Monte Frisson

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Alberto
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Monte Frisson

Post by Alberto »

Domenica scorsa io e Vecchiounno, abbandonati dagli abituali febbricitanti compagni di avventura, abbiamo deciso all'ultimo momento di salire questa bella cimetta delle Marittime.
Partenza verso le otto meno un quarto dal mare, colazione a Vernante da dove si devia per la borgata Palanfrè (1380 m).
Lasciata la macchina ci siamo immersi in una favolosa faggeta che al ritorno si sarebbe rivelata ancora più suggestiva nella luce meno intensa del pomeriggio.
Usciti dal bosco si affronta la prima rampetta che porta nel vallone degli Alberghi, dove la strada prosegue dolcemente in falsopiano fino al bivio. A sinistra si va verso il lago degli Alberghi, noi andiamo a destra dove il sentiero porta ai laghi del Frisson.
Raggiungiamo una bella malga e proseguiamo fino a incontrare il Lago Inferiore e 100 metri di dislivello più sopra il Lago Superiore.

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Lasciamo i laghetti e il paesaggio diventa più severo, si sale su una pietraia ripida fino a giungere a un colletto da cui inizierà l'ascensione vera e propria e da dove si possono ammirare meglio i laghi.

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Il sentiero prosegue per un po' in saliscendi poi tira su dritto fino alla cresta formata da grossi massi di roccia buona, si arriva in vetta facendo un po' di attenzione ma non ci sono difficoltà: l'unico passaggio è attrezzato con una catena utile soprattutto per scendere

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La giornata splendida ci offre un panorama eccezionale,


notiamo anche una paretina che non conosciamo (qualcuno ne sa qualcosa?) davvero interessante


Scendiamo verso le due e mezza e incontriamo anche dei cavalieri nei pressi del lago inferiore



Scesi a Palanfrè c'è la possibilità di comprare formaggio e latticini presso l'azienda Isola. Sulla strada per Vernante ci fermiano come al solito presso la birreria-birrificio Troll, entrambi consigliati non per fare pubblicità ma perchè ci sembra giusto sottolineare l'importanza per gli ambienti montani di attività di questo tipo.

La salita è molto bella, ci si mettono circa tre ore e mezza per un dislivello attorno ai 1250 metri con un po' di leggere perdite di livello. Non ci sono difficoltà alpinistiche (la danno F) e per questo mi sento di consigliarla a chi vuol prendere un po' di dimestichezza con la roccia e l'esposizione senza traumi.

Da ripetere. :wink:
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topo
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Post by topo »

Bello il Frisson :D !

era nei miei piani di fine estate... ma non si può fare tutto :roll:

l'ascensione al colletto, la pietraia ripida, è sfasciume o a blocchi grossi?
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Alberto
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Post by Alberto »

topo wrote:Bello il Frisson :D !

era nei miei piani di fine estate... ma non si può fare tutto :roll:

l'ascensione al colletto, la pietraia ripida, è sfasciume o a blocchi grossi?
Una via di mezzo, blocchi piccoli, che secondo me è la cosa peggiore... :wink:
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bade
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Post by bade »

Bella gita, la terrò da conto per un prossimo futuro :wink:
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Alec
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Post by Alec »

bella gita! avevo fatto lo stesso percorso qualche anno fa

per la parete non saprei...verso che direzione è scattata la foto?che lago è quello in basso?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Alberto
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Post by Alberto »

alec wrote:bella gita! avevo fatto lo stesso percorso qualche anno fa

per la parete non saprei...verso che direzione è scattata la foto?che lago è quello in basso?
Dovrebbe essere nord est con sotto il lago degli alberghi.
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Alec
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Post by Alec »

Alberto wrote:
alec wrote:bella gita! avevo fatto lo stesso percorso qualche anno fa

per la parete non saprei...verso che direzione è scattata la foto?che lago è quello in basso?
Dovrebbe essere nord est con sotto il lago degli alberghi.
non saprei...lì ci sono il ciotto mien e il chiamossero...ma non sapevo di pareti...sono anche mete scialpinistiche :!:
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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topo
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Post by topo »

Alberto wrote:
topo wrote:Bello il Frisson :D !

era nei miei piani di fine estate... ma non si può fare tutto :roll:

l'ascensione al colletto, la pietraia ripida, è sfasciume o a blocchi grossi?
Una via di mezzo, blocchi piccoli, che secondo me è la cosa peggiore... :wink:
già..
grazie :)
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Erne
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Post by Erne »

Posto splendido :!:

bella la salita al M. Frisson

,,,,,,,,,e per chi non conoscesse il posto, anche bello il semplice giro escursionistico dei 3 laghi (..laghi inferiore e superiore del Frisson e lago degli Alberg).
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Dani80
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Post by Dani80 »

Quoto Erne, anche se facendo il giro dei laghi mi e' venuta voglia di salire sul Frisson. Voglia che e' ulteriormente aumentata con queste bellissime foto!
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Post by vecchiounno »

Alberto ha dimenticato un piccolissimo particolare...le birre del Troll sono OTTIME :D
Per il resto è stata una piacevole salita in un'ambiente molto bello.
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Davide
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Post by Davide »

Porca miseria! Questa estate sono salito al Frisson ben 2 volte... Sarei venuto la terza se avessi saputo! Già che ero a Vernante... Comunque concordo sulle birre del Troll, sono di loro produzione e buonissime!
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De-fender06
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Post by De-fender06 »

Salito Sabato 30-08-08
Escursione STUPENDA. Purtroppo il caldo imperversa e c'è una certa foschia ma la fatica e la vista che non sempre spazia per km non mettono in secondo piano una salita veramente bella in un ambiente in parte incontaminato.
La prima parte (500 mt di dislivello) non è nulla di particolare. La seconda parte, dalla capanna del pastore passando per i due laghi fino ad arrivare alla cima è stupenda. I laghi sormontati dalla maestosità del Frisson sono incredibili; i miei amici riescono anche a fare il bagno.
La salita è faticosa, soprattutto se fa caldo, ma tecnicamente non difficile, ci sono solo 2 passaggi che richiedono l'uso delle mani e un minimo di attenzione. La vista una volta giunti sul filo di cresta non ha prezzo :)
Al ritorno abbiamo avvistato e fotografato per 30 minuti un gruppo di 8 stambecchi (4 cuccioli) che giocavano allegramente d'avanti all'ingresso di due grotte; è la prima volta che vedo un animale del genere entrare in grotta :P e un sacco di marmotte!!!

Scusate la breve descrizione un pò buttata li ma sono di corsa.

Riassumendo: STRA-CONSIGLIATO soprattuto in mesi meno caldi come giugno o settembre!!!
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FRANKIE@
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Post by FRANKIE@ »

De-fender06 wrote:Salito Sabato 30-08-08
Escursione STUPENDA. Purtroppo il caldo imperversa e c'è una certa foschia ma la fatica e la vista che non sempre spazia per km non mettono in secondo piano una salita veramente bella in un ambiente in parte incontaminato.
La prima parte (500 mt di dislivello) non è nulla di particolare. La seconda parte, dalla capanna del pastore passando per i due laghi fino ad arrivare alla cima è stupenda. I laghi sormontati dalla maestosità del Frisson sono incredibili; i miei amici riescono anche a fare il bagno.
La salita è faticosa, soprattutto se fa caldo, ma tecnicamente non difficile, ci sono solo 2 passaggi che richiedono l'uso delle mani e un minimo di attenzione. La vista una volta giunti sul filo di cresta non ha prezzo :)
Al ritorno abbiamo avvistato e fotografato per 30 minuti un gruppo di 8 stambecchi (4 cuccioli) che giocavano allegramente d'avanti all'ingresso di due grotte; è la prima volta che vedo un animale del genere entrare in grotta :P e un sacco di marmotte!!!

Scusate la breve descrizione un pò buttata li ma sono di corsa.

Riassumendo: STRA-CONSIGLIATO soprattuto in mesi meno caldi come giugno o settembre!!!


:smt023 STRA-QUOTO :wink:
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Coren
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Post by Coren »

Ero con Defender, che dire, gita molto bella, stupendo unire il cazzeggio di un bagno in un lago con una salita in ambiente comunque piuttosto severo.

Adesso però non riesco a non pensare che nei dintorni alla stessa ora si consumava l'ennesima tragedia di quets'estate. Giulifa tra l'altro era un conoscente di mio padre.

Scusate per l'OT.
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lolloski
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Post by lolloski »

partendo da limonetto, passando per il lago dell'oro e passo della bastera ci si riesce a congiungere con la via che sale al Frisson?? In modo da concatenare Rocca della Bastera e Frisson?
RobyValgrana
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Post by RobyValgrana »

bel posto, bei laghi bel tutto... ma ste mosche della malora che ti mangiano vivo... sono tornato a casa come un mostro...
Il coraggio non è mai stato non avere paura,gli uomini coraggiosi affrontano le loro incertezze e le ribaltano a loro vantaggio per diventare ancora più forti
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Maury76
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Post by Maury76 »

Posto solo ora...il giorno 11 Ottobre sono stato su questa gran bella cima "il cervino delle marittime".Salita piacevole in compagnia di mio padre con partenza dall'abitato di Palanfre' inizialmente su asfalto poi su sterrata e quindi su mulattiera in bella faggeta fino al gias piamian.Dopodiche' il sentiero si restringe e sale piu' decisamente.Si costeggia poi un torrentello in secca su sentiero caratterizzato ora dalla presenza dei pini mughi ed in breve, si giunge al bivio col lago degli alberghi.procedendo a destra si giunge dopo poco al ristrutturato gias villazzo mt. 1823. Superato un tratto un po' ripido si arriva in poco meno di 2 ore al lago inferiore del frisson. Qui mio padre si ferma e fino alla cima procedero' senza compagnia ma un pochino piu' velocemente di prima .Dopo aver costeggiato la sponda destra del lago seguo le numerose tacche rosse ed ometti che portano in breve al lago superiore del frisson (a mio giudizio meno bello di quello inferiore) ed anche qui si costeggia la sponda destra e si risale su pietraie fino a giungere ad un colletto.Ora si svolta a sinistra e si risale piuttosto faticosamente con numerosi tornantini un pendio erboso.Poi sugue un tratto in moderata salita fino a giungere all'attacco di un ripido canalino.Risalito poi il canalino con la lingua che toccava per terra anche per l'incredibile caldo di quei giorni si arriva alla famosa catena che permette di risalire un diedro.Superato questo punto in breve si e' in vetta in circa 3 ore e 30 minuti.Il cielo e' terso e consente di ammirare lo spettacolare panorama che offre questa cima , ne approfitto allora per fare un bel po' di foto,mangio qualcosa e scrivo due righe sul libro di vetta.Prendo un po' di sole 8) e poi decido di ridiscendere velocemente per non fare aspettare troppo mio padre.In circa un'ora sono la lago inferiore e dopo un'altra ora di meritata pausa si riparte per arrivare in circa 1 ora e 30 minuti a palanfre'.Bellissima escursione.

qui la descrizione con le foto:
http://www.finoincima.altervista.org/monte_frisson.htm

:smt039
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Ago
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Post by Ago »

Interessante il tuo sito.
Sento il tuo passo sincrono col mio

http://ik1ype.blogspot.com/
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Maury76
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Post by Maury76 »

Ago wrote:Interessante il tuo sito.


Grazie ,e' poco che l'ho costruito....ho pensato che potesse essere utile inserire le mie modeste esperienze. :smt006
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Re: [report] Frisson

Post by ZD91 »

Giovedì scorso sono salito con la mia amica Giulia sul bel Monte Frisson, una delle prime e più belle cime delle Alpi Marittime.
Il primo tratto di sentiero attraversa una splendida faggeta, per la cui protezione tutta la zona di Palanfrè è stata inserita nel Parco delle Alpi Marittime.
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Proseguiamo poi risalendo il vallone, in fondo al quale spicca la sagoma elegante e apparentemente inaccessibile del Frisson.
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Dopo circa un'ora e tre quarti si raggiunge il Lago Inferiore del Frisson;
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da qui il sentiero si divide in tre rami: a destra si dirige verso il Passo della Mena e il sottostante Vallone del Sabbion, a sinistra verso il Lago degli Albergh, il Passo di Ciotto Mieu e poi Limonetto, mentre continuando dritti si risale al Lago superiore, raggiungibile in poco più di un quarto d'ora dal precedente.
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Attraverso una traccia un po' più scomoda, ma comunque ottimamente segnata, raggiungiamo la cresta; la risaliamo per un breve tratto, quindi tagliamo a mezza costa il pendio sul versante settentrionale, fino a raggiungere la base di un canalino erboso e piuttosto erto; seguendo le tacche rosse saliamo con un po' di fatica, ma senza difficoltà, fino a raggiungerne la sommità, da cui si apre una bella veduta sul severo versante ovest del Monte Chiamossero, ai cui piedi giace il Lago degli Albergh.
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Per raggiungere la vetta bisogna superare un breve saltino roccioso di II grado, un po' esposto; la presenza di una corda rende però molto agevole il superamento del passaggio, soprattutto in discesa.
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Superata questa difficoltà (l'unica di tutto il percorso) si percorre ancora un tratto di cresta, per raggiungere in breve la cima.
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Bello e vario il panorama, che ammiriamo in una lunga sosta di quasi un'ora:
ai nostri piedi i Laghi del Frisson ingentiliscono l'aspro vallone di salita;
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dietro spicca il Bec d'Orel, ottimo punto di osservazione sulla pianura cuneese;
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verso ovest invece spiccano le montagne della Valmasque (Lusiera, Chamineyes, Capelet) e la triade Clapier, Maledia, Gelas;
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Image.

Dopo la lunga sosta cominciamo la discesa, un po' delicata nel primo tratto e poi decisamente rilassante. Un'altra lunga sosta al Lago superiore, con le nuvole che a tratti oscurano il sole molto caldo, per poi riprendere il cammino fino a Palanfrè, borgata molto bella che già per se stessa meriterebbe una visita; qui facciamo scorte di formaggi locali nello spaccio in cima al paese e ci fermiamo ad ammirare questa costruzione ristrutturata e mantenuta alla perfezione, al punto da farla sembrare una casa delle favole.
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Per concludere, posso dire che, dopo avere salito pressoché tutte le cime dell'alta Val Vermenagna, il Frisson è l'escursione che merita di più: il borgo di Palanfrè e i due laghi (gli unici della valle, a parte il piccolo Lago Terrasole, che però è propio in mezzo alle piste di discesa) sono già degni di una visita, mentre la salita in cima, che non offre alcun problema di orientamento e non richiede un grande impegno fisico, regala belle vedute sulle prime cime delle Marittime e sulle montagne di Limone. Forse il periodo migliore per compiere la gita è settembre o i primi giorni di ottobre, ma se non fa troppo caldo (e per fortuna quando l'abbiamo salita non abbiamo avuto questo problema) si può fare tranquillamente in luglio e agosto; e se proprio fa troppo caldo, i due laghi sembrano fatti apposta per offrire un po' di refigerio ai coraggiosi... : Thumbup :
Una discesa vista dal basso assomiglia molto ad una salita.
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Re: [report] Frisson

Post by arietina »

Bravi!! : Thumbup :
Bella gita e bel racconto! :strizzaOcchio::
Posti sicuramente meritevoli...carinissima anche la foto della casetta. :D
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Re: [report] Frisson

Post by serena »

..non sapevo che ci fosse una corda nel tratto esposto....

ottima notizia!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: [report] Frisson

Post by Martu »

Molto bello!! Anche a me piacerebbe andarci! : Thumbup :
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
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Re: [report] Frisson

Post by Sub-Comandante »

è un bel monte il Frisson! Buono a sapersi per la corda, magari convinco Martu! :risataGrassa:
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: [report] Frisson

Post by Martu »

Sub-Comandante wrote:è un bel monte il Frisson! Buono a sapersi per la corda, magari convinco Martu! :risataGrassa:
Mi sono già convinta! :risataGrassa: :risataGrassa:
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
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Re: [report] Frisson

Post by Sub-Comandante »

Martu wrote:
Sub-Comandante wrote:è un bel monte il Frisson! Buono a sapersi per la corda, magari convinco Martu! :risataGrassa:
Mi sono già convinta! :risataGrassa: :risataGrassa:
e allora si parte! : Thumbup :
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: [report] Frisson

Post by serena »

Sub-Comandante wrote:
Martu wrote:
Sub-Comandante wrote:è un bel monte il Frisson! Buono a sapersi per la corda, magari convinco Martu! :risataGrassa:
Mi sono già convinta! :risataGrassa: :risataGrassa:
e allora si parte! : Thumbup :
Martu è bravissima e di sicuro non ha problemi.....
Poi ...con quella bella corda ....... : Thumbup :
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: [report] Frisson

Post by Martu »

serena wrote:
Sub-Comandante wrote:
Martu wrote:
Sub-Comandante wrote:è un bel monte il Frisson! Buono a sapersi per la corda, magari convinco Martu! :risataGrassa:
Mi sono già convinta! :risataGrassa: :risataGrassa:
e allora si parte! : Thumbup :
Martu è bravissima e di sicuro non ha problemi.....
Poi ...con quella bella corda ....... : Thumbup :
Vedo che hai capito!! :risataGrassa: :risataGrassa:
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
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Re: [report] Frisson

Post by Sub-Comandante »

Tanti programmi per il fine settimana ma salta tutto. Per non rimanere a casa decidiamo all'ultimo per il Monte Frisson, niente di alpinistico certo, ma almeno ci facciamo una bella camminata! :strizzaOcchio::

Io e Matteo arriviamo a Palanfré alle 8, fa già caldo. Per fortuna il primo tratto di sentiero attraversa la faggeta, ma dura poco, poi sempre al sole.

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Come ci si alza nel vallone spunta il Frisson in tutto il suo slancio.

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raggiungiamo il primo lago: il lago inferiore del Frisson.

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Dal lago inferiore seguendo i segni rossi risaliamo la pietraia per giungere al lago superiore, e da lì al colletto soprastante.

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Seguendo gli abbondanti segni giungiamo al passaggino finale. La corda aiuta, il canalino è abbastanza verticale, esposto ed in più la roccia ha una conformazione tale (è stratificata orizzontalmente verso il basso) che non offre belle prese per le mani, insomma se sento parlare di secondo mi aspetto delle prese a vasca da bagno da poter tirare d'ignoranza, invece niente. Dicevo che la corda aiuta, però non del tutto visto che è molto usarata, in un punto la calza è addirittura saltata, quindi la corda c'è e non c'è.

Superato il passaggio la vetta è vicina e ci godiamo il sole! :strizzaOcchio::

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vista sulla valle appena risalita:
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Al ritorno, giunti al lago inf. del Frisson decidiamo per una piccola deviazione al lago degli Alberghi e da lì scendiamo alla macchina.

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Gita che straconsiglio, soprattutto per l'ambiente in cui si svolge! :strizzaOcchio::

Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
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Re: [report] Frisson

Post by Ago »

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Re: [report] Frisson

Post by scinty »

Bello, un'altra fettina di monti che mi manca : Thumbup :
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: [report] Frisson

Post by Martu »

Bravi!!! =D>
Avrei avuto discreti problemi con la corda io :risataGrassa:
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che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
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Re: [report] Frisson

Post by amadablam »

Sub-Comandante wrote:Tanti programmi per il fine settimana ma salta tutto. Per non rimanere a casa decidiamo all'ultimo per il Monte Frisson, niente di alpinistico certo, ma almeno ci facciamo una bella camminata! :strizzaOcchio::

Io e Matteo arriviamo a Palanfré alle 8, fa già caldo. Per fortuna il primo tratto di sentiero attraversa la faggeta, ma dura poco, poi sempre al sole.

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Come ci si alza nel vallone spunta il Frisson in tutto il suo slancio.

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raggiungiamo il primo lago: il lago inferiore del Frisson.

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Dal lago inferiore seguendo i segni rossi risaliamo la pietraia per giungere al lago superiore, e da lì al colletto soprastante.

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Seguendo gli abbondanti segni giungiamo al passaggino finale. La corda aiuta, il canalino è abbastanza verticale, esposto ed in più la roccia ha una conformazione tale (è stratificata orizzontalmente verso il basso) che non offre belle prese per le mani, insomma se sento parlare di secondo mi aspetto delle prese a vasca da bagno da poter tirare d'ignoranza, invece niente. Dicevo che la corda aiuta, però non del tutto visto che è molto usarata, in un punto la calza è addirittura saltata, quindi la corda c'è e non c'è.

Superato il passaggio la vetta è vicina e ci godiamo il sole! :strizzaOcchio::

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vista sulla valle appena risalita:
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Al ritorno, giunti al lago inf. del Frisson decidiamo per una piccola deviazione al lago degli Alberghi e da lì scendiamo alla macchina.

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Gita che straconsiglio, soprattutto per l'ambiente in cui si svolge! :strizzaOcchio::

Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
..bellissima montagna...!!!!!!!!!!!!!! : Thumbup : ...tutta la questa zona è bella (con la neve ti consigli oil Garbella e cresta)
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Re: [report] Frisson

Post by Sub-Comandante »

scinty wrote:Bello, un'altra fettina di monti che mi manca : Thumbup :
la zona è veramente splendida, te la consiglio!!! :strizzaOcchio::
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Re: [report] Frisson

Post by Sub-Comandante »

amadablam wrote:..bellissima montagna...!!!!!!!!!!!!!! : Thumbup : ...tutta la questa zona è bella (con la neve ti consigli oil Garbella e cresta)
il Garbella in cresta ho già provato a farlo, ma purtroppo la cresta era spoglia, così è stata una salita con un po' di neve ed un po' di erba. :strizzaOcchio::
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Pazzaura
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Re: [report] Frisson

Post by Pazzaura »

Era la gita che avevo in mente per la prima domenica disponibile, mi hai anticipato!

Bello vero? Non vedo l'ora :D
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Coren
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Re: [report] Frisson

Post by Coren »

Il primo F non si scorda mai, scendere il diedrino (con un po' di tremarella) senza usare la catena, son piccole grandi soddisfazioni...
:)
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acdie81
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Re: [report] Frisson

Post by acdie81 »

Molto bello il Frisson, e forse ancor di più l'intero vallone di salita.
Il tratto esposto è breve ma non va sottovalutato
Complimenti per gita e foto : Thumbup :
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Ramingo
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Re: [report] Frisson

Post by Ramingo »

Ciao Andre, bella gita e belle foto! :)

Mi piacciono molto le salite EEA (passeggiata rilassante + piccolo breve tratto di facile arrampicata per toccare la vetta) danno un senso di completezza e soddisfazione alla gita.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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