Uscita dell' 8 marzo 2014
Partecipanti: Pierpaolo e Gianfranco
Dislivello: 1° parte: 475 m. - Tempo totale 3h 30’ (soste comprese)
2° parte: 180 m. - “ “ 1h 40’
Difficoltà: T
Meteo: “giornata prenotata”
Escursione articolata un due parti con i seguenti sviluppi:
Eze Village > Sentiero La Bauma > La Simboula (676) > Fort de la Revère > Col d’Eze > Mont Bastide > Eze Village.
Cartina percorso 1 : http://www.quotazero.com/album/albums/u ... orso_1.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
Fort de la Revère > Sentiero geologico sud > Cime de la Forna (621 m) > Sentiero geologico nord > Fort de la Revère.
Cartina percorso 2 : http://www.quotazero.com/album/albums/u ... orso_2.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
La prima parte dell’escursione si è rivelata più corta del previsto (3h 30’) il che ci ha indotto a ritornare (in auto
) al forte e percorrere anche l’interessante sentiero geologico/naturalistico che taglia le bastionate rocciose tra Eze Village e La Turbie. Entrambi i percorsi offrono panoramiche visuali sul caratteristico borgo di Eze, su Cap Ferrat, le Isole Lerins e sull’ Esterel (verso sud e sud-ovest). Verso est La Turbie con il Trophée des Alpes ed infine, verso nord, le cime innevate delle Alpi Marittime, dal Bego in sù.
Il tutto si svolge nel mezzo della classica “macchia mediterranea” (garrigue) che trova nel bianco calcare delle rocce il suo habitat naturale. Bella la facciata del Fort de la Revère, (purtroppo non visitabile). Sulla cima del Mont Bastide (m.570) resti di mura che vengono fatte risalire al “neolitico” e successivamente sede di un “oppidum” romano.
Vista la bassa quota e la vicinanza al mare questi percorsi sono da effettuarsi nel periodo invernale o tardo-autunnale.
Penso che, più di una mia relazione, le foto che ho caricato rendano l’idea della bellezza dei luoghi.
Eccone alcune:
Eze Village e Cap Ferrat
Panorama sulle Marittime
Panorama verso ovest, in lontananza il massiccio dell'Esterel
Autoscatto sul belvedere della Simboula
Garrigue
Fort de la Revère
Mont Bastide – i pochi resti dell’oppidum ormai invasi dalla macchia
Verso est – La parte sommitale di Tete de Chien (falesie di arrampicata)
Sul percorso geologico
Bonsai naturale
La Turbie ed il Trophée des Alpes dalla Cime de la Forna (621 m)
Ciao
