L'ultima mia uscita in montagna era avvenuta il 9 novembre 2019, poi a causa di problemi fisici non ero più riuscito a seguire i miei compagni di merende
.Sono passati tre mesi e, finalmente ristabilito (più o meno
), ho deciso che è arrrivato il momento di calzare gli scarponi e riprendere a "faticare"."Pomeriggi escursionistici" e aggiungerei anche "solitari", seguendo le orme di Daniele 64; giri che comunque ho apprezzato molto, la cui lunghezza è stata commisurata alle ore pomeridiane di luce a disposizione per il periodo.
Avevo infatti cominciato con un circuito dal Santuario di Montegrazie > Passo di Colla Bassa > Monte Croce m. 538 > Passo Scupellino (sopra S. Agata) > Santuario di Montegrazie : 3h 10' di scarpinata per 405 m. di dislivello (8/02/2020).
Era seguita il 22/02/2020 l'escursione ad anello Artallo > Santuario di Montegrazie > Passo Scupellino > Artallo: durata di 3h 35' e 420 m. di dislivello.
Infine il 7/3/2020, questa escursione (l'unica con foto) con partenza dal Santuario di Pantasina ed un poco più impegnativa: 3h 45' e 540 m. di dislivello.
Cartina del percorso
Dal Santuario di Pantasina seguendo per un breve tratto la strada asfaltata in direzione Colla d'Oggia avrei dovuto trovare a sinistra un sentierino (una volta avevo visto anche una "carassa da vigna" con l'indicazione Villatalla) che però non sono riuscito a trovare. Così ho proseguito per circa 10 minuti e, sempre a sinistra, ho imboccato una sterrata che mi ha portato in cresta e dopo poco alla chiesetta campestre di S. Bernardo. Subito dopo la chiesetta, a destra, si stacca la mulattiera dalla quale poi sono tornato chiudendo il circuito.
Ho invece continuato più o meno in falsopiano sulla sterrata e, dopo circa un'oretta, ho svoltato a destra, altra sterrata, che con parecchi tornanti prende finalmente quota e si raccorda dopo circa 30 minuti con un'altra proveniente da Villatalla. Con pendenza un poco più accentuata e belle vedute sul Faudo prima e Monte Moro poi si arriva ad una curva secca in vicinanza di due case pastorali dove si stacca una traccia (indicazione Passo di Villatalla) ben segnalata (molte tacche rosse) che dopo una quindicina di minuti diventa un buon sentiero che taglia in diagonale le pendici del Monte Moro e raggiunge il passo. Il sole è ancora abbastanza alto e mi fermo a guardare il paesaggio e mangiare un poco di frutta. Mi è persino passato per la testa di salire al Monte Moro, ma poi fatti due conti su quanta luce avevo ancora davanti ho preferito lasciar perdere.
Ho quindi seguito il sentiero, ad ovest del crinale, sino a quando svoltando a destra per verdi pratoni (ben prima del Passo del Maro) con un percorso piuttosto lungo ho raggiunto il Monte Scuassi e dopo una bella discesa S. Bernardo, chiudendo così il circuito.
Ecco alcune foto:
Il paesino di Villatalla
Il Monte Faudo in lontananza
Il Toraggio ed il Pietravecchia
Vette della Val Tanaro
Vette della Val Tanaro (ravvicinate): Mongioie, Bric di Conoglie, Cima delle Roccate, Pizzo di Ormea
Il Monte Moro dal Passo di Villatalla
Ombre lunghe sul sentiero di ritorno
La cima del Monte Scuassi con i piloni di una vecchia teleferica ad uso pastorale
L'ultimo tratto di discesa dal Monte Scuassi (al fondo la Chiesetta di S. Bernardo)
Con questa ho finito e ho pure finito le mie uscite pomeridiane causa COVID 19
](./images/smilies/eusa_wall.gif "Brick wall"){kind=small}
Buona "reclusione" a tutti
(e speramu bèn 
)FRANKIE@
PS: visto che il periodo "reclusorio" sarà parecchio lungo perchè non caricate qualche vecchia escursione che ci permetta almeno di SOGNARE LA MONTAGNA?
Mi ha poi fatto piacere vedere dalle tue foto che la chiesina di San Bernardo è stata restaurata , perchè ancora un anno fa era in brutte condizioni .
