colla di caprauna - armetta - galero

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giumork
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colla di caprauna - armetta - galero

Post by giumork »

Domenica 1° maggio, con alcuni amici siamo stati su questi due monti...
Verso le 9:00 siamo partiti dal colle di caprauna in direzione Armetta.
Bellissimo colpo d'occhio sulle liguri dal Frontè al Mindino
pano_armetta2.jpg
la croce (forse un po' eccessiva..) del mindino:
il bric Mindino
il bric Mindino
Abbiamo quindi proseguito verso colle S.Bart. Da li, abbiamo sfiorato il Dubasso, scendendo verso la colla per Prione, in direzione Galero.

L'escursionista più in forma è sempre in testa e tira come un dannato.. certo nel suo caso è facile.. lui ha il 4x4!!!
Cosmo
Cosmo
Noi altri che invece arranchiamo, troviamo ogni scusa possibile per fare una pausa ogni tanto.
C'è un bel vento ma il sole picchia e si suda!!
camminando sotto il sole
camminando sotto il sole
Arrivati alla colla del prione, sotto il Galero, il piglio battagliero della compagnia è fortemente compromesso.
Lascio lo zaino in custodia agli altri 4 scansafatiche e con la fida fotocamera attacco la salita finale.
Un paio di foto (le alpi liguri cominciano a essere avvolte nelle nubi.. non rimane molto da fotografare purtroppo
pale e cima gemella
pale e cima gemella
Torno velocemente a ricongiungermi con il resto del gruppo, per mangiare fugacemente un panino.
Sono le 13.30 e il tempo volgere al nuvoloso.. se non peggio, quindi decidiamo per tornare indietro.
Al ritorno facciamo tappa sul Dubasso (5 minuti di deviazione).
Quindi non risaliamo su Armetta, per seguiamo una sterrata che porta a circa 2 Km dalla Colla di Caprauna... il solo peccato è che i 2km finali sono in salita.. una discreta tortura a 8 ore dalla partenza... SOlo il quadrupede non mostra segni di affaticamento! Cmq alle 17:00 siamo dalla macchina.
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
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FRANKIE@
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Re: colla di caprauna - armetta - galero

Post by FRANKIE@ »

: Thumbup : Bella cavalcata di cresta, complimenti !!

Sabato trenta anche io e Pierpaolo siamo saliti all'Armetta da Ormea, seguendo l' Alta Via.
Mattinata con cielo coperto, vento forte e freddo in cima. Tempo migliore nel pomeriggio.

Ciao :strizzaOcchio::
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".

Amedeo Modigliani
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Maury76
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Re: colla di caprauna - armetta - galero

Post by Maury76 »

Bella traversata ,complimenti : Thumbup :
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Littletino
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Re: colla di caprauna - armetta - galero

Post by Littletino »

Bene bene, considerato che non c'è traccia di neve potrebbe essere la mia gita di domenica prossima.

E' dallo scorso anno che volevo percorrere quel crinale partendo dal colle di Caprauna e senza neve.

Infatti sono stato diverse volte sull'Armetta e sul Dubasso però partendo dalla Madonna del Lago e con le ciaspole quindi mi manca il versante occidentale.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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soundofsilence
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Re: colla di caprauna - armetta - galero

Post by soundofsilence »

Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... esauto.htm

Mercoledì 13-1-2021: Colle Caprauna (1380) – Monte della Guardia (1661) – Colla Bassa (1574) – Monte Armetta (1739) – Monte Pesauto (1544) – Rifugio Pian dell’Arma (1350) – Colle Caprauna (1380).

Partecipanti: Maury76 e soundofsilence.

Lunghezza: 13,3 Km. circa.

Dislivello: 750 m. circa.

Difficoltà: tutto E, in condizioni invernali occorre attrezzatura ed abbigliamento da neve, quali ghette, ciaspole e ramponi che bisogna avere sempre dietro anche se non sempre sono necessari, io nell’occasione, in effetti, ho usato solo le ghette.

Percorso in macchina: Da Genova ad Albenga in autostrada, quindi si segue la direzione Garessio fino a Martinetto, dove si svolta a sinistra per la Val Pennavaira e si prosegue fino a Nasino dove si continua sulla SP14 fino a giungere ad Alto e quindi a Caprauna, per continuare poi fino all’omonimo colle, dove parcheggiamo poco oltre, accanto a dei tavoli da picnic sulla sinistra.

Percorso a piedi: dal parcheggio proseguiamo pochi metri verso ovest lungo la strada, per imboccare subito a destra il sentiero segnato da cartelli per il Monte Armetta. Dopo poco più di 300 metri troviamo un bivio a destra che ignoriamo e, dopo altri 150 metri, ci innestiamo sull’Alta Via dei Monti Liguri, proveniente da sinistra dal Passo di Prale. Seguiamo quindi l’AVML in salita giungendo dopo ulteriori 150 metri, ad un trivio (un poco disalinneato a dir la verità), dove a destra si scende al Rifugio Pian dell’Arma, mentre a sinistra si scende verso Cantarana, mentre noi proseguiamo dritti verso l’Armetta. Dopo 700 metri, ed a quota 1600 circa, giungiamo in vista sulla sinistra di un poggio panoramico che si raggiunge in pochi passi. Subito sotto il poggio una gola divide dalle rocciose e strapiombanti pareti del vicino Monte della Guardia. Riprendiamo quindi l’AVML e dopo poco meno di 250 metri troviamo segnalata da un cartello in metallo, la deviazione a sinistra per il Monte della Guardia, che imbocchiamo. In breve raggiungiamo il crinale, che percorriamo prima verso sinistra fino alla non vicinissima croce, per poi tornare sui nostri passi e continuare poi a percorrere il crinale fino ad un cippo, che forse segna la vera vetta, che la croce è posta a qualche metro più in basso di altezza, così almeno dice il GPS, mentre, ad occhio, un terzo punto, intermedio tra i due, sembra leggermente più alto. Dal cippo scendiamo per crinale fino a che una parete rocciosa ci sbarra la strada. Aggiriamo quindi sulla destra la parete rocciosa e ci ricongiungiamo all’AVML, giungendo subito dopo alla Colla Bassa. Dalla colla risaliamo un collinetta erbosa facendoci guidare da un paletto dell’AVML in cima alla stessa, per giungere quindi nei pressi di un nuovo risalto roccioso che l’altavia sale sulla destra, mentre a sinistra si diparte il sentiero per il Garb del Dighea. Continuiamo quindi a destra sull’altavia, che, nell’occasione, non abbiamo seguito fedelmente, ma abbiamo preferito invece dirigerci a vista verso la vetta, cercando di passare per i punti meno innevati. Giunti quindi in vetta riprendiamo la discesa seguendo l’altavia o a vista, come abbiamo fatto noi. Dalla vetta ci dirigiamo quindi a est puntando ad una zona pianeggiante delimitata a destra da una struttura rocciosa. Puntiamo quindi alla predetta struttura rocciosa e precisamente al colletto che la divide in due, dal quale raggiungiamo in pochi passi la sommità di sinistra, segnata da un paletto, dalla quale scendiamo con attenzione al crinale sottostante, dirigendoci poi verso sinistra sul crinale che sale all’anticima del Monte Armetta. Dall’anticima continuiamo quindi su crinale verso est, fino a quando un salto di roccia ci consiglia di deviare a destra, puntando quindi su una grande piana con una costruzione sulla sinistra, alla quale comunque arriva anche l’Avml, che possiamo indifferentemente seguire o procedere ancora a vista e a piacimento, data la facilità del terreno. Giunti alla piana puntiamo quindi a destra per salire il Monte Pesauto, cosa che facciamo dirigendoci verso la parte rocciosa sulla sinistra, per poi piegare, prima di raggiungerla, verso destra su facile pendio fino al crinale. Imbocchiamo quindi il cri650 metri nale verso sinistra e raggiungiamo la vetta segnata da un ometto di pietra. Dalla vetta si scende a piacimento verso il sottostante Colle San Bartolomeo o nelle vicinanze, io nell’occasione ho puntato a dei cartelli segnalatori sulla destra del colle, posti sul sentiero in che si dirige al Passo dei Sii e al Rifugio Pian dell’Arma. Giunti ai cartelli non facciamoci però troppo caso in quanto sono sbagliati, in quanto indicano a sinistra per il Passo dei Sii, mentre per dirigervisi, bisogna prendere a destra il sentiero pianeggiante che si dirige verso sud. Prendiamo quindi, come detto, verso sud salendo leggermente fino in vista di una croce sulla sinistra che raggiungiamo (ma non è necessario e non aggiunge niente in realtà). Dalla croce torniamo brevemente sui nostri passi e quindi prendiamo a sinistra un’ampia strada cementata a tratti ed iniziamo a seguirla.
Dopo oltre 1 Km di strada troviamo a destra il bivio per il Passo dei Sii, ma noi continuiamo sulla sterrata di sinistra per un altro Km e quattrocento metri, per prendere quindi a destra il bivio in salita per il Rifugio Pian dell’Arma.
Dopo meno di 300 metri incrociamo quindi il sentiero in discesa dal Passo dei Sii, che imbocchiamo verso sinistra fino a raggiungere prima una casa e poi il Rifugio in questione. Dal Rifugio continuiamo nella stessa direzione (all’incirca ovest) su un largo sentiero in leggera salita per circa 500 metri, per prendere quindi sulla sinistra un sentierino che scende in pochi metri ad una casa, dalla quale imbocchiamo una strada che ci porta in circa 300 metri all’asfalto, che imbocchiamo verso destra, per arrivare al Colle di Caprauna in circa 650 metri di strada.

Conclusioni: giro indubbiamente più interessante con neve, ma piacevole anche senza, soprattutto la zona del Rifugio con interessanti formazioni rocciose che meriterebbero di essere esplorate meglio, carina anche la cresta del Monte della guardia fino alla Croce. Merita poi sicuramente una breve deviazione la Grotta del Garb del Dighea, che però nell’occasione non abbiamo avuto il tempo di visitare.

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Collinetta nevosa salendo verso Monte della Guardia

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Rocca Tramontina e mare d'oro salendo verso Monte della Guardia

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Rocca Tramontina e mare d'oro salendo verso Monte della Guardia più da lontano

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Rocca Tramontina Rocca delle Penne e Corsica salendo verso Monte della Guardia

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Rocca Tramontina e serie di crinali salendo verso Monte della Guardia

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Neve modellata salendo al Monte della Guardia

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Sentiero innevato con sullo sfondo Rocca Tramontina e mare d'oro

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Val Tanaro con Cima Pertegà sullo sfondo salendo verso Monte della Guardia

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Maury in salita verso Monte della Guardia

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Onde su neve salendo verso Monte della Guardia

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Collinetta innevata sotto parete Monte della Guardia

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Pizzo d'Ormea da punto panoramico sotto Monte della Guardia

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Monte Antoroto da punto panoramico sotto Monte della Guardia

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Neve modellata e impronte in punto panoramico sotto Monte della Guardia

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Antoroto da colletto sotto pareti Monte della Guardia

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Neve immacolata Rocca Tramontina e serie di crinali da sotto Monte della Guardia

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Rocca Tramontina serie di crinali e Corsica da sotto Monte della Guardia

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Neve e vista su Rocca Tramontina e mare d'oro salendo verso Monte della Guardia

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Armetta e Monte della Guardia dal crinale

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Crinale Monte della Guardia

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Orme nella neve andando alla Croce della Guardia

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Onde di neve andando alla Croce della Guardia

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Crinale andando a Croce della Guardia guardando indietro

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Croce della Guardia andandovi

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Rocca Tramontina e mare d'oro da Croce Guardia

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Croce della Guardia primo piano

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Cresta percorsa da Croce della Guardia

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Croce della Guardia e cresta percorsa

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Cippo vetta Monte della Guardia e Armetta

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Disegni nella neve andando alla Colla Bassa

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Disegno nella neve andando alla Colla Bassa

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Onde nella neve andando alla Colla Bassa

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Rocca tramontina mare d'oro e Corsica andando alla Colla Bassa

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Castellermo andando alla Colla Bassa

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Colla Bassa e Monte Armetta

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Monte della Guardia dalla Colla Bassa

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Rocca Tramontina e Corsica dalla Colla Bassa

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Collina nevosa modellata salendo all'Armetta

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Neve modellata con sullo sfondo Rocca Tramontina e Corsica salendo all'Armetta

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Neve modellata con Pizzo d'Ormea sullo sfondo salendo all'Armetta

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Neve modellata con Pizzo d'Ormea sullo sfondo salendo all'Armetta

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Pizzo d'Ormea e Garb Dighea

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Monte della Guardia salendo all'Armetta

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Neve modellata e Castellermo salendo all'Armetta

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Onda di neve vista parziale con Rocca Tramontina e mare d'oro sullo sfondo salendo ad Armetta

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Onda di neve con Rocca Tramontina e mare d'oro sullo sfondo salendo ad Armetta

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Onda di neve con Rocca Tramontina e mare d'oro sullo sfondo salendo ad Armetta primo piano

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Neve modellata salendo all'Armetta primo piano

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Corsica salendo all'Armetta

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Pizzo d'Ormea salendo all'Armetta

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Campo innevato con Rocca Tramontina e Corsica sullo sfondo salendo all'Armetta

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Monte Armetta salendovi

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Corsica salendo all'Armetta

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Cartelli salendo all'Armetta e Antoroto sullo sfondo

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Cippo di vetta Monte Armetta con Antoroto sullo sfondo

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Pizzo d'Ormea dal Monte Faudo

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Monte Galero dall'Armetta

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Corsica dall'Armetta

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Galero e anticima Armetta scendendo dalla vetta

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Neve modellata e struttura rocciosa scendendo dall'Armetta

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Monte Armetta e Pizzo d'Ormea scendendo

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Anticima Armetta ricoperta di neve

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Galero da anticima Armetta

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Duna nevosa scendendo da anticima Armetta

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Pareti rocciose sotto anticima Armetta

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Galero e Pian del Colle scendendovi

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Monte Pesauto scendendo a Pian del Colle

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Monte Pesauto salendovi

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Corsica e Monte Faudo dal Pesauto

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Monte Faudo e Rocca Tramontina dal Pesauto

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Striature sulla neve scendendo dal Pesauto

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Dubasso scendendo dal Pesauto

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Croce sopra Case dei Fan

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Monte Pesauto scendendo verso Rifugio Pian dell'Arma

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Bastionate rocciose scendendo verso Rifugio Pian dell'Arma

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Bastionate rocciose scendendo verso Rifugio Pian dell'Arma più da vicino

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Torrioni scendendo verso Rifugio Pian dell'Arma

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Torrioni salendo al Rifugio Pian dell'Arma più da vicino

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Primo piano torrione salendo al Rifugio Pian dell'Arma

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Primo piano torrione salendo al Rifugio Pian dell'Arma

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Casa andando a Rifugio Pian dell'Arma

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Bastionate rocciose presso Rifugio Pian dell'Arma

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Bastionate rocciose presso Rifugio Pian dell'Arma primo piano

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Rifugio Pian dell'Arma

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Casscina San Giovanni scendendo verso la statale più da lontano

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Cascina San Nicolà scendendo verso la statale
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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soundofsilence
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Re: colla di caprauna - armetta - galero

Post by soundofsilence »

Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Berte.htm

Sabato 22-5-2021: Colle Caprauna (1376) – Garbo delle Berte (1380) – Monte Armetta (1739) – Colla Bassa (1574) – Passo del Sii (1465) – Rifugio Pian dell’Arma (1350) – Arma del Pian (1405) – Colle Caprauna (1376).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 13 km. circa.

Dislivello: 750 m. circa.

Difficoltà: tutto E, anche se la salita dal Garbo delle Berte all’Armetta è un poco ripida. Per la visita della Grotta casco e lampada possono essere consigliabili, ma non strettamente indispensabili.

Percorso in macchina: Da Genova ad Albenga in autostrada, quindi si segue la direzione Garessio fino a Martinetto, dove si svolta a sinistra per la Val Pennavaira e si prosegue fino a Nasino dove si continua sulla SP14 fino a giungere ad Alto e quindi a Caprauna, per continuare poi fino all’omonimo colle, dove parcheggiamo poco oltre, accanto a dei tavoli da picnic sulla sinistra.

Percorso a piedi: dal parcheggio imbocchiamo il sentiero sulla destra subito dopo il passo, con segnalazioni per il Monte Armetta, trattasi comunque dell’AVML, altavia dei monti liguri, segnata in biancorosso.
Proseguiamo quindi ignorando un paio di bivi, il primo a destra per il Rifugio Pian dell’Arma, da cui torneremo, ed un secondo a sinistra per tornare al Colle, e giungiamo quindi ad un trivio dove prendiamo a sinistra per Alpisella, Bossieta e Ormea, una sterrata nel bosco. La sterrata scende gradatamente giungendo quindi ad una selletta a quota 1330 circa, dove compie una curva a destra, mentre a sinistra si diparte un sentierino non segnalato per Ormea. Riprendiamo quindi a scendere sulla sterrata e 500 metri dopo troviamo un bivio a destra segnalato per la Colla Bassa, ma noi continuiamo sulla sterrata, sempre in discesa. Un Km e duecento metri dopo il bivio ci immettiamo su un’altra sterrata proveniente da Ormea, in corrispondenza delle case di Alpisella, qui imbocchiamo la nuova sterrata verso destra ed in salita. La salita dura meno di 100 metri di dislivello, quindi la sterrata prosegue più o meno in piano fino ad intercettare il sentiero A15, proveniente da Ormea, che imbocchiamo verso destra. Il nuovo sentiero sale assai ripido nel bosco, per uscirne dopo poco meno di 300 metri, qui sulla sinistra si diparte un sentierino segnato a tacche rosse che non so dove vada, mentre proseguendo a destra passiamo a fianco della parete dove si apre l’evidente Garbo delle Berte. Superata la grotta la salita prosegue ripida nel bosco, fino a sbucare sui pendii prativi sommitali dell’Armetta, dove prendiamo a sinistra, giungendo in breve e con poco dislivello, al cippo di vetta. Torniamo quindi sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo girato a sinistra per la vetta e continuiamo invece dritti seguendo l’altavia. Scesi a quota 1615 circa possiamo notare a destra il bivio per il Garb del Dighea, dal quale proseguiamo ancora 300 metri per giungere quindi alla Colla Bassa, dove imbocchiamo il sentiero sulla sinistra, diretto al Passo del Sii. Dopo poco più di 500 il sentiero si immette in una strada campestre, che seguiamo verso sinistra in discesa, giungendo in breve al Passo del Sii, sopra il quale si può raggiungere, come ho fatto io, una cimetta sovrastante sulla sinistra. Dal passo poi seguiamo la strada campestre per una cinquantina di metri verso destra in discesa e, quindi, imbocchiamo verso sinistra il sentiero che la taglia. Continuiamo quindi la discesa sul sentiero segnato e recante indicazioni per il Rifugio, giungendo in vista di un bel torrione, poco sotto il quale incrociamo il sentiero proveniente dalla sterrata in discesa dal Colle San Bartolomeo, e lo imbocchiamo verso destra, giungendo prima ad una casa e quindi al Rifugio Pian dell’Arma più o meno mantenendo la stessa quota.
Dal Rifugio proseguiamo dritti per qualche metro, poi pieghiamo a destra e seguiamo il cartello che indica per le falesie di arrampicata, compiendo un tornante che ci porta a tornare indietro paralleli, ma sopra, il sentiero appena percorso. Da qui, in circa 250 metri, arriviamo ad un bivio (con cartello che indica falesie sia a destra che a sinistra) dove prendiamo a destra ed in circa 100 metri arriviamo all’evidente grotta, profonda una trentina di metri e con alcune vaschette concrezionali fossili. Visitata la grotta torniamo sui nostri passi fino al primo bivio per le falesie presso il Rifugio e, da qui, proseguiamo dritti sul sentiero per il Colle Caprauna. Seguiamo quindi tale sentiero, a tratti anche in leggera salita, ed ignorando una deviazione a sinistra ed una a destra giungiamo in breve al trivio di cui ho parlato all’inizio, dove prendiamo a sinistra e torniamo in pochi minuti sui nostri passi al parcheggio.

Conclusioni: giro nato per dare un’occhiata al Garbo delle Berte e vedere quanto fosse difficile l’ingresso, che indubbiamente lo è parecchio, nonostante la corda, altrimenti non ha molto senso seguire questo percorso per l’andata in quanto si perdono oltre 250 metri di quota e non si vede nient’altro che la grotta in questione; meglio quindi sicuramente l’andata per il sentiero che sale direttamente dal colle verso il Monte della Guardia e l’Arma Dighea, grotta indubbiamente interessante e molto più facile da visitare. Detto questo non mi posso pronunciare molto sul ritorno dal Passo dei Sii a causa della nebbia, ma credo comunque sia una variante interessante per il ritorno, come pure interessante è la visita alla grotta sopra il rifugio, abbastanza suggestiva.

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Sentiero nel bosco sull'AVML

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Bivio Alpisella

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Pareti Armetta nella nebbia andando ad Alpisella

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Sentiero nel bosco andando ad Alpisella

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Pareti Armetta nella nebbia andando ad Alpisella più da lontano

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Armetta nella nebbia andando ad Alpisella

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Pareti sovrastanti da bivio presso Garbo delle Berte

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Garbo delle Berte più da vicino

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Parete sotto Garbo delle Berte vista verticale più da vicino

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Armetta salendo da Garbo delle Berte

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Fiori gialli su prati sommitali Armetta più da vicino

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Cippo di vetta Armetta nella nebbia

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Torrione sotto vetta Armetta

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Altipiano sommitale Armetta dalla vetta

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Ormea dalla vetta

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Cippo vetta Monte Armetta

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Passo del Sii

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Torrione andando al Rifugio Pian dell'Arma più da vicino

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Torrione andando al Rifugio Pian dell'Arma ancora più da vicino

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Torrione andando al Rifugio Pian dell'Arma visto da sotto

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Arma del Pian arrivandovi

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Arma del Pian

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Uscita Arma del Pian ancora più da lontano

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Interno Arma del Pian

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Vaschette e parete Arma del Pian

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Concrezioni colorate in fondo ad Arma del Pian

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Uscita Arma del Pian da parte finale

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Fondo Arma del Pian

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian

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Vaschette fossili in Arma del Pian senza luce

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Arma del Pian dall'ingresso

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian senza luce

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian senza luce

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian senza luce

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian senza luce

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Vaschette fossili e uscita Arma del Pian senza luce
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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