Periplo est Punta Crena

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soundofsilence
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Periplo est Punta Crena

Post by soundofsilence »

Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mar ... aCrena.htm

Martedì 31-5-2022: Parcheggio Aurelia (10) – Spiaggia Punta Crena (0) – Cala Est Punta Crena (0) – Baia dei Saraceni (0) – Parcheggio Aurelia (10).

Partecipanti: Silvia e soundofsilence.

Lunghezza: Circa 1,5 Km il percorso pulito, circa 2,5 quelli fatti da noi con qualche deviazione ed avanti e indietro.

Dislivello: 150 m. circa.

Difficoltà: percorso in buona parte alpinistico, seppur alpinistico semplice, ma anche a tratti in discreta o forte esposizione, quindi in generale F+ (alpinistico facile superiore). La discesa alla spiaggia di Punta Crena presenta due tratti abbondantemente attrezzati (recentemente sono state aggiunte delle staffe che rendono indubbiamente la discesa più sicura, anche se ancora più aerea, essendo state messe a fianco del vecchio percorso, ancora comunque attrezzato con funi, chiodi e pioli.), un primo più breve ed un secondo di una decina di metri circa, dove può essere utile, per scendere in sicurezza, portare imbrago e set ferrata, oppure, come ho fatto io sul secondo tratto, più lungo ed esposto, usare imbrago e nodo autobloccante. La discesa alla prima Cala ad est della spiaggia presenta passaggi di I e II esposti, anche a seconda di dove si passa ed occorre indubbiamente saper scegliere dove passare, la discesa alla seconda cala presenta un ripido canalino sfasciumoso da superare di circa una quindicina di metri, può essere utile usare corda doppia da 30 metri per scendere più agevolmente. Il ritorno dalla seconda cala verso la Baia dei Saraceni comporta alcuni facili salti sugli scogli (non consigliato con mare mosso), un passaggio su roccia abbastanza liscia che costringe a tenersi all’adiacente muro di cinta ed, infine, un guado in acqua di 3-4 metri con una profondità di non più di 30-40 cm.

Percorso in macchina: da Genova in autostrada A10 fino all’uscita di Finale, si prende quindi a sinistra e si scende fino all’Aurelia, che si imbocca in direzione est. Passiamo quindi l’abitato di Finale ed arriviamo quindi a Varigotti, dove superiamo il Tunnel di Punta Crena e, subito dopo, parcheggiamo in uno slargo sulla sinistra.

Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo indietro verso il Tunnel per meno di 100 metri, e, subito prima dell’imbocco, prendiamo a sinistra una strada sterrata, quindi proseguiamo a destra su sentiero fino ad un bivio, dove prendiamo a sinistra il sentiero in piano, attualmente segnato FKK e con segnavia blu, mentre la più evidente traccia a destra continua dritta verso la sommità di Punta Crena. Proseguiamo quindi pressochè in piano per circa 150 metri, qui possiamo notare a sinistra alcune radure sottostanti al sentiero e poco distanti dalla stesso, dove scenderemo al ritorno per trovare il sentiero che scende alle altre cale, mentre adesso proseguiamo invece sulla traccia principale che prosegue ancora abbastanza pianeggiante, girando però verso destra. Giungiamo così alla prima paretina, attrezzata recentemente con corde. Scesa la prima paretina vi è un tratto orizzontale ed esposto, corda da usare come corrimano anche qui, per arrivare quindi al salto di 10 metri, attrezzato con corda e pioli a sinistra, con corda e staffe a destra. Scendiamo quindi con prudenza fino al ripiano sottostante, dal quale si può prendere a destra per scendere alla spiaggia ed anche proseguire fino all’estremità della punta, con qualche passaggio di I grado. Visitata la spiaggia risaliamo quindi fino alle sunnominate radure, che raggiungiamo con brevissima deviazione a destra. Qui, osservando bene, si trova una traccia che scende ripida verso sinistra, con la quale scendiamo fino ad un non evidentissimo bivio, dove seguiamo la traccia più evidente verso destra, la quale, dopo pochi metri, termina su un promontorio roccioso. Da qui seguiamo in leggera discesa l’esposta cresta del promontorio fino ad arrivare sotto la sommità dello stesso: qui noi siamo saliti alla vetta seguendo una specie di canyon naturale, all’esaurirsi del quale proprio sotto il castello di vetta, lo aggiriamo verso sinistra, ritrovando un tratto di canyon, e quindi, giunti dietro alla vetta, la risaliamo facilmente. Visitata l’esposta sommità si può proseguire verso l’estremità del promontorio con ancora passi di I/II grado non molto esposti; io mi sono fermato praticamente all’estremità, ma sotto ed a destra del filo di cresta, che mi è sembrato un po’ troppo esposto per i miei gusti. Si torna quindi all’inizio del canyon e si scende una liscia paretina a sinistra (II grado), per giungere sulla spiaggia sottostante, che da accesso all’antistante fiordo. Visitata la cala, torniamo sui nostri passi fino al predetto bivio, dove prendiamo la poco evidente traccia a destra, traccia che, dopo pochi metri, attualmente è ostruita da un albero, superato il quale troviamo un ripido canalino sfasciumoso di una quindicina di metri che dà accesso ad una nuova cala. Raggiunta la nuova cala si può coninuare a sinistra, saltando tra i massi emergenti, e quindi costeggiare tra un molo di cemento a destra ed un muro di cinta a sinistra, fino a giungere ad un punto in cui il camminamento si interrompe ed occorre salire (II grado), su un masso sporgente dalla recinzione, e quindi percorrerlo un po’ espostamente, per poi scendere alla spiaggetta sottostante, che però finisce subito. Si continua poi nuovamente su un camminamento che fa da zoccolo ad un muro di cinta, che però poi si interrompe, costringendo a mettere i piedi in acqua per 3 o 4 metri, per poi raggiungere un successivo camminamento in cemento, che da accesso alla successiva spiaggia, in corrispondenza della quale prendiamo a sinistra e risaliamo alla strada che, imboccata verso sinistra, ci consente di raggiungere in pochi metri il parcheggio.

Conclusioni: bella esplorazione della selvaggia costa di Punta Crena, anche se la spiaggia è un po’ troppo frequentata, in particolare da naturisti, mentre le altre due cale sono molto più nascoste e solitarie. Vale indubbiamente le difficoltà del percorso, in particolare la prima Cala ad est, posta in un piccolo fiordo assai suggestivo.

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Baia dei Saraceni andando a Punta Crena

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Spiaggia Malpasso andando a Punta Crena

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Spiaggia Punta Crena dall.alto

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Spiaggia Punta Crena dall.alto con Capo Mele sullo sfondo

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Spiaggia Punta Crena dall.alto

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Promontorio Cala est scendendo a spiaggia Punta Crena

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Cucciolo di gabbiano scendendo a Punta Crena più da vicino

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Cucciolo di gabbiano scendendo a Punta Crena più da vicino

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Promontorio Cala est scendendo a spiaggia Punta Crena più da vicino

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Silvia scendendo a Punta Crena

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Promontorio Cala est scendendo a spiaggia Punta Crena più da lontano

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Promontorio Cala est scendendo a spiaggia Punta Crena più da vicino

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Promontorio Cala est scendendo a spiaggia Punta Crena più da lontano

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Scoglio a est spiaggia Punta Crena più da vicino

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Grotta e diga Foranea a ovest Punta Crena

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Grotta a ovest Punta Crena

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Estremità Punta Crena

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Grotta a ovest Punta Crena più da vicino

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Estremità Punta Crena più da vicino

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Spiaggia Punta Crena dalla Punta

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Promontorio cala est e Capo Noli da Punta Crena

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Piscinetta in estremità Punta Crena

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Spiaggia Punta Crena dalla Punta più da vicino

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Spiaggia Punta Crena dall.alto risalendo

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Spiaggia Punta Crena dall.alto risalendo più da lontano

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Staffa e Punta Crena risalendo

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Punta Crena risalendo

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Canyon spunta tra la vegetazione andando a Cala est Punta Crena

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Promontorio Cala ad est Punta Crena

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Promontorio e Cala ad est Punta Crena

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Silvia scendendo a Cala ad est Punta Crena con Capo Noli sullo sfondo

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Promontorio e Cala ad est Punta Crena più da lontano

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Silvia scendendo a Cala ad est Punta Crena

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Promontorio e Cala ad est Punta Crena ancora più da vicino

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Vetta promontorio a est Punta Crena

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Cala ad est Punta Crena salendo a cima promontorio

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Cala ad est Punta Crena salendo a cima promontorio più da vicino

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Cala ad est Punta Crena da cima promontorio

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Cala ad est Punta Crena da cima promontorio

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Capo Noli da cima promontorio cala est Punta Crena

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Cala ad est Punta Crena da cima promontorio più da lontano

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Cala e spiaggia ad est Punta Crena da cima promontorio

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Uscita Cala ad est Punta Crena da cima promontorio

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Capo Noli da promontorio a est Punta Crena

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Punta Crena da promontorio ad est

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Cala a est Punta Crena da promontorio

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Estremità promontorio ad est Punta Crena

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Estremità promontorio ad est e Punta Crena

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Estremità promontorio ad est e Punta Crena più da vicino

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Capo Noli da promontorio a est Punta Crena più da vicino

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Silvia con cala ad est Punta Crena sullo sfondo

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Silvia con cala ad est Punta Crena sullo sfondo più da vicino

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Cala ad est Punta Crena dalla riva

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Cala ad est Punta Crena dalla riva più da vicino

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Cala ad est Punta Crena dalla riva ancora più da vicino

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Spiaggia e cala ad est Punta Crena

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Promontorio spiaggia e cala ad est Punta Crena

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Promontorio spiaggia e cala ad est Punta Crena più da vicino

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Silvia risalendo promontorio ad est Punta Crena

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Promontorio e cala ad est Punta Crena

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Promontorio e cala ad est Punta Crena più da lontano

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Cala a ovest Baia Saraceni dall.alto

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Cala a ovest Baia Saraceni dall.alto più da vicino

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Baia Saraceni da cala ad ovest

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Canyon ad ovest Baia Saraceni

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Canyon ad ovest Baia Saraceni primo piano

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Canyon ad ovest Baia Saraceni più da vicino

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Grande masso in acqua andando a Baia Saraceni

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Ripido canalino disceso per cala ad ovest Baia Saraceni

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Canyon ad ovest Baia Saraceni ancora più da vicino

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Acque trasparenti andando a Baia Saraceni

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Baia Saraceni arrivandovi

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Punta Crena da Baia dei Saraceni
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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