Passo del Duca e Testa del Duca.
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Passo del Duca e Testa del Duca.
.........e come potevo non salirci
Ieri ( domenica 28 ) siamo saliti al Passo del Duca (1989 m.) e alla Testa del Duca (2052 m.) partendo dal Pian delle Gorre (1044 m.)
Pur essendoci vari itinerari che arrivano al Passo, decidiamo di salire per l'itinerario che passa dal Gias Arpei per poi scendere dal vallone del Marguarèis compiendo così un bel giro ad anello.
In pratica si sale lo stradone sterrato a sinistra del Pian delle Gorre fino al suo termine (cartello del Parco); da quì a sinistra si và verso il rif. Garelli e/o il vallone del Marguarèis, mentre proseguendo a destra si imbocca la mulattiera che porta al Passo del Duca (in 2,30 h. circa).
E' un bellissimo ed antico sentiero che con tratti selciati e vari tornanti sostenuti da muretti a secco conduce dapprima attraverso il bosco e poi, oltrepassato il Gias Arpei, in alto entro una valletta carsica.
Dopo una serie di tornanti, che consentono una salita sempre comoda e senza sbalzi di pendenza, si giunge dapprima ad un alto passo erboso (Colle del Prel) e poi, in 10 min., al Passo del Duca (da quì con percorso non obbligato si può raggiungere la sovrastante Testa del Duca 2052 m.).
Ritornati al Colle del Prel, ci fermiamo a mangiare al cospetto dell'imponente muraglia del Marguarèis.
Da quì scendiamo, per il versante opposto alla nostra salita, lungo il sentiero che ci porta dapprima sul fondo del vallone del Marguarèis ed poi verso valle in modo da chiudere l'anello proprio alla fine dello stradone sterrato che ci riporta al Pian delle Gorre.
Bellissimi colori già autunnali, cielo terso e freddo pungente al mattino.
ndr : le cime del Marguarèis erano "bianche"; credo per un sottile strato di ghiaccio o nevischio ghiacciato....
Il bosco nella poca luce del mattino....
Il Passo del Duca con la sovrastante Testa del Duca.
Il Marguarèis scendendo nel vallone
..
Ieri ( domenica 28 ) siamo saliti al Passo del Duca (1989 m.) e alla Testa del Duca (2052 m.) partendo dal Pian delle Gorre (1044 m.)
Pur essendoci vari itinerari che arrivano al Passo, decidiamo di salire per l'itinerario che passa dal Gias Arpei per poi scendere dal vallone del Marguarèis compiendo così un bel giro ad anello.
In pratica si sale lo stradone sterrato a sinistra del Pian delle Gorre fino al suo termine (cartello del Parco); da quì a sinistra si và verso il rif. Garelli e/o il vallone del Marguarèis, mentre proseguendo a destra si imbocca la mulattiera che porta al Passo del Duca (in 2,30 h. circa).
E' un bellissimo ed antico sentiero che con tratti selciati e vari tornanti sostenuti da muretti a secco conduce dapprima attraverso il bosco e poi, oltrepassato il Gias Arpei, in alto entro una valletta carsica.
Dopo una serie di tornanti, che consentono una salita sempre comoda e senza sbalzi di pendenza, si giunge dapprima ad un alto passo erboso (Colle del Prel) e poi, in 10 min., al Passo del Duca (da quì con percorso non obbligato si può raggiungere la sovrastante Testa del Duca 2052 m.).
Ritornati al Colle del Prel, ci fermiamo a mangiare al cospetto dell'imponente muraglia del Marguarèis.
Da quì scendiamo, per il versante opposto alla nostra salita, lungo il sentiero che ci porta dapprima sul fondo del vallone del Marguarèis ed poi verso valle in modo da chiudere l'anello proprio alla fine dello stradone sterrato che ci riporta al Pian delle Gorre.
Bellissimi colori già autunnali, cielo terso e freddo pungente al mattino.
ndr : le cime del Marguarèis erano "bianche"; credo per un sottile strato di ghiaccio o nevischio ghiacciato....
Il bosco nella poca luce del mattino....
Il Passo del Duca con la sovrastante Testa del Duca.
Il Marguarèis scendendo nel vallone
..
Last edited by Erne on Mon Oct 06, 2008 22:32, edited 3 times in total.
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Giovedì 9 giugno 2011: Pian delle Gorre – Passo Baban – Passo del Duca – Testa del Duca – Passo del Prel – Laghetto Marguareis – Rifugio Garelli – Pian delle Gorre.
Partecipanti: Lusciandro e Soundofsilence.
Lunghezza: 20,5 Km. circa.
Dislivello: 1450 circa.
Difficoltà: Tutto E, qualche difficoltà in più per ripidezza e assenza di sentiero per la salita alla Testa del Duca, ma si tratta comunque di pochi metri e non c’è alcuna vera difficoltà né esposizione.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con l’A10 e quindi con la Savona-Torino fino a Mondovì. Da mondovì si segue per Cuneo fino a Pianfei, dove si prende a destra per Chiusa Pesio. Passata Chiusa Pesio si continua verso la Certosa e Pian delle Gorre, fino al parcheggio al termine della strada asfaltata, che, nei giorni festivi, è a pagamento.
Percorso a piedi: Dal parcheggio si oltrepassa il rifugio dirigendosi verso sud e seguendo le indicazioni per il Pis del Pesio. Si giunge quindi al Gias Fontana e, subito dopo, si incontra un bivio al quale si continua a destra, lasciando a sinistra il sentiero per il Gias degli Arpi. Dopo oltre 800 metri si incontra, sulla sinistra, il bivio per andare a vedere il Pis del Pesio, se la stagione è giusta, può valere una deviazione. Si continua quindi per 1,2 Km dal bivio per il Pis per giungere al bivio per il Gias Vaccarile sulla destra, che si tralascia per proseguire quindi a sinistra. Il sentiero compie quindi un lungo traverso lungo le pendici della Testa di Baban e giunge quindi al Gias dell’ortica passando pure, molto probabilmente, dal Passo di Baban, ma non abbiamo ben capito quale fosse…
Ci si immette quindi nella, presumo (non avendo visto granchè…), molto bella Conca delle Carsene. Dal Gias dell’Ortica si prende verso est il sentiero per il passo del Duca, passando sotto la Testa di Murtel, che, volendo, si può facilmente salire fuori sentiero, ma vi abbiamo rinunciato data la fitta nebbia. Si giunge quindi al Passo del Duca, pochi metri prima del quale si può deviare, fuori sentiero, per la Testa del Duca (una cinquantina di metri di dislivello in più), la quale magari offrirebbe anche una bella vista, se l’avessimo vista…
Si riscende quindi al Passo del Duca e si continua verso nord-est per giungere in breve al Passo del Prel. Da quest’ultimo passo ci si dirige a destra (sud) verso il vallone del Salto e il Laghetto del Marguareis. Giunti in fondo alla discesa si prende a destra in salita il sentiero per il Laghetto del Marguareis, che in 300 metri di ascesa porta al bel laghetto. Da laghetto un sentiero sulla sinistra in leggera salita si dirige verso il rifugio Garelli. Giunti al Rifugio le indicazioni per tornare verso Pian delle Gorre sono scarse (per non dire che non ce ne sono affatto…), occorre quindi dirigersi verso il ben visibile (nebbia permettendo, 500 metri in linea d’aria a nord-ovest del Garelli), sulla sinistra, Gias Sestrera. Giunti al Gias la traccia e le indicazioni cominciano a diventare più chiare e si prosegue in direzione nord incontrando vari bivi (alternativamente a sinistra e a destra, cominciando dalla direzione nominata per prima) da ignorare. Si giunge infine su una sterrata che in un Km circa riporta a Pian delle Gorre.
Conclusioni: avessi visto qualcosa potrei anche dire che si tratta di una gita a 4 stelle, ma ci siamo dovuti accontentare del pur molto bello, specie nelle condizioni attuali di inizio disgelo, Laghetto del Marguareis, sovrastato dai potenti bastioni della Cima dell’Arnusso. La conca delle Carsene l’abbiamo vista poco, ma, sicuramente, promette bene, per il resto abbiamo intravisto qualche volta le potenti bastionate del Marguareis e null’altro….
Link a tutte le foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... i/Duca.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Partecipanti: Lusciandro e Soundofsilence.
Lunghezza: 20,5 Km. circa.
Dislivello: 1450 circa.
Difficoltà: Tutto E, qualche difficoltà in più per ripidezza e assenza di sentiero per la salita alla Testa del Duca, ma si tratta comunque di pochi metri e non c’è alcuna vera difficoltà né esposizione.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con l’A10 e quindi con la Savona-Torino fino a Mondovì. Da mondovì si segue per Cuneo fino a Pianfei, dove si prende a destra per Chiusa Pesio. Passata Chiusa Pesio si continua verso la Certosa e Pian delle Gorre, fino al parcheggio al termine della strada asfaltata, che, nei giorni festivi, è a pagamento.
Percorso a piedi: Dal parcheggio si oltrepassa il rifugio dirigendosi verso sud e seguendo le indicazioni per il Pis del Pesio. Si giunge quindi al Gias Fontana e, subito dopo, si incontra un bivio al quale si continua a destra, lasciando a sinistra il sentiero per il Gias degli Arpi. Dopo oltre 800 metri si incontra, sulla sinistra, il bivio per andare a vedere il Pis del Pesio, se la stagione è giusta, può valere una deviazione. Si continua quindi per 1,2 Km dal bivio per il Pis per giungere al bivio per il Gias Vaccarile sulla destra, che si tralascia per proseguire quindi a sinistra. Il sentiero compie quindi un lungo traverso lungo le pendici della Testa di Baban e giunge quindi al Gias dell’ortica passando pure, molto probabilmente, dal Passo di Baban, ma non abbiamo ben capito quale fosse…
Ci si immette quindi nella, presumo (non avendo visto granchè…), molto bella Conca delle Carsene. Dal Gias dell’Ortica si prende verso est il sentiero per il passo del Duca, passando sotto la Testa di Murtel, che, volendo, si può facilmente salire fuori sentiero, ma vi abbiamo rinunciato data la fitta nebbia. Si giunge quindi al Passo del Duca, pochi metri prima del quale si può deviare, fuori sentiero, per la Testa del Duca (una cinquantina di metri di dislivello in più), la quale magari offrirebbe anche una bella vista, se l’avessimo vista…
Si riscende quindi al Passo del Duca e si continua verso nord-est per giungere in breve al Passo del Prel. Da quest’ultimo passo ci si dirige a destra (sud) verso il vallone del Salto e il Laghetto del Marguareis. Giunti in fondo alla discesa si prende a destra in salita il sentiero per il Laghetto del Marguareis, che in 300 metri di ascesa porta al bel laghetto. Da laghetto un sentiero sulla sinistra in leggera salita si dirige verso il rifugio Garelli. Giunti al Rifugio le indicazioni per tornare verso Pian delle Gorre sono scarse (per non dire che non ce ne sono affatto…), occorre quindi dirigersi verso il ben visibile (nebbia permettendo, 500 metri in linea d’aria a nord-ovest del Garelli), sulla sinistra, Gias Sestrera. Giunti al Gias la traccia e le indicazioni cominciano a diventare più chiare e si prosegue in direzione nord incontrando vari bivi (alternativamente a sinistra e a destra, cominciando dalla direzione nominata per prima) da ignorare. Si giunge infine su una sterrata che in un Km circa riporta a Pian delle Gorre.
Conclusioni: avessi visto qualcosa potrei anche dire che si tratta di una gita a 4 stelle, ma ci siamo dovuti accontentare del pur molto bello, specie nelle condizioni attuali di inizio disgelo, Laghetto del Marguareis, sovrastato dai potenti bastioni della Cima dell’Arnusso. La conca delle Carsene l’abbiamo vista poco, ma, sicuramente, promette bene, per il resto abbiamo intravisto qualche volta le potenti bastionate del Marguareis e null’altro….
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Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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- Lusciandro
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Lo è anche nei prefestivi (mi pare 3,50€ al giorno)soundofsilence wrote: ... fino al parcheggio al termine della strada asfaltata, che, nei giorni festivi, è a pagamento.
Io le 4 stelle gliele dò lo stesso, in particolare per:soundofsilence wrote: avessi visto qualcosa potrei anche dire che si tratta di una gita a 4 stelle
- L'inafferabile Passo di Baban (che in realtà non è un Passo ma un passaggio che alcuni dicono sia esposto) con i torrioni sovrastanti - La Conca delle Carsene per il suo paesaggio lunare (ma col nebbione fare foto era inutile) - Tutto il percorso dalla Conca (Gias dell'Ortica) sino al Laghetto del Marguareis il sentiero che scende dal Colle del Prel, in alto a destra la Testa del Duca Altre foto: Lusciandro
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Guarda che coincidenza, noi ci siamo passati domenica! Bei posti davvero!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Da dove escono i folletti
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Veramente, foto di grande effetto!Ago wrote:
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- Pazzaura
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Saliti oggi con Claudia, passando dal Gias Fontana - Passo Baban (bellissimo tratto di sentiero!!) - Gias Ortica - Vetta - Colle del Prel - discesa per il vallone del Marguareis.
Come sempre l'accoppiamento erba verde-fiori-chiazze di neve rende l'ambiente spettacolare...
Poca gente in giro, bellissimo giro ad anello super consigliato. La modesta vetta è davvero molto panoramica, e vista da nord è decisamente ardita!!
Finalmente una camminata rilassante in alpi, ne avevo proprio voglia. Ad ogni modo con tutta la calma del mondo e soste, abbiamo completato il giro in 4 ore e mezza. E poi tagliere al Pian delle gorre
Passo Baban
Gias Ortica
Vetta selfie!!
Vallone del Marguareis
Come sempre l'accoppiamento erba verde-fiori-chiazze di neve rende l'ambiente spettacolare...
Poca gente in giro, bellissimo giro ad anello super consigliato. La modesta vetta è davvero molto panoramica, e vista da nord è decisamente ardita!!
Finalmente una camminata rilassante in alpi, ne avevo proprio voglia. Ad ogni modo con tutta la calma del mondo e soste, abbiamo completato il giro in 4 ore e mezza. E poi tagliere al Pian delle gorre
Passo Baban
Gias Ortica
Vetta selfie!!
Vallone del Marguareis
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Anche questo, molto bello...un bel giro in un angolo di liguri che adesso (al pari forse delle condizioni invernali) dà il meglio di se...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Bei posti... colori e condizioni meravigliosi
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Bella...e ancora un pò di neve.
mi avete fatto venir voglia di tornarci
mi avete fatto venir voglia di tornarci
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Noi ci siamo stati un paio di settimane fa, vuoi dire che la neve è già sparita anche dai canaloni che vengono attraversati dal sentiero che dal Passo Baban riporta al Gias Vaccarile?
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Si esatto. Lungo il sentiero del passo baban abbiamo pestato neve solo in due occasioni per pochi metri. Tutta il resto sciolto... ma da poco... si vedeva ancora l'erba schiacciata. Credo sia tutto dovuto a quella settimana super calda che è arrivata dopo che ci siete stati voi...scinty wrote:Noi ci siamo stati un paio di settimane fa, vuoi dire che la neve è già sparita anche dai canaloni che vengono attraversati dal sentiero che dal Passo Baban riporta al Gias Vaccarile?
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Domanda... se io volessi salire alla Testa del Duca da Pian delle Gorre e poi andare al Garelli?
Illuminatemi Via e tempistiche.
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
E' il giro che abbiamo fatto noi qualche tempo fa... risali nel topic e lo vedi... Gorre-Passo baban-Testa del Duca-Vallone Marguareis. Una volta nel vallone noi siamo riscesi alle Gorre... ma se risali, arrivi al laghetto del Marguareis e poi al Garelli. Non ci vuole molto, sono 300 metri di dislivello... 45' e sei al rifugio.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Ok grazie "purtroppo" è come ho letto su un altro sito, bisogna risalire 300 m (anche più!!!) ... non esalta molto me, tanto meno esalterà la mia amica che mi ha chiesto di portarla in rifugioPazzaura wrote:E' il giro che abbiamo fatto noi qualche tempo fa... risali nel topic e lo vedi... Gorre-Passo baban-Testa del Duca-Vallone Marguareis. Una volta nel vallone noi siamo riscesi alle Gorre... ma se risali, arrivi al laghetto del Marguareis e poi al Garelli. Non ci vuole molto, sono 300 metri di dislivello... 45' e sei al rifugio.
Ma volevo fare un giro un po' diverso
Grazie!!
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Si ma sono 300 mt mooooooooooooolto tranquilli...e su ottimo sentiero...scinty wrote:Ok grazie "purtroppo" è come ho letto su un altro sito, bisogna risalire 300 m (anche più!!!) ... non esalta molto me, tanto meno esalterà la mia amica che mi ha chiesto di portarla in rifugioPazzaura wrote:E' il giro che abbiamo fatto noi qualche tempo fa... risali nel topic e lo vedi... Gorre-Passo baban-Testa del Duca-Vallone Marguareis. Una volta nel vallone noi siamo riscesi alle Gorre... ma se risali, arrivi al laghetto del Marguareis e poi al Garelli. Non ci vuole molto, sono 300 metri di dislivello... 45' e sei al rifugio.
Ma volevo fare un giro un po' diverso
Grazie!!
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Passo del Duca e Testa del Duca.
Che bei posti e che bei ricordi....
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.