Trovo abbastanza strano che questa bella dorsale , molto panoramica e a pochi minuti dal confine italiano , non sia stata ancora visitata da nessuno su questo forum . Tranquilli , ci penso io ... Da un po' l' avevo messa nel mirino , essendo una delle poche zone delle vicinanze dove non ero mai stato e quindi tutte le cime erano assenti dal mio curriculum di cacciatore di vette ... Così domenica 19 settembre mi sono deciso ad andarci , approfittando della prevista bella giornata . Sono arrivato a Breil superando ben 5 semafori di cantiere , specialmente quello lunghissimo delle gallerie di Airole , e sono salito in auto al soprastante Col de Brouis ( 879 m. - fontana ), dove ho parcheggiato . Sono quindi riuscito a partire solo alle 8 passate , imboccando a destra la Route de l' Armè des Alpes ( palina ) . Si incontrano quasi subito delle vecchie costruzioni semiabbandonate e delle fortificazioni militari .
mentre appare in lontananza la prima meta di giornata , il verdeggiante monte Mangiabo .
La strada diventa poi sentiero nel bosco , sempre contrassegnato dalle classiche tacche gialle francesi , e sale dolcemente verso la Baisse de Levens ( 1093 m, ) , dove una palina indicante il Mangiabo mi fa deviare a destra . Il sentiero supera un paio di radure erbose e poi si inerpica ripidamente nel bosco sino a scollinare raggiungendo una sella prativa alle pendici del Mangiabo .
Qui in pratica esce definitivamente dal bosco e procede sul versante orientale del monte . Così , ad occhio , anche la salita diretta attraverso i ripidi prati del versante sud non appare impossibile , però io ho preferito seguire il tracciato ufficiale , parecchio più lungo ma molto meno ripido .
Mentre salgo, alla destra si vede , avvolto nella foschia del calore mattutino , il sottostante Col de Brouis .
Proseguendo la dolce salita arrivo quindi ad un colletto sulla dorsale e , con breve deviazione a sinistra , sulla vetta del Mangiabo ( 1821 m. - ometto di pietre ) .
Il panorama da quassù è notevole , con tutta il proseguimento della dorsale fino all' Authion e alle vette delle Marittime , mentre a sud si intravvede a stento il mare . Dopo una breve sosta procedo quindi sul crinale verso la Cime de Gonella e la Pointe de Ventabren .
Arrivando sotto alla Cime de Gonella decido che il versante sud è troppo impegnativo per i miei gusti e quindi decido di aggirarla sul sentierone che passa ad ovest .
Supero quindi altri due bunker abbandonati e chiusi
e giungo alla Baisse de la Dea ( 1750 m. ) , dove dovrei imboccare all' indietro il più abbordabile crinale nord della Cime de Gonella . E qui scatta l' IMPREVISTO . Al colle , proprio dove dovrei salire verso la cima , c' è un grosso recinto di pecore guardato a vista da 3 cagnoni , 2 maremmani e un mastino . Due di loro mi si avvicinano subito minacciosamente ed io mi allontano immediatamente dal recinto ( che tra l' altro occupa pure il sentiero ! ) , decidendo di proseguire verso nord , lasciando Cime de Gonella al ritorno , magari salendo da sopra ai bunker per evitare i cani . Mi si presenta ora davanti la maestosa Pointe de Ventabren , che da sud mostra un versante erboso un po' ripido ma fattibile . Io però decido di proseguire sulla carrareccia che la aggira per poi salire la vetta dal più facile e più breve versante nord .
Quando arrivo al successivo colletto però decido di continuare verso il non lontano rilievo successivo , che dovrebbe essere il Maounè ( 1980 m. ) . Sull' erbosa ed anonima vetta piena di fiori spinosi , trovo solo una piccola trincea ( cosa che noterò anche sulle altre vette di giornata ) ed un bel panorama verso l' Authion e le Marittime .
Solo per aggiungere un' altra cimetta alla gita , raggiungo pure il sottostante e semiboscoso Mont Giagiabella ( 1911 m. ) . Il bello di questa parte è che tutti i versanti nord sono umidi e boscosi , con il sottobosco pieno di fragoloni e lamponi . Ed io non avrò pietà .... : L' Authion è ormai a pochi passi ma l' escursione è già stata fin troppo lunga e devo ancora salire due vette . Tornando indietro raggiungo così facilmente la cima della Pointe de Ventabren ( 1977 m. - ometto )
da cui scendo in direzione della Baisse de la Dea .
Qui pesco la seconda carta IMPREVISTI della giornata : le pecore ed i cani si sono spostati a pascolare proprio lungo quel crinale ... Per evitare ogni impiccio , mi butto tutto a sinistra per i ripidi declivi prativi , raggiungendo il sottostante sentiero che mi porta subito alla Baisse de la Dea , momentaneamente sguarnita di ovini e cani da guardia ... Aggiro i recinti passando sopra ai bunker e salgo l' erto crinale nord della Cime de Gonella , per toccare l' ultimo obbiettivo di giornata . La vetta ( 1839 m. ) è alquanto anonima , non c' è nemmeno un vero ometto di pietre .
In compenso c' è una bella visuale su Breil e sulle cime del versante italiano della Val Roya .
Sulla cima mi accorgo che la traccia continua sulla dorsale e , spinto da un insolito spirito avventuroso , la seguo . Scende sino ad una selletta e poi , verso ovest , si nota la traccia che scende verso una cengetta rocciosa non troppo inospitale , anche se un po' esposta ...
Decido di provare a scendere di lì , sperando che le tracce non siano di qualche camoscio ... La cengia diventa poi erbosa ( ma sempre stretta ed esposta ! ) e passa proprio sotto la parete rocciosa sommitale , raggiungendo un ripidissimo canalino prativo da cui , con parecchia attenzione e calma , si può scendere sino a raggiungere il sottostante sentierone . Torno quindi al colletto sotto al Mangiabo per riprendere la via dell' andata , sulle pendici prative del monte ,
con belle visuali sul sottostante Col de Brouis , privo delle foschie mattutine .
La strada è ancora lunga ed io comincio ad essere stanco . Così , quando arrivo nei pressi della Baisse de Levens , sbaglio anche sentiero , imboccandone uno non segnato che passava viino ad una vecchia condotta d' acqua . Accortomi dell' errore , torno sui miei passi e , grazie pure al gps del cellulare , imbocco il giusto tracciato che mi consente di raggiungere il Col de Brouis e la sua fresca fontana .
Ne è venuta fuori una gita in cui le improvvisazioni mi hanno fatto raggiungere i 25,5 km di lunghezza per circa 1650 metri di dislivello ! Nessuno in giro durante tutta l' escursione , tranne un giovane pastore intento a giocare con il cellulare . Temperatura calduccia durante la salita ma gradevolmente ventilata sul crinale . Numerose mazze di tamburo sui prati sommitali , cosicchè ho pure fatto contenti i suoceri ...
Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
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Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
Last edited by daniele64 on Mon Sep 27, 2021 17:17, edited 3 times in total.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
Molto bello, molto interessante, un bel girone!!
26,5 km e 1650 m dslv decisamente oltre le mie possibilità.
Magari rinunciando a far visita ai cagnoni si riesce a fare comunque qualcosa di soddisfacente entro i 15 km e 1200 m dslv, che sono il mio range medio di gita.
In quella zona, per me non proprio sotto casa, avevo fatto una gita all'Authion poi verso la valle delle Meraviglie, ed ero rimasto colpito dai vasti panorami e dalla bellezza dei luoghi.
Mi ero ripromesso di tornarci ancora, ma poi si sa come vanno le cose .....
Comunque hai fatto bene ad andarci e ancor meglio a raccontarci la tua camminata.
26,5 km e 1650 m dslv decisamente oltre le mie possibilità.
Magari rinunciando a far visita ai cagnoni si riesce a fare comunque qualcosa di soddisfacente entro i 15 km e 1200 m dslv, che sono il mio range medio di gita.
In quella zona, per me non proprio sotto casa, avevo fatto una gita all'Authion poi verso la valle delle Meraviglie, ed ero rimasto colpito dai vasti panorami e dalla bellezza dei luoghi.
Mi ero ripromesso di tornarci ancora, ma poi si sa come vanno le cose .....
Comunque hai fatto bene ad andarci e ancor meglio a raccontarci la tua camminata.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
, Little . Lunga è stata fin troppo lunga ...Dovevo fermarmi sulla Ventabren , ma una ciliegia tira l' altra ... Il Maounè e il Giagiabella erano così vicini e non difficili ... che non ho resistito . Sull' Authion e verso la Cime du Diable c' ero stato anni fa ed era ancora più bello . Comunque anche questa negletta ed infinita dorsale mi ha soddisfatto ...
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Re: Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
Nel consigliare a chi fosse interessato che , in questo momento di grandi lavori in Val Roya , per raggiungere il Col de Brouis è meglio passare da Sospel ( come ho fatto al ritorno ) , metto in allegato la solta mappetta con il mio percorso , scaricata da Strava .
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Re: Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
Grande cavalcata che rivela i tuoi istinti "masochistici" latenti, che ogni tanto emergono come in questo caso
Complimenti per le 3 cime nuove. Con i soliti amici eravamo saliti sul Mangiabò a marzo del 2001. Devo dire che l'escursione non ci aveva proprio soddisfatti (Val. 1 stella su 5). Sulla Cima della Gonella siamo saliti nel 2012, sempre a marzo, partendo da Moulinet per il Vallon de Gouargas e la Baisse de la Dea; escursione molto più interessante rispetto al Mangiabò con presenza di neve nell'ultima parte sotto la Baisse de la Dea (val. 2 stelle su 5).
Belle le foto in una giornata di quelle prenotate
Saluti
Complimenti per le 3 cime nuove. Con i soliti amici eravamo saliti sul Mangiabò a marzo del 2001. Devo dire che l'escursione non ci aveva proprio soddisfatti (Val. 1 stella su 5). Sulla Cima della Gonella siamo saliti nel 2012, sempre a marzo, partendo da Moulinet per il Vallon de Gouargas e la Baisse de la Dea; escursione molto più interessante rispetto al Mangiabò con presenza di neve nell'ultima parte sotto la Baisse de la Dea (val. 2 stelle su 5).
Belle le foto in una giornata di quelle prenotate
Saluti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Mangiabo , Cime de Gonella e Pointe de Ventabren
, FRANKIE . Un po' masochista devo esserlo sicuramente e questa gita lo dimostra ... Però per me 3 stelle può valerle , anche se penso sia meglio nelle mezze stagioni . Ma non esistono più ...
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