Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
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Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Dopo un anno e mezzo di latitanza torna a farsi vivo sound e propone di fare una gita insieme.....beh non si poteva non cogliere l'occasione per rivedersi così ci organizziamo dandoci appuntamento per domenica mattina.
Partiamo da Genova io ,sound e ALDO51 e raccattiamo Gheroppa e Stefania ad Altare, meta l''Enciastraia ma non dal classico percorso italiano che parte o da Ferrere o da Le Grange di Argentera ma bensì da Le Pontet ,spiazzo qualche centinaio di metri oltre il Colle della Maddalena in territorio francese.Valutiamo male la possibile affluenza ed arriviamo un pò troppo presto, alle 8:30 e siamo fra i primi ,il termometro segna 2° e in terra c'e' la brina ...ad Agosto...mah...
Ci mettiamo in cammino e ci addentriamo nel bel vallone dopo aver attraversato il ponte sul Torrente Ubayette.
L'ampio sentiero ,il GR5, procede in falsopiano per un lungo tratto ,e pullula di marmotte grandi e piccole che non scappano al nostro passare.
Il sentiero poi si impenna e raggiungiamo il Lac du Lauzanier
Quindi ,con ancora qualche km approdiamo al Lac de Derriere la Croix.
Per molti la gita potrebbe finire qui, ma non per noi... ....Superiamo il Lago e procediamo in direzione del Pas de la Cavale poi, dopo un paio di tornanti ,abbandoniamo il sentiero e svoltiamo a sinistra su di una traccetta che tende poi a perdersi in corrispondenza di un piccolo altopiano di erba e grossi massi. Abbiamo con noi una traccia gps e quindi non ci preoccupiamo. In breve raggiungiamo la base di un canalone che bisogna risalire e dove la traccia torna ad essere evidente e piena di ometti. Faticosamente risaliamo il ripido canalone di fini sfasciumi raggiungendo un colletto dalquale possiamo ammirare il sottostante Lac de l'Enchastraye.
Piccola sosta per rifocillarci e ripartiamo seguendo una traccia che si introduce in una pietraia che risaliamo giungendo in cresta ,nelle vicinanze della vetta e pochi metri sopra la normale italiana. Quindi ,intercettata quest'ultima ,fino in vetta
Mangiamo e facciamo un pò di foto
Per il ritorno optiamo per cambiare percorso e andiamo a percorrere una cengia che ci conduce direttamente e abbastanza velocemente al colletto sopra al Lac de l'Enchastraye.
Quindi scendiamo nuovamente al Lac de Derriere la Croix ,sulle cui sponde decidiamo di sostare un'oretta per rilassarci e goderci un pò di sole .
Con tutta calma discendiamo prima al Lac du Lauzanier e poi a Le Pontet
In conclusione debbo dire che e' una gran bella gita ,della quale stranamente non si trovano relazioni in rete (perlomeno in italiano), ma che merita di essere effettuata per la bellezza dei laghi che si incontrano ed in generale del Vallone di Lauzanier.
Comunque e' sicuramente più interessante rispetto al percorso italiano ,ma da evitare in caso di scarsa visibilità.
Inoltre mi ha fatto piacere rivedere sound e scambiare un pò di chiacchere con lui...speriamo che non risparisca
Qui la mia relazione dettagliata con foto e traccia gps:
http://www.finoincima.altervista.org/index.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui invece tutte le altre foto:
https://plus.google.com/u/0/photos/1050 ... 2868523649" onclick="window.open(this.href);return false;
Partiamo da Genova io ,sound e ALDO51 e raccattiamo Gheroppa e Stefania ad Altare, meta l''Enciastraia ma non dal classico percorso italiano che parte o da Ferrere o da Le Grange di Argentera ma bensì da Le Pontet ,spiazzo qualche centinaio di metri oltre il Colle della Maddalena in territorio francese.Valutiamo male la possibile affluenza ed arriviamo un pò troppo presto, alle 8:30 e siamo fra i primi ,il termometro segna 2° e in terra c'e' la brina ...ad Agosto...mah...
Ci mettiamo in cammino e ci addentriamo nel bel vallone dopo aver attraversato il ponte sul Torrente Ubayette.
L'ampio sentiero ,il GR5, procede in falsopiano per un lungo tratto ,e pullula di marmotte grandi e piccole che non scappano al nostro passare.
Il sentiero poi si impenna e raggiungiamo il Lac du Lauzanier
Quindi ,con ancora qualche km approdiamo al Lac de Derriere la Croix.
Per molti la gita potrebbe finire qui, ma non per noi... ....Superiamo il Lago e procediamo in direzione del Pas de la Cavale poi, dopo un paio di tornanti ,abbandoniamo il sentiero e svoltiamo a sinistra su di una traccetta che tende poi a perdersi in corrispondenza di un piccolo altopiano di erba e grossi massi. Abbiamo con noi una traccia gps e quindi non ci preoccupiamo. In breve raggiungiamo la base di un canalone che bisogna risalire e dove la traccia torna ad essere evidente e piena di ometti. Faticosamente risaliamo il ripido canalone di fini sfasciumi raggiungendo un colletto dalquale possiamo ammirare il sottostante Lac de l'Enchastraye.
Piccola sosta per rifocillarci e ripartiamo seguendo una traccia che si introduce in una pietraia che risaliamo giungendo in cresta ,nelle vicinanze della vetta e pochi metri sopra la normale italiana. Quindi ,intercettata quest'ultima ,fino in vetta
Mangiamo e facciamo un pò di foto
Per il ritorno optiamo per cambiare percorso e andiamo a percorrere una cengia che ci conduce direttamente e abbastanza velocemente al colletto sopra al Lac de l'Enchastraye.
Quindi scendiamo nuovamente al Lac de Derriere la Croix ,sulle cui sponde decidiamo di sostare un'oretta per rilassarci e goderci un pò di sole .
Con tutta calma discendiamo prima al Lac du Lauzanier e poi a Le Pontet
In conclusione debbo dire che e' una gran bella gita ,della quale stranamente non si trovano relazioni in rete (perlomeno in italiano), ma che merita di essere effettuata per la bellezza dei laghi che si incontrano ed in generale del Vallone di Lauzanier.
Comunque e' sicuramente più interessante rispetto al percorso italiano ,ma da evitare in caso di scarsa visibilità.
Inoltre mi ha fatto piacere rivedere sound e scambiare un pò di chiacchere con lui...speriamo che non risparisca
Qui la mia relazione dettagliata con foto e traccia gps:
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Si si ,infatti intendevo senza la kriptonite biancadags1972 wrote:Relazioni ne trovi mi sembra con la kryptonite bianca.... che verde.... belle foto
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Veramente uno spettacolo di gita!!! Foto meravigliose. Tantissimi complimenti a tutti.
E' stata impegnativa come lunghezza e dislivello?
E' stata impegnativa come lunghezza e dislivello?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Bella escursione in un vallone che sarà la meta (tempo permettendo ) di una delle nostre prossime uscite. Molto belle le foto, che confermano la bontà della ns. scelta, anche se su cime diverse dalla vostra.
Ciao
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
daniele64 wrote:Veramente uno spettacolo di gita!!! Foto meravigliose. Tantissimi complimenti a tutti.
E' stata impegnativa come lunghezza e dislivello?
Allora, sono circa 1200 metri di dislivello per poco più di 20 km di sviluppo......non e' distruttiva ma neanche una cavolata.
Io non l'ho trovata per niente faticosa in quanto la prima parte ,quando non ti sei ancora tanto scaldato, e' in piano o falsopiano, poi inizia a salire , ma quando ormai hai carburato. Fino al Lac de Derriere de la Croix e' decisamente semplice ,poi dopo il lago il percorso e' leggermente più disagevole e l'unica difficoltà e' quella di non perdere la traccia...
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Quali?FRANKIE@ wrote: Bella escursione in un vallone che sarà la meta (tempo permettendo ) di una delle nostre prossime uscite. Molto belle le foto, che confermano la bontà della ns. scelta, anche se su cime diverse dalla vostra.
Ciao
Tete Carrée ,Tete de Pelouse,Tete de Perassac?
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Bravissimi, che bella gita e che belle foto!! (e che bei laghetti, chissà un bagnetto, non certo in un'estate fredda come questa!! ).
Di questo vallone me ne parla sempre Alec ogni volta che passiamo di lì quindi mi sa che prima o poi andrò a visitarlo e a quanto pare ne vale davvero la pena!!!!!!!!!!!!!!!
Senza contare che di strada c'è Agnello
Di questo vallone me ne parla sempre Alec ogni volta che passiamo di lì quindi mi sa che prima o poi andrò a visitarlo e a quanto pare ne vale davvero la pena!!!!!!!!!!!!!!!
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solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Lodi lodi lodi a Pelandrone76 e il resto della banda.
Ora attendiamo le 65.536 fotografie di SoundOfSilence che manderanno in crash l'hosting di Quotazero causa esaurimento spazio su dischi
Sì però ..... b_lin, Annaccatosuldivano76... manco la foto di vetta hai fatto
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Sì però ..... b_lin, Annaccatosuldivano76... manco la foto di vetta hai fatto
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Merita , l'ideale ,secondo me ,e' andarci a Luglio quando i prati sono ancora più verdeggianti e in fiore e i laghi un pò più pieniscinty wrote:Bravissimi, che bella gita e che belle foto!! (e che bei laghetti, chissà un bagnetto, non certo in un'estate fredda come questa!! ).
Di questo vallone me ne parla sempre Alec ogni volta che passiamo di lì quindi mi sa che prima o poi andrò a visitarlo e a quanto pare ne vale davvero la pena!!!!!!!!!!!!!!!
Fatta sosta....scinty wrote:Senza contare che di strada c'è Agnello
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Lusciandro wrote:Lodi lodi lodi a Pelandrone76 e il resto della banda.
Dubito che arriveranno.....Lusciandro wrote:Ora attendiamo le 65.536 fotografie di SoundOfSilence che manderanno in crash l'hosting di Quotazero causa esaurimento spazio su dischi
Foto in vetta ne ho fatto...la foto del gruppo in vetta no...non la faccio mai....Lusciandro wrote:Sì però ..... b_lin, Annaccatosuldivano76... manco la foto di vetta hai fatto
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Complimenti Maury!!
Bel giro e belle foto, anche se il Lauzanier e i suoi laghi aiutano assai.
Alla fine ce l'hai fatta a fare questa gita, e direi che meritava proprio.
Io sono stato sia sull'Enchastraia (da Ferriere, come tanti) che al passo de la Cavale in fondo al Lauzanier, ma non avrei detto che c'erano tutte queste possibilità di salita e discesa come quelle che avete percorso.
Mi guardo il tuo tracciato GPS, sono curioso.
Bel giro e belle foto, anche se il Lauzanier e i suoi laghi aiutano assai.
Alla fine ce l'hai fatta a fare questa gita, e direi che meritava proprio.
Io sono stato sia sull'Enchastraia (da Ferriere, come tanti) che al passo de la Cavale in fondo al Lauzanier, ma non avrei detto che c'erano tutte queste possibilità di salita e discesa come quelle che avete percorso.
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Littletino wrote:Complimenti Maury!!
Bel giro e belle foto, anche se il Lauzanier e i suoi laghi aiutano assai.
Alla fine ce l'hai fatta a fare questa gita, e direi che meritava proprio.
Io sono stato sia sull'Enchastraia (da Ferriere, come tanti) che al passo de la Cavale in fondo al Lauzanier, ma non avrei detto che c'erano tutte queste possibilità di salita e discesa come quelle che avete percorso.
Mi guardo il tuo tracciato GPS, sono curioso.
....i laghi aiutano si...sono meravigliosi...con la luce del pomeriggio poi.....
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Nella tua relazione parli di 2 ore scarse per il Lago de Derriere La Croix, se anche noi riuscissimo a mantenerci su tempi più o meno simili, le due cime che si possono abbinare, con un taglio senza perdere eccessiva quota, sono la Tete Carrée e la Tete de Parassac. Per quest'ultima ho letto di una divertente cresta finale .Maury76 wrote:Quali?FRANKIE@ wrote: Bella escursione in un vallone che sarà la meta (tempo permettendo ) di una delle nostre prossime uscite. Molto belle le foto, che confermano la bontà della ns. scelta, anche se su cime diverse dalla vostra.
Ciao
Tete Carrée ,Tete de Pelouse,Tete de Perassac?
Il problema purtroppo sono questi tempi instabili che non ti consentono di programmare un "viaggetto" in Valle Stura con un minimo di certezza di poter fare l'uscita
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Amedeo Modigliani
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Si escluse soste circa 1 ora 50 min. ,ma siamo andati abbastanza spediti (nella palina a Le Pontet davano il Lac Lauzanier a 2 ore 15 ,noi ne abbiamo impiegato 1 ora 20 min.) ,senza correre ma senza neanche perderci tanto in chiacchere...FRANKIE@ wrote:Nella tua relazione parli di 2 ore scarse per il Lago de Derriere La Croix, se anche noi riuscissimo a mantenerci su tempi più o meno simili, le due cime che si possono abbinare, con un taglio senza perdere eccessiva quota, sono la Tete Carrée e la Tete de Parassac.
La Tete Carrée l'ho salita 3 anni facendo l'anello da Camp des Fourches :
http://www.finoincima.altervista.org/an ... urches.htm" onclick="window.open(this.href);return false; ma dal Pas de la Petite Cavale e discesi al Pas de la Cavale ,era stato un gran bel giro , la cima e' molto panoramica
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Che bello!!!!
Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Foto spettacolari...
I luoghi bhè, quello è quasi scontato...
I luoghi bhè, quello è quasi scontato...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Complimenti per la gita... e peccato aver mancato la rimpatriata con Davide.
Se fate qualche altra gita fatevi sentire.
Se fate qualche altra gita fatevi sentire.
Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Bellissime foto, complimenti!!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Piervi wrote:Bellissime foto, complimenti!!
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Domenica 24 Agosto 2014: Le Pontet (1955) – Lac Lauzanier (2300) – Lac Derriere la Croix (2435) – Enciastraia (2950) – Lac Derriere la Croix (2435) – Lac Lauzanier (2300) – Le Pontet (1955).
Partecipanti: Aldo, Stefy, Gheroppa, Maury76, Kay e soundofsilence.
Lunghezza: 21 Km. circa.
Dislivello: 1150 m. circa.
Difficoltà: EE da quando si lascia il sentiero segnato per il Pas de la Cavale fino alla vetta, per terreno ripido e sfasciumoso e qualche difficoltà di orientamento. Tutto il resto E.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena. A Borgo San Dalmazzo si devia a destra per Demonte e il Colle della Maddalena, strada che si segue fino al valico in terra Francese. Dal colle si scende per circa 1 Km, dove si prende a destra una breve rampa sterrata e si parcheggia appena sopra la strada.
Percorso a a piedi: dal parcheggio attraversiamo la strada asfaltata e la percorriamo in direzione Italia per pochi metri, per prendere quindi a destra il sentiero segnato per il Lac du Lauzanier. Scendiamo quindi brevemente al torrente, che attraversiamo, e quindi seguiamo sempre il sentiero segnato che ci fa perdere una quarantina di metri di quota, per poi iniziare riguadagnarli e proseguire pressochè in piano per un tratto discretamente lungo. Si inizia poi la salita di una bastionata erbosa che ci porta in breve al Lac du Lauzanier. Costeggiamo quindi il Lago sulla destra e riprendiamo a salire verso il non lontano Lac Derrier la Croix, che raggiungiamo sempre su sentiero segnato. Il sentiero continua sulla sinistra e leggermente sopra il lago, ma, volendo, si può anche contornare sulla destra, come abbiamo fatto noi. Saliamo quindi dal lago seguendo il sentiero segnato e incontriamo subito un piccolo laghetto e, quindi, a quota 2570 circa, in corrispondenza di un grosso masso, lasciamo il sentiero che continua verso il Pas de la Cavale, per prendere a sinistra una traccia non segnata che attraversa una pietraia pressochè in piano. Il nuovo sentiero continua a traversare senza guadagnare granchè quota per circa 500 metri, per poi iniziare a salire piegando leggermente a destra per giungere quindi ad un colletto a quota 2775 circa, con vista sul sottostante Lac de l’Enchastraye. Dal colletto io ho tagliato direttamente verso la vetta dell’Enciastraia, giungendo sulla normale solo pochi metri prima della vetta, ma è possibile prendere più a sinistra e arrivare al Passo de l’Enciastraia e quindi prendere a destra per giungere brevemente alla cima. Il ritorno avviene sulla stessa via.
Conclusioni: alternativa alla forse più noiosa salita da Ferrere, offrendo qui invece bei laghi da ammirare, ma, per contro, viste forse meno belle sulle maestose stratificazioni che caratterizzano questa vetta, nonché sulla vicina Rocca 3 Vescovi. Possibile ampliare il giro salendo anche alla appena citata Rocca o ai Lac des Hommes.
Tete des Brequests Tete de Viraysse e Meyna
Anse dell'Ubayette
Lac Lauzanier dalla riva
Sautron e alpeggio presso Lac Lauzanier
Lac Lauzanier dall'alto con Sautron sullo sfondo
Torrente con Brec de Chambeyron e Sautron sullo sfondo
Lac Derriere la Croix
Laghetto vicino al Lac Derriere la Croix
Lac Derriere la Croix
Lac Derriere la Croix più da lontano
Lac Derriere la Croix dall'alto
Lac Derriere la Croix dall'alto più da lontano
Lac Derriere la Croix e Tete de Pelouse
Lac de l'Enchastraye
Lac de l'Enchastraye e vista da Brec de Chambeyron a Oronaye
Stambecchi su cengia
Lac Derriere la Croix dal colle
Lac Derriere la Croix dal colle più da lontano
Tete de Siguret dall'Enchstraye
Rocca la Meja dall'Enchastraye più da lontano
Rocca 3 Vescovi dall'Enchastraye
Lac Derriere la Croix e laghetto dall'Enchastraye
Pic de Foncte Sancte Chambeyron e Sautron dall'Enchastraye
Vista panoramica con Lac Derriere la Croix dall'Enchastraye
Lac des Hommes e Bosse du Lauzanier
Brec e Aiguille Chambeyron e Sautron dall'Enchastraye
Pic Panestrel Pic de Foncte Sancte Brec e Aiguille Chambeyron e Sautron dall'Enchastraye
Lac de l'Enchastraye
Lac de l'Enchastraye e vista panoramica
Lac Derriere la Croix
Lac du Lauzanier scendendovi
Lac du Lauzanier scendendovi più da lontano
Lac du Lauzanier con Sautron e Oronaye sullo sfondo
Lac du Lauzanier
Tete des Brequets Tete de Viraysse e Meyna
Partecipanti: Aldo, Stefy, Gheroppa, Maury76, Kay e soundofsilence.
Lunghezza: 21 Km. circa.
Dislivello: 1150 m. circa.
Difficoltà: EE da quando si lascia il sentiero segnato per il Pas de la Cavale fino alla vetta, per terreno ripido e sfasciumoso e qualche difficoltà di orientamento. Tutto il resto E.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena. A Borgo San Dalmazzo si devia a destra per Demonte e il Colle della Maddalena, strada che si segue fino al valico in terra Francese. Dal colle si scende per circa 1 Km, dove si prende a destra una breve rampa sterrata e si parcheggia appena sopra la strada.
Percorso a a piedi: dal parcheggio attraversiamo la strada asfaltata e la percorriamo in direzione Italia per pochi metri, per prendere quindi a destra il sentiero segnato per il Lac du Lauzanier. Scendiamo quindi brevemente al torrente, che attraversiamo, e quindi seguiamo sempre il sentiero segnato che ci fa perdere una quarantina di metri di quota, per poi iniziare riguadagnarli e proseguire pressochè in piano per un tratto discretamente lungo. Si inizia poi la salita di una bastionata erbosa che ci porta in breve al Lac du Lauzanier. Costeggiamo quindi il Lago sulla destra e riprendiamo a salire verso il non lontano Lac Derrier la Croix, che raggiungiamo sempre su sentiero segnato. Il sentiero continua sulla sinistra e leggermente sopra il lago, ma, volendo, si può anche contornare sulla destra, come abbiamo fatto noi. Saliamo quindi dal lago seguendo il sentiero segnato e incontriamo subito un piccolo laghetto e, quindi, a quota 2570 circa, in corrispondenza di un grosso masso, lasciamo il sentiero che continua verso il Pas de la Cavale, per prendere a sinistra una traccia non segnata che attraversa una pietraia pressochè in piano. Il nuovo sentiero continua a traversare senza guadagnare granchè quota per circa 500 metri, per poi iniziare a salire piegando leggermente a destra per giungere quindi ad un colletto a quota 2775 circa, con vista sul sottostante Lac de l’Enchastraye. Dal colletto io ho tagliato direttamente verso la vetta dell’Enciastraia, giungendo sulla normale solo pochi metri prima della vetta, ma è possibile prendere più a sinistra e arrivare al Passo de l’Enciastraia e quindi prendere a destra per giungere brevemente alla cima. Il ritorno avviene sulla stessa via.
Conclusioni: alternativa alla forse più noiosa salita da Ferrere, offrendo qui invece bei laghi da ammirare, ma, per contro, viste forse meno belle sulle maestose stratificazioni che caratterizzano questa vetta, nonché sulla vicina Rocca 3 Vescovi. Possibile ampliare il giro salendo anche alla appena citata Rocca o ai Lac des Hommes.
Tete des Brequests Tete de Viraysse e Meyna
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Lac Derriere la Croix
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Lac de l'Enchastraye e vista da Brec de Chambeyron a Oronaye
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Lac Derriere la Croix e laghetto dall'Enchastraye
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Vista panoramica con Lac Derriere la Croix dall'Enchastraye
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Lac du Lauzanier con Sautron e Oronaye sullo sfondo
Lac du Lauzanier
Tete des Brequets Tete de Viraysse e Meyna
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Imagine there's no countries.
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Re: Monte Enciastraia mt. 2954 dal Vallone di Lauzanier
Appuntamento con l'Enciastraia domenica pomeriggio, ho voluto fare l'anello partendo dal vallone del Puriac.
Paesaggi spettacolari con un cielo blu cobalto e nuvole sempre mutevoli, atmosfera veramente particolare.
Incontrato un paio di camminatori in cima all'Enciastraia, poi più nessuno fino al Lauzanier dal quale sono sceso (nemmeno troppo affollato comunque, sarà stato per l'ora tarda -le 17.30- in cui ci sono arrivato.
Il versante di discesa dall'Enciastraia verso la Francia è praticamente tutto pulito salvo un paio di nevaietti che si attraversano senza pericolo.
Ho ricostruito un po' di ometti specialmente nella pietraia della parte alta dove non erano immediatamente visibili.
Paesaggi sempre vari, non ci si annoia mai
Salito anche la Rocca dei tre Vescovi per "onor di firma", il panorama è simile a quello dell'Enciastraia ma il versante di salita non è propriamente entusiasmante (eufemismo).
Dalle Grange di Argentera sono circa 25km per 1700m (gli ultimi 6 sono su asfalto). Consigliato!!
Paesaggi spettacolari con un cielo blu cobalto e nuvole sempre mutevoli, atmosfera veramente particolare.
Incontrato un paio di camminatori in cima all'Enciastraia, poi più nessuno fino al Lauzanier dal quale sono sceso (nemmeno troppo affollato comunque, sarà stato per l'ora tarda -le 17.30- in cui ci sono arrivato.
Il versante di discesa dall'Enciastraia verso la Francia è praticamente tutto pulito salvo un paio di nevaietti che si attraversano senza pericolo.
Ho ricostruito un po' di ometti specialmente nella pietraia della parte alta dove non erano immediatamente visibili.
Paesaggi sempre vari, non ci si annoia mai
Salito anche la Rocca dei tre Vescovi per "onor di firma", il panorama è simile a quello dell'Enciastraia ma il versante di salita non è propriamente entusiasmante (eufemismo).
Dalle Grange di Argentera sono circa 25km per 1700m (gli ultimi 6 sono su asfalto). Consigliato!!