monte bignone (1299 mt), l'originale!!
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monte bignone (1299 mt), l'originale!!
allora, come al solito mi tocca colmare le lacune dell'estremo ponente!!
qui si blatera di monti bignoni a caso ma non c'e' l'UNICO E L'ORIGINALE monte bignone
ovvero quello sopra sanremo quindi ta-dah
le foto risalgono al 01-11-2015
partita da san romolo, dando le spalle al bar e alla strada, si sale a destra, dove c'era (o c'e..non l'avevo mai sentito nominare ) il vecchio forno del pane, poi si passa nei boschi, si sta in mezzo a guerriglie di softair e poi si arriva su
non ho fotografato nessun cartello ne' segnavia..comunque ci sara' stato qualche segnale, in genere per le mtb
il ritorno non so ma non siamo passati davanti alla chiesetta
mi pare poi ci fossimo ricongiunti al primo pezzo
qui si blatera di monti bignoni a caso ma non c'e' l'UNICO E L'ORIGINALE monte bignone
ovvero quello sopra sanremo quindi ta-dah
le foto risalgono al 01-11-2015
partita da san romolo, dando le spalle al bar e alla strada, si sale a destra, dove c'era (o c'e..non l'avevo mai sentito nominare ) il vecchio forno del pane, poi si passa nei boschi, si sta in mezzo a guerriglie di softair e poi si arriva su
non ho fotografato nessun cartello ne' segnavia..comunque ci sara' stato qualche segnale, in genere per le mtb
il ritorno non so ma non siamo passati davanti alla chiesetta
mi pare poi ci fossimo ricongiunti al primo pezzo
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
E' verso XXmiglia nella foto.steop wrote:PB010010.JPG
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
E' verso XXmiglia nella foto.steop wrote:PB010010.JPG
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Sai cosa ha di brutto il Bignone ? Che ci si arriva anche in macchina ... e questo mi fa passare la voglia di andarci a piedi .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
si io infatti c'ero quasi sempre andata in scooter o macchina, forse una volta a piedi, ma sempre dalla strada
li dalla chiesetta e bon
stavolta ero andata con liguria da scoprire e siam passati da dietro, e li in quel punto (non so se era sto castellaro o un bunker, era una cosa tonda, mi pare, ma non l'ho fotografato)non c'ero mai stata
comunque cercando l'altezza ho scoperto che:
La cima ospita il più elevato castellaro del comprensorio sanremese, edificato dai Liguri Intemelii, probabilmente per difendere le aree da pascolo circostanti. Vi sono stati rinvenuti resti di ceramiche preromane e di manifattura locale, nonché di anfore del V-IV secolo a.C. attualmente conservati nel museo di Sanremo.
Alle sue pendici si rifugiavano i sanremesi nel X secolo durante le incursioni saracene, pare nei pressi della grotta dove il vescovo ed eremita Romolo aveva dimora. Il nome di tale Santo sarebbe causa dell'onomastica di Sanremo
Nel 1901 si svolse la prima gara di Coppa del mondo di sci alpino, vista la presenza del turismo elitario russo e inglese.
ovviamente non sono mai stata nell'unico museo di sanremo
li dalla chiesetta e bon
stavolta ero andata con liguria da scoprire e siam passati da dietro, e li in quel punto (non so se era sto castellaro o un bunker, era una cosa tonda, mi pare, ma non l'ho fotografato)non c'ero mai stata
comunque cercando l'altezza ho scoperto che:
La cima ospita il più elevato castellaro del comprensorio sanremese, edificato dai Liguri Intemelii, probabilmente per difendere le aree da pascolo circostanti. Vi sono stati rinvenuti resti di ceramiche preromane e di manifattura locale, nonché di anfore del V-IV secolo a.C. attualmente conservati nel museo di Sanremo.
Alle sue pendici si rifugiavano i sanremesi nel X secolo durante le incursioni saracene, pare nei pressi della grotta dove il vescovo ed eremita Romolo aveva dimora. Il nome di tale Santo sarebbe causa dell'onomastica di Sanremo
Nel 1901 si svolse la prima gara di Coppa del mondo di sci alpino, vista la presenza del turismo elitario russo e inglese.
ovviamente non sono mai stata nell'unico museo di sanremo
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Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
ahpperò, alle origini di Sanremo !
pardon, Sanromolo
pardon, Sanromolo
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Cavolo Ignoravo totalmente la storia della Coppa del Mondo di Sci Alpino a San Romolo ... Chi l' avrebbe mai detto ! E magari a Saint Moritz all'epoca facevano il Festival della Canzone Svizzera ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Sabato 6 giugno mi sono deciso a colmare la lacuna di una salita A PIEDI sulla cima del Monte Bignone . Infatti mi era capitato di salirci solo in auto , vista la strada semiasfaltata che conduce all'anticima con la chiesina ed il capolinea della vecchia funivia . Per essere un po' originale , ho deciso di salire addirittura dall' estero , esattamente dal Principato di Seborga .... Sulla piazza superiore del borgo in questa stagione ci sono un sacco di parcheggi liberi ed il percorso inizia in pratica proprio da lì . Dietro l' antica chiesetta di San Bernardo c'è infatti il cimitero , a fianco del quale c'è una freccia del Sentiero Liguria indicante il Passo del Ronco , che invita ad imboccare una salita acciottolata ( Strada della Costa ). La si percorre velocemente sino al penultimo cancello , dove sulla destra si stacca un breve sentierino che conduce sulla strada asfaltata soprastante . La si segue a sinistra per poco più di 100 metri e si trova a destra un evidente sentiero che sale nella macchia mediterranea . Ci sono delle tacche gialle vecchie e sbiadite che ci accompagnano in questa salita che offre ottimi punti panoramici arrivando in cresta ( Cresta Legnaia ) .
A quota 750 ci si immette in una sterrata che si imbocca a sinistra ( frecce gialle su massi ) immettendosi poi su erti lastroni rocciosi . Si giunge su un' altra sterrata che si imbocca a sinistra ( attualmente c'è un telone arancione da cantiere che chiude il passaggio ma si passa facilmente ) . La sterrata diventa sentiero , gira a destra sempre salendo , sino ad arrivare sul crinale ( altro telone arancione , strappato ) , innestandosi sul tracciato che sale da Coldirodi e dalla Provinciale per San Romolo . Si arriva subito sulla panoramica prima cima del Monte Carparo ( 905 m.),
dove si trova un antico masso di confine con alcune incisioni .
Si prosegue sul crinale con ampio sentiero ( piuttosto rovinato dall'acqua ) con vecchi segnavia biancorossi sbiaditi , trovando alcuni saliscendi ed un paio di tralicci , ed evitando le varie deviazioni a scendere sulla destra ( che conducono sulla Provinciale Coldirodi - San Romolo ) . Dopo una salitina si arriva ad uno spiazzetto dove , sulla sinistra si trova il sentierone ( non indicato ) che conduce in 10 minuti di decisa salita nel castagneto , alla vetta del Monte Caggio ( 1090 m. , ripetitore e croce , con bei panorami su Toraggio ed Alpi francesi ).
Nel frattempo si sono fatte le 10 e la magnifica mattinata serena e limpida sta mutando : dal basso sta montando un mare di nuvole bianche che rapidamente rovineranno quasi tutte le visuali . Si salva , ma ancora per poco , qualche scorcio di Baiardo .
In breve , mi troverò avvolto in una nuvolaglia che occluderà tutti i panorami . Comunque non mi perdo di animo e decido di proseguire l' escursione sino alla destinazione finale , la cima del Bignone . Tornato allo spiazzetto proseguo sul crinale arrivando subito al Colle dei Termini di Perinaldo ( 960 m.) dove improvvisamente i segnavia biancorossi cominciano ad essere ben evidenti e rinfrescati . Sempre trascurando le deviazioni sia a destra che a sinistra , continuo sulla dorsale , superando anche dei grossi massi erratici ed arrivando al Colle dei Termini di Baiardo ( 923 m.), dove compaiono anche i segnavia SL del sentiero Liguria . A questo punto , incontrata una tettoia con panca , rientro nel ripido castagneto con tratti su rocce e terra , sempre seguendo i segnavia biancorossi . Costeggio brevemente un rio e proseguendo la tosta salita spunto infine all' aperto vicino alla stazione dell' ex funivia (1240 m.) ed alla chiesetta . Tutto è spettralmente avvolto nella nebbia e non c'è anima viva .
Andando a sinistra sulla pianeggiante sterrata incontro alcuni malconci villini e , abbandonando i segnavia biancorossi ( che scendono a Baiardo ) punto il cancello di una casa ( tacche fucsia ) , subito prima del quale inizia una scalinata che mi porta in pochi minuti sulla cima del monte Bignone ( 1299 m. , terrazza panoramica e tavola orientativa ) , circondata da un bel bosco di grossi noccioli . La vista è praticamente nulla , anche se ogni tanto la nebbia si fa meno fitta .
La temperatura non è proprio gradevole , ma mi fermo un po' a sgranocchiare il mio spuntino , mentre nel bosco sottostante si sentono i rumori di un picnic giovanile , con tanto di musica a palla ... Alla fine , visto che di schiarite non se ne parla nemmeno , , mi decido a riprendere la via del ritorno , che è poi la stessa dell' andata ... Sulla dorsale incontro anche un po' di gente a passeggio o in bici tra i boschi sopra a San Romolo . Sotto gli 800 metri di quota sbuco dalle nuvole basse e ritrovo un bel sole e le solite amene visuali verso il mare .
Alla fine è uscita un' escursione piuttosto lunga ed impegnativa : mi risultano infatti 21 km per quasi 1200 metri di dislivello . Già che c'ero , ne ho poi approfittato per un bel giro tra i carruggi del centro storico di Seborga , piuttosto carini , da cui mancavo da parecchi annetti ...
A quota 750 ci si immette in una sterrata che si imbocca a sinistra ( frecce gialle su massi ) immettendosi poi su erti lastroni rocciosi . Si giunge su un' altra sterrata che si imbocca a sinistra ( attualmente c'è un telone arancione da cantiere che chiude il passaggio ma si passa facilmente ) . La sterrata diventa sentiero , gira a destra sempre salendo , sino ad arrivare sul crinale ( altro telone arancione , strappato ) , innestandosi sul tracciato che sale da Coldirodi e dalla Provinciale per San Romolo . Si arriva subito sulla panoramica prima cima del Monte Carparo ( 905 m.),
dove si trova un antico masso di confine con alcune incisioni .
Si prosegue sul crinale con ampio sentiero ( piuttosto rovinato dall'acqua ) con vecchi segnavia biancorossi sbiaditi , trovando alcuni saliscendi ed un paio di tralicci , ed evitando le varie deviazioni a scendere sulla destra ( che conducono sulla Provinciale Coldirodi - San Romolo ) . Dopo una salitina si arriva ad uno spiazzetto dove , sulla sinistra si trova il sentierone ( non indicato ) che conduce in 10 minuti di decisa salita nel castagneto , alla vetta del Monte Caggio ( 1090 m. , ripetitore e croce , con bei panorami su Toraggio ed Alpi francesi ).
Nel frattempo si sono fatte le 10 e la magnifica mattinata serena e limpida sta mutando : dal basso sta montando un mare di nuvole bianche che rapidamente rovineranno quasi tutte le visuali . Si salva , ma ancora per poco , qualche scorcio di Baiardo .
In breve , mi troverò avvolto in una nuvolaglia che occluderà tutti i panorami . Comunque non mi perdo di animo e decido di proseguire l' escursione sino alla destinazione finale , la cima del Bignone . Tornato allo spiazzetto proseguo sul crinale arrivando subito al Colle dei Termini di Perinaldo ( 960 m.) dove improvvisamente i segnavia biancorossi cominciano ad essere ben evidenti e rinfrescati . Sempre trascurando le deviazioni sia a destra che a sinistra , continuo sulla dorsale , superando anche dei grossi massi erratici ed arrivando al Colle dei Termini di Baiardo ( 923 m.), dove compaiono anche i segnavia SL del sentiero Liguria . A questo punto , incontrata una tettoia con panca , rientro nel ripido castagneto con tratti su rocce e terra , sempre seguendo i segnavia biancorossi . Costeggio brevemente un rio e proseguendo la tosta salita spunto infine all' aperto vicino alla stazione dell' ex funivia (1240 m.) ed alla chiesetta . Tutto è spettralmente avvolto nella nebbia e non c'è anima viva .
Andando a sinistra sulla pianeggiante sterrata incontro alcuni malconci villini e , abbandonando i segnavia biancorossi ( che scendono a Baiardo ) punto il cancello di una casa ( tacche fucsia ) , subito prima del quale inizia una scalinata che mi porta in pochi minuti sulla cima del monte Bignone ( 1299 m. , terrazza panoramica e tavola orientativa ) , circondata da un bel bosco di grossi noccioli . La vista è praticamente nulla , anche se ogni tanto la nebbia si fa meno fitta .
La temperatura non è proprio gradevole , ma mi fermo un po' a sgranocchiare il mio spuntino , mentre nel bosco sottostante si sentono i rumori di un picnic giovanile , con tanto di musica a palla ... Alla fine , visto che di schiarite non se ne parla nemmeno , , mi decido a riprendere la via del ritorno , che è poi la stessa dell' andata ... Sulla dorsale incontro anche un po' di gente a passeggio o in bici tra i boschi sopra a San Romolo . Sotto gli 800 metri di quota sbuco dalle nuvole basse e ritrovo un bel sole e le solite amene visuali verso il mare .
Alla fine è uscita un' escursione piuttosto lunga ed impegnativa : mi risultano infatti 21 km per quasi 1200 metri di dislivello . Già che c'ero , ne ho poi approfittato per un bel giro tra i carruggi del centro storico di Seborga , piuttosto carini , da cui mancavo da parecchi annetti ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Aggiungo un paio di foto dell' augusto Principato di Seborga ...
Se le foto sono storte , cliccateci sopra e si raddrizzeranno ...
Se le foto sono storte , cliccateci sopra e si raddrizzeranno ...
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Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Bella salitona Daniele
Stranamente, mentre scorrevo il tuo racconto, mi sembrava che una zona così interessante dal punto di vista escursionistico, con notevoli dislivelli, fosse più segnalata, invece solo dalla colla di Baiardo mi pare la segnaletica era più presente... mentre prima se ho capito bene i segni erano decisamente sbiaditi...
Comunque una gita di tutto rispetto, per essere subito alle spalle del mare
Mi spiace per la nebbia... avrei immaginato, data l'altezza, che saresti "sbucato" sopra le nuvole, invece i banchi di nubi si sono alzati parecchio...
Il Principato di Seborga è molto caratteristico nel suo folklore se non ricordo male, gli abitanti sono molto attaccati alla questione, tanto da eleggere un "principe", puramente simbolico...
Stranamente, mentre scorrevo il tuo racconto, mi sembrava che una zona così interessante dal punto di vista escursionistico, con notevoli dislivelli, fosse più segnalata, invece solo dalla colla di Baiardo mi pare la segnaletica era più presente... mentre prima se ho capito bene i segni erano decisamente sbiaditi...
Comunque una gita di tutto rispetto, per essere subito alle spalle del mare
Mi spiace per la nebbia... avrei immaginato, data l'altezza, che saresti "sbucato" sopra le nuvole, invece i banchi di nubi si sono alzati parecchio...
Il Principato di Seborga è molto caratteristico nel suo folklore se non ricordo male, gli abitanti sono molto attaccati alla questione, tanto da eleggere un "principe", puramente simbolico...
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Grazie , Teo . In effetti nella parte inferiore ci sono solo vecchi segni gialli e mi è stata molto utile una mappetta OSM. Giunto sul crinale il sentiero è molto logico , basta seguire sempre la dorsale e non prendere le vie laterali . La nebbia purtroppo fa parte del gioco . Meglio lei della pioggia ....
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Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
, Ste.
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- awretus
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Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Sul Caggio ero salito tanti anni fa con una traversata da ? a Sasso di Bordighera, dove facemmo merenda nella casa del capogita. Doveva essere novembre, perché della gita ricordo soprattutto la scorpacciata di corbezzoli e un albero di kaki maturi, che però era irraggiungibile. Per fortuna ho rimosso i tremendi canti degli ubriachi sul bus dopo la merenda
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
Però se te li ricordi ancora , non li hai rimossi del tutto .... Comunque il Caggio è un monte che si sale bene in tutte le stagioni , esclusa l' estate per il rischio squagliamento ...awretus wrote:Sul Caggio ero salito tanti anni fa con una traversata da ? a Sasso di Bordighera, dove facemmo merenda nella casa del capogita. Doveva essere novembre, perché della gita ricordo soprattutto la scorpacciata di corbezzoli e un albero di kaki maturi, che però era irraggiungibile. Per fortuna ho rimosso i tremendi canti degli ubriachi sul bus dopo la merenda
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Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
bello, Dani ! peccato per la nebbia
bellissimo quel masso inciso, non ce n'erano altri, intorno?
a Seborga mi pare mi dicessero di un bellissimo Museo di strumenti musicali..............
bellissimo quel masso inciso, non ce n'erano altri, intorno?
a Seborga mi pare mi dicessero di un bellissimo Museo di strumenti musicali..............
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: monte bignone (1299 mt), l'originale!!
, psico . Il masso , che io sappia , è un pezzo unico e pare fosse un antico cippo di confine tra territori comunali . In effetti a Seborga c'è questo museo degli strumenti musicali , una collezione privata , visitabile gratuitamente ( con offerta volontaria ) . Ma io non avevo più tempo e comunque magari era ancora chiusa per Covid ...
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