dell'Arroscia da punto panoramico vista verticale

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Cascate dell'Arroscia da punto panoramico vista verticale più da vicino

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Cascate dell'Arroscia da punto panoramico più da vicino

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Cascate dell'Arroscia vista verticale da sotto

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Base Cascate dell'Arroscia

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Parte superiore Cascate dell'Arroscia

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Edicola votiva presso bivio per Case Pian Lago vista da dietro

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Guado attrezzato con cavo

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Cascatelle sopra guado attrezzato

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Enrico in salita su neve verso Poilarocca

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Prime case Poilarocca da sotto

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Interno Chiesa Poilarocca

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Poilarocca vista d'insieme

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Poilarocca vista d'insieme più da lontano

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Poilarocca case superiori

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Chiesa Poilarocca da dietro

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Segnavia tra le case di Poilarocca

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Case Poilarocca e Monte Garlenda sullo sfondo più da vicino

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Cartello segnaletico davanti a casa Poilarocca

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Vista cime innevate da Poilarocca

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Aldo ed Enrico tra le case di Poilarocca

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Case superiori Poilarocca viste di fronte

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Orme di daino in Strada Amicizia

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Strada dell'Amicizia nella nebbia

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Strada dell'Amicizia nella nebbia

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Strada dell'Amicizia nella nebbia tra cespugli

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Strada dell'Amicizia e pendii soprastanti

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Cima Garlenda da Strada dell'Amicizia

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Strada dell'Amicizia

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Monte Frontè da Strada dell'Amicizia

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Vista da Mongioie a Pizzo d'Ormea da Strada dell'Amicizia

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Nebbia in fondovalle da Strada dell'Amicizia

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Vista da Mongioie a Pizzo d'Ormea da Strada dell'Amicizia

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Monte Frontè da Strada dell'Amicizia

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Strada dell'Amicizia Frontè e Garlenda

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Monte Frontè da Strada dell'Amicizia

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Strada dell'Amicizia e morbido pendio innevato

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Fonte in Strada dell'Amicizia

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Stalattiti in fonte in Strada dell'Amicizia

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Morbidi penddi innevati sopra Strada dell'Amicizia

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Boscosi pendii innevati da Strada dell'Amicizia

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Galleria del Garezzo da Strada dell'Amicizia

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Orme di lepre in Strada dell'Amicizia

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Galleria del Garezzo

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Toraggio da Galleria del Garezzo

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Toraggio e Pietravecchia dal Colle del Garezzo

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Nube allungata dal Colle del Garezzo

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Antoroto da Galleria del Garezzo

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Colle del Garezzo andando verso il Frontè

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Enrico su sentiero verso il Frontè

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Colle del Garezzo andando verso il Frontè più da vicino

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Neve modellata con Frontè e Garlenda sullo sfondo

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Neve modellata con Frontè sullo sfondo

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Vista da Mongioie a Pizzo d'Ormea salendo al Frontè

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Neve modellata con Frontè e Garlenda sullo sfondo

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Monte Frontè e Cima Garlenda salendovi

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Alpi Liguri spuntano sopra la nebbia salendo al Frontè

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Monte Frontè salendovi

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Cima Garlenda spunta dalla nebbia salendo al Frontè

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Vista da Mongioie a Pizzo d'Ormea salendo al Frontè

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Sentiero Monte Frontè e Cima Garlenda salendo al primo

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Cornici nevose in cresta e vista verso il mare salendo al Frontè

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Conoia e Pizzo d'Ormea salendo al Frontè

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Cresta Frontè guardando indietro

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Enrico in cresta Frontè con Cima Garlenda sullo sfondo

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Aldo su cresta Frontè

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Pendici Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Conoia al Pizzo

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Cresta Frontè con nebbia a fondovalle

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Cima Garlenda e Alpi Liguri dalla cresta del Frontè

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Primo piano Cima Garlenda salendo al Frontè

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Enrico in salita su cresta Frontè

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Pendio di neve modellata con Toraggio sullo sfondo salendo al Frontè

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Cima Garlenda e Alpi Liguri dalla cresta del Frontè

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Frontè e Cima Garlenda dalla cresta

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Aldo in lontananza su cresta Frontè

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Neve modellata sulla cresta e cupola sommitale Frontè

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Anticima e cupola sommitale Frontè

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Neve immacolata su cresta Frontè e mare sullo sfondo

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Cresta sommitale Frontè

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Cresta sommitale Frontè più da lontano

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Cornici in cresta sommitale Frontè e vista verso il mare

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Cima Garlenda e Alpi Liguri da cresta Frontè

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Cima Garlenda e Alpi Liguri da cresta Frontè più da vicino

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Toraggio e Pietravecchia salendo al Frontè

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Enrico e Aldo su cresta Frontè

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Cresta finale per il Frontè

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Enrico e Aldo su cresta Frontè

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Cima Garlenda tra Mongioie e Pizzo salendo al Frontè

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Ultimi metri per il Frontè

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Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Frontè

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Cresta sud-est Frontè e mare di nuvole sullo sfondo

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Toraggio e Pietravecchia dal Frontè

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Redentore Saccarello e Alpi Marittime dal Frontè

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Marguareis Pian Ballaur e Saline dal Frontè

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Cima Garlenda davanti a Roccate e Pizzo d'Ormea dal Frontè

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Nuvole mare e cielo dal Frontè

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Cima Garlenda sotto le Alpi Liguri dal Frontè

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Cresta sud-est nella nebbia dal Frontè più da vicino

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Cresta sud-est nella nebbia dal Frontè più da lontano

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Toraggio e Pietravecchia sopra mare di nuvole dal Frontè

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Nuvole mare e cielo dal Frontè più da lontano

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Redentore Saccarello e Alpi Marittime dal Frontè

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Cima Garlenda e Alpi Liguri scendendo dal Frontè

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Neve modellata Cima Garlenda e Alpi Liguri scendendo dal Frontè

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Aldo ed Enrico scendendo dal Frontè più da vicino

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Neve modellata scendendo dal Frontè

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eve modellata su cupola sommitale Frontè

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Cima Garlenda e Mongioie scendendo dal Frontè

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Neve modellata a sinistra cresta Frontè scesa

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Cima Garlenda scendendo al Passo Frontè

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Orme nella neve e Frontè guardando indietro

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Neve modellata Saccarello e Alpi Marittime scendendo al Passo Frontè

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Ruderi caserma al Passo Frontè e Cima Garlenda

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Ruderi caserma al Passo e Frontè sullo sfondo

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Ruderi caserma al Passo e Frontè sullo sfondo

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Ruderi caserma da sopra con Toraggio e Pietravecchia sullo sfondo dal Passo Frontè

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Frontè Casema e Toraggio dal Passo

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Cima Garlenda dal Passo Frontè

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Monte Frontè dal passo omonimo

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Monte Frontè dal passo omonimo più da vicino

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Passo e Monte Frontè scendendo verso Strada dell'Amicizia

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Enrico in discesa dal Passo Frontè

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Frontè scendendo verso Strada dell'Amicizia

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Nube iridescente sopra crinale Frontè più da vicino

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Monte Frontè e Cima Garlenda scendendo alla Strada dell'Amicizia

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Nube iridescente sopra crinale Frontè primo piano

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Nube iridescente sopra crinale Frontè primissimo piano

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Nube iridescente sopra crinale Frontè primo piano

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Nube iridescente sopra crinale Frontè primissimo piano

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Nube iridescente sopra crinale Frontè primissimo piano

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Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia

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Fontana e Casa a Case Pian Lago

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Case Pian Lago di profilo

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Mendatica illuminata dal parcheggio
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendati

Post by daniele64 »

=D> =D> Quanta bella neve , forse un po' troppa per i miei gusti .... :imbarazzo:
Meno male che in alto il tempo era decisamente migliore che in basso : Thumbup :
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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soundofsilence
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Re: Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendati

Post by soundofsilence »

daniele64 wrote:=D> =D> Quanta bella neve , forse un po' troppa per i miei gusti .... :imbarazzo:
Meno male che in alto il tempo era decisamente migliore che in basso : Thumbup :
:smt006
Beh siamo comunque riusciti ad andare senza ciaspole e senza ramponi, solo con le ghette.
Riguardo al tempo era brutto anche in alto, ma poi è migliorato, però sono rimaste le bellissime nuvole in basso...
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Re: Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendati

Post by teo-85 »

Spettacolo!! Che panorami =D> =D> Bel tragitto, complimenti Sound! Ha davvero un'altro fascino con la neve...
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Re: Monte Frontè e cascate dell'Arroscia - anello da Mendati

Post by psiconauta »

molto bello... =D> certo che avete avuto un bel c...........olpo di fortuna a trovare quelle condizioni meteo

inoltre mi hai ricordato che mi ero segnato di fare un giro alle Cascate dell'Arroscia col disgelo.....chissà se ce la farò.... :-k
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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