Pointe de la Corne de Bouc - Cima Ovest (m. 2455) dalle Granges Les Celles (Bergue Inf. - Roya)
Uscita del 13 maggio 2017 con Gianfranco
Partenza: Granges « Les Celles » m. 1417
Dislivello totale : 1085 m. ( 1070+15 )
Meteo: soleggiato con poca nuvolaglia in transito nel pomeriggio; vento freddo dal Passo di Colla Rossa alla cima. Neve dal ripiano del Lago Jugale (2170 m) sino alla cima.
Durata: 3h 10' la salita 2h 30' il ritorno (soste comprese).
Finalmente, dopo un inizio di stagione un poco anonimo, caratterizzato da cattive condizioni meteo che spesso ci hanno tenuto a casa, abbiamo imbroccato una giornata splendida abbinata ad una altrettanto indovinata escursione (merito di Gianfranco).
L’accesso alle Granges Les Celles (m. 1417), punto di partenza dell’escursione, è piuttosto malagevole.
La salita dal fondovalle del Roya al paesino di Bergue Inf. avviene su una strada mooolto stretta (se si incontra un’altra vettura sono cavoli amari ) e la situazione peggiora notevolmente quando si percorrono i parecchi chilometri di sterrata per la nostra destinazione. Buche e avvallamenti non si contano e senza un’auto alta da terra è meglio non provarci neanche.
Altro discorso merita la nostra meta: l’avevamo già salita nel 1998 (cima est) come prolungamento di un’escursione alla Cime de la Nauque, dal Lago delle Mèsches.
L’estesa cima di questa montagna presenta due gobbe, separate da un’ampia dorsale erbosa, rispettivamente di 2414 m. (la cima est – Vetta ufficiale) e la più alta ( 2455 m.) cima ovest (indicata solo come quota - grande ometto con Croce in legno) - fonte IGN 25000. Sulla carta sottostante (sempre dell' IGN disponibile in rete) le altezze sono diverse da quelle che ho indicato e forse rispecchiano maggiormente la realtà. Visivamente dalla cima ovest non sono realistici 40 metri di diferenza tra le due. Mistero !
Passiamo ora al percorso:
Poco oltre « Les Celles » si svolta a destra (palina), si entra in un bel bosco, si passa un ponticello e su buon sentiero (molto ripido) si risalgono le pendici della Cime de Causega. Passate alcune abitazioni private si raggiunge prima una bergerie e poco più in alto il Memoriale in ricordo dell’equipaggio del bombardiere B24 Liberator caduto su questa montagna il 14 settembre 1944.
Continuando poi su una stradina sterrata si raggiunge l’ampio ambiente pascolivo tra il Causega e le pendici della nostra cima. Si possono ammirare ancora i resti di molte abitazioni pastorali ed annessi recinti per il bestiame in pietra.
Attraversati i recinti il sentiero rientra nel bosco e in circa 20 minuti ne riesce per inoltrarsi nel vallone che porta verso la bastionata del Lago Jugale. Presa quota, con un lungo traverso verso destra, si arriva al Col Jugale ed alla conca del lago.
La copertura nevosa è ancora notevole seppure discontinua, cosa che apprezziamo (la discontinuità ).
In circa 30 minuti siamo al Passo di Colla Rossa (2261 m).
Solo un attimo di sosta per decidere da che parte andare: decido di andare a destra e quindi alla Pointe de la Corne.
Seguendo la cresta ed alternando tratti su neve a tratti puliti siamo arrivati allo strappo finale, meno di cento metri di dislivello su nevaio non particolarmente ripido. Stato della neve ottimo, non abbiamo dovuto neppure mettere le ghette.
La pratica ci ha portato via circa una mezz’oretta.
Dalla cima visuali a 360° di una bellezza unica su un territorio che ogni volta ci stupisce benchè siano 30 anni che lo frequentiamo .
Penso che le foto rendano meglio l’idea di qualsiasi mia descrizione.
Visuale verso la cime de Tuor
Salendo al Col Jugale
L'arrivo al Passo di Colla Rossa
Dal colle visuale verso nord: spunta il Bego
Il lago Jugale
Rocca dell'Abisso
Grand Capelet e Bego
Dietro la cresta spunta la Cima del Diavolo
Una salita di grande soddisfazione che ci ha consentito di "sniffare " aria di alta quota di cui sentivamo la mancanza.
Saluti a tutti
Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya)
Moderator: Moderatori
Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya)
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya
Bentornato , FRANKIE , cominciavamo a sentire la tua mancanza ...
Avete fatto proprio un bel giretto in quota !
Bel crinalone quello ... è da un po' che voglio salire la Cima di Nauca ( da Les Mesches ) e qualche vetta limitrofa . Però credevo che il crinale fosse roccioso e difficile da percorrere . Vedo che probabilmente mi sbagliavo ... Meglio così !
Sarà la giornatona , sarà la neve , ma i panorami in effetti sono davvero spettacolari !
Avete fatto proprio un bel giretto in quota !
Bel crinalone quello ... è da un po' che voglio salire la Cima di Nauca ( da Les Mesches ) e qualche vetta limitrofa . Però credevo che il crinale fosse roccioso e difficile da percorrere . Vedo che probabilmente mi sbagliavo ... Meglio così !
Sarà la giornatona , sarà la neve , ma i panorami in effetti sono davvero spettacolari !
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya
Questa uscita mi ha tirato su il morale e la voglia di montagna.
Tu che sei abituato a lunghe escursioni potresti salire al Pas de la Nauque, farti la cima che è poco distante e, dopo essere ritornato al colle, proseguire sull'arrotondata cresta mettendo in saccoccia tutte le cime (Comune, Viole e le due cime della Corne de Bouc) scendere quindi al Pas de Colle Rousse. Da questo si scende (discreta traccia) sulla strada del Vallon de la Miniere a quindi alle Mesches. E' un giro abbastanza lungo che tra un mese potrebbe essere possibile. Attualmente l'innevamento è ancora notevole sui pendii ripidi dei due valloni di salita e discesa, specie quest'ultimo.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya
Grazie del consiglio . Ti dirò che a questo giro ci avevo già fatto un pensierino ( Nauca , Comune ,Viola e Bouc ) , ma mi pareva di aver letto in qualche relazione che il crinale è lungo ed impegnativo e soprattutto che la discesa dal Col Rousse e ripida , sdrucciolevole e non segnata ... Tutto ciò mi preoccupa abbastanza ...FRANKIE@ wrote:
Questa uscita mi ha tirato su il morale e la voglia di montagna.
Tu che sei abituato a lunghe escursioni potresti salire al Pas de la Nauque, farti la cima che è poco distante e, dopo essere ritornato al colle, proseguire sull'arrotondata cresta mettendo in saccoccia tutte le cime (Comune, Viole e le due cime della Corne de Bouc) scendere quindi al Pas de Colle Rousse. Da questo si scende (discreta traccia) sulla strada del Vallon de la Miniere a quindi alle Mesches. E' un giro abbastanza lungo che tra un mese potrebbe essere possibile. Attualmente l'innevamento è ancora notevole sui pendii ripidi dei due valloni di salita e discesa, specie quest'ultimo.
Ciao
Se tu conosci i posti , sai mica dirmi qualcosa di più ? Grazie .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya
https://cuneotrekking.com/escursione/es ... alle-roya/" onclick="window.open(this.href);return false;
Guardati questo sito che io ho tra i "preferiti"; c'è esattamente il giro che tu vorresti fare oltre a numerose altre escursioni molto interessanti.
Il giro viene proposto al contrario rispetto al tuo intendimento e riflettendoci bene non è una cosa sbagliata. Infatti se la salita al Passo di Colla Rossa è impegnativa come sforzo fisico vista la ripidezza, la discesa è ripida e a rischio scivolate. Quindi meglio salire. Comunque una traccia/sentierino che sale c'è, magari talvolta si perde ma comunque la si ritrova facilmente facendo un poco di "ravanage" ma niente di più. Dal passo alla cima ovest del Bouc sono meno di 200 m. di dislivello poi si scende senza alcun problema sino al passo de la Nauque. La nebbia potrebbe essere l'unico problema.
Giro che comunque dovrebbe comprendere un compagno di avventura (IMHO)
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Guardati questo sito che io ho tra i "preferiti"; c'è esattamente il giro che tu vorresti fare oltre a numerose altre escursioni molto interessanti.
Il giro viene proposto al contrario rispetto al tuo intendimento e riflettendoci bene non è una cosa sbagliata. Infatti se la salita al Passo di Colla Rossa è impegnativa come sforzo fisico vista la ripidezza, la discesa è ripida e a rischio scivolate. Quindi meglio salire. Comunque una traccia/sentierino che sale c'è, magari talvolta si perde ma comunque la si ritrova facilmente facendo un poco di "ravanage" ma niente di più. Dal passo alla cima ovest del Bouc sono meno di 200 m. di dislivello poi si scende senza alcun problema sino al passo de la Nauque. La nebbia potrebbe essere l'unico problema.
Giro che comunque dovrebbe comprendere un compagno di avventura (IMHO)
Spero di esserti stato utile.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Pointe de la Corne de Bouc (m. 2455) da Les Celles (Roya
Utilissimo , come sempre FRANKIE !
Conosco ed apprezzo anc'io il bel blog dei fratelli Dutto . Mi dev'essere sfuggita la loro relazione , che mi leggerò senz'altro .
Per il compagno di avventura purtroppo è più difficile , i tre quarti delle mie escursioni sono in solitario per mancanza di candidati ....
Conosco ed apprezzo anc'io il bel blog dei fratelli Dutto . Mi dev'essere sfuggita la loro relazione , che mi leggerò senz'altro .
Per il compagno di avventura purtroppo è più difficile , i tre quarti delle mie escursioni sono in solitario per mancanza di candidati ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]