Oserei dire che alcuni particolari sono addirittura minimizzati.Maury76 wrote:
Belin Massimo ,mi fai piegare dal ridere.....e pensare che ,a parte qualche lieve coloritura del racconto, e' tutto vero
Testa Sud di Bresses
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Lusciandro
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Re: Testa Sud di Bresses
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Dirty Harry
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Re: Testa Sud di Bresses
Cosa ci fate a casa (o al lavoro)? Niente infrasettimanale?
`Cause tramps like us, baby we were born to run
il mio blog: http://stellainaltomare.blogspot.com
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Maury76
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Re: Testa Sud di Bresses
Dirty Harry wrote:Cosa ci fate a casa (o al lavoro)? Niente infrasettimanale?
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Re: Testa Sud di Bresses
E siamo riusciti a rientrare prima delle 20. Una volta tanto un'ora decente. 
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soundofsilence
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Re: Testa Sud di Bresses
Sabato 10 settembre 2011: Pian della Casa – Laghi Fremamorta – Colletto Bresses – Testa Sud di Bresses – Passo Tablasses – Testa di Tablasses – Passo Prefouns – Colle del Valasco – Gias delle Mosche.
Partecipanti: Dirty Harry, Em, Fede78, Lusciandro, Maury76 e Soundofsilence.
Lunghezza: 25 Km circa anche se non tutti i partecipanti hanno fatto lo stesso percorso.
Dislivello: 1650 circa.
Difficoltà: EE solo la salita alle vette e il sentiero che traversa dal Passo di Tablasses al Prefouns, tutto il resto E. In particolare la salita alla Testa Sud comporta qualche difficoltà tecnica nel superamento della ‘scogliera’ finale di rocce rotte che comportano la scelta della via migliore nel ‘saltare’ da uno ‘scoglio’ all’altro: in qualche punto ci si aiuta con le mani, ma i passaggi forse non raggiungono il primo grado, vi è però una qualche esposizione nella selletta immediatamente prima della vetta; la salita alla Testa di Tablasses, se fatta dal percorso migliore non comporta nessuna difficoltà tecnica, necessita invece un pò più di esperienza e orientamento nel trovare la via più facile di salita che non comporta mai l’uso delle mani, né presenta mai tratti esposti, al massimo l’attraversamento di brevi tratti di pietraie un poco instabili, ma neanche tanto.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo dove si prende per Entracque, Valdieri e la Valle Gesso. Al bivio con Entracque si prende a destra per Valdieri, da dove si prosegue per le Terme e, da qui, si continua per il Gias delle Mosche, dove si incontrano le prime macchine parcheggiate e si prosegue oltre, con tratti di sterrata, fino al Pian della Casa (1740) dove si parcheggia.
Percorso a piedi: Premesso che il percorso realizzato da 4 di noi comporterebbe, per chiudere l’anello, ulteriori 2,5 Km di strada e 150 metri di dislivello dal Gias delle Mosche al Pian della Casa, oppure il dividersi (come abbiamo fatto noi), oppure ancora disporre di un altro mezzo (anche bicicletta) da lasciare al Pian della Casa, vi è da dire che sarebbe forse più logico partire e ritornare dallo stesso posto, sia che si scelga il Pian della Casa che il Gias delle Mosche (il primo offre 150 metri di dislivello in meno a fronte di una lunghezza di percorso, forse (ma dipende, perché ci sono vari sentieri di differente lunghezza), leggermente superiore.
Venendo al percorso: Dal Pian della Casa si prende il sentiero sulla destra per il Rifugio Elena, ma lo si lascia quasi subito a sinistra per seguire le indicazioni per il Lago mediano di Fremamorta e il bivacco Guiglia; si giunge quindi al bivio per il Colle di Ciriegia a 1900 metri di altezza circa, dove si prende invece a destra, sempre per i Laghi di Fremamorta. Più avanti si incontra un ulteriore bivio sulla sinistra per il Colle di Fremamorta, ma noi continuiamo invece dritti per il Lago Mediano. Ancora più avanti un ulteriore evidente traccia si stacca sulla sinistra ma non è segnalata e la ignoriamo proseguendo dritti fino ad arrivare al Lago Mediano. Qui prendiamo a sinistra, passando sopra al maggiore dei Laghi Superiori e quindi scendendo fino a portarsi nell’istmo che separa i 2 Laghi Superiori di Fremamorta; da qui, prendendo a sinistra ci si dirige verso il Colletto di Bresses, proprio sopra di noi. Arrivati al Colletto di Bresses si prende la traccia a destra e la si segue fino a pochi metri sotto la vetta della Testa Sud, dove la si lascia per dirigersi a destra su rocce rotte e giungere in vetta. Dalla vetta ci si dirige senza traccia, cercando il miglior percorso di discesa, verso ovest per incrociare, pochi metri più sotto, il sentiero abbandonato per giungere in vetta; si imbocca predetto sentiero verso destra e in breve si giunge al Passo di Tablasses. Dal Passo di Tablasses si scendono alcuni metri sul versante Francese per poi seguire gli ometti sulla destra che indicano una esile traccia che traversa in piano verso il Passo Prefouns; dopo un primo tratto un po’ malagevole la traccia diventa più evidente. Dopo circa 500 metri di questo sentiero ci si incomincia a trovare sotto il canale che bisogna sfruttare per la salita: si tratta di una canale molto largo e diviso in due da una fascia rocciosa; la parte sinistra presenta qualche ciuffo d’erba, mentre quella destra è completamente pietraia. Si può dirigersi in diagonale verso il canale appena lo si individua, ma il percorso è un po’ malagevole per la ripidezza e leggera instabilità della pietraia sottostante il canalino (vi sono comunque degli ometti che segnano questo percorso), conviene invece continuare sul sentiero (anche se si perde leggermente quota) per altri 150 metri e quindi risalire su un’esile traccia che punta diretta verso il bordo sinistro del canalino di sinistra (che è quello da fare). Giunti all’imbocco del canalino si continua fino a circa metà dello stesso sulla pietraia che lo ricopre, indifferentemente sulla sinistra o sulla destra (come ci si trova meglio: io sono risalito più a destra, i miei colleghi a sinistra, a fianco del bordo roccioso che lo delimita) per poi dirigersi decisamente a sinistra, quando le rocce che delimitano il canalino consentono un facile passaggio, sulla zona erbosa gradinata che consente molto agevolmente di raggiungere l’uscita del canalino, per poi continuare, sempre facilmente, sulla sella (Sella Tablasses) tra le 2 cime della Testa di Tablasses. Giunti alla Sella si prende a destra e ci dirige alla base del ripido pendio ricoperto di pietraia che dà accesso alla vetta; si seguono quindi gli ometti o una traccia che risale vicino al filo di cresta e, in breve, si giunge in vetta. La discesa avviene per la stessa via, con un minimo di attenzione alle pietre mobili nella discesa del primo pendio, fino a ritornare sul sentierino imboccato al Passo di Tablasses e che occorre seguire sulla destra fino al Passo Prefouns. Dal Passo si scende il sentiero su ghiaione verso nord (versante italiano) e dopo una lunga discesa fino a quota fin quasi a quota 2200 si incontra il bivio sulla sinistra per il Rifugio Questa, ma si prosegue invece sulla destra e dopo oltre un Km si incontra un ulteriore bivio (non molto segnalato, solo ometti di pietra) sulla destra che porterebbe al Passo di Tablasses e si prosegue invece dritti e, dopo poco, si incontra il bivio che porta a destra al Colletto del Valasco, mentre a sinistra scende verso il Pian del Valasco e Terme di Valdieri; prendiamo quindi a destra e risaliamo 280 metri di dislivello fino al predetto colle, dal quale si scende in breve al Lago Inferiore di Fremamorta, dove si imbocca il sentiero sulla sinistra che scende al Gias delle Mosche e che si segue, senza ulteriori bivi, fino ad arrivarvi.
Conclusioni: Il Passo del Prefouns è sicuramente uno dei ‘luoghi da sogno’ che danno il nome al mio sito ed è forse il mio posto preferito in tutte le alpi Marittime: l’eleganza e l’abbondanza di ardite guglie qui non fa certo rimpiangere le dolomiti e la discesa verso il Questa costringe sovente a guardare indietro per osservare il panorama mutare ad ogni passo e arricchirsi via via di nuovi torrioni. Oltre a questo i Laghi di Fremamorta sono sicuramente belli e hanno come degna cornice l’Argentera sullo sfondo. Il Panorama dalla Testa di Bresses è veramente splendido sui laghi e bello sulle circostanti vette, dalla già nominata Argentera, al Matto, alla Paura, al Claus e al Malinvern; forse meno bello il panorama dalla Testa di Tablasses, pure qui impreziosito però da alcuni laghi che, però, da questo punto di vista non danno il meglio di sé (mi riferisco in particolare allo splendido Lago del Claus). Resta comunque, globalmente, una delle zone più belle delle Alpi Marittime, assolutamente da visitare.
Link alle foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... lasses.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
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Lunghezza: 25 Km circa anche se non tutti i partecipanti hanno fatto lo stesso percorso.
Dislivello: 1650 circa.
Difficoltà: EE solo la salita alle vette e il sentiero che traversa dal Passo di Tablasses al Prefouns, tutto il resto E. In particolare la salita alla Testa Sud comporta qualche difficoltà tecnica nel superamento della ‘scogliera’ finale di rocce rotte che comportano la scelta della via migliore nel ‘saltare’ da uno ‘scoglio’ all’altro: in qualche punto ci si aiuta con le mani, ma i passaggi forse non raggiungono il primo grado, vi è però una qualche esposizione nella selletta immediatamente prima della vetta; la salita alla Testa di Tablasses, se fatta dal percorso migliore non comporta nessuna difficoltà tecnica, necessita invece un pò più di esperienza e orientamento nel trovare la via più facile di salita che non comporta mai l’uso delle mani, né presenta mai tratti esposti, al massimo l’attraversamento di brevi tratti di pietraie un poco instabili, ma neanche tanto.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona sull’Autostrada dei Fiori, poi fino a Mondovì sulla Savona Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, poi, per Borgo San Dalmazzo dove si prende per Entracque, Valdieri e la Valle Gesso. Al bivio con Entracque si prende a destra per Valdieri, da dove si prosegue per le Terme e, da qui, si continua per il Gias delle Mosche, dove si incontrano le prime macchine parcheggiate e si prosegue oltre, con tratti di sterrata, fino al Pian della Casa (1740) dove si parcheggia.
Percorso a piedi: Premesso che il percorso realizzato da 4 di noi comporterebbe, per chiudere l’anello, ulteriori 2,5 Km di strada e 150 metri di dislivello dal Gias delle Mosche al Pian della Casa, oppure il dividersi (come abbiamo fatto noi), oppure ancora disporre di un altro mezzo (anche bicicletta) da lasciare al Pian della Casa, vi è da dire che sarebbe forse più logico partire e ritornare dallo stesso posto, sia che si scelga il Pian della Casa che il Gias delle Mosche (il primo offre 150 metri di dislivello in meno a fronte di una lunghezza di percorso, forse (ma dipende, perché ci sono vari sentieri di differente lunghezza), leggermente superiore.
Venendo al percorso: Dal Pian della Casa si prende il sentiero sulla destra per il Rifugio Elena, ma lo si lascia quasi subito a sinistra per seguire le indicazioni per il Lago mediano di Fremamorta e il bivacco Guiglia; si giunge quindi al bivio per il Colle di Ciriegia a 1900 metri di altezza circa, dove si prende invece a destra, sempre per i Laghi di Fremamorta. Più avanti si incontra un ulteriore bivio sulla sinistra per il Colle di Fremamorta, ma noi continuiamo invece dritti per il Lago Mediano. Ancora più avanti un ulteriore evidente traccia si stacca sulla sinistra ma non è segnalata e la ignoriamo proseguendo dritti fino ad arrivare al Lago Mediano. Qui prendiamo a sinistra, passando sopra al maggiore dei Laghi Superiori e quindi scendendo fino a portarsi nell’istmo che separa i 2 Laghi Superiori di Fremamorta; da qui, prendendo a sinistra ci si dirige verso il Colletto di Bresses, proprio sopra di noi. Arrivati al Colletto di Bresses si prende la traccia a destra e la si segue fino a pochi metri sotto la vetta della Testa Sud, dove la si lascia per dirigersi a destra su rocce rotte e giungere in vetta. Dalla vetta ci si dirige senza traccia, cercando il miglior percorso di discesa, verso ovest per incrociare, pochi metri più sotto, il sentiero abbandonato per giungere in vetta; si imbocca predetto sentiero verso destra e in breve si giunge al Passo di Tablasses. Dal Passo di Tablasses si scendono alcuni metri sul versante Francese per poi seguire gli ometti sulla destra che indicano una esile traccia che traversa in piano verso il Passo Prefouns; dopo un primo tratto un po’ malagevole la traccia diventa più evidente. Dopo circa 500 metri di questo sentiero ci si incomincia a trovare sotto il canale che bisogna sfruttare per la salita: si tratta di una canale molto largo e diviso in due da una fascia rocciosa; la parte sinistra presenta qualche ciuffo d’erba, mentre quella destra è completamente pietraia. Si può dirigersi in diagonale verso il canale appena lo si individua, ma il percorso è un po’ malagevole per la ripidezza e leggera instabilità della pietraia sottostante il canalino (vi sono comunque degli ometti che segnano questo percorso), conviene invece continuare sul sentiero (anche se si perde leggermente quota) per altri 150 metri e quindi risalire su un’esile traccia che punta diretta verso il bordo sinistro del canalino di sinistra (che è quello da fare). Giunti all’imbocco del canalino si continua fino a circa metà dello stesso sulla pietraia che lo ricopre, indifferentemente sulla sinistra o sulla destra (come ci si trova meglio: io sono risalito più a destra, i miei colleghi a sinistra, a fianco del bordo roccioso che lo delimita) per poi dirigersi decisamente a sinistra, quando le rocce che delimitano il canalino consentono un facile passaggio, sulla zona erbosa gradinata che consente molto agevolmente di raggiungere l’uscita del canalino, per poi continuare, sempre facilmente, sulla sella (Sella Tablasses) tra le 2 cime della Testa di Tablasses. Giunti alla Sella si prende a destra e ci dirige alla base del ripido pendio ricoperto di pietraia che dà accesso alla vetta; si seguono quindi gli ometti o una traccia che risale vicino al filo di cresta e, in breve, si giunge in vetta. La discesa avviene per la stessa via, con un minimo di attenzione alle pietre mobili nella discesa del primo pendio, fino a ritornare sul sentierino imboccato al Passo di Tablasses e che occorre seguire sulla destra fino al Passo Prefouns. Dal Passo si scende il sentiero su ghiaione verso nord (versante italiano) e dopo una lunga discesa fino a quota fin quasi a quota 2200 si incontra il bivio sulla sinistra per il Rifugio Questa, ma si prosegue invece sulla destra e dopo oltre un Km si incontra un ulteriore bivio (non molto segnalato, solo ometti di pietra) sulla destra che porterebbe al Passo di Tablasses e si prosegue invece dritti e, dopo poco, si incontra il bivio che porta a destra al Colletto del Valasco, mentre a sinistra scende verso il Pian del Valasco e Terme di Valdieri; prendiamo quindi a destra e risaliamo 280 metri di dislivello fino al predetto colle, dal quale si scende in breve al Lago Inferiore di Fremamorta, dove si imbocca il sentiero sulla sinistra che scende al Gias delle Mosche e che si segue, senza ulteriori bivi, fino ad arrivarvi.
Conclusioni: Il Passo del Prefouns è sicuramente uno dei ‘luoghi da sogno’ che danno il nome al mio sito ed è forse il mio posto preferito in tutte le alpi Marittime: l’eleganza e l’abbondanza di ardite guglie qui non fa certo rimpiangere le dolomiti e la discesa verso il Questa costringe sovente a guardare indietro per osservare il panorama mutare ad ogni passo e arricchirsi via via di nuovi torrioni. Oltre a questo i Laghi di Fremamorta sono sicuramente belli e hanno come degna cornice l’Argentera sullo sfondo. Il Panorama dalla Testa di Bresses è veramente splendido sui laghi e bello sulle circostanti vette, dalla già nominata Argentera, al Matto, alla Paura, al Claus e al Malinvern; forse meno bello il panorama dalla Testa di Tablasses, pure qui impreziosito però da alcuni laghi che, però, da questo punto di vista non danno il meglio di sé (mi riferisco in particolare allo splendido Lago del Claus). Resta comunque, globalmente, una delle zone più belle delle Alpi Marittime, assolutamente da visitare.
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Last edited by soundofsilence on Sun Sep 25, 2011 10:05, edited 1 time in total.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Testa Sud di Bresses
Concordo ...su tutto!soundofsilence wrote:Conclusioni: Il Passo del Prefouns è sicuramente uno dei ‘luoghi da sogno’ che danno il nome al mio sito ed è forse il mio posto preferito in tutte le alpi Marittime: l’eleganza e l’abbondanza di ardite guglie qui non fa certo rimpiangere le dolomiti e la discesa verso il Questa costringe sovente a guardare indietro per osservare il panorama mutare ad ogni passo e arricchirsi via via di nuovi torrioni. Oltre a questo i Laghi di Fremamorta sono sicuramente belli e hanno come degna cornice l’Argentera sullo sfondo. Il Panorama dalla Testa di Bresses è veramente splendido sui laghi e bello sulle circostanti vette, dalla già nominata Argentera, al Matto, alla Paura, al Claus e al Malinvern; forse meno bello il panorama dalla Testa di Tablasses, pure qui impreziosito però da alcuni laghi che, però, da questo punto di vista non danno il meglio di sé (mi riferisco in particolare allo splendido Lago del Claus). Resta comunque, globalmente, una delle zone più belle delle Alpi Marittime, assolutamente da visitare.
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Bella gita, anche noi l'abbiamo fatta tempo fa...mi piacerebbe anche tornarci..
Bravi!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Pazzaura
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Re: Testa Sud di Bresses
Oggi bella "rimpatriata" con alcune vecchie guardie di QZ con cui ho voluto organizzare una gita per vedersi un po'. Fra mille accordi e disaccordi ci siamo riusciti ed è stato un vero piacere!
E così io, Bade, Delorenzi e Topo ce ne siamo andati sulla testa di Bresses partendo dal Gias delle mosche e passando dai laghi di Fremamorta. Una gita che in parte conoscevo, luoghi stupendi, molo godibili in un martedì di settembre senza nessuno in giro.
Alla fine con qualche saliscendi son 1400 secchi di dislivello, i ragazzi han tenuto bene testa e siamo saliti di buon passo.
Bella cima un po' aerea, un gran balcone sulle cime della zona. Matto e Argentera fanno gran mostra di loro.
Ottima la gita e la compagnia
Si sale
Si sale ancora verso il colletto di Bresses
Ultimi passi su grosse rocce rotte
Eccoci in punta
Un bellissimo balcone sui laghi di Fremamorta
..che non sono male nemmeno da vicino
Giornata velata ma limpida...
Nasta - Baus - Cima del Lago - Bastione - Brocan
Bivacco Guiglia
E così io, Bade, Delorenzi e Topo ce ne siamo andati sulla testa di Bresses partendo dal Gias delle mosche e passando dai laghi di Fremamorta. Una gita che in parte conoscevo, luoghi stupendi, molo godibili in un martedì di settembre senza nessuno in giro.
Alla fine con qualche saliscendi son 1400 secchi di dislivello, i ragazzi han tenuto bene testa e siamo saliti di buon passo.
Bella cima un po' aerea, un gran balcone sulle cime della zona. Matto e Argentera fanno gran mostra di loro.
Ottima la gita e la compagnia
Si sale
Si sale ancora verso il colletto di Bresses
Ultimi passi su grosse rocce rotte
Eccoci in punta
Un bellissimo balcone sui laghi di Fremamorta
..che non sono male nemmeno da vicino
Giornata velata ma limpida...
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"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Testa Sud di Bresses
E' una gita meravigliosa da fare nel periodo tardo autunnale, quando le piante di mirtilli si infuocano, i radi pini ingialliscono e le prime brine imbiancano il sentiero...
Amo quei posti...
Ricordo con piacere un paio di salite in solitaria...sulla Bresses, sulla Fremamorta, sul Mercantour...e tutte verso metà/fine ottobre...oltretutto le avevo fatte in settimana, come voi...non avevo incontrato, né sentito la presenza di nessuno per tutto il giorno...
Un silenzio così assordante da mandarti in estasi...ricordo che dall'alto guardavo la mia macchina sola soletta nel parcheggio al Pian della Casa...fantastico!!!!!!!
Cavoli, mi hai fatto venir voglia...ottobre è alle porte...
Amo quei posti...
Ricordo con piacere un paio di salite in solitaria...sulla Bresses, sulla Fremamorta, sul Mercantour...e tutte verso metà/fine ottobre...oltretutto le avevo fatte in settimana, come voi...non avevo incontrato, né sentito la presenza di nessuno per tutto il giorno...
Un silenzio così assordante da mandarti in estasi...ricordo che dall'alto guardavo la mia macchina sola soletta nel parcheggio al Pian della Casa...fantastico!!!!!!!
Cavoli, mi hai fatto venir voglia...ottobre è alle porte...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Testa Sud di Bresses
bel reportage 
è talmente semplice passarsi una bella giornata per monti che è un peccato non poterlo fare così spesso!
è talmente semplice passarsi una bella giornata per monti che è un peccato non poterlo fare così spesso!
Re: Testa Sud di Bresses
prove generali per il raduno!!!Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Testa Sud di Bresses
Bel gruppetto! 
e bella gita direi!! 
Ma che ci fa topo in incognito in vetta!
e bella gita direi!! Ma che ci fa topo in incognito in vetta!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Testa Sud di Bresses
Fà il modello per il buff di quotazeroscinty wrote:Bel gruppetto!
Ma che ci fa topo in incognito in vetta!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Pazzaura
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Re: Testa Sud di Bresses
E' vero, è lui.... che occhiogecko wrote:Fà il modello per il buff di quotazeroscinty wrote:Bel gruppetto!
Ma che ci fa topo in incognito in vetta!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Testa Sud di Bresses
ecco! vedi che qualcuno notòPazzaura wrote:E' vero, è lui.... che occhiogecko wrote:Fà il modello per il buff di quotazeroscinty wrote:Bel gruppetto!
Ma che ci fa topo in incognito in vetta!
!trattasi di pubblicità occulta, se guardi le foto dall'ultima alla prima con velocità doppia senti anche il messaggio subliminale
buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero - buff di quotazero ...
Re: Testa Sud di Bresses
Ciao! domenica fatta questa bellissima salita a questa spettacolare cima delle alpi marittime! Da Pian della Casa del Re abbiamo guadagnato i Laghi di Fremamorta e per ripidissimo canalino detritico il colletto di Bresses da dove abbiamo proseguito finché il sentiero inizia a perdere quota, da lì lo abbiamo abbandonato per guadagnare la cima con facili e divertenti passaggi su roccia. impareggiabile il panorama e l'ambiente tutto, con il gruppo Argentea-Nasta di fronte a noi e tutto intorno il Matto, la Rocca di Valmiana, i laghi e la Cima Di Fremamorta. Siam giunti in vetta alla Sud Di Bresses mentre un giovane papá Francese scendeva in compagnia di due bimbetti davvero piccoli che procedevano senza nessun aiuto materiale, solo consigli vocali, complimenti!
Un pó a malincuore siam scesi sulla via dell'andata giungendo al Pian della Casa in tempo per cambiarci scarponi e maglietta e saltare in macchina prima che si scatenasse un grandinata da paura!!! Ce la siam scampata x un pelo !!!
Ho il pc in panne e non so se riesco a postare qualche foto!! Appena posso ci provo!!
Ciao ciao!
Un pó a malincuore siam scesi sulla via dell'andata giungendo al Pian della Casa in tempo per cambiarci scarponi e maglietta e saltare in macchina prima che si scatenasse un grandinata da paura!!! Ce la siam scampata x un pelo !!!
Ho il pc in panne e non so se riesco a postare qualche foto!! Appena posso ci provo!!
Ciao ciao!
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MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Testa Sud di Bresses
Volendo risalire entro l'estate a vedere i laghi di Fremamorta e volendo salire su una vetta li vicino, secono voi è più bella la cima di Fremamorta o la Testa di Bresses?
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
Re: Testa Sud di Bresses
Con voglia potresti farle entrambe, se non sbaglio si può fare la cresta in direzione del passo che ti porta poi a fare la Bresses, con difficoltà Escursionistiche.Piervi wrote:Volendo risalire entro l'estate a vedere i laghi di Fremamorta e volendo salire su una vetta li vicino, secono voi è più bella la cima di Fremamorta o la Testa di Bresses?
Io preferisco la cima di Fremamorta perché ti da una visuale dei laghi migliore, li vedi tutti in fila.
La Testa sud di Bresses è proprio sopra ad uno di questi e quindi il paesaggio è diverso.
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Testa Sud di Bresses
http://www.gambeinspalla.org/gruppi_mon ... amorta.htm
Ricordavo di averlo letto...
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Re: Testa Sud di Bresses
Sarà fatto!!Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Testa Sud di Bresses
Purtroppo la Madonnina di vetta adesso è in pezzi...
Noi eravamo indecisi su quale vetta salire, se Fremamorta o Testa di Bresses, ho scelto quest'ultima dopo aver visto il reportage di Pazz in questa stessa pagina, e poi la cima di Fremamorta mi pareva troppo "normale" troppo "escursionistica". Ma non posso dirlo perché non l'ho fatta.
Noi eravamo indecisi su quale vetta salire, se Fremamorta o Testa di Bresses, ho scelto quest'ultima dopo aver visto il reportage di Pazz in questa stessa pagina, e poi la cima di Fremamorta mi pareva troppo "normale" troppo "escursionistica". Ma non posso dirlo perché non l'ho fatta.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Testa Sud di Bresses
Si, è una cima che darei come E, oltretutto velocissima...l'anno scorso con mia moglie in poco più di 2 ore eravamo in cima...antolino wrote:Purtroppo la Madonnina di vetta adesso è in pezzi...
Noi eravamo indecisi su quale vetta salire, se Fremamorta o Testa di Bresses, ho scelto quest'ultima dopo aver visto il reportage di Pazz in questa stessa pagina, e poi la cima di Fremamorta mi pareva troppo "normale" troppo "escursionistica". Ma non posso dirlo perché non l'ho fatta.
La Testa sud di Bresses è già più EE...
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Re: Testa Sud di Bresses
hO visto che da pian della Casa si sale per il colletto di Fremamorta (tra cima di Fremamorta e cima Pagarì) per cresta su per cima Fremamorta, discesa al colletto di Bresses, risalita sulla Testa sud ritono, visita a 2 dei tre laghi e discesa a Pian della Casa dal Bivacco Guiglia.keiji1976 wrote: Con voglia potresti farle entrambe, se non sbaglio si può fare la cresta in direzione del passo che ti porta poi a fare la Bresses, con difficoltà Escursionistiche.
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Lunga non me lo pare eccessivamente (1250 D+)
La cosa che non so, possono essere le difficoltà che si incontrano sulla cresta nord di Fremamorta (verso il colletto di Bresses per intenderci) Visto che le relazioni parlano tutte dell'altra cresta di salita che è escursionistica.
ciao!!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
Re: Testa Sud di Bresses
La relazione di Gambeinspalla parla (fatta al contrario) di qualche passaggio esposto di I° grado...Piervi wrote:hO visto che da pian della Casa si sale per il colletto di Fremamorta (tra cima di Fremamorta e cima Pagarì) per cresta su per cima Fremamorta, discesa al colletto di Bresses, risalita sulla Testa sud ritono, visita a 2 dei tre laghi e discesa a Pian della Casa dal Bivacco Guiglia.keiji1976 wrote: Con voglia potresti farle entrambe, se non sbaglio si può fare la cresta in direzione del passo che ti porta poi a fare la Bresses, con difficoltà Escursionistiche.
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Lunga non me lo pare eccessivamente (1250 D+)
La cosa che non so, possono essere le difficoltà che si incontrano sulla cresta nord di Fremamorta (verso il colletto di Bresses per intenderci) Visto che le relazioni parlano tutte dell'altra cresta di salita che è escursionistica.
ciao!!
Conoscendo abbastanza il loro metro di giudizio (lo uso spessissimo per le mie salite), non dovrebbe essere nulla di che, anche perché di parla di brevi passaggi.
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Testa Sud di Bresses
Grazie, quando sarà il momento guarderò anch'iokeiji1976 wrote: La relazione di Gambeinspalla parla (fatta al contrario) di qualche passaggio esposto di I° grado...
Conoscendo abbastanza il loro metro di giudizio (lo uso spessissimo per le mie salite), non dovrebbe essere nulla di che, anche perché di parla di brevi passaggi.
Nulla mi vieta di salire prima su Bresses e poi Fremamorta anche perchè qualche passaggio alpinistico si affronta meglio in salita che in discesa
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Testa Sud di Bresses
Testa sud di Bresses dal Piano della Casa
Uscita del 2 luglio 2016 con Gianfranco
Si tratta della 2° uscita di una due giorni in Val Gesso. Il giro è quello classico dai Laghi di Fremamorta ed il Colletto di Bresses. Posti stupendi con visuali a 360° eccezionali sul Gruppo dell'Argentera, il Matto, Valmiana, Tablasses, Fremamorta per citare i più noti.
L'unico problema
dell'escursione è stata una solenne "bagnata" (pioggia prima e poi grandine) che abbiamo preso a poco meno di 20 minuti dalla macchina, questo nonostante il nostro vano tentativo di accelerare i tempi di ritorno con numerosi tagli fuori sentiero nei tornanti sotto i Laghi di Fremamorta 
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Ecco una selezione di foto:
Il Matto di prima mattina
Testa sud di Bresses
Testa di Tablasses
Testa nord di Bresses
Cima di Valmiana e Monte Matto
Saluti a tutti
FRANKIE@
Uscita del 2 luglio 2016 con Gianfranco
Si tratta della 2° uscita di una due giorni in Val Gesso. Il giro è quello classico dai Laghi di Fremamorta ed il Colletto di Bresses. Posti stupendi con visuali a 360° eccezionali sul Gruppo dell'Argentera, il Matto, Valmiana, Tablasses, Fremamorta per citare i più noti.
L'unico problema
dell'escursione è stata una solenne "bagnata" (pioggia prima e poi grandine) che abbiamo preso a poco meno di 20 minuti dalla macchina, questo nonostante il nostro vano tentativo di accelerare i tempi di ritorno con numerosi tagli fuori sentiero nei tornanti sotto i Laghi di Fremamorta . Ecco una selezione di foto:
Il Matto di prima mattina
Testa sud di Bresses
Testa di Tablasses
Testa nord di Bresses
Cima di Valmiana e Monte Matto
Saluti a tutti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Testa Sud di Bresses
fantastiche foto!!!
Complimenti !!
Complimenti !!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Testa Sud di Bresses
Si foto molto belle e posti eccezionali, la Val gesso non delude!
Re: Testa Sud di Bresses
Bellissima la Sud di Bresses, è un balcone panoramico di tutto rispetto...foto fantastiche...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Testa Sud di Bresses
a tutti "Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
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Re: Testa Sud di Bresses
foto molto belle 
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Littletino
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Re: Testa Sud di Bresses
Grande Frankie: quando viene la stagione la due giorni in marittime è ormai un classico.
Buon per noi che ci godiamo le tue foto meravigliose.
Buon per noi che ci godiamo le tue foto meravigliose.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Testa Sud di Bresses
A vedere queste bellissime foto ( superlativa quella dello stambecco ) mi posso solo dispiacere di non conoscere per nulla questi posti magnifici ... 
Complimenti ad entrambi
) mi posso solo dispiacere di non conoscere per nulla questi posti magnifici ... Complimenti ad entrambi
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Testa Sud di Bresses
Adesso per un po' di tempo basta: vado in "ferie". Chissà perchè non mi viene da dire "vado in vacanza" essendo un ex lavoratore
Qualche idea per il rientro però c'è già
Arrivederci ad agosto e "Buone Montagne" a tutti "Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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