Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
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Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
Ciao,
Oggi sono salito sulla Cima della Lombarda, in salita dal Passo di Peania (2742 mt.), in discesa dalla Cresta Ovest.
Partito alle 7.15 da Nizza, sono arrivato al Colle della Lombarda alle 8.40 con un vento pazzesco.
Passo di Peania (2742 mt.)
Anticima Nord-Est vista dalla vetta
Cima della Lombarda (2800 mt.) dall'Anticima Nord-Est
Malinvern (2938 mt.)
Dall'Anticima Nord-Est
Vallone di Rio Freddo con la Rocca la Paur (2972 mt.)
Testa di Claus (2897 mt.)
Argentera (3297 mt.) e Malinvern (2938 mt.)
Laghi di Orgials
Cima della Lombarda (2800 mt.)
Oggi sono salito sulla Cima della Lombarda, in salita dal Passo di Peania (2742 mt.), in discesa dalla Cresta Ovest.
Partito alle 7.15 da Nizza, sono arrivato al Colle della Lombarda alle 8.40 con un vento pazzesco.
Passo di Peania (2742 mt.)
Anticima Nord-Est vista dalla vetta
Cima della Lombarda (2800 mt.) dall'Anticima Nord-Est
Malinvern (2938 mt.)
Dall'Anticima Nord-Est
Vallone di Rio Freddo con la Rocca la Paur (2972 mt.)
Testa di Claus (2897 mt.)
Argentera (3297 mt.) e Malinvern (2938 mt.)
Laghi di Orgials
Cima della Lombarda (2800 mt.)
Last edited by Poelus on Mon Jul 23, 2007 19:34, edited 1 time in total.
Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
E'sabato 17 settembre e le previsioni meteo non danno bel tempo.
Quindi per oggi scegliamo la breve gita alla Cima della Lombarda, raggiungibile coprendo un dislivello di circa mt 450 dai mt 2351 del Colle della Lombarda.
Quando ci svegliamo il cielo è limpido e la temperatura gradevole.
Ci mettiamo in viaggio pensando che…….sì…..il tempo è buono ma senz’atro peggiorerà.
Deve peggiorare perché- se non peggiora- noi abbiamo sbagliato gita.
Abbiamo scelto una gita da concludere entro la fine della mattinata e però- se il tempo si mantiene soleggiato- avremmo potuto optare per qualcosa di più impegnativo.
Ci fermiamo a Vinadio per un caffè e il barista ci dice che “anche oggi è una bella giornata”.
Questa affermazione mi mette decisamente di cattivo umore.
Pensa te…..davano cielo coperto fino dalla mattinata, tuoni e fulmini al pomeriggio e invece il tempo è proprio splendido, non c’è una nuvola in cielo.
Mentre saliamo con l’auto al Colle della Lombarda, io consulto tutte le guide disponibili al fine di trovare un giro alternativo, o qualche possibile prolungamento per il giro che abbiamo scelto.
Ma non trovo niente.
Ci sono altre gite che però potrebbero procurare problemi in caso di maltempo e noi – nonostante ciò che vediamo sulla nostra testa- non ce la sentiamo di ignorare completamente le pessime previsioni meteorologiche che ieri sera abbiamo studiato.
Lasciata l’auto al Colle della Lombarda, raggiungiamo la costruzione militare in corrispondenza della quale inizia il sentiero per la vetta, che è segnalato da tacche gialle oltre che da ometti di pietra.
Il sentiero sale sul versante italiano e si porta sulla cresta della montagna.
Esso si sviluppa quasi interamente su pietraia e permette di raggiungere in un’oretta la vetta, dove si trova quella che le relazioni tutte definiscono una “artistica croce metallica”.
A me sinceramente questa croce non piace per niente e non la trovo affatto “artistica”….
Attendo Vittorio in compagnia di due francesi saliti da Isola 2000 e scruto il cielo in attesa della nubi che sembrano non voler arrivare.
Vittorio invece per fortuna arriva.
Poco lontano da noi, tra la cima della Lombarda ed il Malinvern, individuo una vetta che secondo la cartina è la Cima Vermeil.
Già che ci sono e che il tempo alla fine non è così brutto come si pensava, non trovo alcuna valida ragione per non salirci.
Seguo quindi la traccia di sentiero che dalla vetta della Cima della Lombarda scende in direzione Sud Est, raggiungo l’intaglio tra le due vette e risalgo fino alla Cima di Vermeil
Naturalmente torno sui miei passi e dalla vetta della Cima della Lombarda ridiscendiamo al Colle.
Nel frattempo si è fatto Mezzogiorno.
Visto che il tempo ancora non è cambiato, decidiamo all’unanimità di fare ancora due passi lungo la mulattiera che condurrebbe al Santuario di Sant’Anna di Vinadio e che già una volta abbiamo in parte percorso.
Questa variante ci costa un’oretta, tra andata e ritorno.
Rientriamo al Colle in tempo per pranzare e in effetti si notiamo che si è alzato un vento piuttosto forte.
Dopo pranzo scendiamo e quando raggiungiamo il fondovalle sta già piovendo.
Quindi per oggi scegliamo la breve gita alla Cima della Lombarda, raggiungibile coprendo un dislivello di circa mt 450 dai mt 2351 del Colle della Lombarda.
Quando ci svegliamo il cielo è limpido e la temperatura gradevole.
Ci mettiamo in viaggio pensando che…….sì…..il tempo è buono ma senz’atro peggiorerà.
Deve peggiorare perché- se non peggiora- noi abbiamo sbagliato gita.
Abbiamo scelto una gita da concludere entro la fine della mattinata e però- se il tempo si mantiene soleggiato- avremmo potuto optare per qualcosa di più impegnativo.
Ci fermiamo a Vinadio per un caffè e il barista ci dice che “anche oggi è una bella giornata”.
Questa affermazione mi mette decisamente di cattivo umore.
Pensa te…..davano cielo coperto fino dalla mattinata, tuoni e fulmini al pomeriggio e invece il tempo è proprio splendido, non c’è una nuvola in cielo.
Mentre saliamo con l’auto al Colle della Lombarda, io consulto tutte le guide disponibili al fine di trovare un giro alternativo, o qualche possibile prolungamento per il giro che abbiamo scelto.
Ma non trovo niente.
Ci sono altre gite che però potrebbero procurare problemi in caso di maltempo e noi – nonostante ciò che vediamo sulla nostra testa- non ce la sentiamo di ignorare completamente le pessime previsioni meteorologiche che ieri sera abbiamo studiato.
Lasciata l’auto al Colle della Lombarda, raggiungiamo la costruzione militare in corrispondenza della quale inizia il sentiero per la vetta, che è segnalato da tacche gialle oltre che da ometti di pietra.
Il sentiero sale sul versante italiano e si porta sulla cresta della montagna.
Esso si sviluppa quasi interamente su pietraia e permette di raggiungere in un’oretta la vetta, dove si trova quella che le relazioni tutte definiscono una “artistica croce metallica”.
A me sinceramente questa croce non piace per niente e non la trovo affatto “artistica”….
Attendo Vittorio in compagnia di due francesi saliti da Isola 2000 e scruto il cielo in attesa della nubi che sembrano non voler arrivare.
Vittorio invece per fortuna arriva.
Poco lontano da noi, tra la cima della Lombarda ed il Malinvern, individuo una vetta che secondo la cartina è la Cima Vermeil.
Già che ci sono e che il tempo alla fine non è così brutto come si pensava, non trovo alcuna valida ragione per non salirci.
Seguo quindi la traccia di sentiero che dalla vetta della Cima della Lombarda scende in direzione Sud Est, raggiungo l’intaglio tra le due vette e risalgo fino alla Cima di Vermeil
Naturalmente torno sui miei passi e dalla vetta della Cima della Lombarda ridiscendiamo al Colle.
Nel frattempo si è fatto Mezzogiorno.
Visto che il tempo ancora non è cambiato, decidiamo all’unanimità di fare ancora due passi lungo la mulattiera che condurrebbe al Santuario di Sant’Anna di Vinadio e che già una volta abbiamo in parte percorso.
Questa variante ci costa un’oretta, tra andata e ritorno.
Rientriamo al Colle in tempo per pranzare e in effetti si notiamo che si è alzato un vento piuttosto forte.
Dopo pranzo scendiamo e quando raggiungiamo il fondovalle sta già piovendo.
Last edited by serena on Tue Sep 27, 2011 11:21, edited 1 time in total.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
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Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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- soundofsilence
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Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
Mercoledì 9 Agosto 2017: Colle della Lombarda (2350) – Cima della Lombarda (2795) – Cime Vermeil (2780) – Laghi della Valletta (2360) – Colle d’Orgials (2595) – Cima d’Orgials (2645) – Lago d’Orgials Superiore (2370) – Colle della Lombarda (2350).
Partecipanti: Stefania, Gheroppa, Kay e soundofsilence.
Lunghezza: 10 Km. circa.
Dislivello: 900 circa.
Difficoltà: EE l’ultima parte della salita alla Cima della Lombarda, su pietraia e con ometti non sempre evidenti, nessuna difficoltà particolare ma necessita un poco di abitudine a questo tipo di terreno, al limite dell’E comunque. Tutto il resto si potrebbe dire E, anche se la salita alla Cime Vermeil e la successiva discesa possono essere al limite con l’EE, anche a seconda di dove si passa, essendoci anche qui pietraie, non particolarmente ripide, ma non sempre perfettamente assestate. Dimenticavo in effetti l’attraversamento della frana sopra i Laghi d’Orgials, in alcuni punti un poco infido, e quindi EE.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena. Si segue la strada per il Colle fino al bivio per la Lombarda, che si imbocca sulla sinistra. Dopo 13 Km si incontra il bivio per il Santuario di Sant’Anna di Vinadio, qui prendiamo a sinistra per il Colle della Lombarda, che, in circa 8 Km., raggiungiamo e ivi parcheggiamo negli ampi spazi presenti.
Percorso a a piedi: dal parcheggio imbocchiamo la sterrata sulla sinistra del colle (facendo riferimento alla direzione da cui siamo venuti). La sterrata si trasforma ben presto in sentiero segnata e passa vicino a numerosi bunker e fortificazioni, e, a quota 2570 circa si inizia a salire su pietraia, aiutati nel percorso da ometti non sempre facilmente individuabili, il percorso comunque segue più o meno fedelmente il crinale, che, nella parte finale, presenta anche un tratto erboso. Giungiamo così in vetta alla Cima della Lombarda, dalla quale proseguiamo per crinale verso sud-est verso l’evidente, e vicina (Circa 450 m.), Cima Vermeil. Giunta sulla nuova cima seguendo fedelmente il crinale proseguiamo per crinale verso nord-est, passando vicino ai resti di alcune costruzioni in pietra, fino ad incrociare il sentiero segnato dopo poco meno di 100 metri. Imbocchiamo il sentiero segnato quindi verso sinistra (noi in realtà abbiamo proseguito su un nuovo crinale per poi congiungerci al sentiero più avanti), e continuiamo a scendere seguendo la traccia e i segni biancorossi. Giungiamo quindi prima ad una specie di forcella e poi continuiamo a scendere nella stessa direzione, per poi, più avanti, curvare decisamente a sinistra. Qui iniziamo un lungo traverso sopra i Laghi della Valletta (o di Orgials, omonimi di quelli sulla strada della Lombarda), purtroppo reso un po’ più difficoltoso da una grossa frana che costringe a risalire alcuni metri e quindi traversare un poco più in alto del vecchio sentiero (ci sono comunque segni biancorossi ed ometti a guidare sul nuovo percorso). Superata la frana si gira a destra e ci si va a congiungere col sentiero proveniente dal Rifugio Malinvern, poco sopra i predetti Laghi della Valletta, che, da qui, si possono raggiungere in breve. Noi prendiamo invece a sinistra in salita, dirigendoci verso il Colle d’Orgials. Dal colle breve deviazione sulla sinistra per raggiungere la vicina Cima d’Orgials, quindi ritorno al colle e discesa verso la strada della Lombarda, che imbocchiamo verso sinistra in salita.
Dopo 700 metri circa di strada asfaltata scendiamo sulla destra al sottostante Lago Superiore dell’Orgials, visibile comunque dalla strada. Raggiunto il lago continuiamo su traccia (in direzione sud-est) e pieghiamo quindi a sinistra per raggiungere un piccolo laghetto, dal quale continuiamo nella stessa direzione per raggiungere nuovamente la strada asfaltata. Raggiunta l’asfalto a quota 2330 circa, individuiamo un esile sentierino che risale il versante a sinistra della strada. In circa 200 metri giungiamo così all’altro Lago Superiore di Orgials, dal quale torniamo sui nostri passi fino alla strada e quindi la seguiamo in salita fino al Colle della Lombarda, dove abbiamo lasciato la macchina.
Conclusioni: piacevole gita, volendo fattibile in mezza giornata, con i bei laghi della Valletta e interessanti panorami di vetta sui giganti delle Marittime.
Laghi d'Orgials salendo alla Cima della Lombarda
Fortificazione e punte di roccia salendo alla Cima della Lombarda
Fortificazioni e Serriera della Lombarda salendo alla Cima della Lombarda più da vicino
Cima della Valletta salendo alla Cima della Lombarda
Lago d'Orgials Superiore salendo alla Cima della Lombarda
Serriera della Lombarda
Monte Aver e Monviso salendo alla Cima della Lombarda
Pietraie cresta Cima della Lombarda salendovi
Cresta finale verso Cima della Lombarda
Croce vetta Cima della Lombarda
Argentera Claus e Malinvern da Cima della Lombarda
Oriol e Asta dalla Cima della Lombarda
Rocca della Paur e Croce vetta Cima della Lombarda
Croce vetta Cima della Lombarda e Oriol sulla destra
Monviso dalla Cima della Lombarda
Croce di vetta Cima della Lombarda davanti a Claus e Argentera
Croce vetta Cima della Lombarda davanti a Claus e Argentera
Argentera Claus Malinvern e Cime Vermeil dalla Lombarda
Monte Matto Asta e Oriol dalla Cima della Lombarda
Cime Vermeil dalla cresta più da vicino
Muretto in pietra e cresta finale Cima Vermeil
Cima della Lombarda dalla Cime Vermeil
Lago Malinvern dalla Cime Vermeil
Rocca della Paur e Monte Matto dalla Cime Vermeil
Monviso a destra dalla Cime Vermeil
Laghi della Valletta dall'alto
Cima e Colle d'Orgials
Laghi della Valletta dall'alto
Laghi della Valletta dall'alto
Frana su sentiero per Laghi della Valletta
Albero cavo e Laghi della Valletta più da vicino
Un pino e Laghi della Valletta
Laghi della Valletta da sopra
Laghi della Valletta con sullo sfondo Rocca della Paur
Laghi della Valletta da sopra
Lago d'Orgials dalla Cima più da vicino
Laghi d'Orgials Superiori dalla Cima
Cima della Valletta dalla Cima d'Orgials
Croce vetta Cima d'Orgials e Monte Aver
Lago d'Orgials Superiore dalla sponda
Lago d'Orgials Superiore da sopra più da lontano
Laghetto vicino al Lago d'Orgials dalla sponda sud
Laghetto vicino al Lago d'Orgials Superiore da sopra
Lago d'Orgials Superiore parte destra
Lago d'Orgials Superiore più da vicino
Partecipanti: Stefania, Gheroppa, Kay e soundofsilence.
Lunghezza: 10 Km. circa.
Dislivello: 900 circa.
Difficoltà: EE l’ultima parte della salita alla Cima della Lombarda, su pietraia e con ometti non sempre evidenti, nessuna difficoltà particolare ma necessita un poco di abitudine a questo tipo di terreno, al limite dell’E comunque. Tutto il resto si potrebbe dire E, anche se la salita alla Cime Vermeil e la successiva discesa possono essere al limite con l’EE, anche a seconda di dove si passa, essendoci anche qui pietraie, non particolarmente ripide, ma non sempre perfettamente assestate. Dimenticavo in effetti l’attraversamento della frana sopra i Laghi d’Orgials, in alcuni punti un poco infido, e quindi EE.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena. Si segue la strada per il Colle fino al bivio per la Lombarda, che si imbocca sulla sinistra. Dopo 13 Km si incontra il bivio per il Santuario di Sant’Anna di Vinadio, qui prendiamo a sinistra per il Colle della Lombarda, che, in circa 8 Km., raggiungiamo e ivi parcheggiamo negli ampi spazi presenti.
Percorso a a piedi: dal parcheggio imbocchiamo la sterrata sulla sinistra del colle (facendo riferimento alla direzione da cui siamo venuti). La sterrata si trasforma ben presto in sentiero segnata e passa vicino a numerosi bunker e fortificazioni, e, a quota 2570 circa si inizia a salire su pietraia, aiutati nel percorso da ometti non sempre facilmente individuabili, il percorso comunque segue più o meno fedelmente il crinale, che, nella parte finale, presenta anche un tratto erboso. Giungiamo così in vetta alla Cima della Lombarda, dalla quale proseguiamo per crinale verso sud-est verso l’evidente, e vicina (Circa 450 m.), Cima Vermeil. Giunta sulla nuova cima seguendo fedelmente il crinale proseguiamo per crinale verso nord-est, passando vicino ai resti di alcune costruzioni in pietra, fino ad incrociare il sentiero segnato dopo poco meno di 100 metri. Imbocchiamo il sentiero segnato quindi verso sinistra (noi in realtà abbiamo proseguito su un nuovo crinale per poi congiungerci al sentiero più avanti), e continuiamo a scendere seguendo la traccia e i segni biancorossi. Giungiamo quindi prima ad una specie di forcella e poi continuiamo a scendere nella stessa direzione, per poi, più avanti, curvare decisamente a sinistra. Qui iniziamo un lungo traverso sopra i Laghi della Valletta (o di Orgials, omonimi di quelli sulla strada della Lombarda), purtroppo reso un po’ più difficoltoso da una grossa frana che costringe a risalire alcuni metri e quindi traversare un poco più in alto del vecchio sentiero (ci sono comunque segni biancorossi ed ometti a guidare sul nuovo percorso). Superata la frana si gira a destra e ci si va a congiungere col sentiero proveniente dal Rifugio Malinvern, poco sopra i predetti Laghi della Valletta, che, da qui, si possono raggiungere in breve. Noi prendiamo invece a sinistra in salita, dirigendoci verso il Colle d’Orgials. Dal colle breve deviazione sulla sinistra per raggiungere la vicina Cima d’Orgials, quindi ritorno al colle e discesa verso la strada della Lombarda, che imbocchiamo verso sinistra in salita.
Dopo 700 metri circa di strada asfaltata scendiamo sulla destra al sottostante Lago Superiore dell’Orgials, visibile comunque dalla strada. Raggiunto il lago continuiamo su traccia (in direzione sud-est) e pieghiamo quindi a sinistra per raggiungere un piccolo laghetto, dal quale continuiamo nella stessa direzione per raggiungere nuovamente la strada asfaltata. Raggiunta l’asfalto a quota 2330 circa, individuiamo un esile sentierino che risale il versante a sinistra della strada. In circa 200 metri giungiamo così all’altro Lago Superiore di Orgials, dal quale torniamo sui nostri passi fino alla strada e quindi la seguiamo in salita fino al Colle della Lombarda, dove abbiamo lasciato la macchina.
Conclusioni: piacevole gita, volendo fattibile in mezza giornata, con i bei laghi della Valletta e interessanti panorami di vetta sui giganti delle Marittime.
Laghi d'Orgials salendo alla Cima della Lombarda
Fortificazione e punte di roccia salendo alla Cima della Lombarda
Fortificazioni e Serriera della Lombarda salendo alla Cima della Lombarda più da vicino
Cima della Valletta salendo alla Cima della Lombarda
Lago d'Orgials Superiore salendo alla Cima della Lombarda
Serriera della Lombarda
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Pietraie cresta Cima della Lombarda salendovi
Cresta finale verso Cima della Lombarda
Croce vetta Cima della Lombarda
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Oriol e Asta dalla Cima della Lombarda
Rocca della Paur e Croce vetta Cima della Lombarda
Croce vetta Cima della Lombarda e Oriol sulla destra
Monviso dalla Cima della Lombarda
Croce di vetta Cima della Lombarda davanti a Claus e Argentera
Croce vetta Cima della Lombarda davanti a Claus e Argentera
Argentera Claus Malinvern e Cime Vermeil dalla Lombarda
Monte Matto Asta e Oriol dalla Cima della Lombarda
Cime Vermeil dalla cresta più da vicino
Muretto in pietra e cresta finale Cima Vermeil
Cima della Lombarda dalla Cime Vermeil
Lago Malinvern dalla Cime Vermeil
Rocca della Paur e Monte Matto dalla Cime Vermeil
Monviso a destra dalla Cime Vermeil
Laghi della Valletta dall'alto
Cima e Colle d'Orgials
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Frana su sentiero per Laghi della Valletta
Albero cavo e Laghi della Valletta più da vicino
Un pino e Laghi della Valletta
Laghi della Valletta da sopra
Laghi della Valletta con sullo sfondo Rocca della Paur
Laghi della Valletta da sopra
Lago d'Orgials dalla Cima più da vicino
Laghi d'Orgials Superiori dalla Cima
Cima della Valletta dalla Cima d'Orgials
Croce vetta Cima d'Orgials e Monte Aver
Lago d'Orgials Superiore dalla sponda
Lago d'Orgials Superiore da sopra più da lontano
Laghetto vicino al Lago d'Orgials dalla sponda sud
Laghetto vicino al Lago d'Orgials Superiore da sopra
Lago d'Orgials Superiore parte destra
Lago d'Orgials Superiore più da vicino
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
Gitarella semplice ma piacevole e soddisfacente , oltre che per la compagnia , per i bei panorami ed i laghetti .
Ah , dimenticavo , anche per l' opportunità di salire ben tre vette ...
Ah , dimenticavo , anche per l' opportunità di salire ben tre vette ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
Volendo si poteva fare anche la quarta, la Cima della Valletta, dal Colle Orgials.daniele64 wrote:Ah , dimenticavo , anche per l' opportunità di salire ben tre vette ...
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
Bravi bel giro Interresanti i vari laghi, ma anche le cime...
Se uno volesse limitarsi ad un giro sui laghi comunque sarebbe tutto E come difficoltà, giusto?
Se uno volesse limitarsi ad un giro sui laghi comunque sarebbe tutto E come difficoltà, giusto?
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
- soundofsilence
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Re: Cima della Lombarda (2800 mt.) [Foto]
come scritto nella relazione qua sopra c'e un punto ee per attraversare la frana sopra i laghi, x quanto riguarda le cime potrebbe esserci qualche tratto ee perche su pietraia, ma siam9 al limite deĺl'e comunque. inoltre la cima della lombarda non si puo tagliare dal giro senza cambiarlo, mentre la cima d'orgials e comunque e.teo-85 wrote:Bravi bel giro Interresanti i vari laghi, ma anche le cime...
Se uno volesse limitarsi ad un giro sui laghi comunque sarebbe tutto E come difficoltà, giusto?
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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