Cima della Madonna - Cima San Lorenzo e Cime Serpentera

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soundofsilence
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Cima della Madonna - Cima San Lorenzo e Cime Serpentera

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Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... adonna.htm

Mercoledì 9-6-2021: Pian delle Gorre (1005) – Pian del Creus (1260) – Gias della Madonna (1645) – Gias Soprano Serpentera (1790) – Cima delle Madonna (2099) – Cima San Lorenzo (2305) – Cima Serpentera Nord (2358) – Cima Serpentera Centrale (2344) – Cima Serpentera sud (2344) – Porta Sestrera (2225) – Rifugio Garelli (1995) – Gias Sestrera (1850) – Pian delle Gorre (1005).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 15,8 Km. circa.

Dislivello: 1500 m. circa.

Difficoltà: E (escursionisti medi) fino alla presa dell’acqua sopra il Gias Serpentera, quindi EE (escursionisti esperti) la risalita senza traccia del ripido pendio erboso fino alla cresta. E (escursionisti medi) la cresta fino alla Cima della Madonna. F (alpinismo facile) la cresta successiva fino a Cima San Lorenzo, con frequenti passaggi di I, qualcuno forse di II, ma dipende anche la via che si sceglie (alcuni passaggi sono evitabili passando sotto), ed alcuni passaggi esposti, oltre un paio di scale metalliche (la prima evitabile facilmente), la seconda non facilmente e anche abbastanza lunga. E (escursionisti medi) la successiva cresta fino alla Porta Sestrera, che, seppur senza traccia evidente e segnata, rimane sempre semplice e con percorso intuitivo (discorso che cambia parecchio in caso di nebbia, frequente su questi monti, quindi è bene avere al seguito traccia GPS) e permette inoltre di passare più o meno dove si vuole. Tutto il resto E (escursionisti medi).

Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con l’A10 e quindi con la Savona-Torino fino a Mondovì. Da mondovì si segue per Cuneo fino a Pianfei, dove si prende a destra per Chiusa Pesio. Passata Chiusa Pesio si continua verso la Certosa e Pian delle Gorre, fino al parcheggio al termine della strada asfaltata, che dal primo giugno in poi, è a pagamento.

Percorso a piedi: dal parcheggio presso il Rifugio imbocchiamo la sterrata sulla sinistra e la seguiamo per circa 400 metri, fino al bivio segnalato sulla sinistra per il Gias della Madonna, che imbocchiamo. Si sale quindi non troppo ripidamente, ma costantemente, nel bosco fino a sbucare nei bei prati di Pian del Creus. Attraversiamo quindi il prato continuando nella stessa direzione, quindi guadiamo sulla sinistra il Torrente Serpentinera su un ponticello, dopo il quale il sentiero riprende a salire fino a Giungere al Gias della Madonna, dove troviamo cartelli indicatori. Seguiamo quindi il sentiero per il Gias Serpentera che continua a salire nella stessa direzione, anche se meno ripidamente. Passati sotto e a destra di alcuni bei torrioni il sentiero procede più pianeggiante ed attraversa infine il torrente per giungere in breve al Gias Serpentera. Dal Gias Serpentera prendiamo il largo sentiero sulla sinistra che sale ad una visibile presa dell’acqua. Raggiunta la presa dell’acqua abbandoniamo il sentiero per risalire il versante verso destra, più o meno a piacimento (io in realtà ho puntato ad un torrione sulla destra, ma più facile risalire mantenendosi più a sinistra). Subito, nella risalita, incrociamo un sentiero parallelo a quello che stavamo percorrendo, ma lo ignoriamo e continuiamo a salire fino alla cresta, che raggiungiamo ad oltre 2000 di quota. Raggiunto il crinale lo imbocchiamo verso destra e procediamo senza difficoltà fino alla vicina Cima della Madonna. Passata la Cima la cresta si fa più stretta e rocciosa ed interrotta da vari risalti, quasi tutti superabili direttamente con passaggi di facile arrampicata, oppure con traccette poco sotto. Sempre seguendo la cresta si raggiunge un punto con una prima scala metallica, evitabile comunque facilmente sulla destra, per poi giungere ad un secondo punto con una scala decisamente più lunga che conviene prendere, in quanto evitarla sulla destra richiede di scendere un po’ di più e non comodamente. Arrivati in cima alla seconda scala si continua decisamente più facilmente di quanto si poteva immaginare, ma, poco dopo, si incontra un saltino piuttosto esposto in cui prestare attenzione. Passato questo punto la cresta continua ancora con passaggi di I e forse anche II per raggiungere poi più facilmente la Cima San Lorenzo, dopo la quale la cresta continua senza grandi difficoltà raggiungendo prima la Cima Serpentera Nord, quindi la Cima Serpentera Centrale (o Rocche delle Gaudioline) e, infine, deviando a sinistra per prati si raggiunge la Cima Serpentera Sud. Dalla Cima Serpentera Sud seguiamo il crinale verso destra scendendo fino alla Porta Sestrera, dalla quale imbocchiamo il sentiero segnato sulla destra dirigendoci verso il già visibile Rifugio Garelli. Raggiunto quindi il Rifugio continuiamo a scendere verso destra, raggiungendo in breve il Gias Sestrera, dal quale continuiamo a scendere a tornanti verso nord, entrando poi nel bosco, dove la discesa continua costante e abbastanza ripida, fino ad immettersi sulla sterrata proveniente da Pian delle Gorre, che imbocchiamo verso destra e con la quale torniamo in breve al parcheggio.

Conclusioni: gita che sarebbe dovuta partire da Pian Marchisio, ma la chiusura della strada ci ha fatto cambiare la partenza. Rispetto alla partenza prevista ci siamo così trovati 600 metri di dislivello in più e qualche lago in meno (Biecai, Moglie e Ratavolaira), quindi il giro è risultato un po’ più faticoso e un po’ meno bello per quanto riguarda il ritorno, ciò non toglie che si tratti comunque di un giro anche così suggestivo, soprattutto per la panoramica cresta dalla Cima della Madonna alla Serpentera Sud. Volendo si può rendere il ritorno più interessante, anche se un pò più lungo, passando dal Laghetto Marguareis.

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Torrente Serpentinera sopra il sentiero

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Torrente Serpentinera sotto il sentiero

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Raggi di sole filtrano nel bosco salendo al Gias della Madonna

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Pian del Creus

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Pian del Creus e Testa del Duca

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Pian del Creus con Testa Murtel sulla destra

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Casotto cacciatori e Testa Murtel dal Creus

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Torrente Serpentinera

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Cima della Fascia salendo al Gias della Madonna

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Cresta sottostante Cima Cars salendo al Gias della Madonna

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Cresta sottostante Cima Cars salendo al Gias della Madonna più da vicino

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Gias della Madonna

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Gias della Madonna con Cima della Fascia sullo sfondo

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Torrioni andando al Gias Serpentera ancora più da vicino

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Torrioni andando al Gias Serpentera primo piano

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Torrione andando al Gias Serpentera

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Torrioni inferiori salendo al Gias Serpentera

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Torrione andando al Gias Serpentera visto da sotto più da vicino

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Torrione inferiore andando al Gias Serpentera

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Primo piano torrione inferiore andando al Gias Serpentera

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Torrione inferiore andando al Gias Serpentera

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Torrione andando al Gias Serpentera visto da dietro

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Torrione andando al Gias Serpentera e Cima della Fascia

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Gias Serpentera andandovi

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Presa dell'acqua sopra Gias Serpentera

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Torrione su crinale verso Cima della Madonna

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Torrione e Cima San Lorenzo

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Cima Cars da crinale Cima della Madonna

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Cima Seirasso da crinale Cima della Madonna

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Cima Saline da crinale Cima della Madonna

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Pozza d'acqua da crinale con Cima Saline sullo sfondo da crinale Cima Madonna

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Pozza d'acqua e Cima Cars da crinale Cima Madonna

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Pozza più grande con Cima Saline sullo sfondo da crinale Cima Madonna

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Pozza più grande e Cima Cars da crinale Cima Madonna

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Mongioie da crinale Cima della Madonna

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Crinale Cima della Madonna e Cima Cars

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Valle Ellero da crinale Cima della Madonna

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Cima San Lorenzo da Cima della Madonna

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Cima delle Saline da Cima della Madonna

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Cresta e Cima San Lorenzo andandovi

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Cresta e Cima San Lorenzo andandovi più da vicino

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Cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo

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Cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo più da vicino

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Lunga scala in cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo più da vicino

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Lunga scala andando a Cima San Lorenzo vista da sotto

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Scala spunta da sommità cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo

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Sommità cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo

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Cima Cars e cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo

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Risalto roccioso in cresta andando a Cima San Lorenzo

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Cima Cars e cresta rocciosa andando a Cima San Lorenzo più da lontano

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Altro cespuglio di genziane a Cima San Lorenzo

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Cima Saline e Pian Ballaur dalla San Lorenzo

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Cime Serpentera e Marguareis che spunta dalla San Lorenzo

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Andando a Cima Serpentera Nord

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Rocche Serpentera andando a Cima Nord

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Cima Serpentera Sud con Punta Emma e Cima Palù sullo sfondo

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Cima Serpentera Nord con Marguareis dietro più da vicino

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Croce vetta Cima Serpentera Nord con Marguareis dietro

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Cima Cars da Serpentera Nord

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Lago delle Moglie da Cima Serpentera Nord

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Croce vetta Cima Serpentera Nord con Marguareis dietro

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Rocche Serpentera dalla Cima Nord

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Cima Saline da Cima Serpentera Nord

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Marguareis da Cima Serpentera Nord

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Cima Saline da Cima Serpentera Centrale

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Primo piano croce vetta Cima Serpentera Centrale

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Marguareis andando a Cima Serpentera Sud

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Marguareis andando a Cima Serpentera Sud più da lontano

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Marguareis andando a Cima Serpentera Sud

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Cima delle Saline andando a Cima Serpentera Sud

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Marguareis andando a Cima Serpentera Sud

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Cime Serpentera Centrale e Nord dalla Sud

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Cima Saline da Cima Serpentera Sud

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Marguareis da Cima Serpentera Sud

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Cima Saline e Pian Ballaur da Cima Serpentera Sud

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Punta Prato e Castello delle Aquile da Cima Serpentera Sud

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Marguareis dietro cresta scendendo al Rifugio Garelli

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Torrente scendendo a Rifugio Garelli

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Rifugio Garelli scendendovi

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Punta Prato e Castello delle Aquile scendendo al Rifugio Garelli

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Gias Sestrera
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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