Cascate dell'Arroscia
Moderator: Moderatori
- giorgio.mazzarello
- Quotazerino doc
- Posts: 1234
- Joined: Fri Mar 21, 2008 9:56
- Location: GENOVA Molassana
- Contact:
Cascate dell'Arroscia
Ciao a tutti, vi volevo descrivere un facile percorso che ho fatto questa estate.
ITINERARIO TREKKING
TITOLO: ANELLO DELLE CASCATE DELL’ARROSCIA
DATA: agosto 2009
DISTANZA: 6 km
TEMPO: 2:30 – 3 h
DISLIVELLO: +400 m / -400
DIFFICOLTA’: medio facile
SEGNAVIA: bianco/rosso; paline con indicazioni; due bolli rossi radi e sbiaditi
CARTOGRAFIA: In attesa delle mie carte suggerisco: Istituto Geografico Centrale carta n°14 “Sanremo Imperia MonteCarlo”
AVVICINAMENTO:
Da Albenga: dal casello della A10 si prende la strada 453 che si percorre fino a Pieve di Teco dove si imbocca la statale 28 in direzione Col di Nava. Dopo poco si devia a SX (provinciale 3IM) per raggiungere Mendatica. Si oltrepassa il paese in direzione S.Bernardo di Mendatica. Al 2° tornante (Pilun du Barbè – area picnic) si lascia l’auto.
Da Imperia: dal casello della A10 si prende la statale 28 che si percorre fino a poco dopo Pieve di Teco dove si devia a SX (provinciale 3IM) per raggiungere Mendatica. Si oltrepassa il paese in direzione S.Bernardo di Mendatica. Al 2° tornante (Pilun du Barbè – area picnic) si lascia l’auto.
NOTE:
Era diverso tempo che volevo vedere le famose cascate dell’Arroscia ed il breve periodo che ho trascorso a Pieve di Teco è stata l’occasione per farlo. Si tratta di un breve itinerario che si svolge tutto all’ombra di un fitto bosco, ed a parte un limitato tratto scosceso e poco evidente, è alla portata di tutti. Forse l’estate non è il periodo migliore per le cascate a causa della scarsa portata, ma nonostante ciò ho trovato comunque che siano sempre uno spettacolo notevole.
INIZIO: Si imbocca il sentiero di fronte all’area picnic (palina con cartello indicatore per S.Margherita.
DESCRIZIONE:
Dopo un veloce spuntino presso l’area picnic Sella del Barbè iniziamo il sentiero nel primissimo pomeriggio.
Nonsotante la quota il caldo si fa sentire, ma il percorso procede inizialmente pianeggiante su una bella sterrata fattibile in MTB sempre all’interno di un fresco ed ombroso bosco. Lungo la strada non è difficile scorgere diversi castagni di notevoli dimensioni con il caratteristico tronco “avvitato”. In questo tratto si incontra qualche segnavia bianco/rosso, di recente realizzazione anche se disposti forse in modo troppo rado. Il mio cane Tom finalmente si sente nel suo ambiente naturale, ravanando con il muso nel sottobosco per sentire tracce ed odori. Superiamo un primo ruscello e camminamo per circa 20 minuti in piano, tralasciando alcune deviazioni a DX (verso Mendatica). Dopo circa 800m raggiungiamo un incrocio (quota 930m circa). Nessuna segnalazione, ma a “naso” prediamo a DX in salita. La sterrata diventa sentiero, i segnavia spariscono, ma il sentiero è ben evidente e presenta anche diversi interventi per adattarlo a sede di un percorso MTB (da effettuare in discesa).
Raggiungiamo una piccola radura a quota 1091m (casa in pietra in fase di ristrutturazione), dove il sentiero diminuisce la pendenza e poco dopo si immette su di una bella sterrata. Le segnalazioni sono ancora assenti, ma sempre a “naso” imbocchiamo la sterrata verso SX. Dopo circa 200m raggiungiamo le Case Pian del Lago (quota 1150m). Controllo sulla carta che mi conferma la direzione corretta. Qui incontriamo finalmente un cartello per “Cascate Arroscia” che ci fa imboccare un sentiero a SX. Il sentiero presenta segnavia bianco/rosso piuttosto datati e difficili da individuare. Procediamo con qualche saliscendi, superiamo la Fonte Argentu (poca acqua), ed oltrepassiamo la base di una zona di detriti fino ad arrivare ad un tratto boscoso piuttosto pendente. Qui il sentiero si perde un poco, od almeno l’ho perso io. Segnavia non ne ho più visti e la traccia di sentiero era sparita. Tra qualche imprecazione di Orietta risaliamo per qualche metro il terreno scosceso superando una spalletta e fortunatamente incontriamo il tracciato del sentiero che sale a Poilarocca. Il rumore della cascata, che ci ha accompagnato per tutto il percorso, diventa sempre più forte, è proprio davanti anoi ma ancora nascosta dal bosco. Prendiamo in discesa, e dopo qualche stretto tornante finalmente raggiungiamo la piccola piazzola delle Cascate (cartello). Una breve deviazione ci permette di raggiungere l’alveo del torrente e la base delle cascate. Nonostante il caldo, sotto alle cascate si gode di una piacevole corrente di aria decisamente fresca. Riesco a convincere Orietta che ne è valsa la pena. Tom si butta subito nelle piccole pozze e salta sulle pietre con la solita agilità.
Ritorniamo alla piazzola e continuiamo in discesa il sentiero. In breve, dopo altri tornanti ci immettiamo su di un sentiero pianeggiante (cartelli con indicazioni) che prendiamo verso SX. Superiamo un antico ponte in pietra, nascosto dalla vegetazione, ed uscendo definitivamente dal bosco, procediamo in un versante assolato. Lasciamo a DX una piattaforma in legno per l’osservazione degli uccelli (attenzione è in pessime condizioni) e raggiungiamo la bella chiesetta di S.Margherita. Da qui lasciamo il sentiero principale per prendere a SX in salita il sentiero che sale dietro alla chiesa. Non c’è nessuna segnalazione, ma il sentiero si presenta in ottime condizioni e ben manutenuto (sede di percorso MTB). In breve (si fa per dire, la salita non è mai breve!!) si raggiunge l’incrocio di quota 930m circa, dove prendiamo a DX e ripercorriamo la sterrata iniziale che ci riporta al punto di partenza (Pilun du Barbè)
LA CARTA DI AVVICINAMENTO:
LA CARTA DEL PERCORSO:
E QUALCHE FOTO:
Giorgio
ITINERARIO TREKKING
TITOLO: ANELLO DELLE CASCATE DELL’ARROSCIA
DATA: agosto 2009
DISTANZA: 6 km
TEMPO: 2:30 – 3 h
DISLIVELLO: +400 m / -400
DIFFICOLTA’: medio facile
SEGNAVIA: bianco/rosso; paline con indicazioni; due bolli rossi radi e sbiaditi
CARTOGRAFIA: In attesa delle mie carte suggerisco: Istituto Geografico Centrale carta n°14 “Sanremo Imperia MonteCarlo”
AVVICINAMENTO:
Da Albenga: dal casello della A10 si prende la strada 453 che si percorre fino a Pieve di Teco dove si imbocca la statale 28 in direzione Col di Nava. Dopo poco si devia a SX (provinciale 3IM) per raggiungere Mendatica. Si oltrepassa il paese in direzione S.Bernardo di Mendatica. Al 2° tornante (Pilun du Barbè – area picnic) si lascia l’auto.
Da Imperia: dal casello della A10 si prende la statale 28 che si percorre fino a poco dopo Pieve di Teco dove si devia a SX (provinciale 3IM) per raggiungere Mendatica. Si oltrepassa il paese in direzione S.Bernardo di Mendatica. Al 2° tornante (Pilun du Barbè – area picnic) si lascia l’auto.
NOTE:
Era diverso tempo che volevo vedere le famose cascate dell’Arroscia ed il breve periodo che ho trascorso a Pieve di Teco è stata l’occasione per farlo. Si tratta di un breve itinerario che si svolge tutto all’ombra di un fitto bosco, ed a parte un limitato tratto scosceso e poco evidente, è alla portata di tutti. Forse l’estate non è il periodo migliore per le cascate a causa della scarsa portata, ma nonostante ciò ho trovato comunque che siano sempre uno spettacolo notevole.
INIZIO: Si imbocca il sentiero di fronte all’area picnic (palina con cartello indicatore per S.Margherita.
DESCRIZIONE:
Dopo un veloce spuntino presso l’area picnic Sella del Barbè iniziamo il sentiero nel primissimo pomeriggio.
Nonsotante la quota il caldo si fa sentire, ma il percorso procede inizialmente pianeggiante su una bella sterrata fattibile in MTB sempre all’interno di un fresco ed ombroso bosco. Lungo la strada non è difficile scorgere diversi castagni di notevoli dimensioni con il caratteristico tronco “avvitato”. In questo tratto si incontra qualche segnavia bianco/rosso, di recente realizzazione anche se disposti forse in modo troppo rado. Il mio cane Tom finalmente si sente nel suo ambiente naturale, ravanando con il muso nel sottobosco per sentire tracce ed odori. Superiamo un primo ruscello e camminamo per circa 20 minuti in piano, tralasciando alcune deviazioni a DX (verso Mendatica). Dopo circa 800m raggiungiamo un incrocio (quota 930m circa). Nessuna segnalazione, ma a “naso” prediamo a DX in salita. La sterrata diventa sentiero, i segnavia spariscono, ma il sentiero è ben evidente e presenta anche diversi interventi per adattarlo a sede di un percorso MTB (da effettuare in discesa).
Raggiungiamo una piccola radura a quota 1091m (casa in pietra in fase di ristrutturazione), dove il sentiero diminuisce la pendenza e poco dopo si immette su di una bella sterrata. Le segnalazioni sono ancora assenti, ma sempre a “naso” imbocchiamo la sterrata verso SX. Dopo circa 200m raggiungiamo le Case Pian del Lago (quota 1150m). Controllo sulla carta che mi conferma la direzione corretta. Qui incontriamo finalmente un cartello per “Cascate Arroscia” che ci fa imboccare un sentiero a SX. Il sentiero presenta segnavia bianco/rosso piuttosto datati e difficili da individuare. Procediamo con qualche saliscendi, superiamo la Fonte Argentu (poca acqua), ed oltrepassiamo la base di una zona di detriti fino ad arrivare ad un tratto boscoso piuttosto pendente. Qui il sentiero si perde un poco, od almeno l’ho perso io. Segnavia non ne ho più visti e la traccia di sentiero era sparita. Tra qualche imprecazione di Orietta risaliamo per qualche metro il terreno scosceso superando una spalletta e fortunatamente incontriamo il tracciato del sentiero che sale a Poilarocca. Il rumore della cascata, che ci ha accompagnato per tutto il percorso, diventa sempre più forte, è proprio davanti anoi ma ancora nascosta dal bosco. Prendiamo in discesa, e dopo qualche stretto tornante finalmente raggiungiamo la piccola piazzola delle Cascate (cartello). Una breve deviazione ci permette di raggiungere l’alveo del torrente e la base delle cascate. Nonostante il caldo, sotto alle cascate si gode di una piacevole corrente di aria decisamente fresca. Riesco a convincere Orietta che ne è valsa la pena. Tom si butta subito nelle piccole pozze e salta sulle pietre con la solita agilità.
Ritorniamo alla piazzola e continuiamo in discesa il sentiero. In breve, dopo altri tornanti ci immettiamo su di un sentiero pianeggiante (cartelli con indicazioni) che prendiamo verso SX. Superiamo un antico ponte in pietra, nascosto dalla vegetazione, ed uscendo definitivamente dal bosco, procediamo in un versante assolato. Lasciamo a DX una piattaforma in legno per l’osservazione degli uccelli (attenzione è in pessime condizioni) e raggiungiamo la bella chiesetta di S.Margherita. Da qui lasciamo il sentiero principale per prendere a SX in salita il sentiero che sale dietro alla chiesa. Non c’è nessuna segnalazione, ma il sentiero si presenta in ottime condizioni e ben manutenuto (sede di percorso MTB). In breve (si fa per dire, la salita non è mai breve!!) si raggiunge l’incrocio di quota 930m circa, dove prendiamo a DX e ripercorriamo la sterrata iniziale che ci riporta al punto di partenza (Pilun du Barbè)
LA CARTA DI AVVICINAMENTO:
LA CARTA DEL PERCORSO:
E QUALCHE FOTO:
Giorgio
- giorgio.mazzarello
- Quotazerino doc
- Posts: 1234
- Joined: Fri Mar 21, 2008 9:56
- Location: GENOVA Molassana
- Contact:
-
- Quotazerino
- Posts: 613
- Joined: Mon Oct 08, 2007 12:32
Re: Cascate dell'Arroscia
Molto bello, anche io ero andato alle cascate d'inverno qualche tempo fa, volevo vederle ghiacciate ma ero arrivato già un po' tardi e la temperatura non era più l'ideale..giorgio.mazzarello wrote:Ciao a tutti, vi volevo descrivere un facile percorso che ho fatto questa estate.
ITINERARIO TREKKING
TITOLO: ANELLO DELLE CASCATE DELL’ARROSCIA
....
Io ero partito da mendatica, avevo poi proseguito per Poilarocca (molto bello questo piccolo 'paese' abbandonato) ed ero ridisceso da san Bernardo via strada/scorciatoie..
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Rio Santa Lucia parte bassa, devo portarci Pietro prima o poi.............Comunque anche le cascate dell'Arroscia vengono scese ogni tanto...........pronto marghe wrote:in località Ponti fan anche torrentismo adatto ai bambini; quest'estate dei miei amici ce li han portati e si sono divertiti molto
Belin !
Io ero andato il 5 gennaio.. e a parte un po' di neve, nessun problema.Korba wrote:Devo andare a vederle!!
Sapete se il percorso è fattibile dalla fine di Ottobre in poi??
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6792
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Anch'io ci sono andato d'inverno e, normalmente, non c'è neanche neve...giumork wrote:Io ero andato il 5 gennaio.. e a parte un po' di neve, nessun problema.Korba wrote:Devo andare a vederle!!
Sapete se il percorso è fattibile dalla fine di Ottobre in poi??
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
- Korba
- Quotazerino
- Posts: 905
- Joined: Thu Dec 18, 2008 21:45
- Location: risaie vercellesi all'estremo Nord
- Contact:
giumork wrote:Io ero andato il 5 gennaio.. e a parte un po' di neve, nessun problema.Korba wrote:Devo andare a vederle!!
Sapete se il percorso è fattibile dalla fine di Ottobre in poi??
Graziesoundofsilence wrote: Anch'io ci sono andato d'inverno e, normalmente, non c'è neanche neve...
Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso!!
Bel giro, bei scatti
Lo conosco da anni e fa sempre piacere vederlo e parlarne
La prima volta l’ho fatto a metà degli anni novanta seguendo le indicazioni del Parodi sulla mitica guida del Secolo XIX del 1993.
Lì però avevamo fatto il giro all’incontrario rispetto a te salendo alla cascata e poi arrivando a Case Pian del Lago (a quel tempo senza problemi, se ricordo bene) dove eravamo scesi di nuovo verso la chiesa di S: Margherita (chissà se questa seconda parte è più attuabile)
Foto:
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2023.jpg
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2024.jpg
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2025.jpg
più recentemente, nella primavera del 2007, avevo rifatto il giro con il nostro gruppo ed eravamo risaliti fino a Poilarocca per poi scendere da S. Bernardo di Mendatica
foto
http://xoomer.virgilio.it/cralgalliera/mendatica07.pdf
ciao
Maurizio
Lo conosco da anni e fa sempre piacere vederlo e parlarne
La prima volta l’ho fatto a metà degli anni novanta seguendo le indicazioni del Parodi sulla mitica guida del Secolo XIX del 1993.
Lì però avevamo fatto il giro all’incontrario rispetto a te salendo alla cascata e poi arrivando a Case Pian del Lago (a quel tempo senza problemi, se ricordo bene) dove eravamo scesi di nuovo verso la chiesa di S: Margherita (chissà se questa seconda parte è più attuabile)
Foto:
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2023.jpg
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2024.jpg
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/ ... 1%2025.jpg
più recentemente, nella primavera del 2007, avevo rifatto il giro con il nostro gruppo ed eravamo risaliti fino a Poilarocca per poi scendere da S. Bernardo di Mendatica
foto
http://xoomer.virgilio.it/cralgalliera/mendatica07.pdf
ciao
Maurizio
- giorgio.mazzarello
- Quotazerino doc
- Posts: 1234
- Joined: Fri Mar 21, 2008 9:56
- Location: GENOVA Molassana
- Contact:
Locontim scrive:
Molto belle anche le Tue foto. Nel Tuo caso la cascata aveva ovviamente molta più acqua, anche se non mi sembra che sia al suo massimo.
L'agriturismo di Gecko è forse il "castagno grosso" o qualche cosa del genere?
L'ho visto lungo la strada, e mi sembrava molto spartano (recinti con animali e cose del genere) e direi che l'impressione è di cibi come una volta.
Giorgio
Direi che sia attuabile sempre, la parte Pian del Lago -S.Margherita è ben evidente ed è parte di un percorso MTB (da fare in discesa).Lì però avevamo fatto il giro all’incontrario rispetto a te salendo alla cascata e poi arrivando a Case Pian del Lago (a quel tempo senza problemi, se ricordo bene) dove eravamo scesi di nuovo verso la chiesa di S: Margherita (chissà se questa seconda parte è più attuabile)
Molto belle anche le Tue foto. Nel Tuo caso la cascata aveva ovviamente molta più acqua, anche se non mi sembra che sia al suo massimo.
L'agriturismo di Gecko è forse il "castagno grosso" o qualche cosa del genere?
L'ho visto lungo la strada, e mi sembrava molto spartano (recinti con animali e cose del genere) e direi che l'impressione è di cibi come una volta.
Giorgio
Esatto l'agriturismo è il Castagno a Mendatica, dove ad accoglierti c'è la sorridente Tersilia con un sacco di piatti particolari, tipici della così detta cucina bianca
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Cascate dell'Arroscia
Ohhh, finalmente !! gita alle cascate dell'Arroscia cosi tanto decantate....
Il nostro itinerario è diverso da quello descritto da Giorgio:
partiamo (direi per errore) dal pilone di Sant'Antonino qualche tornante sopra Montegrosso Pian Latte, il pilone non si vede perché un po più in alto della strada e coperto da una costruzione in pietra (acquedotto).
A destra della costruzione parte una bella mulattiera carrozzabile, indicazioni per la cascata 30', che tra saliscendi nel bosco tra castagni secolari ci porta ad attraversare l'Arroscia. Poco oltre si incrocia l'itinerario da Mendatica e salendo su tornanti si arriva alla bella cascata.
Castagno
Ponticello
Arroscia
Cascata
Dopo la pausa alle cascate riprendiamo il sentiero che sale verso la frazione Poilarocca incrociando altri piccoli corsi d'acqua
e rami incredibili
A Poilarocca pausa pranzo
Dalla frazioncina riprendiamo il cammino salendo e seguendo le indicazioni per il colle Garezzo e in meno di mezzora siamo sulla carrabile che porta al colle.
La scendiamo in direzione San Bernardo per poi lasciarla seguendo per case Pian lago, dove si può scegliere se andare in direzione Mendatica oppure verso le cascate, noi ormai ammaliati da fioritura e piante seguiamo la seconda alternativa continuando a camminare nel bosco per ricongiungerci al sentiero percorso al mattino subito dopo le cascate dove scattiamo un ultima foto con una luce diversa
Passeggiata degna di nota, boschi bellissimi e pulitissimi, tanti corsi d'acqua e cascate belle gonfie. Direi la stagione ideale.
Il nostro itinerario è diverso da quello descritto da Giorgio:
partiamo (direi per errore) dal pilone di Sant'Antonino qualche tornante sopra Montegrosso Pian Latte, il pilone non si vede perché un po più in alto della strada e coperto da una costruzione in pietra (acquedotto).
A destra della costruzione parte una bella mulattiera carrozzabile, indicazioni per la cascata 30', che tra saliscendi nel bosco tra castagni secolari ci porta ad attraversare l'Arroscia. Poco oltre si incrocia l'itinerario da Mendatica e salendo su tornanti si arriva alla bella cascata.
Castagno
Ponticello
Arroscia
Cascata
Dopo la pausa alle cascate riprendiamo il sentiero che sale verso la frazione Poilarocca incrociando altri piccoli corsi d'acqua
e rami incredibili
A Poilarocca pausa pranzo
Dalla frazioncina riprendiamo il cammino salendo e seguendo le indicazioni per il colle Garezzo e in meno di mezzora siamo sulla carrabile che porta al colle.
La scendiamo in direzione San Bernardo per poi lasciarla seguendo per case Pian lago, dove si può scegliere se andare in direzione Mendatica oppure verso le cascate, noi ormai ammaliati da fioritura e piante seguiamo la seconda alternativa continuando a camminare nel bosco per ricongiungerci al sentiero percorso al mattino subito dopo le cascate dove scattiamo un ultima foto con una luce diversa
Passeggiata degna di nota, boschi bellissimi e pulitissimi, tanti corsi d'acqua e cascate belle gonfie. Direi la stagione ideale.
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Cascate dell'Arroscia
Bel giro , giobibo .
Passeggiata breve e semplice , tant'è che ero riuscito a portarci pure moglie e figli ...
In questa stagione , con il verde ed abbondanza d'acqua , la gita è proprio bella !
Peccato per Poilarocca , che va sempre più giù...
Passeggiata breve e semplice , tant'è che ero riuscito a portarci pure moglie e figli ...
In questa stagione , con il verde ed abbondanza d'acqua , la gita è proprio bella !
Peccato per Poilarocca , che va sempre più giù...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Cascate dell'Arroscia
Interessante, lo terrò a mente per un giro famigliare prima o poi
- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Cascate dell'Arroscia
bellissimo,ci voglio andare
...che castagni
...che castagni
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Cascate dell'Arroscia
Che bello
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Cascate dell'Arroscia
Molto bello è piaciuto anche ad Alec (che non scrive mai ) ma ha subito iniziato a pensare che vetta abbinarci
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- paolocerreta
- Quotazerino
- Posts: 696
- Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
- Location: Valbrevenna
Re: Cascate dell'Arroscia
Che meraviglia...le tue foto spettacolari mi hanno fatto crescere la curiosità di andare a scoprire questo luogo a me del tutto sconosciuto
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
[Hal Borland]
Re: Cascate dell'Arroscia
Grazie raga, veramente un luogo incantevole.
Aggiungo ancora questa considerazione: boschi veramente molto, molto puliti, nel senso che non trovi rumenta in giro.
Avete presente, la carta delle caramelle, una bottiglia in fondo ad una riva etc. etc.
Ne siamo stati cosi colpiti che al secondo passaggio dalle cascate, al rientro, dove al mattino un allegra compagnia stava pranzando, siamo andati a vedere se c'era dello sporco. Niente, portato via tutto . BRAVI BRAVI
Potrei dire sentieri percorsi da personcine proprio a modo !!
Aggiungo ancora questa considerazione: boschi veramente molto, molto puliti, nel senso che non trovi rumenta in giro.
Avete presente, la carta delle caramelle, una bottiglia in fondo ad una riva etc. etc.
Ne siamo stati cosi colpiti che al secondo passaggio dalle cascate, al rientro, dove al mattino un allegra compagnia stava pranzando, siamo andati a vedere se c'era dello sporco. Niente, portato via tutto . BRAVI BRAVI
Potrei dire sentieri percorsi da personcine proprio a modo !!
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Cascate dell'Arroscia
Elementare , Watson Da lì si sale facilmente al Frontè e al Saccarello .scinty wrote:Molto bello è piaciuto anche ad Alec (che non scrive mai ) ma ha subito iniziato a pensare che vetta abbinarci
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Cascate dell'Arroscia
Infatti io l'avevo ipotizzato per andare al Frontè che mi mancadaniele64 wrote:Elementare , Watson Da lì si sale facilmente al Frontè e al Saccarello .scinty wrote:Molto bello è piaciuto anche ad Alec (che non scrive mai ) ma ha subito iniziato a pensare che vetta abbinarci
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Cascate dell'Arroscia
Belle le cascate! Ottimo giro Complimenti alla scelta, peccato in effetti per le case di Poilarocca...
P.S. per la cima oltre al Frontè, forse anche il monte Monega è raggiungibile
P.S. per la cima oltre al Frontè, forse anche il monte Monega è raggiungibile
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Cascate dell'Arroscia
Certo , anche il Monega , però rimane sotto la strada del Garezzo mentre il Frontè è sopra , quindi sono in direzioni contrastanti .teo-85 wrote:Belle le cascate! Ottimo giro Complimenti alla scelta, peccato in effetti per le case di Poilarocca...
P.S. per la cima oltre al Frontè, forse anche il monte Monega è raggiungibile
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cascate dell'Arroscia
Sì intendevo come cima a parte, alternativa al Frontèdaniele64 wrote:Certo , anche il Monega , però rimane sotto la strada del Garezzo mentre il Frontè è sopra , quindi sono in direzioni contrastanti .teo-85 wrote:Belle le cascate! Ottimo giro Complimenti alla scelta, peccato in effetti per le case di Poilarocca...
P.S. per la cima oltre al Frontè, forse anche il monte Monega è raggiungibile
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1441
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Cascate dell'Arroscia
Bravo Gio, è' davvero un bellissimo giro che avevamo fatto anche noi nel dicembre del 2011, partendo però da Mendatica, nei pressi della bella chiesa di S.Margherita: uno dei tanti gioielli disseminati nelle montagne del Ponente ligure.
Anche allora niente neve, e cascate senza ghiaccio.
Sebbene il giro si sviluppi sul fondo della valle dell'Arroscia, e non sui crinali, i panorami sono stupendi.
Se trovo un attimo metto qualche foto "d'epoca".
Anche allora niente neve, e cascate senza ghiaccio.
Sebbene il giro si sviluppi sul fondo della valle dell'Arroscia, e non sui crinali, i panorami sono stupendi.
Se trovo un attimo metto qualche foto "d'epoca".
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".