Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasque)
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Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasque)
Mont du Grand Capelet (m. 2935) da St. Grat (V. de la Gordolasque)
Escursione del 23 luglio 2011
Partenza: Pont du Countet (m. 1690).
Dislivello : 1245 m. alla cima, 1340 m. totali.
Durata: 3h 50’ la salita, 3h la discesa (comprese soste)
Insieme al Bego la vetta simbolo della Valle delle Meraviglie. Gli itinerari di salita più battuti sono quelli da Casterino , dal Lago delle Mesches e da St. Grat (2 vie di salita)
Da St. Grat si può impostare un bel (e lungo) giro ad anello che le percorra entrambe (quello che abbiamo fatto noi).
Il Grand Capelet è una cima che avevo già salito nel 1989 da Casterino e quando Gianfranco mi ha proposto di rifarla ho accettato volentieri (visto il tempo passato un “ripasso” era doveroso ) proponendo la salita dal Vallone del Lac Autier e la discesa dal Passo dell’Arpetta.
La salita al Lago Autier (1h 22’ – 580 m. di dislivello) avviene su di un buon sentiero mentre oltre il lago, nel vallone che sale all’omonima Baisse (2637 m. - 2h 35’), procediamo per tracce (ometti frequenti), attraversando alcuni nevai, grossi blocchi ed infine in un ripido canalino (35/40°) di sfasciumi “molto mobili”. La lingua di neve che dal Lago Autier avevamo notato proprio in corrispondenza del canalino e che ci aveva procurato un poco di “ansia” , si è poi rivelata interessare solo la parte bassa e meno inclinata del canale. In caso di totale innevamento, vista la durezza del manto e l’inclinazione del canalino, passare sarebbe stato un discreto problema .
Dalla Baisse du Lac Autier svoltando a destra, inizialmente su sentiero e poi per tracce seguendo i numerosi ometti, abbiamo risalito le pendici rocciose del Muffié ed entrati nella conca, ancora nevosa, alla base della cima abbiamo incrociato il sentiero proveniente dalla Baisse de Valmasque, (quota 2800 circa).
L’ultima parte è abbastanza dura specie per il passaggio di alcuni tratti su detriti mobili.
Incrociamo alcuni francesi che stanno già scendendo e dopo 3h 50’ siamo in cima, con il tempo che incomincia a peggiorare.
Una ventina di minuti per mangiare, riprendere fiato, goderci le splendide vedute che l’evolversi della situazione meteo di volta in volta ci consente e viene il momento di iniziare il ritorno, che si preannuncia lungo, ragione che ci aveva indotto a salire dal Lago Autier, percorso più diretto.
Per tracce e seguendo radi ometti dopo 40’ siamo al Pas des Conques dal quale, un conosciuto sito di escursionismo francese vorrebbe farci scendere. Basta un’occhiata allo stretto, ripidissimo e sfasciumoso canalino per farci apprezzare, anche se stanchi, 40 m. circa di ulteriore salita per raggiungere la cresta del Caire des Conques.
Sorvolo sui commenti e le opinioni espresse sul conto dell’estensore della relazione .
In basso è visibile il Pas de l’Arpette (2500 m. circa) che raggiungiamo abbastanza velocemente (1h 20’ dalla cima). Una palina indica in 2h 30’ il tempo per il Pont du Countet. Ce la caviamo con 1h 40’ di un lungo e noiosissimo vallone, che conferma la bontà della nostra scelta di salire dal Lago Autier.
Un piccolo accenno merita anche la segnaletica: in questa zona i tempi indicati sulle paline sono nettamente sovradimensionati rispetto alle possibilità di un medio escursionista.
La salita al Lago Autier viene data per 2h 30’, noi siamo saliti in 1h 22’: tranquilli, non sono diventato certo ora un velocista in montagna. Sullo stesso percorso, durante la salita alla Cima nord del Basto, eravamo saliti in 1h 15’. Anche i francesi, che ho sempre apprezzato per la segnaletica, questa volta hanno “toppato” .
Con questa escursione chiudiamo la prima parte dell’annata 2011: per un mese non voglio sentire parlare di montagna .
Buone ferie a tutti !!!!!
A presto per le foto.
Escursione del 23 luglio 2011
Partenza: Pont du Countet (m. 1690).
Dislivello : 1245 m. alla cima, 1340 m. totali.
Durata: 3h 50’ la salita, 3h la discesa (comprese soste)
Insieme al Bego la vetta simbolo della Valle delle Meraviglie. Gli itinerari di salita più battuti sono quelli da Casterino , dal Lago delle Mesches e da St. Grat (2 vie di salita)
Da St. Grat si può impostare un bel (e lungo) giro ad anello che le percorra entrambe (quello che abbiamo fatto noi).
Il Grand Capelet è una cima che avevo già salito nel 1989 da Casterino e quando Gianfranco mi ha proposto di rifarla ho accettato volentieri (visto il tempo passato un “ripasso” era doveroso ) proponendo la salita dal Vallone del Lac Autier e la discesa dal Passo dell’Arpetta.
La salita al Lago Autier (1h 22’ – 580 m. di dislivello) avviene su di un buon sentiero mentre oltre il lago, nel vallone che sale all’omonima Baisse (2637 m. - 2h 35’), procediamo per tracce (ometti frequenti), attraversando alcuni nevai, grossi blocchi ed infine in un ripido canalino (35/40°) di sfasciumi “molto mobili”. La lingua di neve che dal Lago Autier avevamo notato proprio in corrispondenza del canalino e che ci aveva procurato un poco di “ansia” , si è poi rivelata interessare solo la parte bassa e meno inclinata del canale. In caso di totale innevamento, vista la durezza del manto e l’inclinazione del canalino, passare sarebbe stato un discreto problema .
Dalla Baisse du Lac Autier svoltando a destra, inizialmente su sentiero e poi per tracce seguendo i numerosi ometti, abbiamo risalito le pendici rocciose del Muffié ed entrati nella conca, ancora nevosa, alla base della cima abbiamo incrociato il sentiero proveniente dalla Baisse de Valmasque, (quota 2800 circa).
L’ultima parte è abbastanza dura specie per il passaggio di alcuni tratti su detriti mobili.
Incrociamo alcuni francesi che stanno già scendendo e dopo 3h 50’ siamo in cima, con il tempo che incomincia a peggiorare.
Una ventina di minuti per mangiare, riprendere fiato, goderci le splendide vedute che l’evolversi della situazione meteo di volta in volta ci consente e viene il momento di iniziare il ritorno, che si preannuncia lungo, ragione che ci aveva indotto a salire dal Lago Autier, percorso più diretto.
Per tracce e seguendo radi ometti dopo 40’ siamo al Pas des Conques dal quale, un conosciuto sito di escursionismo francese vorrebbe farci scendere. Basta un’occhiata allo stretto, ripidissimo e sfasciumoso canalino per farci apprezzare, anche se stanchi, 40 m. circa di ulteriore salita per raggiungere la cresta del Caire des Conques.
Sorvolo sui commenti e le opinioni espresse sul conto dell’estensore della relazione .
In basso è visibile il Pas de l’Arpette (2500 m. circa) che raggiungiamo abbastanza velocemente (1h 20’ dalla cima). Una palina indica in 2h 30’ il tempo per il Pont du Countet. Ce la caviamo con 1h 40’ di un lungo e noiosissimo vallone, che conferma la bontà della nostra scelta di salire dal Lago Autier.
Un piccolo accenno merita anche la segnaletica: in questa zona i tempi indicati sulle paline sono nettamente sovradimensionati rispetto alle possibilità di un medio escursionista.
La salita al Lago Autier viene data per 2h 30’, noi siamo saliti in 1h 22’: tranquilli, non sono diventato certo ora un velocista in montagna. Sullo stesso percorso, durante la salita alla Cima nord del Basto, eravamo saliti in 1h 15’. Anche i francesi, che ho sempre apprezzato per la segnaletica, questa volta hanno “toppato” .
Con questa escursione chiudiamo la prima parte dell’annata 2011: per un mese non voglio sentire parlare di montagna .
Buone ferie a tutti !!!!!
A presto per le foto.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- Maury76
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Bravi attendo foto
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Maury76 wrote:Bravi attendo foto
Caspita, velocissimo
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Amedeo Modigliani
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Ecco le foto:
Le cascate de l'Estrech
Salendo al Lac Autier: Maledia e Clapier
Breve sosta presso il Lago Autier con il vallone di salita e il colletto sullo sfondo
Ultima parte del vallone e Baisse du Lac Autier
Due escursionisti francesi che ritroveremo alla baisse
Il Grand Capelet visto dal vallone
Il canalino
Gianfranco nell'ultimo tratto del canalino
Sul versante di Valmasque: il Muffié ?
La Baisse de Valmasque e dietro il Bego
In primo piano Cima sud del Basto, dietro cima nord
I tre laghi di Valmasque
Maledia e Cima nord del Basto
L'ultino nevaio, dietro la cima
Infilata di cime: Clapier, Chamineye,Cime Montolivo,Cima nord del Basto
Rochers de Merveilles e laghi alto vallone della Miniera
Autoscatto in vetta
Veduta verso sud (via di ritorno)
Dal Pas des Conques: la via di discesa
Dalla cresta del Caire des Conques: in basso il Pas de l'Arpette
Marmotta "stravaccata" a prendersi la nebbia
Due dei tanti camosci incrociati durante la discesa dal Pas de l'Arpette
Il lungo vallone per il Pont du Countet
St. Grat
Saluti a tutti
Le cascate de l'Estrech
Salendo al Lac Autier: Maledia e Clapier
Breve sosta presso il Lago Autier con il vallone di salita e il colletto sullo sfondo
Ultima parte del vallone e Baisse du Lac Autier
Due escursionisti francesi che ritroveremo alla baisse
Il Grand Capelet visto dal vallone
Il canalino
Gianfranco nell'ultimo tratto del canalino
Sul versante di Valmasque: il Muffié ?
La Baisse de Valmasque e dietro il Bego
In primo piano Cima sud del Basto, dietro cima nord
I tre laghi di Valmasque
Maledia e Cima nord del Basto
L'ultino nevaio, dietro la cima
Infilata di cime: Clapier, Chamineye,Cime Montolivo,Cima nord del Basto
Rochers de Merveilles e laghi alto vallone della Miniera
Autoscatto in vetta
Veduta verso sud (via di ritorno)
Dal Pas des Conques: la via di discesa
Dalla cresta del Caire des Conques: in basso il Pas de l'Arpette
Marmotta "stravaccata" a prendersi la nebbia
Due dei tanti camosci incrociati durante la discesa dal Pas de l'Arpette
Il lungo vallone per il Pont du Countet
St. Grat
Saluti a tutti
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Belle
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Bravi, bravi.
Ancora una bella vetta salita con percorso molto interessante: complimenti vivissimi.
Mi piacerebbe salire sul Mont du Grand Capelet, l'ho visto dalla Baisse de Valmasque, credevo si salisse solo da quella parte.
La vostra traversata nord -sud è molto elegante, me la segno per quando sarò nuovamente in grado di affrontare il tipo di terreno che ho visto dalle foto.
Molto belle anche quelle.
Buone ferie anche a te Frankie, te le sei meritate!
Ciao.
Ancora una bella vetta salita con percorso molto interessante: complimenti vivissimi.
Mi piacerebbe salire sul Mont du Grand Capelet, l'ho visto dalla Baisse de Valmasque, credevo si salisse solo da quella parte.
La vostra traversata nord -sud è molto elegante, me la segno per quando sarò nuovamente in grado di affrontare il tipo di terreno che ho visto dalle foto.
Molto belle anche quelle.
Buone ferie anche a te Frankie, te le sei meritate!
Ciao.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Littletino wrote:Bravi, bravi.
Ancora una bella vetta salita con percorso molto interessante: complimenti vivissimi.
Mi piacerebbe salire sul Mont du Grand Capelet, l'ho visto dalla Baisse de Valmasque, credevo si salisse solo da quella parte.
La vostra traversata nord -sud è molto elegante, me la segno per quando sarò nuovamente in grado di affrontare il tipo di terreno che ho visto dalle foto.
Molto belle anche quelle.
Buone ferie anche a te Frankie, te le sei meritate!
Ciao.
Dalla cartina puoi vedere i percorsi "escursionistici" per il Grand Capelet:
In blu: Il percorso che abbiamo seguito noi;
In rosa: dal Lago delle Mesches, molto lungo, che sarebbe bene fare in due giorni con pernottamento al Ref. des Merveilles;
In verde: dal vallone di Casterino (sbarra parco Mercantour), forse il più frequentato.
Nessuna particolare difficoltà per tutti, salvo scarsa visibilità (EE).
Ciao
FRANKIE@
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Amedeo Modigliani
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- Location: Arenzano
Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Ma grazie Frankie, mi hai anticipato quello che stavo per chiederti.
Infatti ieri sera sono andato a consultare la mia nuova mappa IGN della zona (pagata 10,20€) per rintracciare il vostro itinerario ma con sommo disappunto ho visto che mancava ogni traccia che conducesse al Grand Capelet.
Che amarezza!
Devo scrivere a Frankie mi sono detto , e chiedergli lumi, magari mi dà un altro sito tipo quello della marmotta con lo zaino, dove troverò ogni cosa.
Però le carte IGN con quello che costano potrebbero riportare qualche traccia in più....
Un paio di anni fa avevo seguito il percorso verde fino alla baisse de Valmasque, ma poi ero tornato indietro perchè volevo solo vedere i laghi. E poi ero partito non prestissimo da Arenzano, avevo perso tempo per il parcheggio (era fine luglio) e dovevo ritornare quasi a Casterino (dalla sbarra era tutto pieno).
Infatti ieri sera sono andato a consultare la mia nuova mappa IGN della zona (pagata 10,20€) per rintracciare il vostro itinerario ma con sommo disappunto ho visto che mancava ogni traccia che conducesse al Grand Capelet.
Che amarezza!
Devo scrivere a Frankie mi sono detto , e chiedergli lumi, magari mi dà un altro sito tipo quello della marmotta con lo zaino, dove troverò ogni cosa.
Però le carte IGN con quello che costano potrebbero riportare qualche traccia in più....
Un paio di anni fa avevo seguito il percorso verde fino alla baisse de Valmasque, ma poi ero tornato indietro perchè volevo solo vedere i laghi. E poi ero partito non prestissimo da Arenzano, avevo perso tempo per il parcheggio (era fine luglio) e dovevo ritornare quasi a Casterino (dalla sbarra era tutto pieno).
Last edited by Littletino on Thu Jul 28, 2011 21:32, edited 1 time in total.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Che meraviglia, complimenti!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
quoto, posti molto belli, e splendida da lì la Maledia!!!gecko wrote:Che meraviglia, complimenti!!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
gecko wrote:Che meraviglia, complimenti!!
scinty wrote:quoto, posti molto belli, e splendida da lì la Maledia!!!gecko wrote:Che meraviglia, complimenti!!
Qualora fossi interessato a itinerari fuori da quelli riportati sulle carte francesi (molto ben fatte anche se costose!) ho parecchia documentazione cartacea, contattami tranquillamente con un MP o ancor meglio al mio indirizzo e-mail (vedi profilo) e se ho qualcosa posso mandartelo in allegato (cosa che non penso si possa fare con l'MP o perlomeno io non ho capito come si fa).Littletino wrote:Ma grazie Frankie, mi hai anticipato quello che stavo per chiederti.
Infatti ieri sera sono andato a consultare la mia nuova mappa IGN della zona (pagata 10,20€) per rintracciare il vostro itinerario ma con sommo disappunto ho visto che mancava ogni traccia che conducesse al Grand Capelet.
Che amarezza!
Devo scrivere a Frankie mi sono detto , e chiedergli lumi, magari mi dà un altro sito tipo quello della marmotta con lo zaino, dove troverò ogni cosa.
Però le carte IGN con quello che costano potrebbero riportare qualche traccia in più....
Su questo sito >> http://www.randogps.net/" onclick="window.open(this.href);return false; << trovi tutte le cartine della Francia in varie scale, una lussuria , e tutto "a gratis"
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
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Re: Mont du Grand Capelet (2935 m.) da St. Grat (Gordolasqu
Grazie mille Frankie, sei gentilissimo. Come sempre.FRANKIE@ wrote:
Qualora fossi interessato a itinerari fuori da quelli riportati sulle carte francesi (molto ben fatte anche se costose!) ho parecchia documentazione cartacea, contattami tranquillamente con un MP o ancor meglio al mio indirizzo e-mail (vedi profilo) e se ho qualcosa posso mandartelo in allegato (cosa che non penso si possa fare con l'MP o perlomeno io non ho capito come si fa).
Su questo sito >> http://www.randogps.net/" onclick="window.open(this.href);return false; << trovi tutte le cartine della Francia in varie scale, una lussuria , e tutto "a gratis"
Non mancherò di interpellarti quando vorrò fare qualcosa nelle valli francesi , ma anche dalle tue parti.
Leggendo i tuoi resoconti ho visto itinerari molto belli, ma sopratutto "tagliati" a misura di quello che sono i miei gusti e le mie possibilità.
E il territorio francese, a me escursionisticamente ignoto, più lo intravedo dai colli di confine o dai vostri "reportages" più mi attira.....
A presto!
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