Cima del Lombard (2841 m.) da Le Boreon (Vesubie)
Uscita del 10 agosto 2013
Partecipanti: i soliti tre + il fratello di Gianfranco
Dislivello tot.: 1180 (1160+20)
Durata escursione: 4h 30' la salita - 3h 40' il ritorno (soste comprese)
Difficolta: EE
Una vetta poco frequentata e per questo oggetto della nostra scelta. Se ne era già parlato su questo forum come richiesta di informazioni, senza alcun seguito.
Durante la salita alla Cima dell'Agnelliera dell'anno scorso avevo avuto modo di individuarla e l'avevo inserita tra quelle "papabili".
Con l'Agnelliera ha in comune le prime due ore circa di avvicinamento, sino a poco più in alto del Lago di Trecolpas. Arrivati all'inizio del tratto ripido per il Passo dei Ladri abbiamo abbandonato il sentiero ed iniziato il lungo avvicinamento al colletto dal quale, secondo la guida, in circa venti minuti si sarebbe arrivati in cima.
Non esiste una traccia di salita e Gianfranco si prende l'incarico di trovare la via meno faticosa. In circa 1h 25', risalendo tratti erbosi, traversando valloncelli di grossi massi e pendii detritici arriviamo al canalino che porta in cresta. Lo risaliamo aiutandoci spesso con le mani e sbuchiamo sulla cresta.
Bellissima veduta sul Gelas , il St. Robert e, in basso, sul vallone che porta al Colle di Finestra.
La cengia che (in piano ), verso nord, deve portarci alle pendici finali è in piano solo nel primo tratto poi scende in un canalino terroso, infido ed un poco esposto, risale a due colletti consecutivi e si perde infine nel nulla (ometto). Da questo punto in avanti abbiamo risalito a vista, in diagonale, con molta attenzione, ed aiutandoci spesso con le mani, i ripidisimi pendii di erba e rocce che in basso terminano presso il Rifugio Soria.
Ben oltre i 20 minuti previsti dalla guida attacchiamo l'ultimo sperone roccioso ed in pochi minuti siano sulla piccola cima (ometto).
Bella escursione e cima abbastanza tosta (più di quanto non dica l' EE della guida), gran giro d'orrizzonte con in prima fila le quattro cime del Cougurda, Testa della Rovina, Ghiglié ........ sino all'Argentera. A nord della pianura piemontese, stranamente priva di foschia, spiccano il gruppo del Rosa ed il Cervino.
Appena posso carico qualche foto.
Ciao
Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
Moderator: Moderatori
Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
Prima di postare le foto due brevi considerazioni:
L'estensore della relazione di salita ha avuto il "braccino un poco corto" nella valutazione delle difficoltà (EE). Dal canalino in poi si transita su pendii molto ripidi e talvolta anche un poco esposti. Dopo la cengia, da percorrere con attenzione, si procede a vista (ometti rarissimi e poco visibili). Sono indispensabili condizioni meteo stabili e buona visibilità. Opportuno prendere un punto di riferimento certo sull'ultima costola rocciosa per ritrovare facilmente la cengia al ritorno.
Il tratto finale di cresta e lo spuntone della cima (ripido) richiedono prudenza e roccia asciutta.
La mia valutazione "globale", considerato quanto sopra, è più vicina a "F" che non a "EE".
(per quanto possa valere )
Ecco le foto:
In rosso indicata la traccia di salita, il colletto e la cima
Visuale verso la Cima Ovest di Finestra ed il Passo dei Ladri
Il vallone appena risalito e la Cima dell'Agnelliera
Il Gelas dal Colletto
Gianfranco rilegge la relazione di salita
In basso il Colle di Finetra, dietro il Ponset
L'ultimo spuntone della cengia
In basso il Rifugio Soria
All'uscita della cengia
Ritorno in cresta con davanti la cima
I ripidi pendii appena risaliti
Foto dalla vetta
Si ritorna.......
Ciao a tutti
L'estensore della relazione di salita ha avuto il "braccino un poco corto" nella valutazione delle difficoltà (EE). Dal canalino in poi si transita su pendii molto ripidi e talvolta anche un poco esposti. Dopo la cengia, da percorrere con attenzione, si procede a vista (ometti rarissimi e poco visibili). Sono indispensabili condizioni meteo stabili e buona visibilità. Opportuno prendere un punto di riferimento certo sull'ultima costola rocciosa per ritrovare facilmente la cengia al ritorno.
Il tratto finale di cresta e lo spuntone della cima (ripido) richiedono prudenza e roccia asciutta.
La mia valutazione "globale", considerato quanto sopra, è più vicina a "F" che non a "EE".
(per quanto possa valere )
Ecco le foto:
In rosso indicata la traccia di salita, il colletto e la cima
Visuale verso la Cima Ovest di Finestra ed il Passo dei Ladri
Il vallone appena risalito e la Cima dell'Agnelliera
Il Gelas dal Colletto
Gianfranco rilegge la relazione di salita
In basso il Colle di Finetra, dietro il Ponset
L'ultimo spuntone della cengia
In basso il Rifugio Soria
All'uscita della cengia
Ritorno in cresta con davanti la cima
I ripidi pendii appena risaliti
Foto dalla vetta
Si ritorna.......
Ciao a tutti
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Amedeo Modigliani
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Re: Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
Vedo solo ora questa (per me) magnifica escursione a giuducare dalle foto!
Complimenti!!
Complimenti!!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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- mett_costabalenae
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- Joined: Wed May 23, 2012 10:40
- Location: Santo Stefano al mare
Re: Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
belle, aspre, selvaggie, rocciose.
i panorami che adoro
i panorami che adoro
date un calcio all'impossibile
Re: Cima del Lombard (2842 m) da Le Boreon (Vesubie)
Ha solo il difetto di essere scarsamente frequentata (ma per me è un pregio ), per il resto concordo con la tua definizione .mett_costabalenae wrote:belle, aspre, selvaggie, rocciose.
i panorami che adoro
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Amedeo Modigliani
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