trekking in Alta Val Roja
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trekking in Alta Val Roja
Dato che il giugno scorso ho terminato l'ultimo tratto di AltaVia che mi mancava sono un po' rimasto a corto di trekking di più di 1 giorno che non siano troppo distanti da Genova.
Su un libretto di sentieri liguri che avevano dato insieme al secolo ho letto di un trekking di 4 tappe in alta Val Roja chiamato "Trekking delle Meraviglie".
Ho visto alcune foto ed il percorso sembra meritare davvero. Quindi penso che a breve sarà il nostro prossimo obbiettivo. Purtroppo però oltre alle foto e ad una sommaria descrizione del percorso sul libretto non ho trovato altro.
Qualcuno di voi saprebbe dirmi se da qualche parte (anche sul Web) si trovano delle mappe o cartine che mi consentano di programmare un po' meglio la gita?
Ho visto che non troppo distante dal percorso si trova il Monte Clapier (3047m) non mi dispiacerebbe poterci salire, qualcuno sa dirmi se è possibile farlo da quel lato e che difficoltà presenta l'ascesa?
Grazie in anticipo.
Su un libretto di sentieri liguri che avevano dato insieme al secolo ho letto di un trekking di 4 tappe in alta Val Roja chiamato "Trekking delle Meraviglie".
Ho visto alcune foto ed il percorso sembra meritare davvero. Quindi penso che a breve sarà il nostro prossimo obbiettivo. Purtroppo però oltre alle foto e ad una sommaria descrizione del percorso sul libretto non ho trovato altro.
Qualcuno di voi saprebbe dirmi se da qualche parte (anche sul Web) si trovano delle mappe o cartine che mi consentano di programmare un po' meglio la gita?
Ho visto che non troppo distante dal percorso si trova il Monte Clapier (3047m) non mi dispiacerebbe poterci salire, qualcuno sa dirmi se è possibile farlo da quel lato e che difficoltà presenta l'ascesa?
Grazie in anticipo.
Ciao, per poter salire al Monte Clapier (3045 mt.) da Casterino (Val Roia) devi prima passare dal Passo della Fous (2828 mt.) o dalla Bassa del Basto (2693 mt) per entrare nelle valle della Gordolasque dove è situato il Clapier.
Ai suoi piedi trovi il Rifugio Nice che è un ottimo punto di partenza per le 2 vie che salgono alla vetta in 3 ore. Tutte due EE.
Ai suoi piedi trovi il Rifugio Nice che è un ottimo punto di partenza per le 2 vie che salgono alla vetta in 3 ore. Tutte due EE.
- Lusciandro
- Quotazerino doc
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- Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
- Location: GE - Pianderlino
Ciao,
ho un ottimo ricordo della Valle delle Meraviglie per una due giorni con base a Briga nel '97.
Per una mappa della zona puoi cercare i fogli 109/110 delle Edizioni Multigraphic 1:25000 http://www.edizionimultigraphic.it/alpimarittime.htm
Lusciandro
ho un ottimo ricordo della Valle delle Meraviglie per una due giorni con base a Briga nel '97.
Per una mappa della zona puoi cercare i fogli 109/110 delle Edizioni Multigraphic 1:25000 http://www.edizionimultigraphic.it/alpimarittime.htm
Lusciandro
Ciao
entra su questo sito:
www.cg06.fr/tourisme/tourisme-guides.html
clicca su "Haut Pays", e sfogliando le pagine della guida potrai trovare due circuiti che penso facciano al caso tuo.
pag. 70 Tour du Grand Capelet in tre giorni.
pag. 92 Tour du Mont Bego in quattro giorni. Penso che questo sia il Trekking delle Meraviglie a cui fai riferimento nel
tuo post.
Se vuoi altre indicazioni piu' particolari chiedi pure, conosco abbastanza la zona, meta di tantissime escursioni dall'anno
1987 ad oggi.
Saluti
FRANKIE@
entra su questo sito:
www.cg06.fr/tourisme/tourisme-guides.html
clicca su "Haut Pays", e sfogliando le pagine della guida potrai trovare due circuiti che penso facciano al caso tuo.
pag. 70 Tour du Grand Capelet in tre giorni.
pag. 92 Tour du Mont Bego in quattro giorni. Penso che questo sia il Trekking delle Meraviglie a cui fai riferimento nel
tuo post.
Se vuoi altre indicazioni piu' particolari chiedi pure, conosco abbastanza la zona, meta di tantissime escursioni dall'anno
1987 ad oggi.
Saluti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Grazie a tutti per le risposte.
@Frankie ho fatto il .pdf della guida che mi hai proposto e ho visto altri interessanti percorsi da fare in futuro.
Ancora alcune domande, per chi ha effettuato l'intero percorso sono attendibili i 4 giorni per effettuare le 4 tappe o ci si riesce anche in meno?
Come dicevo mi piacerebbe poterci fare stare l'ascesa al Clapier, ma so già che volendo organizzare il tutto a cavallo del 1 maggio non potrò avere più di 4 giorni a disposizione per via del lavoro(prenderei solo il 30 aprile di ferie), quindi non conoscendo la zona vorrei avere un'idea indicativa dei tempi di percorrenza per poterci far stare tutto.
Inoltre a quanto diceva Poelus devo percorrere della strada per raggiungere il rifugio Nizza (base di partenza per il Clapier) Passando ad esempio per la Bassa del Basto quanto tempo mi occorre a raggiungere il rifugio Nizza deviando dal sentiero principale?
Mi scuso se le mie domande possono sembrare poco chiare, ma non conoscendo bene la zona sto cercando di farmi un'idea un po' più approfondita del mio possibile prossimo trekking (le idee chiare ancora non ce le ho ).
Ciao e grazie a tutti
@Frankie ho fatto il .pdf della guida che mi hai proposto e ho visto altri interessanti percorsi da fare in futuro.
Ancora alcune domande, per chi ha effettuato l'intero percorso sono attendibili i 4 giorni per effettuare le 4 tappe o ci si riesce anche in meno?
Come dicevo mi piacerebbe poterci fare stare l'ascesa al Clapier, ma so già che volendo organizzare il tutto a cavallo del 1 maggio non potrò avere più di 4 giorni a disposizione per via del lavoro(prenderei solo il 30 aprile di ferie), quindi non conoscendo la zona vorrei avere un'idea indicativa dei tempi di percorrenza per poterci far stare tutto.
Inoltre a quanto diceva Poelus devo percorrere della strada per raggiungere il rifugio Nizza (base di partenza per il Clapier) Passando ad esempio per la Bassa del Basto quanto tempo mi occorre a raggiungere il rifugio Nizza deviando dal sentiero principale?
Mi scuso se le mie domande possono sembrare poco chiare, ma non conoscendo bene la zona sto cercando di farmi un'idea un po' più approfondita del mio possibile prossimo trekking (le idee chiare ancora non ce le ho ).
Ciao e grazie a tutti
Beh, se ci vai ad inizio maggio, di sentiero non troverai nulla, ci sarà sicuramente ancora molta molta neve anche sotto i 2000 mt.
Senza neve i tempi di percorenza sono questi :
Casterino-Rifugio Valmasque 1h50
Rifugio Valmasque-Bassa del Basto 2h00
Bassa del Basto-Rifugio Nice 1h10
Rifugio Nice-Monte Clapier 3h00 per il versante W, 2h45 per il versante S.
Senza neve i tempi di percorenza sono questi :
Casterino-Rifugio Valmasque 1h50
Rifugio Valmasque-Bassa del Basto 2h00
Bassa del Basto-Rifugio Nice 1h10
Rifugio Nice-Monte Clapier 3h00 per il versante W, 2h45 per il versante S.
informazione parziale:
sono salito al Clapier proveniendo dall'Italia, dal passo di Pagarì, poi scendendo poco in Francia verso il refuge de Nice e poi piegando a est, verso il Clapier. (Guida monti d'Italia, Alpi Marittime I, it. 181a, percorso non obbligato su ampie pietraie). Se non ricordo male era giugno inoltrato, e ho fatto buona parte del percorso ancora su neve (che rende più divertenti e meno faticose le lunghe pietraie).
Nessuna difficoltà alpinistica sulla via normale, segnata da ometti e abbastanza intuitiva, ma:
- ramponi e piccozza, indispensabili, neve dura... a maggio ce ne sarà ancora moltissima (aprile è il mese statisticamente più nevoso sulle marittime - sullo stesso volume la scialpinistica al Clapier it. 336 è consigliata in maggio-giugno, anche se è un libro di altri tempi...)
- problemi seri in caso di scarsa visibilità (tra l'altro zona poco frequentata).
Nel mio caso nessun problema di visibilità, solo il rinomato panorama era un po' chiuso. Bellissima gita.
Il refuge de Nice era proprio lì sotto... (2h 30' in salita)
ci farai sapere com'è andata
sono salito al Clapier proveniendo dall'Italia, dal passo di Pagarì, poi scendendo poco in Francia verso il refuge de Nice e poi piegando a est, verso il Clapier. (Guida monti d'Italia, Alpi Marittime I, it. 181a, percorso non obbligato su ampie pietraie). Se non ricordo male era giugno inoltrato, e ho fatto buona parte del percorso ancora su neve (che rende più divertenti e meno faticose le lunghe pietraie).
Nessuna difficoltà alpinistica sulla via normale, segnata da ometti e abbastanza intuitiva, ma:
- ramponi e piccozza, indispensabili, neve dura... a maggio ce ne sarà ancora moltissima (aprile è il mese statisticamente più nevoso sulle marittime - sullo stesso volume la scialpinistica al Clapier it. 336 è consigliata in maggio-giugno, anche se è un libro di altri tempi...)
- problemi seri in caso di scarsa visibilità (tra l'altro zona poco frequentata).
Nel mio caso nessun problema di visibilità, solo il rinomato panorama era un po' chiuso. Bellissima gita.
Il refuge de Nice era proprio lì sotto... (2h 30' in salita)
ci farai sapere com'è andata
.
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
slanter wrote:Grazie a tutti per le risposte.
@Frankie ho fatto il .pdf della guida che mi hai proposto e ho visto altri interessanti percorsi da fare in futuro.
Ancora alcune domande, per chi ha effettuato l'intero percorso sono attendibili i 4 giorni per effettuare le 4 tappe o ci si riesce anche in meno?
Come dicevo mi piacerebbe poterci fare stare l'ascesa al Clapier, ma so già che volendo organizzare il tutto a cavallo del 1 maggio non potrò avere più di 4 giorni a disposizione per via del lavoro(prenderei solo il 30 aprile di ferie), quindi non conoscendo la zona vorrei avere un'idea indicativa dei tempi di percorrenza per poterci far stare tutto.
Inoltre a quanto diceva Poelus devo percorrere della strada per raggiungere il rifugio Nizza (base di partenza per il Clapier) Passando ad esempio per la Bassa del Basto quanto tempo mi occorre a raggiungere il rifugio Nizza deviando dal sentiero principale?
Mi scuso se le mie domande possono sembrare poco chiare, ma non conoscendo bene la zona sto cercando di farmi un'idea un po' più approfondita del mio possibile prossimo trekking (le idee chiare ancora non ce le ho ).
Ciao e grazie a tutti
Ciao,
se hai scelto di fare il Giro del Bego, come indicato sulla guida francese, puoi abbinare tranquillamente alla prima tappa, Casterino>Rifugio di Valmasca , anche la salita al Clapier. Calcola circa 2 ore per arrivare al rifugio e circa 3-3,30 ore,
secondo il tuo passo, per la cima del Clapier. Il tempo che ti ho dato è normale in periodo estivo mentre per il 1° maggio
dipende molto dall'innevamento, che in questa zona è sempre piuttosto forte e si protrae parecchio in avanti nella stagione.
Quindi in caso (per me una certezza vista la neve che sta scendendo ) di ancora buona presenza di nevai i tempi (dal Rifugio al Clapier) aumentano anche parecchio.
Per salire al Clapier raggiunto il Rif. di Valmasca attraversi lo sbarramento del lago Verde e sali in direzione
del Passo della Fous. Troverai prima il piccolo Lago della Lusiera, quindi, superata una bastionata piuttosto dura arriverai
al Passo. Dal passo si perde quota (100/150 m. circa di dislivello) e si punta ad un evidente canalino sulla bastionata
rocciosa alla destra, innevato sino a tarda stagione. Superato il canalino si gira a destra e per nevai si raggiunge, senza
difficolta' la vetta. Ad inizio stagione, come intendi fare, portati picozza e ramponi ed anche una buona voglia di farti il
cosiddetto "mazzo".
Il discorso che faceva Poelus circa la salita dal Rifugio Nizza (ora De Cessole) e' corretto nel caso tu scelga il giro di 3
giorni intorno al Gran Capelet.
Per quanto riguarda la congruita' dei giorni per fare il giro completo li ritengo adeguatamente giusti, in condizioni di innevamento non eccessivo, anche inserendo la salita al Clapier.
Verifica anche l'apertura dei Rifugi.
Saluti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Grazie per le preziose informazioni.
Come vi dicevo le mie esperienze in montagna sono poche. L'AVML si sviluppa su quote piuttosto basse rispetto a quelle che dovrei toccare durante questo giro. La mia unica esperienza di trekking a quote più alte è stato il giro del monte bianco, ma avendolo fatto a fine giugno di neve ne ho trovata pochissima. Non penso che io e gli altri componenti del gruppo saremmo in grado di fare il giro per il 1 maggio sulla neve per 2 motivi:
1- Non possiedo nè piccozza nè ramponi (problema ovviabile...basta acquistarli )
2- Non ho assolutamente esperienza nell'uso di tali "oggetti" e di camminate prolungate sulla neve (la resistenza e la buona volontà ci sono ma...)
Forse sarebbe opportuno spostare il giro per la metà di giugno onde evitare di trovare eccessivi impedimenti, oltretutto mi sarebbe piaciuto andare in tenda, come ho sempre fatto sull'AVML, e usare i rifugi solo in caso di emergenza e come rifornimento.
Magari per il primo maggio mi organizzo un altro giro a quote più abbordabili in modo da non trovare neve (ovviamente fidanzata permettendo )...
Voi che dite?
Come vi dicevo le mie esperienze in montagna sono poche. L'AVML si sviluppa su quote piuttosto basse rispetto a quelle che dovrei toccare durante questo giro. La mia unica esperienza di trekking a quote più alte è stato il giro del monte bianco, ma avendolo fatto a fine giugno di neve ne ho trovata pochissima. Non penso che io e gli altri componenti del gruppo saremmo in grado di fare il giro per il 1 maggio sulla neve per 2 motivi:
1- Non possiedo nè piccozza nè ramponi (problema ovviabile...basta acquistarli )
2- Non ho assolutamente esperienza nell'uso di tali "oggetti" e di camminate prolungate sulla neve (la resistenza e la buona volontà ci sono ma...)
Forse sarebbe opportuno spostare il giro per la metà di giugno onde evitare di trovare eccessivi impedimenti, oltretutto mi sarebbe piaciuto andare in tenda, come ho sempre fatto sull'AVML, e usare i rifugi solo in caso di emergenza e come rifornimento.
Magari per il primo maggio mi organizzo un altro giro a quote più abbordabili in modo da non trovare neve (ovviamente fidanzata permettendo )...
Voi che dite?
Si, è una buona decisione, comunque, conoscendo bene la zona e visto la stagione invernale in corso, a meta giugno il discorso ramponi non cambia, la Bassa del Basto a quest'epoca sarà piena di neve, soprattutto il versante Gordolasque.
Perche non aspettare meta agosto-settembre per andare sul sicuro ?
Ecco il Clapier a destra visto dalla Bassa del Basto il 13-07-94.
Il Clapier con il Rifugio Nizza ai suoi piedi il 23-06-01
Perche non aspettare meta agosto-settembre per andare sul sicuro ?
Ecco il Clapier a destra visto dalla Bassa del Basto il 13-07-94.
Il Clapier con il Rifugio Nizza ai suoi piedi il 23-06-01
Ti potrei rispondere.....per 2 motivi:Poelus wrote: Perche non aspettare meta agosto-settembre per andare sul sicuro ?
1- Ho una voglia matta di andarci, figurati che partirei ora!
2- A metà Agosto faccio le ferie per la chiusura aziendale e se dico alla mia ragazza che me ne vado via per 4 giorni per un trekking mi ammazza !!!!
In ogni caso se per metà giugno la situazione fosse insostenibile per un trekking sarei il primo a posticipare ...magari riesco a strappare qualche giorno di ferie a settembre.
Conoscete un modo di sapere com'è la situazione da quelle parti quanto a neve? siti internet, web cam (tipo monte Aiona)?
Grazie ancora a tutti per le preziose info
1- Ho una voglia matta di andarci, figurati che partirei ora!
2- A metà Agosto faccio le ferie per la chiusura aziendale e se dico alla mia ragazza che me ne vado via per 4 giorni per un trekking mi ammazza !!!!
In ogni caso se per metà giugno la situazione fosse insostenibile per un trekking sarei il primo a posticipare ...magari riesco a strappare qualche giorno di ferie a settembre.
Conoscete un modo di sapere com'è la situazione da quelle parti quanto a neve? siti internet, web cam (tipo monte Aiona)?
Grazie ancora a tutti per le preziose info
Concordo con Poelus che poter spostare il giro ad agosto (ma anche a meta' luglio) sarebbe molto meglio. Vista la neve caduta sinora e' facile che anche a metà giugno ce ne sia ancora parecchia. Non trascurare un altro aspetto. La bellezza di questi posti oltre alle montagne, i laghi, le cascate è data anche dalle fioriture e dai graffiti della Valle Meraviglie che in presenza di neve abbondante non avrai modo di ammirare.
Per il punto 2 : nulla vieta che ti porti la ragazza al seguito !
I rifugi della zona di norma aprono il 15 giugno e quindi qualche informazione sulle condizioni ambientali la puoi chedere.
Ecco un sito che può esserti utile: http://www.cafnice.org/cafbase/refuges. ... refugeid=5 .
Utilizzando questo topic puoi chiedere ai partecipanti al forum che per conoscenza propria o per quella dell'amico dell'amico dell'amico qualche dritta saranno in grado di dartela.
Saluti.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
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Bella foto Poelus. Sbaglio o quel canalino innevato in corrispondenza della barretta sopra la foto è quello che dà accesso alla parte finale della salita al Clapier passando dal Passo della Fous?.
Bella foto Poelus. Sbaglio o quel canalino innevato in corrispondenza della barretta sopra la foto è quello che dà accesso alla parte finale della salita al Clapier passando dal Passo della Fous?.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Riesumo questo mio vecchio post perchè si avvicina la data stabilita per la partenza per il trekking oggetto della discussione.
Alla fine per evitare di beccare troppa neve io e i miei compagni di avventura abbiamo deciso di partire l'11 Luglio e di proseguire fino al 14.
Come più volte detto siamo abituati a fare i nostri percorsi con zaino e tenda senza dormire nei rifugi, ma mi sorge un dubbio: è consentito campeggiare in quella zona? Ho sentito voci contrastanti sull'argomento, ma sono voci di chi ha percorso il tragitto almeno 15 anni fa.
Sapreste darmi una risposta?
Ciao e grazie a tutti
Alla fine per evitare di beccare troppa neve io e i miei compagni di avventura abbiamo deciso di partire l'11 Luglio e di proseguire fino al 14.
Come più volte detto siamo abituati a fare i nostri percorsi con zaino e tenda senza dormire nei rifugi, ma mi sorge un dubbio: è consentito campeggiare in quella zona? Ho sentito voci contrastanti sull'argomento, ma sono voci di chi ha percorso il tragitto almeno 15 anni fa.
Sapreste darmi una risposta?
Ciao e grazie a tutti
Quando sono andato io l'ultima volta in Valle delle Meraviglie il campeggio era consentito solo nelle zone attigue ai rifugi.
Per il 2 giugno pensavo di fare un salto in zona con i miei amici, tipo un anello intorno a Casterino attraversando la Valmasca e Fontanalba, volevo sapere se qualcuno ha informazioni sulla situazione neve, leggevo sul topic del Cro Magnon che sino a meta' maggio ce n'era ancora un bulacco ma han fatto 8 giorni caldissimi...
Per il 2 giugno pensavo di fare un salto in zona con i miei amici, tipo un anello intorno a Casterino attraversando la Valmasca e Fontanalba, volevo sapere se qualcuno ha informazioni sulla situazione neve, leggevo sul topic del Cro Magnon che sino a meta' maggio ce n'era ancora un bulacco ma han fatto 8 giorni caldissimi...
Grazie Coren, quand'è stata l'ultima volta che sei andato da quelle parti?Quando dici zone attigue ai rifugi intendi aree attrezzate per il campeggio oppure una "piazzola" di fronte al rifugio?Coren wrote:Quando sono andato io l'ultima volta in Valle delle Meraviglie il campeggio era consentito solo nelle zone attigue ai rifugi.
Comunque è già qualcosa poter campeggiare nelle zone attigue ai rifugi, anche se mi piacerebbe di più avere un po' di libertà anche per non vincolarmi a dei fine tappa obbligati, ad ogni modo ci adegueremo.
Sul discorso neve non ti so dire, come dicevo prima non sono pratico della zona, ma gli altri mi hanno consigliato di andarci verso luglio per essere certi di non beccare neve, per questo motivo partiremo solo il 10 luglio.
L'avevo visto su cartelli del parco, saranno stati 2 o 3 anni fa, pero' non so se erano specifici per la Valle delle Meraviglie propriamente detta o per tutta quella zona (valmasque, Gordonasque, Lago Gelato..). Mi sa che l'unica e' chiamare il Rifugio delle Meraviglie...slanter wrote:Grazie Coren, quand'è stata l'ultima volta che sei andato da quelle parti?Quando dici zone attigue ai rifugi intendi aree attrezzate per il campeggio oppure una "piazzola" di fronte al rifugio?Coren wrote:Quando sono andato io l'ultima volta in Valle delle Meraviglie il campeggio era consentito solo nelle zone attigue ai rifugi.
Comunque è già qualcosa poter campeggiare nelle zone attigue ai rifugi, anche se mi piacerebbe di più avere un po' di libertà anche per non vincolarmi a dei fine tappa obbligati, ad ogni modo ci adegueremo.
Sul discorso neve non ti so dire, come dicevo prima non sono pratico della zona, ma gli altri mi hanno consigliato di andarci verso luglio per essere certi di non beccare neve, per questo motivo partiremo solo il 10 luglio.
Saggia decisione. La neve ora e' ancora parecchia.slanter wrote:Riesumo questo mio vecchio post perchè si avvicina la data stabilita per la partenza per il trekking oggetto della discussione.
Alla fine per evitare di beccare troppa neve io e i miei compagni di avventura abbiamo deciso di partire l'11 Luglio e di proseguire fino al 14.Come più volte detto siamo abituati a fare i nostri percorsi con zaino e tenda senza dormire nei rifugi, ma mi sorge un dubbio: è consentito campeggiare in quella zona? Ho sentito voci contrastanti sull'argomento, ma sono voci di chi ha percorso il tragitto almeno 15 anni fa.
Sapreste darmi una risposta?
Ciao e grazie a tutti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
grazie frankie x il link
volevo organizzare un giro per la valle una di queste domeniche e quelle brochure mi sono utili.
la foto del mio avatar e' stata scattata nella valle delle meraviglie (credo fosse il lago di basto)
io ero andata verso meta' giugno 2005 e come vedi avevo un pile non molto pesante, una tshirt e dei jeans (la salita l'avevo fatta in felpa).
di neve c'era una spruzzatina dalle parti del rifugio di valmasque. poi volevamo fare un pezzo in cui bisognava passare un dirupetto pieno di neve con sotto un lago, ma eravamo tornati indietro (o lo avevamo aggirato..la mia memoria non e' un granche' ).. la sera il tempo era molto grigio e freddo ed avevo anche la giacca a vento, al pomeriggio al ritorno, verso la fine del percorso, abbiamo beccato il diluvio..
guardando al volo il pdf avrei detto di aver fatto il tour del monte bego, pero' noi l'abbiam fatto in due giorni, quindi probabilmente il ritorno lo abbiamo tagliato a meta'
ricapitolando: siamo partiti da casterino (suppongo), poi siamo andati a dormire al rifugio valmasque, al ritorno siamo passati x i laghi
noi ce la siam presa parecchio con calma (non ti saprei dire quante ore) ,e' fattibilissima (non e' che io sia 1 stambecca ) tranne verso la fine della salita, tra la stanchezza, l'altitudine e le rocce..avevo la lingua a mo' di sciarpa
riguardo allo stare in tenda non saprei, potere si puo', perche' una mia amica diceva che quando era piccola c'era stata in tenda, ma diceva che poi al mattino passavano le guardie forestali a far sbaraccare tutto, perche' c'erano degli orari da seguire
riguardo le temperature..se vuoi controllo se ero stata li' a meta' giugno o gia' a luglio (ricordo che l'idea era nata per il 2 giugno, ma poi avevamo rimandato per problemi vari) finche' c'e' il sole e si cammina una felpa o un pile leggero van bene. su al rifugio c'e' voluta la giacca a vento e anche dentro il rifugio il plaid (non avevo il sacco a pelo) piegato in 2 ci stava tutto, dormendo con una tuta e una 15na di altre persone nella stanza
casomai servisse sapere a qualcuno del rifugio..suppongo siano regole che valgono per tutti (non e' che io sia mai stata in tanti rifugi), comunque non si sa mai..
allora bisogna avere il sacco a pelo o il sac a viande (un lenzuolo cucito su tre lati) e le coperte le danno loro. il mangiare quel giorno li' era tremendo: il 'leggendario' potage (pezzi di verdura galleggianti in acqua..) della carne di non ricordo che tipo..della polenta sciocca (senza sale) e forse c'era anche un dolce ..ma va be' e' un rifugio, non e' certo 1 ristorante e soprattutto e' in francia..
spero che tra questi vaneggiamenti tu abbia trovato qualche informazione utile.
ah vedo se ho online delle foto, cosi' magari le carico al volo (sono prese dal mio myspace, credo siano visibili a tutti)
lago di basto (si vede la neve)
delle cascate all'andata
praticamente sulla soglia del rifugio
camosci
volevo organizzare un giro per la valle una di queste domeniche e quelle brochure mi sono utili.
la foto del mio avatar e' stata scattata nella valle delle meraviglie (credo fosse il lago di basto)
io ero andata verso meta' giugno 2005 e come vedi avevo un pile non molto pesante, una tshirt e dei jeans (la salita l'avevo fatta in felpa).
di neve c'era una spruzzatina dalle parti del rifugio di valmasque. poi volevamo fare un pezzo in cui bisognava passare un dirupetto pieno di neve con sotto un lago, ma eravamo tornati indietro (o lo avevamo aggirato..la mia memoria non e' un granche' ).. la sera il tempo era molto grigio e freddo ed avevo anche la giacca a vento, al pomeriggio al ritorno, verso la fine del percorso, abbiamo beccato il diluvio..
guardando al volo il pdf avrei detto di aver fatto il tour del monte bego, pero' noi l'abbiam fatto in due giorni, quindi probabilmente il ritorno lo abbiamo tagliato a meta'
ricapitolando: siamo partiti da casterino (suppongo), poi siamo andati a dormire al rifugio valmasque, al ritorno siamo passati x i laghi
noi ce la siam presa parecchio con calma (non ti saprei dire quante ore) ,e' fattibilissima (non e' che io sia 1 stambecca ) tranne verso la fine della salita, tra la stanchezza, l'altitudine e le rocce..avevo la lingua a mo' di sciarpa
riguardo allo stare in tenda non saprei, potere si puo', perche' una mia amica diceva che quando era piccola c'era stata in tenda, ma diceva che poi al mattino passavano le guardie forestali a far sbaraccare tutto, perche' c'erano degli orari da seguire
riguardo le temperature..se vuoi controllo se ero stata li' a meta' giugno o gia' a luglio (ricordo che l'idea era nata per il 2 giugno, ma poi avevamo rimandato per problemi vari) finche' c'e' il sole e si cammina una felpa o un pile leggero van bene. su al rifugio c'e' voluta la giacca a vento e anche dentro il rifugio il plaid (non avevo il sacco a pelo) piegato in 2 ci stava tutto, dormendo con una tuta e una 15na di altre persone nella stanza
casomai servisse sapere a qualcuno del rifugio..suppongo siano regole che valgono per tutti (non e' che io sia mai stata in tanti rifugi), comunque non si sa mai..
allora bisogna avere il sacco a pelo o il sac a viande (un lenzuolo cucito su tre lati) e le coperte le danno loro. il mangiare quel giorno li' era tremendo: il 'leggendario' potage (pezzi di verdura galleggianti in acqua..) della carne di non ricordo che tipo..della polenta sciocca (senza sale) e forse c'era anche un dolce ..ma va be' e' un rifugio, non e' certo 1 ristorante e soprattutto e' in francia..
spero che tra questi vaneggiamenti tu abbia trovato qualche informazione utile.
ah vedo se ho online delle foto, cosi' magari le carico al volo (sono prese dal mio myspace, credo siano visibili a tutti)
lago di basto (si vede la neve)
delle cascate all'andata
praticamente sulla soglia del rifugio
camosci
Sono stato il 4/7 in Valmasca. Nella zona dei laghi la neve e' ancora parecchia.slanter wrote:Riesumo questo mio vecchio post perchè si avvicina la data stabilita per la partenza per il trekking oggetto della discussione.
Alla fine per evitare di beccare troppa neve io e i miei compagni di avventura abbiamo deciso di partire l'11 Luglio e di proseguire fino al 14.
Come più volte detto siamo abituati a fare i nostri percorsi con zaino e tenda senza dormire nei rifugi, ma mi sorge un dubbio: è consentito campeggiare in quella zona? Ho sentito voci contrastanti sull'argomento, ma sono voci di chi ha percorso il tragitto almeno 15 anni fa.
Sapreste darmi una risposta?
Ciao e grazie a tutti
La via di salita al Clapier, dal Colle della Fous, prevede obbligatoriamente uso di ramponi, piccozza ed una buona preparazione fisica, vista l'ancora abbondante neve e la normale lunghezza del percorso.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani