Martedì 27 dicembre è prevista l' unica bella giornata dell' ultima settimana dell' anno . Non posso quindi resistere alla tentazione di un bel giretto in montagna per chiudere il 2022 in bellezza . Visto il clima particolarmente mite scelgo una destinzaione un po' più elevata dell' ultima escursione sulle alture di Montecarlo . L' intenzione è di arrivare in auto al Col de Castillon , nell' entroterra di Mentone , e da lì salire al Mont Razet , una zona ricca di fortificazioni militari e luogo di cruenti combattimenti sul finire della Sedonda Guerra Mondiale . Poi dalla vetta del Razet ci sarebbe anche la possibilità di proseguire e , raddoppiando la lunghezza della gita , di arrivare anche sul Grammondo , da cui manco da parecchi anni . Ed è così che , in una bella mattinata serena e calduccia arrivo alla spianata sopra al colle de Castillon e , parcheggiata l' auto di fronte alla chiesa scoperchiata , mi accingo a partire verso le 9,30 .
Dallo spiazzo parte anche il sentiero per il Mont Ours , ma io vado in direzione opposta , attraverso le poche case del borghetto di Biatonea e lascio la strada per imboccare il percorso sempre ben indicato da paline agli incroci e sempre ben taccato di giallo . Il crinale dei monti Roulabre e Razet è proprio davanti a me .
Il sentiero entra nel bosco ed inizia a salire spesso con tratti piuttosto ripidi , restando quasi sempre all' ombra . Ad un bivio mi lascio a destra il percorso per La Pierre Pointou , da cui ho intenzione di tornare indietro . Ogni tanto si apre qualche fugace scorcio panoramico , soprattutto alle quote maggiori , anche se verso il mare si nota una certa foschia .
In un' oretta arrivo così alla Baisse de Scuvion ( 1168 m. ) , da cui si ha una bella visuale sulle Marittime innevate .
La mia intenzione è ora di salire sulla vicina vetta del Mont Roulabre , anche perchè sede di alcuni bunker che vorrei vedere . Siccome non noto il sentierino che aggira la cima a sinistra per salirla di lato , mi dirigo dritto per dritto verso la vetta seguendo la facile crestina , incontrando subito i primi fortini .
Poi incontro una ripida scalinata in cemento che mi conduce sulla sommità dell' altura ( 1214 m. ) , piena di ulteriori postazioni militari .
Dopo aver dato una veloce occhiata a quanto visitabile senza troppi rischi , torno alla Baisse , stavolta seguendo il sentierino che in discesa è più facile notare ... Ora per raggiungere il Mont Razet ci sarebbero due opzioni : le frecce ed alcune relazioni invitano ad aggirare a destra il monte , raggiungere la Pierre Pointue e da lì risalire il facile sentiero di dorsale sino alla vetta . Nel secondo caso invece bisogna seguire una traccia che dalla Baisse di Scuvion percorre quasi tutta la dorsale del Razet , toccando le due cime del monte per scendere poi alla Pierre Pointou . Nonostante io non sia un tipo molto avventuroso , scelgo la seconda opzione , incoraggiato anche da un buon numero di vistosi bolli rossi-fucsia che sembrano indicare la via . Effettivamente la traccia non è difficile e anche se in qualche momento ho perso di vista i bolli li ho subito ritrovati . Passa poco sotto il crinale che è spesso infrascato ed alberato e quindi difficile da percorrere . Riesco comunque a toccare le due cimette ( 1287 e 1286 m. ) e qualche punto panoramico della dorsale .
A questo punto però mi accorgo che dalla costa sta risalendo velocemente una massiccia marea di nuvole ...
Decido allora di prendere tempo per vedere se continuare o meno verso il Grammondo . Scendo alla Pierre Pointou e faccio una lunga sosta per attendere gli sviluppi del meteo . Ne approfitto per mangiare ( anche se è presto ) , per visitare i diversi bunker della zona e per tentare una salita alla Pierre Pointue ...
Questo piccolo pinnacolo roccioso è un po' esposto ma con cautela riesco a salirci sino a toccarne con mano la punta ( 1168 m.) . Peccato che non valga come vetta conquistata ... Nel frattempo tutti i monti dei dintorni sono oramai avvolti dalla spessa coltre di nebbia . Solo verso le Marittime maggiori il cielo è ancora sereno . Alla fine decido che non vale la pena farmi ancora una bulaccata di chilometri per raggiungere il Grammondo e non vedere una beneamata cippa di panorama ... Così , a malincuore , prendo la via del ritorno e , poco sotto la Pierre Pointou , imbocco il sentiero in discesa ( sempre ben indicato ) verso il Col de Castillon .
Siccome quando arrivo all' auto è ancora molto presto , ne approfitto per una puntatina alle poche rovine del vecchio villaggio distrutto dai bombardamenti dell' ultima guerra .
In conclusione , è stata una gita un po' dimezzata ma che comunque mi ha fatto conoscere dei bei posti e smarcare qualche cimetta dalla lista delle vette mancanti .... Dovrebbero essere solo 8,5 km per meno di 600 metri di dislivello complessivo .
Mont Razet
Moderator: Moderatori
Mont Razet
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Razet
Ed ecco a voi la traccia del mio giretto effettuata da Strava ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Razet
Classica breve escursione per smaltire gli eccessi natalizi
Belle foto e posti che mi sono sempre piaciuti. Insieme ai soliti amici di merende lo abbiamo salito a febbraio del 2006 partendo da Sospel > Col Razet > Baisse de Roulabre > Baisse de Scuvion > la Pierre Pointue e la dorsale Sud-est.
Saluti
FRANKIE@
Belle foto e posti che mi sono sempre piaciuti. Insieme ai soliti amici di merende lo abbiamo salito a febbraio del 2006 partendo da Sospel > Col Razet > Baisse de Roulabre > Baisse de Scuvion > la Pierre Pointue e la dorsale Sud-est.
Saluti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Mont Razet
Grazie , Frankie . Gita breve , sì , ma se il tempo non cambiava io volevo arrivare al Grammondo .... Salendo da Sospello come avete fatto voi si aumenta il dislivello ma mi sa che è quasi tutto nel bosco , senza grandi panorami . O sbaglio ? Restando in zona , mi incuriosiscono i forti attorno a Sospello : St Roch , Agaisen e Barbonnet . Ci siete mai stati o ne sapete qualcosa ?
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Re: Mont Razet
Ciao, della salita al Mont Razet da Sospel oltre al percorso e il dislivello totale di 1220 m. non ho proprio nessun ricordo. Sicuramente buona parte del percorso è facile che sia nel bosco.
Per quanto concerne le fortificazioni intorno a Sospel mi sembra di aver visitato per turismo solo il S. Roch.
Ricordo invece come molto interessante la visita guidata fatta al forte di Sainte Agnes, che però non è nella zona di tuo interesse.
Anche a livello escursionistico questa zona nei dintorni di Sospel non l'abbiamo mai battuta.
Saluti
Per quanto concerne le fortificazioni intorno a Sospel mi sembra di aver visitato per turismo solo il S. Roch.
Ricordo invece come molto interessante la visita guidata fatta al forte di Sainte Agnes, che però non è nella zona di tuo interesse.
Anche a livello escursionistico questa zona nei dintorni di Sospel non l'abbiamo mai battuta.
Saluti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Mont Razet
, Frankie . Il forte di St. Agnes l'ho visitato pure io anni fa , molto interessante e ben tenuto davvero . Anche a me manca la zona intorno a Sospel e vorrei magari rimediare facendo qualche giro sulle tante cimette che la circondano . Però ho visto in rete che i vari forti sono visitabili solo in piena estate , quando fa un po' troppo caldo per camminare da quelle parti e a quelle quote ...
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