Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
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Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
....premetto che oggi ero un pò stanca perchè ieri ho corso parecchio...
Tuttavia ...le previsioni meteo erano proprio buone, in montagna non è ancora nevicato e ..insomma ..non me la sentivo di restare a casa.
Quindi- quando ho visto che più o meno riuscivo ad alzarmi dal letto- ho subito deciso che si poteva andare.
Abbiamo scelto una gita "non troppo impegnativa".
In teoria..la Cima della Brignola.
Dunque ..eccoci al Rifugio Balma, sopra Prato Nevoso, alle 9 e mezza del mattino.
Questa escursione inizia in discesa, lungo una sterrata che procede in direzione dei Laghi della Brignola e che, almeno inizialmente, ci costringe ad una brutta perdita di quota.
Dove finisce la sterrata, si può scegliere tra il sentiero che conduce all'insellatura che separa la Brignola dalla Cima Seirasso e quello che conduce al Bocchin della Brignola.
Noi scegliamo il sentiero per il Bocchin della Brignola come suggerito dalla guida "In Cima".
Dal Bocchin della Brignola seguiamo la traccia segnalata da ometti che, tra rocce rotte e magra erba. conduce in vetta.
Il panorama è dominato dalle sagome del Mongioie e della Cima delle Saline, di cui abbiamo una vista piuttosto "inconsueta" (non siamo abituati a vederle da questo lato....)
Raggiunta la vetta, siamo scesi al colle che separa la Cima della Brignola dalla Cima Seirasso e- di lì- ci siamo mossi in direzione della Cima Seirasso.
Va detto che la traccia è sempre segnalata da tacche bianche e rosse e da ometti di pietre.
Non sempre è ben visibile.....
Il pendio finale del Seirasso è piuttosto ripido ma breve.
Sul Seirasso nasce l'idea malsana di andare anche al Mondolè.
E'tanto che non saliamo sul Mondolè....
Al fine di ottimizzare i tempi, anzichè tornare sui nostri passi e seguire il sentiero ...ci buttiamo giù per un canalino......cosa che risulta abbastanza facile grazie all'ottima visibilità.....
Ci muoviamo quindi fuori sentiero puntando il Mondolè e cercando di perdere il meno possibile quota..
Dopo avere lungamente ravanato ..prima nello sfasciume, poi nell'erba e infine nei rododendri ....raggiungiamo il Colle Seirasso iniziamo a risalire il crinale che conduce al Mondolè.
La salita- su prato- non è ripida ma assai noiosa...
Conduce comunque agevolmente a quello che è l'ultimo "strappo" (decisamente più ripido) prima della vetta...
Quando arrivo in vetta...mi dispongo all'attesa di Vittorio ......il quale è rimasto un pò indietro....
Dopo essermi cambiata, e sistemata, e dopo avere fatto un pò di foto col cellulare...inizio a capire che c'è qualcosa che non va e inoltre, siccome lo sto aspettando per mangiare, inizio ad avere un certo appetito ......
Allora ..mi "affaccio" dalla vetta e per puro caso vedo una figura piccola piccola (io tra l'altro non vedo benissimo...) che, nella piana sottostante la vetta, si sbraccia e cerca di fare segnali coi bastoncini.
Per fortuna il cellulare prende quel tanto che basta perchè Vittorio possa dirmi che non salirà perchè è stanco ..
Quindi scendo dalla vetta e lo raggiungo per pranzo (a questo punto mi mangerei anche un cinghiale ma purtroppo devo accontentarmi delle mie barrette porca miseria )
Dopo avere pranzato, scendiamo al Rifugio Balma e quindi all'auto......
Tuttavia ...le previsioni meteo erano proprio buone, in montagna non è ancora nevicato e ..insomma ..non me la sentivo di restare a casa.
Quindi- quando ho visto che più o meno riuscivo ad alzarmi dal letto- ho subito deciso che si poteva andare.
Abbiamo scelto una gita "non troppo impegnativa".
In teoria..la Cima della Brignola.
Dunque ..eccoci al Rifugio Balma, sopra Prato Nevoso, alle 9 e mezza del mattino.
Questa escursione inizia in discesa, lungo una sterrata che procede in direzione dei Laghi della Brignola e che, almeno inizialmente, ci costringe ad una brutta perdita di quota.
Dove finisce la sterrata, si può scegliere tra il sentiero che conduce all'insellatura che separa la Brignola dalla Cima Seirasso e quello che conduce al Bocchin della Brignola.
Noi scegliamo il sentiero per il Bocchin della Brignola come suggerito dalla guida "In Cima".
Dal Bocchin della Brignola seguiamo la traccia segnalata da ometti che, tra rocce rotte e magra erba. conduce in vetta.
Il panorama è dominato dalle sagome del Mongioie e della Cima delle Saline, di cui abbiamo una vista piuttosto "inconsueta" (non siamo abituati a vederle da questo lato....)
Raggiunta la vetta, siamo scesi al colle che separa la Cima della Brignola dalla Cima Seirasso e- di lì- ci siamo mossi in direzione della Cima Seirasso.
Va detto che la traccia è sempre segnalata da tacche bianche e rosse e da ometti di pietre.
Non sempre è ben visibile.....
Il pendio finale del Seirasso è piuttosto ripido ma breve.
Sul Seirasso nasce l'idea malsana di andare anche al Mondolè.
E'tanto che non saliamo sul Mondolè....
Al fine di ottimizzare i tempi, anzichè tornare sui nostri passi e seguire il sentiero ...ci buttiamo giù per un canalino......cosa che risulta abbastanza facile grazie all'ottima visibilità.....
Ci muoviamo quindi fuori sentiero puntando il Mondolè e cercando di perdere il meno possibile quota..
Dopo avere lungamente ravanato ..prima nello sfasciume, poi nell'erba e infine nei rododendri ....raggiungiamo il Colle Seirasso iniziamo a risalire il crinale che conduce al Mondolè.
La salita- su prato- non è ripida ma assai noiosa...
Conduce comunque agevolmente a quello che è l'ultimo "strappo" (decisamente più ripido) prima della vetta...
Quando arrivo in vetta...mi dispongo all'attesa di Vittorio ......il quale è rimasto un pò indietro....
Dopo essermi cambiata, e sistemata, e dopo avere fatto un pò di foto col cellulare...inizio a capire che c'è qualcosa che non va e inoltre, siccome lo sto aspettando per mangiare, inizio ad avere un certo appetito ......
Allora ..mi "affaccio" dalla vetta e per puro caso vedo una figura piccola piccola (io tra l'altro non vedo benissimo...) che, nella piana sottostante la vetta, si sbraccia e cerca di fare segnali coi bastoncini.
Per fortuna il cellulare prende quel tanto che basta perchè Vittorio possa dirmi che non salirà perchè è stanco ..
Quindi scendo dalla vetta e lo raggiungo per pranzo (a questo punto mi mangerei anche un cinghiale ma purtroppo devo accontentarmi delle mie barrette porca miseria )
Dopo avere pranzato, scendiamo al Rifugio Balma e quindi all'auto......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
P.S. le foto le metto domani dall'ufficio, con la connessione di casa ci vuole tutta la notte.....
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- Littletino
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Bel giretto.
Grazie per avermi chiarito cosa "avrei" potuto fare un mese fa circa quando salito alla Balma volevo esplorare la zona, che non conoscevo.
Il maltempo non mi fece vedere nulla: giro del Mondolè con visibilità max 10 metri.
Quindi prima o poi dovrò tornare...
Quando metterai le foto vedrò cosa "avrei" potuto vedere.
Grazie per avermi chiarito cosa "avrei" potuto fare un mese fa circa quando salito alla Balma volevo esplorare la zona, che non conoscevo.
Il maltempo non mi fece vedere nulla: giro del Mondolè con visibilità max 10 metri.
Quindi prima o poi dovrò tornare...
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Bello! Noi avevamo salito la Seirasso in novembre, qualche anno fa. Ricordo dei colori stupendi... fu una bellissima gita. 2 giorni dopo erano venuti 40 cm di neve!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
ecco un pò di foto..
a breve quelle scattate da me col cellulare dalla vetta del Mondolè...
a breve quelle scattate da me col cellulare dalla vetta del Mondolè...
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
....chiedendo perdono per la scarsa qualità delle foto...ecco quelle fatte da me dalla vetta del Mondolè...
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Bel girone!! Ora andiamo verso l'inverno e, se non in Appennino, sarà dura fare ancora giri così lunghi... avrei un po' di peccati (di gola) da espiare
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
spero che questo episodio ti redimaserena wrote:(a questo punto mi mangerei anche un cinghiale ma purtroppo devo accontentarmi delle mie barrette porca miseria )
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Che scherzetto
Non salgo sul Mondolé dal 1976. Forse potrei tornaci un po'
Le foto da cellulare non sono male, anzi
Non salgo sul Mondolé dal 1976. Forse potrei tornaci un po'
Le foto da cellulare non sono male, anzi
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Ago wrote:Che scherzetto
Non salgo sul Mondolé dal 1976. Forse potrei tornaci un po'
Le foto da cellulare non sono male, anzi
Io eviterei la domenica se possibile.....
C'era la folla in vetta
E'facile da raggiungere.
Un tizio si lamentava del fatto che il Mongioie è troppo distante e che ci vorrebbe un rifugio intermedio tra la Balma e il Mongioie stesso
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Alec wrote:spero che questo episodio ti redimaserena wrote:(a questo punto mi mangerei anche un cinghiale ma purtroppo devo accontentarmi delle mie barrette porca miseria )
la fame è brutta....
iniziavo ad avere le visioni
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Quoto assolutamente.serena wrote: Io eviterei la domenica se possibile.....:
E un "tapis roulant" dalla Balma fino al rifugio intermedio non ce lo vedresti bene?serena wrote:
Un tizio si lamentava del fatto che il Mongioie è troppo distante e che ci vorrebbe un rifugio intermedio tra la Balma e il Mongioie stesso
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Vittorio è un santo...serena wrote:Quando arrivo in vetta...mi dispongo all'attesa di Vittorio ......il quale è rimasto un pò indietro....
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
L'occasione è stata troppo ghiotta per perderla : mia figlia ( che non ama la montagna !) , in vacanza a Prato Nevoso con il fidanzato , che mi invita ad andare a trovarla per fare un giretto in zona !!! Anticipo le ferie per beccare l'unico giorno discreto prima dei previsti temporali ferragostani e così il 13 agosto sono in viaggio con la mia signora verso il Monregalese . Al nostro arrivo i convenevoli durano un po' troppo e così , scaricata la moglie in paese in compagnia dei "consuoceri" , partiamo in 3 dalla Balma alle 9,30... con destinazione Cima della Brignola e con l'impegno di tornare entro le 2 (!?!) per il pranzo . Escursione molto semplice ma remunerativa per i panorami sul lato B delle Alpi Liguri ... , adatta anche a testare i miei scarponi nuovi ed il mio alluce infortunato . Procediamo piuttosto velocemente sulla noiosa sterrata che scende e sale nel vallone sino ai Laghi della Brignola , dove arriviamo in un ora e venti . Qui il cielo è gia poco soleggiato e comincia a riempirsi di nubi , cosicchè i laghetti sono un po' tetri . L'idea è semplice : salire al Colle della Brignola e poi , per crinale , come letto su qualche guida , salire senza troppe difficoltà verso la cima . In realtà il crinale è decisamente ripido e quasi senza indicazioni , così puntiamo direttamente sulla vetta soprastante , che si rivela essere solo un'anticima . Dopo un traverso un po' esposto arriviamo sul crinale e quindi alla vetta . Questo tratto più impegnativo ci ha fatto perdere un po' di tempo . Purtroppo le nuvole sono già diffuse ma il panorama sul Mongioie , sulla conca del Raschera e sul gruppo Saline - Marguareis è ancora notevole . Tutto bene , quindi , ma la gioia più grande naturalmente è aver fatto l'escursione con mia figlia , che tra l'altro si è comportata benissimo , insieme al suo ragazzo Nicolò . Dopo una sosta per mettere qualcosa in pancia , siamo poi tornati ai laghetti sottostanti per il semplice sentiero che passa dal Colletto Brignola Seirasso . Rientro alla Balma per la solita sterrata e tardivo pranzo a Prato Nevoso quasi alle 3 ... ma ne è valsa la pena !
Appena posso pubblico qualche foto.
Un saluto a tutti .
Appena posso pubblico qualche foto.
Un saluto a tutti .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Come promesso , ecco un po' di foto...
Il Lago della Brignola
Lago della Brignola e Seirasso salendo al Bocchino della Brignola
Appare il Mongioie
Conca dei Laghi della Brignola con il Mondolè
Lago Raschera
Primo piano del Mongioie
Conca del Lago Raschera
In vetta alla Brignola
Saline e Marguareis
Cima Seirasso
Il Lago della Brignola
Lago della Brignola e Seirasso salendo al Bocchino della Brignola
Appare il Mongioie
Conca dei Laghi della Brignola con il Mondolè
Lago Raschera
Primo piano del Mongioie
Conca del Lago Raschera
In vetta alla Brignola
Saline e Marguareis
Cima Seirasso
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Maury76
- Fotomodello delle vette
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Grazietopo wrote:
Ciao Maury !Maury76 wrote:
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
SABATO 3 AGOSTO 2019
Dopo quattro anni torno in questo topic per completarlo con le due cime che non ero riuscito a fare l'altra volta ... Dico subito che non è stata certo la gita più soddisfacente dell' anno , per vari motivi . Sino al momento della partenza sono stato indeciso addirittura sulla meta da scegliere , tra la Cima Viglino , le vette intorno al Colle di Tenda e queste dei dintorni di Prato Nevoso . Le previsioni meteo per sabato erano ottime , tranne che per MeteoFrance . Al mattino presto poi era ancora troppo buio per vedere le webcam ... Alla fine ho optato per Prato Nevoso , quello che era lo spostamento in auto più lungo . E' noto che io non amo fare lunghi viaggi prima ( e dopo ) le escursioni , specialmente se devo guidare io . Astutamente ho scelto la strada più corta : da Imperia a Nava , poi a Valcasotto , quindi in Val Corsaglia per finire al Colle del Prel . Quest' ultimo tratto ( che non facevo da 25 anni ! ) , pur se asfaltato , è una fetenzia , stretto , tortuoso , invaso dalla vegetazione e pieno di cunette . Per completare lo scomodo viaggio , quasi 5 km di buon sterrato per arrivare al Rifugio Balma . Totale : due ore buone ... Non è finita : il meteo che doveva essere splendido è già parzialmente nuvoloso alle 8... Se non altro mi è andata meglio con la data ; il giorno dopo ci sarebbe stata una grande festa sui prati organizzata dai due rifugi contigui ( Merlo e Balma ) , presumibilmente con afflussi oceanici .
Vabbè , riesco a partire per le 8,30 circa , dirigendomi verso le Rocche Giardina ,
quindi le aggiro sulla sinistra e spunta la cima del Mondolè .
Il sentiero è evidente nonostante l'erba alta ed arrivo velocemente al colletto a sinistra della cima . Mi rimane l'ultima ripida rampa .
Mentre sul Mondolè c'è un discreto sole , verso il Seirasso e la Brignola incombono spessi nuvoloni grigi ...
Arrivo sulla bella vetta del Mondolè in circa un'ora ,
pochi minuti dopo di un indigeno che mi ha superato a velocità doppia ... Poi ne arriva un altro ancora . I panorami attorno sono un po' limitati da nubi e foschia
così provo a fare due chiacchiere con gli indigeni , sulla pace del posto e sul meteo . Io , speranzoso , chiedo se migliorerà e loro mi gelano subito : ormai può solo peggiorare , qui fa sempre così : comincia bene e poi le nuvole si abbassano e non si vede più niente . Dopo , di solito , piove ... Infatti loro se ne tornano indietro verso Prato Nevoso ed Artesina . Io però non mi sono fatto tutto quel viaggio in macchina per salire solo sul Mondolè ... così riparto in direzione della Cima Seirasso . Durante la discesa , bella visuale verso Cima Cars
poi arrivo alla Colletta Seirasso , sovrastata dall' aspra Rocca dell' Inferno .
Scendo ancora nel vallone verso il sottostante Gias Seirasso , seguendo sempre le tacche biancorosse , in cerca del bivio per la cima , ma non lo trovo . L' erba è parecchio alta e la zona non pare molto frequentata . Così attraverso il ruscello e decido di andare avanti ad occhio , pensando di incrociare la via giusta . Non è così facile . Ravano parecchio tra erba alta e pietraie , tenendo d' occhio la vetta .
Trovo qualche ometto di pietre qua e là ma di segnavia manco l' ombra . Comunque continuo a salire passando accanto a due laghetti senza nome
e poi scavalcando un bel pendio di spessi rododendri .
Naturalmente la mia paura principale è che si metta a piovere o cali la nebbia , così sarei a posto , fuori sentiero e su pendii scivolosi ... Per fortuna va tutto per il meglio . Il tempo tiene bene e soprattutto incrocio il sentiero con i segnavia che mi conduce al colletto sotto la cima . Bei panorami verso Saline e Marguareis incoronate di nuvole .
Anche qui , come sul Mondolè , pullulano le stelle alpine .
L' ultimo facile strappo mi conduce sulla cima , con la sua edicola votiva .
Il cielo è ancora discreto verso il Monte Fantino
e verso il Mondolè
mentre è piuttosto grigio verso il Marguareis
e verso il Mongioie e la Brignola .
Mi fermo un po' a mangiare ed intanto valuto il da farsi : andare anche alla Brignola per l' evidente e facile dorsale o tornare alla macchina Alla fine , con la scusa che sulla Brignola ci sono già stato e che da quelle parti il meteo non pare ottimale , torno indietro , seguendo stavolta tutto il sentiero "biancorosso " , ben taccato e abbastanza visibile persino nell' erba assai alta . Il tracciato mi porta al ruscello , più o meno a metà strada tra la Colletta Seirasso ed il Gias omonimo . Anche qui la vegetazione è altissima ma con qualche difficoltà arrivo al gias , attorno al quale pascolano un sacco di mucche ed un cavallo .
Per fortuna i cani abbaiano ma sono in un recinto . Ci mancavano pure loro ... Da lì , seguo la sterrata sino al Rifugio Balma , dove vado a consolarmi con una birretta fredda . Al ritorno , decido di passare da una strada più comoda , scendendo a Frabosa , Vicoforte , Ceva e Nava . Un percorso più lungo di circa 20 chilometri ma che ha richiesto in pratica lo stesso tempo di percorrenza dell' andata ...
In conclusione , una gita non felicissima , di circa 13 chilometri per un migliaio di metri di dislivello , percorsi in 5 ore e mezzo , soste comprese . Dulcis in fundo , Quotazerolo è rimasto nel portafoglio e sulle vette mi sono proprio dimenticato di lui .... Sarò mai perdonato ??
Dopo quattro anni torno in questo topic per completarlo con le due cime che non ero riuscito a fare l'altra volta ... Dico subito che non è stata certo la gita più soddisfacente dell' anno , per vari motivi . Sino al momento della partenza sono stato indeciso addirittura sulla meta da scegliere , tra la Cima Viglino , le vette intorno al Colle di Tenda e queste dei dintorni di Prato Nevoso . Le previsioni meteo per sabato erano ottime , tranne che per MeteoFrance . Al mattino presto poi era ancora troppo buio per vedere le webcam ... Alla fine ho optato per Prato Nevoso , quello che era lo spostamento in auto più lungo . E' noto che io non amo fare lunghi viaggi prima ( e dopo ) le escursioni , specialmente se devo guidare io . Astutamente ho scelto la strada più corta : da Imperia a Nava , poi a Valcasotto , quindi in Val Corsaglia per finire al Colle del Prel . Quest' ultimo tratto ( che non facevo da 25 anni ! ) , pur se asfaltato , è una fetenzia , stretto , tortuoso , invaso dalla vegetazione e pieno di cunette . Per completare lo scomodo viaggio , quasi 5 km di buon sterrato per arrivare al Rifugio Balma . Totale : due ore buone ... Non è finita : il meteo che doveva essere splendido è già parzialmente nuvoloso alle 8... Se non altro mi è andata meglio con la data ; il giorno dopo ci sarebbe stata una grande festa sui prati organizzata dai due rifugi contigui ( Merlo e Balma ) , presumibilmente con afflussi oceanici .
Vabbè , riesco a partire per le 8,30 circa , dirigendomi verso le Rocche Giardina ,
quindi le aggiro sulla sinistra e spunta la cima del Mondolè .
Il sentiero è evidente nonostante l'erba alta ed arrivo velocemente al colletto a sinistra della cima . Mi rimane l'ultima ripida rampa .
Mentre sul Mondolè c'è un discreto sole , verso il Seirasso e la Brignola incombono spessi nuvoloni grigi ...
Arrivo sulla bella vetta del Mondolè in circa un'ora ,
pochi minuti dopo di un indigeno che mi ha superato a velocità doppia ... Poi ne arriva un altro ancora . I panorami attorno sono un po' limitati da nubi e foschia
così provo a fare due chiacchiere con gli indigeni , sulla pace del posto e sul meteo . Io , speranzoso , chiedo se migliorerà e loro mi gelano subito : ormai può solo peggiorare , qui fa sempre così : comincia bene e poi le nuvole si abbassano e non si vede più niente . Dopo , di solito , piove ... Infatti loro se ne tornano indietro verso Prato Nevoso ed Artesina . Io però non mi sono fatto tutto quel viaggio in macchina per salire solo sul Mondolè ... così riparto in direzione della Cima Seirasso . Durante la discesa , bella visuale verso Cima Cars
poi arrivo alla Colletta Seirasso , sovrastata dall' aspra Rocca dell' Inferno .
Scendo ancora nel vallone verso il sottostante Gias Seirasso , seguendo sempre le tacche biancorosse , in cerca del bivio per la cima , ma non lo trovo . L' erba è parecchio alta e la zona non pare molto frequentata . Così attraverso il ruscello e decido di andare avanti ad occhio , pensando di incrociare la via giusta . Non è così facile . Ravano parecchio tra erba alta e pietraie , tenendo d' occhio la vetta .
Trovo qualche ometto di pietre qua e là ma di segnavia manco l' ombra . Comunque continuo a salire passando accanto a due laghetti senza nome
e poi scavalcando un bel pendio di spessi rododendri .
Naturalmente la mia paura principale è che si metta a piovere o cali la nebbia , così sarei a posto , fuori sentiero e su pendii scivolosi ... Per fortuna va tutto per il meglio . Il tempo tiene bene e soprattutto incrocio il sentiero con i segnavia che mi conduce al colletto sotto la cima . Bei panorami verso Saline e Marguareis incoronate di nuvole .
Anche qui , come sul Mondolè , pullulano le stelle alpine .
L' ultimo facile strappo mi conduce sulla cima , con la sua edicola votiva .
Il cielo è ancora discreto verso il Monte Fantino
e verso il Mondolè
mentre è piuttosto grigio verso il Marguareis
e verso il Mongioie e la Brignola .
Mi fermo un po' a mangiare ed intanto valuto il da farsi : andare anche alla Brignola per l' evidente e facile dorsale o tornare alla macchina Alla fine , con la scusa che sulla Brignola ci sono già stato e che da quelle parti il meteo non pare ottimale , torno indietro , seguendo stavolta tutto il sentiero "biancorosso " , ben taccato e abbastanza visibile persino nell' erba assai alta . Il tracciato mi porta al ruscello , più o meno a metà strada tra la Colletta Seirasso ed il Gias omonimo . Anche qui la vegetazione è altissima ma con qualche difficoltà arrivo al gias , attorno al quale pascolano un sacco di mucche ed un cavallo .
Per fortuna i cani abbaiano ma sono in un recinto . Ci mancavano pure loro ... Da lì , seguo la sterrata sino al Rifugio Balma , dove vado a consolarmi con una birretta fredda . Al ritorno , decido di passare da una strada più comoda , scendendo a Frabosa , Vicoforte , Ceva e Nava . Un percorso più lungo di circa 20 chilometri ma che ha richiesto in pratica lo stesso tempo di percorrenza dell' andata ...
In conclusione , una gita non felicissima , di circa 13 chilometri per un migliaio di metri di dislivello , percorsi in 5 ore e mezzo , soste comprese . Dulcis in fundo , Quotazerolo è rimasto nel portafoglio e sulle vette mi sono proprio dimenticato di lui .... Sarò mai perdonato ??
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Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
bello
mi viene il dubbio di non aver mai beccato le stelle alpine in natura..forse una piantina un po' spatasciata verso il saccarello? non so, erano 20anni fa, non si puo' chiedere troppo alla mia memoria
mi viene il dubbio di non aver mai beccato le stelle alpine in natura..forse una piantina un po' spatasciata verso il saccarello? non so, erano 20anni fa, non si puo' chiedere troppo alla mia memoria
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
, Stefania . In questa stagione le stelle alpine abbondano su quasi tutti i crinali soleggiati delle Liguri un po' sopra i 2000 metri . Approfittane ... Se proprio non ci riesci , vorrà dire che te ne porterò un mazzolino ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Tornato sul luogo del delitto e completata l'opera
Sul Mondolé ci sono salito una volta sola con Gianfranco, partendo da Viozene e pernottando al Rifugio Mongioie. Presa acqua salendo al rifugio . Fortunatamente il giorno successivo giornata splendida. Escursione comunque molto lunga e faticosa.
Non la ricordo con piacere, anche per le mosche
Saluti
FRANKIE@
Sul Mondolé ci sono salito una volta sola con Gianfranco, partendo da Viozene e pernottando al Rifugio Mongioie. Presa acqua salendo al rifugio . Fortunatamente il giorno successivo giornata splendida. Escursione comunque molto lunga e faticosa.
Non la ricordo con piacere, anche per le mosche
Saluti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Grazie , FRANKIE .
Certo che il Mondolè partendo da Viozene è una bella sfacchinata ... ma poi siete anche tornati indietro ?
Certo che il Mondolè partendo da Viozene è una bella sfacchinata ... ma poi siete anche tornati indietro ?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
daniele64 wrote: , Stefania . In questa stagione le stelle alpine abbondano su quasi tutti i crinali soleggiati delle Liguri un po' sopra i 2000 metri . Approfittane ... Se proprio non ci riesci , vorrà dire che te ne porterò un mazzolino ...
grazie, ben gentile
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
daniele64 wrote:Grazie , FRANKIE .
Certo che il Mondolè partendo da Viozene è una bella sfacchinata ... ma poi siete anche tornati indietro ?
"Of course" tutto bene sino al tratto di salita dal Lago Raschera al Bocchino dell'Aseo. Piantato come un paracarro
Ciao
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
E ci credo !! Saranno più di 30 chilometri , con un dislivello che non riesco nemmeno ad immaginare ... In più il caldo e gli insetti . Una via crucis ... Se l'alternativa è questa , preferisco farmi due ore abbondanti di macchina e partire da prato Nevoso ...FRANKIE@ wrote:daniele64 wrote:Grazie , FRANKIE .
Certo che il Mondolè partendo da Viozene è una bella sfacchinata ... ma poi siete anche tornati indietro ?
"Of course" tutto bene sino al tratto di salita dal Lago Raschera al Bocchino dell'Aseo. Piantato come un paracarro
Ciao
FRANKIE@
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Bravo Daniele Complimenti per la scelta.. e il coraggio di tenere, nonostante il meteo...
Immagino in primavera che spettacolo con le fioriture comunque , considerando la natura un po' carsica delle Liguri, non avrei immaginato quei due laghetti in quella zona, ancora con l'acqua perdipiù
Immagino in primavera che spettacolo con le fioriture comunque , considerando la natura un po' carsica delle Liguri, non avrei immaginato quei due laghetti in quella zona, ancora con l'acqua perdipiù
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Cima della Brignola- Cima Seirasso- Monte Mondolè
Grazie , teo. Le fioriture erano belle ancora adesso e c'erano già i mirtilli maturi . I due laghetti anche per me sono stati una sorpresa perchè non sono nemmeno segnati sulle cartine ...teo-85 wrote:Bravo Daniele Complimenti per la scelta.. e il coraggio di tenere, nonostante il meteo...
Immagino in primavera che spettacolo con le fioriture comunque , considerando la natura un po' carsica delle Liguri, non avrei immaginato quei due laghetti in quella zona, ancora con l'acqua perdipiù
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]