Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Agnes
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Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Agnes
Mont Ours (m. 1239)- Pointe de Siricocca (m. 1051) da St.Agnes
Sabato 26/11/2016 con i soliti amici e la compagnia di Jannie e Sandro, in una discreta giornata, siamo saliti a questi due monti nell'immediato entroterra di Mentone. Ci siamo tenuti sulla costa visto quanto purtroppo era successo nei giorni precedenti in Val Tanaro e non solo
Il calcareo suolo in cui si è svolta l'escursione aveva già assorbito e drenato la forte massa d'acqua scesa.
E' stato un bel giro ad anello, con una deviazione verso il Mont Ours per renderlo un poco più lungo, utilizzando vecchie mulattiere e strade militari di raccordo con le numerose postazioni fortificate della Linea Maginot. Il paesaggio è quello classico di questa zona della Francia: macchia mediterranea e bianche pietre calcaree.
Escursione che non presenta alcuna difficoltà, ben segnalata e dislivello medio-basso (875 m.) con una durata totale di poco superiore alle 6 ore.
Ecco alcune foto:
Mont Ours (sullo sfondo a sinistra) e Pointe de Siricocca
Col de Verroux
Pointe de Siricocca salendo al Mont Ours
Salendo al Mont Ours
Il Monte Grammondo
Forte di Mont Ours
St.Agnes e Cap Martin
Postazione sul Pic de Garuche
Il forte sulla Pointe de Siricocca
Da sinistra: St.Robert, Gelas, Maledia, Capelet Sup., Cima del Diavolo e Grand Capelet
La lunga cresta del Mont Baudon dalla Cima di Siricocca
Sullo sfondo il Mont Ours
Ciao a tutti
FRANKIE@
Sabato 26/11/2016 con i soliti amici e la compagnia di Jannie e Sandro, in una discreta giornata, siamo saliti a questi due monti nell'immediato entroterra di Mentone. Ci siamo tenuti sulla costa visto quanto purtroppo era successo nei giorni precedenti in Val Tanaro e non solo
Il calcareo suolo in cui si è svolta l'escursione aveva già assorbito e drenato la forte massa d'acqua scesa.
E' stato un bel giro ad anello, con una deviazione verso il Mont Ours per renderlo un poco più lungo, utilizzando vecchie mulattiere e strade militari di raccordo con le numerose postazioni fortificate della Linea Maginot. Il paesaggio è quello classico di questa zona della Francia: macchia mediterranea e bianche pietre calcaree.
Escursione che non presenta alcuna difficoltà, ben segnalata e dislivello medio-basso (875 m.) con una durata totale di poco superiore alle 6 ore.
Ecco alcune foto:
Mont Ours (sullo sfondo a sinistra) e Pointe de Siricocca
Col de Verroux
Pointe de Siricocca salendo al Mont Ours
Salendo al Mont Ours
Il Monte Grammondo
Forte di Mont Ours
St.Agnes e Cap Martin
Postazione sul Pic de Garuche
Il forte sulla Pointe de Siricocca
Da sinistra: St.Robert, Gelas, Maledia, Capelet Sup., Cima del Diavolo e Grand Capelet
La lunga cresta del Mont Baudon dalla Cima di Siricocca
Sullo sfondo il Mont Ours
Ciao a tutti
FRANKIE@
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Amedeo Modigliani
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Bel giretto e belle foto, FRANKIE.
Non conoscevo l'esistenza di queste interessanti fortificazioni . Un motivo in più per mettere il tuo itinerario tra quelli in lista per escursioni non estive .
Non conoscevo l'esistenza di queste interessanti fortificazioni . Un motivo in più per mettere il tuo itinerario tra quelli in lista per escursioni non estive .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Complimenti per il giro Noto che è una zona abbastanza selvaggia, nonostante si sia a pochi km dall'affollata costa Azzurra.... almeno mi è sembrato, poi ha un certo valore storico con tutte quelle fortificazioni Secondo voi sono (richiesta da profano) ancora in discreto stato per un utilizzo come ricoveri? Oppure cadono a pezzi e son pericolanti?
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Molto bello Grande Frankie.
Grazie per lo spunto perché mi piacerebbe proprio tornare da quelle parti dopo la bella gita che avevamo fatto lo scorso marzo alla Cime de Gariglian su tuo suggerimento.
Nonostante il meteo un pò vario tendente al brutto i paesaggi ci avevano conquistato e avevamo trovato i sentieri molto ben tenuti e ben segnalati.
A proposito di disastri sulle Alpi piemontesi, noi il 27/11 per evitare la val Tanaro e dintorni ci siamo tenuti alti andando in valle Po.
Risultato: gita dimezzata causa frana ancora instabile che in un canalone aveva spazzato via il nostro sentiero per la vetta del Monte Bracco.
Grazie per lo spunto perché mi piacerebbe proprio tornare da quelle parti dopo la bella gita che avevamo fatto lo scorso marzo alla Cime de Gariglian su tuo suggerimento.
Nonostante il meteo un pò vario tendente al brutto i paesaggi ci avevano conquistato e avevamo trovato i sentieri molto ben tenuti e ben segnalati.
A proposito di disastri sulle Alpi piemontesi, noi il 27/11 per evitare la val Tanaro e dintorni ci siamo tenuti alti andando in valle Po.
Risultato: gita dimezzata causa frana ancora instabile che in un canalone aveva spazzato via il nostro sentiero per la vetta del Monte Bracco.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
a tutti
Ecco la mappa della zona con indicato, in rosso, il percorso fatto. Il percorso "rosa" che porta alla Cime de Baudon taglia le pendici visibili nella penultima foto e consente, anche questo, un bel percorso ad anello.
Ciao
Ecco la mappa della zona con indicato, in rosso, il percorso fatto. Il percorso "rosa" che porta alla Cime de Baudon taglia le pendici visibili nella penultima foto e consente, anche questo, un bel percorso ad anello.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Non è stato un giro nuovo per noi, le due cime le avevamo già salite nel 2006 e 2007 ma del Mont Ours nessuno si ricordava (saliti dal Col de Castillon). Così, dopo il Cayre de l'Agnel, anche questa volta la 250° cima non è stata aggiunta all'elenco, per noi "collezionisti di vette" è un fatto grave .daniele64 wrote:Bel giretto e belle foto, FRANKIE.
Non conoscevo l'esistenza di queste interessanti fortificazioni . Un motivo in più per mettere il tuo itinerario tra quelli in lista per escursioni non estive .
Concordo sulla bellezza dei posti. Nonostante nei giorni precedenti fosse scesa parecchia acqua il percorso era intatto e la segnaletica molto buona (potrei dire, salvo rari casi, come al solito ).Littletino wrote:Molto bello Grande Frankie.
Grazie per lo spunto perché mi piacerebbe proprio tornare da quelle parti dopo la bella gita che avevamo fatto lo scorso marzo alla Cime de Gariglian su tuo suggerimento.
Nonostante il meteo un pò vario tendente al brutto i paesaggi ci avevano conquistato e avevamo trovato i sentieri molto ben tenuti e ben segnalati.
A proposito di disastri sulle Alpi piemontesi, noi il 27/11 per evitare la val Tanaro e dintorni ci siamo tenuti alti andando in valle Po.
Risultato: gita dimezzata causa frana ancora instabile che in un canalone aveva spazzato via il nostro sentiero per la vetta del Monte Bracco.
Peccato per la vostra uscita non fortunata .
Il forte del Mont Ours è stato costruito nel 1898 ed è in ottimo stato. Non è accessibile (porta in ferro).teo-85 wrote:Complimenti per il giro Noto che è una zona abbastanza selvaggia, nonostante si sia a pochi km dall'affollata costa Azzurra.... almeno mi è sembrato, poi ha un certo valore storico con tutte quelle fortificazioni Secondo voi sono (richiesta da profano) ancora in discreto stato per un utilizzo come ricoveri? Oppure cadono a pezzi e son pericolanti?
Quello di Punta Siricocca è in cattivo stato e non utilizzabile (pericoloso entrare).
Dalla fortificazione del Pic de Garuche non ci siamo passati.
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Amedeo Modigliani
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Bel girone Frankie grazie per queste ispirazioni per giri anche nel lontano Ponente
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Ieri sono riuscito finalmente a fare questo giretto ( o perlomeno molto simile ... ) che avevo in lista da un anno esatto .
E' stato parecchio soddisfacente . Appena torno a casa vedo di rendicontarlo ...
E' stato parecchio soddisfacente . Appena torno a casa vedo di rendicontarlo ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Stai ancora vagando per i boschi cercando la via del ritorno?daniele64 wrote:Appena torno a casa vedo di rendicontarlo ...
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Già che mi avete letto , qualcuno chiami il Soccorso Alpino Francese ....soundofsilence wrote:Stai ancora vagando per i boschi cercando la via del ritorno?daniele64 wrote:Appena torno a casa vedo di rendicontarlo ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
soundofsilence wrote:Stai ancora vagando per i boschi cercando la via del ritorno?daniele64 wrote:Appena torno a casa vedo di rendicontarlo ...
Ciao Daniele, aspetto resoconto e foto
BUON FINE ANNO
FRANKIE@
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Amedeo Modigliani
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
, FRANKIE . Ricambio gli auguri .
Per il resoconto ci vorrà ancora qualche giorno....
Per il resoconto ci vorrà ancora qualche giorno....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Eccomi qua , ce l' ho finalmente fatta ad uscire dalla giungla mentonese ed a tornare a casa ....
Allora , cominciamo l' epica narrazione :
sabato 23 dicembre sembra che possa essere per me ( a causa del meteo e degli impegni personali ) l' ultima occasione dell' anno per una bella passeggiatona in quota , e così rispolvero quest' idea che il buon FRANKIE aveva suggerito giusto un annetto fa .
Poco prima delle 9 arrivo a Sainte Agnès ( 602 m. ), in una mattinata meno bella del previsto , e già dalla partenza appaiono alcune delle mie destinazioni , il Mont Ours e la Pointe Siricocca .
Incamminatomi brevemente sulla strada del Col des Banquettes , trovo subito la palina indicatrice che mi invita a scendere nel canalone lungo un bel sentiero tra la tipica macchia della garrigue . Risalendo il vallone , dopo circa due chilometri passo nelle vicinanze del colle suddetto e continuo la salita seguendo sempre le tacche gialle tipicamente francesi e gli efficienti cartelli posti ad ogni incrocio . Mi innesto quindi in una bella strada militare
che porta al Col Verroux ( 935 m. ) , dove i cartelli mi indicano la via per la vicina Pointe Siricocca ( 1058 m. ) . La fortificazione che sorge sulla cima è presidiata ormai solo da un gregge di capre e pecore
ed è in pessime condizioni statiche
ma è sempre in ottima posizione panoramica sia verso il mare che verso le grandi cime delle Alpi Marittime .
Ritorno al Col Verroux e mi avvio , sempre seguendo le indicazioni che mi fanno passare in un bel sentiero nel bosco ,
verso il vicino Pic de Garuche ( 1089 m. ) , la cui panoramica cima nasconde una fortificazione sotterranea . Mentre la giornata migliora definitivamente , mi gusto le belle visuali sul Razet ed il Grammondo
e verso le retrostanti vallate alpine .
Poco sotto la cima ( lato ovest ) c'è l' evidente ingresso del grosso bunker ,
accessibile e visitabile con le opportune attenzioni . Io , solo e senza torcia , non mi sono avventurato oltre il corridoio iniziale tappezzato di scritte . Ho puntato quindi sul dirimpettaio Mont Ours , dalle cui pendici c' è una buona vista sulla cima del Pic de Garuche e sulle sue postazioni militari .
La bella strada si inoltra nel bosco invernale
e conduce facilmente alla vetta del Mont Ours ( 1239 m. ) , costellata da ripetitori eretti anche sopra al bel forte ( chiuso ) .
Anche da quassù , mi godo gli eccellenti panorami sulle Marittime non troppo innevate ,
prima di scendere con un pietroso sentierino segnalato , che mi ha condotto direttamente al Col des Banquettes , incontrando ancora un altro bel bunker .
Dal valico ( 736 m. ) , potrei tornare velocemente a Sainte Agnès , ma siccome è ancora presto ( è solo l' una ! ) , improvviso una veloce puntata sulla soprastante Cime de Baudon . Stavolta mancano i cartelli indicatori , ma individuo un evidente sentiero ( sempre taccato di giallo , naturellement ! ) che sale ripido nel bosco prima dell' inizio della strada per Peille e lo percorro con qualche dubbio quando inizia a pianeggiare a lungo verso destra . Per fortuna poi riprende a salire verso sinistra e mi conduce al Pas de la Piastre ( 921 m. ) , dove la logica e delle evidentissime frecce rosa mi fanno inerpicare verso la dorsale rocciosa soprastante , con vista spettacolare su Sainte Agnès ed il suo picco fortificato .
Faccio una breve deviazione per toccare la modesta Cime de Bausson ( 1087 m. ) , che permette una bella visuale verso il mare
e poi continuo la facile salita verso la sommità della rocciosa cresta della Cime de Baudon .
Arrivato sulla vetta ( 1264 m. ) , trovo una bella tavola orientativa ,
un forte vento fresco e dei magnifici panorami sulle Alpi Liguri ,
sulle " solite " Marittime
e sulla lunga cresta che sembra precipitare nell' azzurro Mar Ligure .
Dopo una breve sosta ristoratrice al riparo dal vento , sono quindi risceso al Pas de la Piastre e da lì , per il lapalissiano sentiero sino a Sainte Agnès , a chiudere questa specie di anellone di quasi 17 km per 1300 metri di dislivello circa .
Già che ero lì , ho infine fatto un veloce salto in cima al Pic de Sainte Agnès per visitare i ruderi del castello e per godermi una magnifica visuale verso i monti appena saliti e verso il mare , arrivando sino ad una nitida Corsica , che purtroppo la mia macchinetta non è riuscita a fotografare decentemente ... Ho inoltre scoperto che la vecchia croce di legno sotto la rocca è stata spazzata via da una recente violenta bufera .
Beh , ho finito ! Ancora auguroni di buon 2018 a tutti i quotazerini ...
Allora , cominciamo l' epica narrazione :
sabato 23 dicembre sembra che possa essere per me ( a causa del meteo e degli impegni personali ) l' ultima occasione dell' anno per una bella passeggiatona in quota , e così rispolvero quest' idea che il buon FRANKIE aveva suggerito giusto un annetto fa .
Poco prima delle 9 arrivo a Sainte Agnès ( 602 m. ), in una mattinata meno bella del previsto , e già dalla partenza appaiono alcune delle mie destinazioni , il Mont Ours e la Pointe Siricocca .
Incamminatomi brevemente sulla strada del Col des Banquettes , trovo subito la palina indicatrice che mi invita a scendere nel canalone lungo un bel sentiero tra la tipica macchia della garrigue . Risalendo il vallone , dopo circa due chilometri passo nelle vicinanze del colle suddetto e continuo la salita seguendo sempre le tacche gialle tipicamente francesi e gli efficienti cartelli posti ad ogni incrocio . Mi innesto quindi in una bella strada militare
che porta al Col Verroux ( 935 m. ) , dove i cartelli mi indicano la via per la vicina Pointe Siricocca ( 1058 m. ) . La fortificazione che sorge sulla cima è presidiata ormai solo da un gregge di capre e pecore
ed è in pessime condizioni statiche
ma è sempre in ottima posizione panoramica sia verso il mare che verso le grandi cime delle Alpi Marittime .
Ritorno al Col Verroux e mi avvio , sempre seguendo le indicazioni che mi fanno passare in un bel sentiero nel bosco ,
verso il vicino Pic de Garuche ( 1089 m. ) , la cui panoramica cima nasconde una fortificazione sotterranea . Mentre la giornata migliora definitivamente , mi gusto le belle visuali sul Razet ed il Grammondo
e verso le retrostanti vallate alpine .
Poco sotto la cima ( lato ovest ) c'è l' evidente ingresso del grosso bunker ,
accessibile e visitabile con le opportune attenzioni . Io , solo e senza torcia , non mi sono avventurato oltre il corridoio iniziale tappezzato di scritte . Ho puntato quindi sul dirimpettaio Mont Ours , dalle cui pendici c' è una buona vista sulla cima del Pic de Garuche e sulle sue postazioni militari .
La bella strada si inoltra nel bosco invernale
e conduce facilmente alla vetta del Mont Ours ( 1239 m. ) , costellata da ripetitori eretti anche sopra al bel forte ( chiuso ) .
Anche da quassù , mi godo gli eccellenti panorami sulle Marittime non troppo innevate ,
prima di scendere con un pietroso sentierino segnalato , che mi ha condotto direttamente al Col des Banquettes , incontrando ancora un altro bel bunker .
Dal valico ( 736 m. ) , potrei tornare velocemente a Sainte Agnès , ma siccome è ancora presto ( è solo l' una ! ) , improvviso una veloce puntata sulla soprastante Cime de Baudon . Stavolta mancano i cartelli indicatori , ma individuo un evidente sentiero ( sempre taccato di giallo , naturellement ! ) che sale ripido nel bosco prima dell' inizio della strada per Peille e lo percorro con qualche dubbio quando inizia a pianeggiare a lungo verso destra . Per fortuna poi riprende a salire verso sinistra e mi conduce al Pas de la Piastre ( 921 m. ) , dove la logica e delle evidentissime frecce rosa mi fanno inerpicare verso la dorsale rocciosa soprastante , con vista spettacolare su Sainte Agnès ed il suo picco fortificato .
Faccio una breve deviazione per toccare la modesta Cime de Bausson ( 1087 m. ) , che permette una bella visuale verso il mare
e poi continuo la facile salita verso la sommità della rocciosa cresta della Cime de Baudon .
Arrivato sulla vetta ( 1264 m. ) , trovo una bella tavola orientativa ,
un forte vento fresco e dei magnifici panorami sulle Alpi Liguri ,
sulle " solite " Marittime
e sulla lunga cresta che sembra precipitare nell' azzurro Mar Ligure .
Dopo una breve sosta ristoratrice al riparo dal vento , sono quindi risceso al Pas de la Piastre e da lì , per il lapalissiano sentiero sino a Sainte Agnès , a chiudere questa specie di anellone di quasi 17 km per 1300 metri di dislivello circa .
Già che ero lì , ho infine fatto un veloce salto in cima al Pic de Sainte Agnès per visitare i ruderi del castello e per godermi una magnifica visuale verso i monti appena saliti e verso il mare , arrivando sino ad una nitida Corsica , che purtroppo la mia macchinetta non è riuscita a fotografare decentemente ... Ho inoltre scoperto che la vecchia croce di legno sotto la rocca è stata spazzata via da una recente violenta bufera .
Beh , ho finito ! Ancora auguroni di buon 2018 a tutti i quotazerini ...
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
che meraviglia! grazie per le foto e per il resoconto! sicuramente per me è ancora un percorso troppo impegnativo, ma prima o poi...
Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Complimenti, un bel giro classico nel periodo invernale, con notevoli visuali su monti e mare.
L'aggiunta della Cime de Baudon porta il dislivello a livelli notevoli (per me). C'è da dire che andando da soli, e non in gruppo, si perde meno tempo "in chiacchere" . Belle le foto!
Ciao
L'aggiunta della Cime de Baudon porta il dislivello a livelli notevoli (per me). C'è da dire che andando da soli, e non in gruppo, si perde meno tempo "in chiacchere" . Belle le foto!
Ciao
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
, maceleneo . Il mio giro può essere piuttosto impegnativo , ma il bello è che in zona ci sono tanti bei sentieri ben segnalati cosìcchè si può modificare a piacere . Per esempio , se ci si limita al giro originale di FRANKIE ( eliminando il Baudon ) il percorso diventa più abbordabile e rimane sempre molto bello e panoramico . Ti consiglio una bella giornata invernale o primaverile .maceleneo wrote:che meraviglia! grazie per le foto e per il resoconto! sicuramente per me è ancora un percorso troppo impegnativo, ma prima o poi...
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
, FRANKIE . Però due chiacchiere ogni tanto farebbero piacere pure a me ...FRANKIE@ wrote: Complimenti, un bel giro classico nel periodo invernale, con notevoli visuali su monti e mare.
L'aggiunta della Cime de Baudon porta il dislivello a livelli notevoli (per me). C'è da dire che andando da soli, e non in gruppo, si perde meno tempo "in chiacchere" . Belle le foto!
Ciao
Quando sono ad Imperia , prendo spesso ispirazione dalle vostre gite !
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
Bel giro oltreconfine Daniele Davvero ottimi i panorami verso le Alpi e sul mare
Molto piacevole "l'efficienza" della sentieristica francese...
Molto piacevole "l'efficienza" della sentieristica francese...
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
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Re: Mont Ours (m. 1239)- Pointe Siricocca (m. 1051) da St.Ag
, teo .
Il percorso era piuttosto semplice ed intuitivo ma la segnaletica era comunque quasi perfetta ...
Il percorso era piuttosto semplice ed intuitivo ma la segnaletica era comunque quasi perfetta ...
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