Cime de Chanvrairee e Pian Tendasco

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6483
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Cime de Chanvrairee e Pian Tendasco

Post by daniele64 »

Sono un paio di anni che , a seguito dei gravi danni subiti dalle strade della Val Roia nell' alluvione dell' autunno 2020 , non frequento la zona di Casterino . Adesso finalmente la maggior parte dei lavori di sistemazione è stata terminata e , almeno nei fine settimana , anche gli ultimi cantieri vengono chiusi e si passa senza grandi attese . Così domenica 9 luglio parto sul presto e poco dopo le 7,30 riesco ad arrivare senza intoppi ( solo un paio di veloci semafori ) nella ridente :risata: località turistica francese . Ho in programma un bell' anello in parte fuori sentiero sul crinale che divide il vallone della Miniera da quello di Fontanalba , una zona poco frequentata dagli escursionisti , che dovrebbe essere ricca di animali e di testimonianze dell' ultima guerra . Il giro dovrebbe essere fattibile anche partendo da Les Mesches , ma con maggior dislivello . Alla partenza la temperatura è freschina , sui 10° , ma mentre risalgo la carrareccia di Fontanalba il sole comincia a farsi sentire , anche se parte del tracciato è all' ombra .

Image

Dopo un buon paio di chilometri incontro una carrareccia che si stacca a sinistra , senza indicazioni . Per essere sicuro che sia quella giusta consulto il percorso su Strava e faccio uno sbaglio di cui mi renderò conto solo a fine giro : interrompo involontariamente la registrazione del tracciato ... :angry1: Comunque in breve arrivo al Gias della Gasta , con a fianco una vecchia casermetta in fase di ristrutturazione .

Image

Il tracciato prosegue evidente ma inerbito verso sinistra , attraversando un bel pratone con buone visuali verso il lato opposto della vallata .

Image

Poco più avanti la carrareccia sembra terminare in un canalone , in presenza di una frana . In realtà , superato facilmente lo smottamento , il tracciato continua in salita nel bosco , solo che non è più percorribile dalle auto . Arrivo così sulla dorsale , tra conifere e bei prati soleggiati . A destra appare la rocciosa Cima di Pian Tendasco .

Image

Qui la traccia comincia a perdersi nell' erba alta . Siccome la zona di Rocca Cuna , alla mia sinistra , è ricca di vecchi bunker ( alcuni ben mimetizzati ) faccio un salto da quelle parti , attraversando a vista i grandi prati fioriti . Compaiono anche le prime stelle alpine , che mi faranno compagnia per gran parte della dorsale . : Thumbup :

Image

Nei pratoni scorrazzano diversi camosci con i cuccioli , che ovviamente fuggono alla mia vista . La visuale si apre alle grande verso il Bego e la dorsale che dovrò risalire . Arrivo così ad un bel gruppo di 3 bunker .

Image

Image

Mentre fotografo da vicino le postazioni militari , da una di queste zompa fuori una stambecca spaventata , che invece di scappare si ferma e mi soffia contro . La tranquillizzo allontanandomi un pochino e capisco che lì vicino ha il cucciolo , che infatti arriva subito dopo . Si soffermano in zona senza particolari timori , mentre ammiro i panorami del Pian Tendasco . : Thumbup :

Image

Image

Image

Mi sposto quindi verso le pareti rocciose della Rocca Cuna , a picco sul vallone di Casterino . Qui trovo un' altro bel gruppo di stambecchi con i cuccioli , che zampettano sui roccioni .

Image

Assisto fugacemente anche ad una scenetta quasi da National Geografic , purtroppo senza poterla riprendere . :imbarazzo: Mentre mamma e cucciolo sono in posa sullo spunzone roccioso , una bella aquila sta roteando lì vicino ed arriva a pochi metri dal cucciolo prima di allontanarsi . Non so se aveva davvero intenzioni voraci ma la scena , osservata da pochi metri di distanza , mi ha fatto una certa impressione ... :risata: A questo punto mi dedico alla risalita della dorsale erbosa , arrivando alla base della Cima di Pian Tendasco .

Image

La mia relazione di riferimento invitava ad aggirarla nel bosco a destra , ma non me lo ricordo più :imbarazzo: e così decido di affrontarla di petto salendo il ripido e sdrucciolevole canalino pietroso al centro . Passando accando ad alcuni gendarmi di pietra , non è niente di troppo difficile , richiede solo un po' di attenzione a non scivolare .

Image

Arrivo così sulla vetta della Cima di Pian Tendasco ( 2252 m. ) e mi godo le belle visuali che offre .

Image

Image

Image

Image

Di fronte a me ho adesso il versante sud della Rocher Rouge , erboso e facile da risalire . Giungo così senza difficolta in pochi minuti su questa vetta ( 2331 m. ) , da cui si vede bene il Lac de Grenouilles .

Image

Image

La discesa sul versante opposto invece è piuttosto ripida , tra prati e rocce scoscese . Infatti è il regno di un grosso gruppo di camosci con i loro cuccioli .

Image

Facendo un po' di attenzione , affronto il pendio di discesa e raggiungo la sottostante insellatura da cui si vede bene il resto del crinale verso la Chanvrairee ed il Bego , mentre la Rocher Rouge mostra il suo lato migliore . : Thumbup :

Image

Image

Un ultimo sforzo e sono infine sulla Cime de Chanvraireee ( 2361 m. ) dove si trovano i resti una teleferica militare . La vetta è rocciosa e contorta ma offre ottima visuali tutto attorno .

Image

Image

Image

Image

Image

Image

Faccio una bella sosta per mangiare il mio panetto e per godermi il sole e le visuali e poi mi accingo a scendera la facile traccia sulla dorsale verso la sottostante Bassa di Vallauretta ( 2279 m. ) . Qui trovo le prime anime vive di giornata , la vecchia casermetta ed il sentiero che scende al Lac Vert di Fontanalba .

Image

Image

Image

Image

Raggiunta poi la sottostante carrareccia che sale da Casterino , decido di fare anche un salto al vicino Lac Vert , che è sempre un bello spettacolo ... : Thumbup :

Image

Naturalmente in zona c' è un bel po' di gente , anche italiani , vista la magnifica giornata . Quando faccio per tornare indietro lungo la carrareccia per Casterino , noto per la prima volta un cartello che vieta il passaggio ( anche pedonale ) da quella parte per frane . C'è anche scritto che per scendere è stato creato un nuovo sentiero che però parte circa 400 metri più in alto . Siccome non ho voglia di risalire , mi viene in soccorso la mia mappetta OSM che mi indica la presenza proprio a pochi metri di un sentiero secondario che evita la zona franata . In effeti il mio sentiero incrocia poco sotto , in prossimità di due ponti di legno , il nuovo tracciato . Da lì si può raggiungere il Rifugio Fontanalba oppure direttamente la carrareccia più sotto . Io opto per la seconda opzione e quindi scendo tranquillamente verso Casterino per chiudere il mio bell' anellone . Purtroppo come ho detto non ho il tracciato Strava del mio giro ed in più , essendo parzialmente fuori sentiero , non è calcolabile nemmeno con Brouter . Azzardo quindi solo una stima personale della mia escursione : direi una quindicina di chilometri di lunghezza ed un dislivello complessivo poco oltre i 1000 metri .

:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
User avatar
FRANKIE@
Quotazerino doc
Posts: 1757
Joined: Fri Sep 14, 2007 15:29
Location: IMPERIA

Re: Cime de Chanvrairee e Pian Tendasco

Post by FRANKIE@ »

Complimenti, bel giro in posti fantastici : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup :

E' parecchio che non frequentiamo questa zona: se la strada è aperta nel fine settimana penso che una scappatina con i compagni di merende potremmo farla.

Belle le foto che riportano alla mia mente ormai vecchie escursioni (quando eravamo più giovani :risataGrassa: :risataGrassa: )
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".

Amedeo Modigliani
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6483
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Cime de Chanvrairee e Pian Tendasco

Post by daniele64 »

: Thanks : , Frankie . La zona dell' Alta Val Roja è sempre bellissima e ci mancavo da un bel pezzo . Le strade adesso sono quasi a posto , solo verso Casterino permane qualche cantiere ma nel week end viene chiuso e ci sono dei veloci semafori . Ad ogni modo se non lo conosci già ti consiglio questo sito per informazioni in tempo reale sulla viabilità francese :

https://www.inforoutes06.fr/" onclick="window.open(this.href);return false;

:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Post Reply

Return to “Escursionismo”