Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
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Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Uscita del 24 gennaio 2015
Partenza: 4 km a nord del paesino di Le Chaudan, lungo la RN 202 (balise 106 - piccolo posteggio)
Partecipanti: Gianfranco e Pierpaolo.
Dislivello tot. 1205 m. (1070+135)
Tempi: 3h 25' la salita, 3h 05' il ritorno.
Meteo: giornata serena con poco vento, qualche nuvola stratificata al pomeriggio (come previsto)
Sviluppo salita: balise 106>balise 107>balise 108>balise 109 Le Reveston>balise 119>balise 114 e 115>strada D 132 sino al Santuario.
Escursione ad anello che si è rivelata molto impegnativa sia come dislivello che per il lungo sviluppo, sia all'andata che al ritorno; la presenza di neve ghiacciata nei tratti in ombra dopo Le Reveston e di neve (20/25 cm abbastanza assestata) dalla balise 119 sino al raccordo con la strada asfaltata hanno completato l'opera Anche durante il ritorno neve e ghiaccio sino ai 700 m. di quota.
Dato negativo dell'escursione: arrivati alla balise 119, quando l'orrizzonte visivo si è finalmente aperto, regalandoci delle bellissime visuali, la mia digitale è andata in coma, dopo oltre 10 anni di fedele collaborazione .
Non è un problema di pile, come in passato, ma penso sia partito, o meglio "dipartito", il sensore di immagine ( ).
Fortunatamente Gianfranco è riuscito, con il telefonino, a sopperire a questo problema, con un bel giro di orrizzonte dalla cima.
In breve: sino al piccolo agglomerato di vecchie case pastorali di Le Reveston si sale su una vecchia e larga stradina, in buono stato. Il gruppo di case, molte delle quali ormai in rovina, è situato su di un "ameno" poggio a circa 560 m. di altezza ed è contornato da bei terrazzamenti a pascolo e uliveto, tenuti puliti da un gruppo di capre e due asini . La chiesetta, purtroppo, è stata utilizzata per il ricovero di animali mentre nella parte posteriore un piccolo cimitero, con ancora le sue lapidi, tiene viva la memoria di persone che in queste case hanno vissuto e che da questi terreni hanno duramente ricavato di che vivere.
Il pastore lo avevamo incrociato poco dopo l'inizio dell'escursione, mentre scendeva a valle.
I due asini (quello bianco, viste le orecchie corte mi pare più un cavallino ), fotografati nella parte bassa dell'abitato, ci hanno seguito sino alla piccola chiesetta, dove ci siamo fermati a mangiare. Forse gli siamo risultati simpatici e viceversa (tra bestie succede ), sta di fatto che non siamo più riusciti a levarceli di torno. Quello grigio, più intraprendente, ha anche cercato di rovistare nel mio zaino, dopo aver molto apprezzato alcuni pezzi di focaccia con caprino e prosciutto.
Abbiamo quindi proseguito verso una stretta e fredda gola, sovrastata da alte pareti rocciose, su di un sentiero ghiacciato ed infido. Passati poi sul versante opposto dopo circa 30 minuti abbiamo ritrovato il sole, successivamente la balise 119 e la neve (20/25 cm.) che ci ha accompagnato sino alla strada asfaltata che collega Utelle al Santuario.
Il Mont Vial, bella montagna nel primo entroterra di Nizza
Dopo aver messo in minoranza Gianfranco che voleva seguire un ripido sentierino innevato che dalla balise 115 sale in maniera più diretta (troppo diretta ) alla cima, seguendo la strada asfaltata per poco più di un chilometro abbiamo raggiunto la ns. meta.
Le foto dal Santuario sono di Gianfranco:
Il lontananza il mare
Saluti a tutti
FRANKIE@
P.S.: visto che dovrò comprare una nuova fotocamera aspetto consigli e suggerimenti per una compatta, visti i numerosi appassionati di foto e video del forum.
Uscita del 24 gennaio 2015
Partenza: 4 km a nord del paesino di Le Chaudan, lungo la RN 202 (balise 106 - piccolo posteggio)
Partecipanti: Gianfranco e Pierpaolo.
Dislivello tot. 1205 m. (1070+135)
Tempi: 3h 25' la salita, 3h 05' il ritorno.
Meteo: giornata serena con poco vento, qualche nuvola stratificata al pomeriggio (come previsto)
Sviluppo salita: balise 106>balise 107>balise 108>balise 109 Le Reveston>balise 119>balise 114 e 115>strada D 132 sino al Santuario.
Escursione ad anello che si è rivelata molto impegnativa sia come dislivello che per il lungo sviluppo, sia all'andata che al ritorno; la presenza di neve ghiacciata nei tratti in ombra dopo Le Reveston e di neve (20/25 cm abbastanza assestata) dalla balise 119 sino al raccordo con la strada asfaltata hanno completato l'opera Anche durante il ritorno neve e ghiaccio sino ai 700 m. di quota.
Dato negativo dell'escursione: arrivati alla balise 119, quando l'orrizzonte visivo si è finalmente aperto, regalandoci delle bellissime visuali, la mia digitale è andata in coma, dopo oltre 10 anni di fedele collaborazione .
Non è un problema di pile, come in passato, ma penso sia partito, o meglio "dipartito", il sensore di immagine ( ).
Fortunatamente Gianfranco è riuscito, con il telefonino, a sopperire a questo problema, con un bel giro di orrizzonte dalla cima.
In breve: sino al piccolo agglomerato di vecchie case pastorali di Le Reveston si sale su una vecchia e larga stradina, in buono stato. Il gruppo di case, molte delle quali ormai in rovina, è situato su di un "ameno" poggio a circa 560 m. di altezza ed è contornato da bei terrazzamenti a pascolo e uliveto, tenuti puliti da un gruppo di capre e due asini . La chiesetta, purtroppo, è stata utilizzata per il ricovero di animali mentre nella parte posteriore un piccolo cimitero, con ancora le sue lapidi, tiene viva la memoria di persone che in queste case hanno vissuto e che da questi terreni hanno duramente ricavato di che vivere.
Il pastore lo avevamo incrociato poco dopo l'inizio dell'escursione, mentre scendeva a valle.
I due asini (quello bianco, viste le orecchie corte mi pare più un cavallino ), fotografati nella parte bassa dell'abitato, ci hanno seguito sino alla piccola chiesetta, dove ci siamo fermati a mangiare. Forse gli siamo risultati simpatici e viceversa (tra bestie succede ), sta di fatto che non siamo più riusciti a levarceli di torno. Quello grigio, più intraprendente, ha anche cercato di rovistare nel mio zaino, dopo aver molto apprezzato alcuni pezzi di focaccia con caprino e prosciutto.
Abbiamo quindi proseguito verso una stretta e fredda gola, sovrastata da alte pareti rocciose, su di un sentiero ghiacciato ed infido. Passati poi sul versante opposto dopo circa 30 minuti abbiamo ritrovato il sole, successivamente la balise 119 e la neve (20/25 cm.) che ci ha accompagnato sino alla strada asfaltata che collega Utelle al Santuario.
Il Mont Vial, bella montagna nel primo entroterra di Nizza
Dopo aver messo in minoranza Gianfranco che voleva seguire un ripido sentierino innevato che dalla balise 115 sale in maniera più diretta (troppo diretta ) alla cima, seguendo la strada asfaltata per poco più di un chilometro abbiamo raggiunto la ns. meta.
Le foto dal Santuario sono di Gianfranco:
Il lontananza il mare
Saluti a tutti
FRANKIE@
P.S.: visto che dovrò comprare una nuova fotocamera aspetto consigli e suggerimenti per una compatta, visti i numerosi appassionati di foto e video del forum.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
..per quel che ho capito è nell'entroterra di Nizza, non conosco questi posti....ma (anche se desideri una fotocamera nuova) direi che promettono bene.....hai altre idee in questi posti...???
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Bravi ! Una bella camminata ,davvero
Vedo che riuscite ad essere attivi anche in questa stagione,sia pure a quote più basse...
Di fotocamere non mi intendo molto,solo ti sconsiglio le Fuji perchè ne ho avute due;costano poco ma hanno il display troppo chiaro e secondo me si vede male quello che si inquadra...
Un saluto.
Vedo che riuscite ad essere attivi anche in questa stagione,sia pure a quote più basse...
Di fotocamere non mi intendo molto,solo ti sconsiglio le Fuji perchè ne ho avute due;costano poco ma hanno il display troppo chiaro e secondo me si vede male quello che si inquadra...
Un saluto.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Bella gita e belle foto di un posto che vedo solitamente dall autostrada
Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
a tutti
Se ti interessa qualcosa in particolare chiedi tranquillamente, in alternativa vai su questo sito:
http://www.randogps.net/" onclick="window.open(this.href);return false;
dove trovi, gratuitamente, le cartine del dipartimento( da selezionare "06") e di tutta la Francia: clicca su "Carte IGN" della prima pagina visualizzata (sopra le foto) e ti si aprono le carte stradali ed escursionistiche che potrai selezionare con la rotellina del mouse; trovata quella che ti interessa puoi spostare la cartina agendo direttamente sulla carta (tenere premuto il tasto sinistro e "tirare"). Altro sito molto interessante è questo:
http://asp.zone-secure.net/v2/index.jsp?id=105/99/12839" onclick="window.open(this.href);return false; con parecchi libretti consultabili.
Tempo permettendo non ci tiriamo certo indietro: ciaspole o escursioni a quote medio/basse; anche in inverno cerchiamo di mantenere la forma
Dall'uscita autostradale di St. Isidore al punto di partenza ci vogliono circa 20/30 minuti, secondo il traffico. L'entroterra nizzardo per noi è una vera miniera di opportunità: molte le abbiamo già sfruttate ma studiando un poco le cartine della zona ne ho già individuato altrettante.amadablam wrote: ..per quel che ho capito è nell'entroterra di Nizza, non conosco questi posti....ma (anche se desideri una fotocamera nuova) direi che promettono bene.....hai altre idee in questi posti...???
Se ti interessa qualcosa in particolare chiedi tranquillamente, in alternativa vai su questo sito:
http://www.randogps.net/" onclick="window.open(this.href);return false;
dove trovi, gratuitamente, le cartine del dipartimento( da selezionare "06") e di tutta la Francia: clicca su "Carte IGN" della prima pagina visualizzata (sopra le foto) e ti si aprono le carte stradali ed escursionistiche che potrai selezionare con la rotellina del mouse; trovata quella che ti interessa puoi spostare la cartina agendo direttamente sulla carta (tenere premuto il tasto sinistro e "tirare"). Altro sito molto interessante è questo:
http://asp.zone-secure.net/v2/index.jsp?id=105/99/12839" onclick="window.open(this.href);return false; con parecchi libretti consultabili.
Grazie per le dritte sulle Fujidaniele64 wrote:Bravi ! Una bella camminata ,davvero
Vedo che riuscite ad essere attivi anche in questa stagione,sia pure a quote più basse...
Di fotocamere non mi intendo molto,solo ti sconsiglio le Fuji perchè ne ho avute due;costano poco ma hanno il display troppo chiaro e secondo me si vede male quello che si inquadra...
Un saluto.
Tempo permettendo non ci tiriamo certo indietro: ciaspole o escursioni a quote medio/basse; anche in inverno cerchiamo di mantenere la forma
Specialmente il Mont Vial (mia ultima foto), ma non solo, è facilmente riconoscibile per le antenne sulla cima, anche dall'autostrada.delorenzi wrote:Bella gita e belle foto di un posto che vedo solitamente dall autostrada
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Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
grazie per le info
Namaste
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Tibet libero!!!
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Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
bella gita!! e belli gli equini (per me il bianco e' un cavallo)
mi spiace per la fotocamera, io ho relegato in un angolino la nikon (che tra l'altro aveva poco tempo) quando ho comprato una olympus, che in teoria doveva servirmi solo sott'acqua
mi spiace per la fotocamera, io ho relegato in un angolino la nikon (che tra l'altro aveva poco tempo) quando ho comprato una olympus, che in teoria doveva servirmi solo sott'acqua
Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Si, anch'io avevo avuto questa impressione, causa orecchie corte.steop wrote:bella gita!! e belli gli equini (per me il bianco e' un cavallo)
mi spiace per la fotocamera, io ho relegato in un angolino la nikon (che tra l'altro aveva poco tempo) quando ho comprato una olympus, che in teoria doveva servirmi solo sott'acqua
Sto interessandomi per la nuova fotocamera e sono orientato verso una Nikon o una Panasonic Lumix.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1434
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Grande Frankie@!!
Ho letto con interesse la descrizione della salita al Santuario: bravi e tenaci come sempre.
Tuttavia hai detto che avete fatto un anello: e la discesa? Dalla freccia rossa si capisce da dove siete tornati, peró non ne fai menzione nel racconto. Dimenticanza o non ne vale la pena parlarne?
Complimenti comunque.
Io mi sono trovato bene con le Lumix
Ho letto con interesse la descrizione della salita al Santuario: bravi e tenaci come sempre.
Tuttavia hai detto che avete fatto un anello: e la discesa? Dalla freccia rossa si capisce da dove siete tornati, peró non ne fai menzione nel racconto. Dimenticanza o non ne vale la pena parlarne?
Complimenti comunque.
Io mi sono trovato bene con le Lumix
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Sanctuaire de la Madone d'Utelle da Le Chaudan
Littletino wrote:Grande Frankie@!!
Ho letto con interesse la descrizione della salita al Santuario: bravi e tenaci come sempre.
Tuttavia hai detto che avete fatto un anello: e la discesa? Dalla freccia rossa si capisce da dove siete tornati, peró non ne fai menzione nel racconto. Dimenticanza o non ne vale la pena parlarne?
Complimenti comunque.
Io mi sono trovato bene con le Lumix
Ecco i riferimenti della discesa: Balise 117> Col d'Ambellarte bal. 118 > Salita di circa 70 m. D+ alla bal. 105 > Lunga discesa in neve in parte ghiacciata sino alla bal. 100 e quindi rientro alla balise 107 sulla via di salita del mattino e chiusura dell'anello (ulteriori contropendenze ).
Dimenticanza ??? forse meglio dire "rimozione", io patisco molto le discese, se poi sono anche parecchio lunghe come questa .........
Per la macchina fotografica ho ridotto il discorso a Nikon o Lumix, cercherò di documentarmi meglio.
Ciao
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Amedeo Modigliani
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