Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
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Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Nel ponte dell' Immacolata quest'anno il tempo non è stato molto favorevole alle escursioni . Però domenica 11 dicembre alcuni siti meteo prevedevano una giornata fredda e ventosa ma ben soleggiata . Tanto è bastato per farmi pensare ad una veloce puntata sui monti imperiesi , visto che stavo da quelle parti . Avendo pochissimo tempo a disposizione perchè nel pomeriggio dovevo tornare a Genova , ho scelto questo itinerario A/R , abbreviandolo un po' e partendo dal Passo Grillarine invece che da Costa d' Oneglia . In pratica mi sarebbe rimasta la parte migliore dell' escursione , visto che il tratto inferiore è abbastanza urbanizzato . Al mattino , quando apro la finestra , ad Imperia il tempo non è granchè , ci sono tanti nuvoloni grigi , ma guardo qualche webcam dell' entroterra e sembra tutto sereno o quasi . Superate le rimostranze di mia moglie ( " Ma dove vuoi andare con questo tempo !! " " Stai tranquilla , è previsto bel tempo ! " ) parto e , passando da Pontedassio , arrivo al Passo Grillarine ( 434 m. ) intorno alle 9,30 . Il cielo è così così , fa freddo ( 5° ) ma non c' è la temuta tramontana . Individuate le tacche biancorosse , mi avvio lungo una salitina asfaltata che porta ad un villino e poi ne costeggia a sinistra la recinzione ( cane abbaiante ! ) . Dico subito che tali segnavia saranno molto stinti per tutto il percorso ed in alcuni casi vengono in soccorso delle tacche rossicce . La segnaletica verticale invece è praticamente assente . Il tracciato segue in buona sostanza quasi sempre il crinale , tra pini , quercette e macchia mediterranea ed ogni tanto si biforca offrendo alternative di percorso che di solito poi si riuniscono ... Incontro anche qualche bovino al pascolo ed alcuni cacciatori con parecchi cani al seguito . Mentre risalgo la dorsale toccando alcune ruvide cimette secondarie ( Monte Chiappa d' Arentino , Monte Abrighetti e Monte Gandolfi ) , spesso tra la vegetazione si aprono ottimi scorci panoramici .
Arrivato alla sella alla base del Monte Caro , le tacche rossicce invitano a risalirne il rocciosetto crinale ma un' ampio sentierone sembra indirizzare l' escursionista a destra ad aggirare il monte . Provo a seguire questo percorso che , restringendosi presto a traccia tra l' erba e senza segnavia , in effetti contorna le pendici del Monte Caro , ma poi costringe ad una ripida risalita per recuperare la dorsale successiva alla cima ...
Poi con un ultimo sforzo non è difficile arrivare in vetta al Pizzo d' Evigno ( 989 m. ) , con la sua croce gigante . Il tempo non è granchè ma i panorami sono buoni anche a lunga distanza . Del resto i nuvoloni sono concentrati lì , dalle altre parti è quasi sereno ...
Provo invano ad aspettare qualche raggio di sole mangiando qualcosina , mentre arrivano due coppie di escursionisti , una salita da Diano Marina lungo il mio percorso e l' altra dal Passo del Ginestro . Quando mando la foto di vetta a mia moglie , mi risponde " Meno male che doveva esserci bel tempo !! " Il tempo però stringe e devo ritornare , anche perchè comincia a fare più freddo e lassù c'è anche un po' di vento , tanto che devo mettere i guanti . Lungo la discesa seguo quasi lo stesso tracciato dell' andata ma toccando la vetta del Monte Caro ( 842 m. ) e concedendomi qualche divagazione in fangosi sentieri alternativi più in basso .
Tra l' altro il meteo peggiora ancora un po' e per qualche minuto pioviggina pure ... Ad ogni modo non ci sono difficoltà a rientrare al Passo Grillarine e tornare a casa nei tempi previsti . Tirando le somme , un facile tracciato andata e ritorno di poco più di 11,5 km per 650 metri di dislivello totale . Non è stata un' escursione indimenticabile , però sempre meglio che starsene a casa ...
Arrivato alla sella alla base del Monte Caro , le tacche rossicce invitano a risalirne il rocciosetto crinale ma un' ampio sentierone sembra indirizzare l' escursionista a destra ad aggirare il monte . Provo a seguire questo percorso che , restringendosi presto a traccia tra l' erba e senza segnavia , in effetti contorna le pendici del Monte Caro , ma poi costringe ad una ripida risalita per recuperare la dorsale successiva alla cima ...
Poi con un ultimo sforzo non è difficile arrivare in vetta al Pizzo d' Evigno ( 989 m. ) , con la sua croce gigante . Il tempo non è granchè ma i panorami sono buoni anche a lunga distanza . Del resto i nuvoloni sono concentrati lì , dalle altre parti è quasi sereno ...
Provo invano ad aspettare qualche raggio di sole mangiando qualcosina , mentre arrivano due coppie di escursionisti , una salita da Diano Marina lungo il mio percorso e l' altra dal Passo del Ginestro . Quando mando la foto di vetta a mia moglie , mi risponde " Meno male che doveva esserci bel tempo !! " Il tempo però stringe e devo ritornare , anche perchè comincia a fare più freddo e lassù c'è anche un po' di vento , tanto che devo mettere i guanti . Lungo la discesa seguo quasi lo stesso tracciato dell' andata ma toccando la vetta del Monte Caro ( 842 m. ) e concedendomi qualche divagazione in fangosi sentieri alternativi più in basso .
Tra l' altro il meteo peggiora ancora un po' e per qualche minuto pioviggina pure ... Ad ogni modo non ci sono difficoltà a rientrare al Passo Grillarine e tornare a casa nei tempi previsti . Tirando le somme , un facile tracciato andata e ritorno di poco più di 11,5 km per 650 metri di dislivello totale . Non è stata un' escursione indimenticabile , però sempre meglio che starsene a casa ...
Last edited by daniele64 on Wed Dec 14, 2022 15:19, edited 2 times in total.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
E ora ecco il tracciato del mio percorso registrato da Strava ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Il Pizzo d'Evigno è una bella e panoramica cima che consente di fare escursioni anche in pieno inverno, basta che la giornata sia serena e senza venti da nord/nord est. Dalle Grillarine è mediamente lunga, partendo da Costa d'Oneglia diventa parecchio più lunga (circa 1h 15' in più) e, considerando che in questa stagione la luce al pomeriggio va via presto, si rischia di ritornare al buio.
Il 2 di dicembre, vista la bella giornata, anch'io sono salito in cima, da solo partendo alle 13.30 da Evigno. L'obiettivo mio era quello di verificare se il sentiero che raggiunge direttamente la Colla, che esisteva solo sulla carta ma era invaso da vegetazione e quindi non più praticabile, era stato pulito e sistemato.
Il sentiero (con fondi dell' Unione Europea) è stato interamente pulito, sistenato ed anche "taccato". In 1h 30' sono arrivato in cima. Per il ritorno ho preso la via che hai fatto tu che ho lasciato al primo costone a sinistra, che scende ripido sino ad un pianoro dove finalmente ho trovato un ometto, che mi ha tranquillizato.
Ho continuato sul costone facendo attenzione a non perdere la labile traccia (da qui niente tacche ne ometti, nessuna traccia da seguire sul gps) ed in un'ora esatta sono arrivato alla macchina. Mi sono veramente divertito .
Ciao
FRANKIE@
Il 2 di dicembre, vista la bella giornata, anch'io sono salito in cima, da solo partendo alle 13.30 da Evigno. L'obiettivo mio era quello di verificare se il sentiero che raggiunge direttamente la Colla, che esisteva solo sulla carta ma era invaso da vegetazione e quindi non più praticabile, era stato pulito e sistemato.
Il sentiero (con fondi dell' Unione Europea) è stato interamente pulito, sistenato ed anche "taccato". In 1h 30' sono arrivato in cima. Per il ritorno ho preso la via che hai fatto tu che ho lasciato al primo costone a sinistra, che scende ripido sino ad un pianoro dove finalmente ho trovato un ometto, che mi ha tranquillizato.
Ho continuato sul costone facendo attenzione a non perdere la labile traccia (da qui niente tacche ne ometti, nessuna traccia da seguire sul gps) ed in un'ora esatta sono arrivato alla macchina. Mi sono veramente divertito .
Ciao
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
, Frankie .
Avevo calcolato un paio d' ore buone in più partendo da Costa d' Oneglia ma credo che avrei potuto starci dentro , visto che sono tornato all' auto prima delle 14 . Comunque , pensa che i due escursionisti che ho incontrato in vetta , saliti da Diano Marina , volevano tornare a Diano seguendo la dorsale che dal Monte Ceresa scende al Monte Lago e poi a Diano San Pietro ... Purtroppo io domenica scorsa proprio non potevo finire così tardi . Mi fa piacere sapere che il tracciato da Evigno sia stato pulito e ritaccato . Non ci sono mai passato ma potrebbe venire bene per un' escursione invernale di mezza giornata . Piuttosto non ho capito bene al ritorno da dove sei sceso ad Evigno . Immagino prima del Monte Caro , dove ci sono le ripide radure che ho risalito io , oppure dopo ? Sai io non amo troppo le divagazioni avventurose in solitario ... Vabbè che il paese è proprio lì sotto , però magari se la vegetazione è fitta ci possono essere problemi , in assenza di tracce e di segnavia ...
Avevo calcolato un paio d' ore buone in più partendo da Costa d' Oneglia ma credo che avrei potuto starci dentro , visto che sono tornato all' auto prima delle 14 . Comunque , pensa che i due escursionisti che ho incontrato in vetta , saliti da Diano Marina , volevano tornare a Diano seguendo la dorsale che dal Monte Ceresa scende al Monte Lago e poi a Diano San Pietro ... Purtroppo io domenica scorsa proprio non potevo finire così tardi . Mi fa piacere sapere che il tracciato da Evigno sia stato pulito e ritaccato . Non ci sono mai passato ma potrebbe venire bene per un' escursione invernale di mezza giornata . Piuttosto non ho capito bene al ritorno da dove sei sceso ad Evigno . Immagino prima del Monte Caro , dove ci sono le ripide radure che ho risalito io , oppure dopo ? Sai io non amo troppo le divagazioni avventurose in solitario ... Vabbè che il paese è proprio lì sotto , però magari se la vegetazione è fitta ci possono essere problemi , in assenza di tracce e di segnavia ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Ecco il percorso segnato con linea rossa continua (solo molto indicativo) che di fatto è la via alternativa per salire al Pizzo da Evigno non avendo a disposizione, fino a pochi mesi fa, quella nuova per la Colla: la via di discesa l'avevo già fatta "salendo" parecchi anni fa ma non ricordavo che l'ultima parte del raccordo con la tua via fosse in pratica molto labile come traccia e del tutto priva di segni o ometti.daniele64 wrote: , Frankie .
Avevo calcolato un paio d' ore buone in più partendo da Costa d' Oneglia ma credo che avrei potuto starci dentro , visto che sono tornato all' auto prima delle 14 . Comunque , pensa che i due escursionisti che ho incontrato in vetta , saliti da Diano Marina , volevano tornare a Diano seguendo la dorsale che dal Monte Ceresa scende al Monte Lago e poi a Diano San Pietro ... Purtroppo io domenica scorsa proprio non potevo finire così tardi . Mi fa piacere sapere che il tracciato da Evigno sia stato pulito e ritaccato . Non ci sono mai passato ma potrebbe venire bene per un' escursione invernale di mezza giornata . Piuttosto non ho capito bene al ritorno da dove sei sceso ad Evigno . Immagino prima del Monte Caro , dove ci sono le ripide radure che ho risalito io , oppure dopo ? Sai io non amo troppo le divagazioni avventurose in solitario ... Vabbè che il paese è proprio lì sotto , però magari se la vegetazione è fitta ci possono essere problemi , in assenza di tracce e di segnavia ...
Saluti!
FRANKIE@
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Amedeo Modigliani
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Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Mi sei poco mattiniero rispetto al tuo solito io alle 8 ero già sulla vetta del monte Aurigo direzione Guardiabella
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Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Ciao Mauro , che bella foto ! ! Non eravamo molto distanti , anche se quando io sono partito tu eri già di ritorno ... Io cambio abitudini in base alle stagioni : quando fa caldo parto presto , quando fa freddo parto tardi ... Comunque tra Natale e Capodanno sarò di nuovo in zona ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Grazie Frankie . Prendo nota per il futuro , sperando di non perdermi ....
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Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Io in quel periodo spero di essere a ciaspolare, ma eventualmente ci sentiamodaniele64 wrote:Ciao Mauro , che bella foto ! ! Non eravamo molto distanti , anche se quando io sono partito tu eri già di ritorno ... Io cambio abitudini in base alle stagioni : quando fa caldo parto presto , quando fa freddo parto tardi ... Comunque tra Natale e Capodanno sarò di nuovo in zona ...
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Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
FRANKIE@ wrote:Ecco il percorso segnato con linea rossa continua (solo molto indicativo) che di fatto è la via alternativa per salire al Pizzo da Evigno non avendo a disposizione, fino a pochi mesi fa, quella nuova per la Colla: la via di discesa l'avevo già fatta "salendo" parecchi anni fa ma non ricordavo che l'ultima parte del raccordo con la tua via fosse in pratica molto labile come traccia e del tutto priva di segni o ometti.daniele64 wrote: , Frankie .
Avevo calcolato un paio d' ore buone in più partendo da Costa d' Oneglia ma credo che avrei potuto starci dentro , visto che sono tornato all' auto prima delle 14 . Comunque , pensa che i due escursionisti che ho incontrato in vetta , saliti da Diano Marina , volevano tornare a Diano seguendo la dorsale che dal Monte Ceresa scende al Monte Lago e poi a Diano San Pietro ... Purtroppo io domenica scorsa proprio non potevo finire così tardi . Mi fa piacere sapere che il tracciato da Evigno sia stato pulito e ritaccato . Non ci sono mai passato ma potrebbe venire bene per un' escursione invernale di mezza giornata . Piuttosto non ho capito bene al ritorno da dove sei sceso ad Evigno . Immagino prima del Monte Caro , dove ci sono le ripide radure che ho risalito io , oppure dopo ? Sai io non amo troppo le divagazioni avventurose in solitario ... Vabbè che il paese è proprio lì sotto , però magari se la vegetazione è fitta ci possono essere problemi , in assenza di tracce e di segnavia ...
Saluti!
FRANKIE@
Ho capito . Direi che la tua via di discesa si stacca a sinistra sul primissimo costolone e non c'entra con la mia divagazione in aggiramento al Monte Caro , che è un po' più a sud . Lo terrò presente , chissà che non decida un giorno di passarci ... Grazie .
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Re: Pizzo d' Evigno dalla dorsale sud
Esattamente Se la fai in salita da Evigno trovi comunque una palina che ti fa svoltare a sinistra.
Ciao
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Amedeo Modigliani
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