Domenica 19 settembre , dopo il giro mattutino sul Guardiabella con annessa ricerca dell' introvabile neviera , ho pensato bene di sfruttare il bel pomerigggio per una veloce camminata lungo il vicino crinale che da Colla d' Oggia scende ( e sale ) verso il Monte Moro ed il Faudo . Così facendo potevo raggiungere una serie di modeste cimette che non avevo mai toccato prima . A mezzogiorno e mezza ero a Colla d' Oggia ( 1167 m. ) , dove ho trovato alcuni cacciatori con cani al seguito in direzione del Monte Grande . Io ho imboccato il crinale opposto ed in due minuti ero già sulla prima cimetta della dorsale , il Poggio Amandolini ( 1187 m. ) , che risulterà la vetta più alta che toccherò !
Bei panorami sulla Valle Impero e sul retrostante ed incombente Monte Grande .
Scendendo sul crinale si taglia la Provinciale e ( seguendo i segnavia biancoverdi ) si entra in una bella pineta , con parecchi tronchi caduti ad intralciare un po' il passo . Si esce dal bosco in prossimità del Passo di Conio ( 1050 m. ) , con tavoli da picnic a pochi passi dalla Provinciale .
La successiva breve salita porta subito in cima al Monte Albaspino ( 1099 m. ) , con una croce identica a quella di altre vette della zona . Ne avranno comprato uno stock ...
Scendendo verso sud sul crinale rocciosetto arrivo al Passo di Carpasio ( 1023 m. ) con belle visuali sul paese omonimo e la sua valletta .
La passeggiata prosegue sull' ondulato crinale tra erba alta , roccette e qualche rovo di troppo . Ed io ho i pantaloncini corti ... Salgo il Monte Le Ciazze ( 1088 m. ) ed il successivo Monte delle More ( 1080 m. ) , dove trovo diversi cavalli al pascolo .
La giornata si mantiene tiepida e ventilata , con ottimi panorami sui dintorni .
Aggirata a destra l' ultima elevazione vicino al Passo del Maro , arrivo alle pendici del Monte Moro , dove pascolano alcune mucche . Un ultima salita e sono in vetta ( 1184 m. ) , con belle visuali a 360° , sino al mare ( mosso ! ) di Imperia .
Di andare oltre non se ne parla proprio ! Direi che per oggi ho già camminato abbastanza . Torno indietro sino al Passo del Maro ( 1064 m. )
e da lì , per fare prima e per ridurre il dislivello , mi butto per facili prati verso la sottostante Provinciale . La raggiungo in prossimità di una casa in abbandono e la seguo in lunga salita sino alla Colla d' Oggia . Per fortuna è in gran parte all' ombra . Questo giretto avanti e indrè sul crinale si avvicina ai 12 km di lunghezza per un dislivello di quasi 500 metri . Aggiungendoli all' escursione mattutina , direi che ho camminato abbastanza ...
Monte Moro da Colla d' Oggia
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Monte Moro da Colla d' Oggia
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Moro da Colla d' Oggia
La aspettavate con ansia , vero ? Ecco la registrazione del mio percorso da Strava ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]