Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
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Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Dopo aver recentemente letto un paio di topic che riguardavano il Vallone del Riofreddo, ho deciso che era giunto il momento di andare finalmente a visitare questo luogo appartato e dal nome poco invitante.
Su di esso, come noto, grava inoltre la lugubre leggenda della processione dei morti, ma questo forse aumenta il suo fascino.
Dire che non c’ero mai stato non è esatto perché anni orsono avevo fatto un anello ai laghi dell’Aver giungendo però dall’adiacente vallone di S.Anna, ma avevo visto poco o niente.
Quindi, senza la pretesa di salire al Malinvern o alle alpinistiche cime di Valrossa, ma col solo intento di percorrerlo tutto fino al colletto di Valscura dove termina affacciandosi sulla val Gesso, sabato scorso partiamo con Alessandra alla volta di Vinadio e da qui al suddetto Vallone.
Il freddo è pungente,quindi siamo sulla strada giusta, e dopo aver superato una diga e percorso alcuni km su una stretta ma buona stradina che costeggia il Rio parcheggiamo in uno spiazzo dove ci sono altre due vetture, delle quali una rossa. Pur essendo sabato c’è sempre qualcuno che va in montagna anche nei posti meno invitanti.
Dopo alcune cerimonie che riguardano il collaudo (fallito) di un paio di scarponi nuovi, ci avviamo lungo la strada sterrata che prosegue fiancheggiando il fiume, arriva il sole e si comincia a stare bene: il meteo parlava di vento e di gelo, bah..
Lasciata a destra le due deviazioni successive per i laghi Martel ed Aver arriviamo in un punto dove, “ad un bivio” prima della salitina per il rifugio dovrebbe esserci una passerella sul torrente.
No bivio, no passerella. Ma sull’altra sponda, dove pascolano numerose mucche, si vede chiaramente una bella mulattiera che sale proprio nel modo e nella direzione giusti. Lasciata la strada raggiungiamo la sponda e vediamo i resti della passerella tirati a secco: allora scendiamo sulle pietre del rio e passiamo al meglio.
Si sale per sentiero ben tracciato che innalzandosi consente una visuale sempre più ampia della testata del vallone dominata dall’imponente mole del Malinvern.
Lui, il Malivern, è da un pezzo che ci osserva risalire il vallone, ma ci vuole mettere in soggezione presentandosi in pieno controluce, così che ne intravediamo il possente contorno ma non ne possiamo distinguere i dettagli. Siamo ancora degli estranei e giustamente non ci dà confidenza.
Saliamo ancora, lentamente, perché faccio tante foto (tutte uguali) e perché ci godiamo il panorama, ma in capo a un paio d’ore arriviamo al lago del Malinvern, che ci accoglie in abito verde smeraldo, ornato di brillanti che scintillano nel sole.
Abbiamo fame e quindi fuori i panini, e il formaggio comprato sotto il Monviso, che mangiato qui ha un profumo ed un sapore speciali.
Tante foto e poi si riparte verso il colletto di Valscura,
ma girando intorno al lago ci accorgiamo che intanto che mangiavamo si è cambiato d’abito: ora è blu cobalto.
La mulattiera sale che è una meraviglia per le infinite pietraie accatastate ai piedi del Malinvern, alla base di quella paretona che piano piano comincia a farsi vedere meglio.
Ad un certo punto vediamo una freccia di legno, scassata, che indica una via di salita dal versante nord: qualche bollo rosso e giallo che si perdono presto nella pietraia…mah...
Noi continuiamo per la nostra mulattiera e giungiamo, meraviglia!, al colletto di Valscura che regala una visione spettacolare in 3D della valle Gesso. Tra i protagonisti meglio inquadrati l’Argentera ed il Tablasses.
Soddisfatti e rimborsati ce ne scendiamo trovando il lago, gran vanesio, di nuovo intento a cambiarsi per la sera: azzurro con eleganti sfumature d’oro.
Fotografie, mela Golden delicious, e poi ancora giù verso il rifugio Città di Ceva che raggiungiamo passando il torrente su una passerella di fortuna perché il ponticello ufficiale è schiantato e non mi fido.
Il sole è tramontato nel vallone, ma non sul Malinvern che ora brilla e si concede ad una vista che ipnotizza: è bellissimo.
I vetri a specchio della torre del rifugio ne riflettono l’immagine con effetto veramente suggestivo. Grande idea davvero, l’effigie del Monte non dipinta sui muri, statica e soggetta a scrostature, ma riflessa e viva: che cambierà con le stagioni e con la neve.
Prendiamo nuovamente la strada e camminando ritorniamo contenti verso l’auto, che ci aspetta solitaria nel piazzale, perché la mini rossa non c’è più.
Il cagnolino che ci viene incontro abbaiando, per avere due carezze, non sa o non dice.
Scopriremo solo la sera che quel sabato, in valle, non eravamo soli come credevamo.
Su di esso, come noto, grava inoltre la lugubre leggenda della processione dei morti, ma questo forse aumenta il suo fascino.
Dire che non c’ero mai stato non è esatto perché anni orsono avevo fatto un anello ai laghi dell’Aver giungendo però dall’adiacente vallone di S.Anna, ma avevo visto poco o niente.
Quindi, senza la pretesa di salire al Malinvern o alle alpinistiche cime di Valrossa, ma col solo intento di percorrerlo tutto fino al colletto di Valscura dove termina affacciandosi sulla val Gesso, sabato scorso partiamo con Alessandra alla volta di Vinadio e da qui al suddetto Vallone.
Il freddo è pungente,quindi siamo sulla strada giusta, e dopo aver superato una diga e percorso alcuni km su una stretta ma buona stradina che costeggia il Rio parcheggiamo in uno spiazzo dove ci sono altre due vetture, delle quali una rossa. Pur essendo sabato c’è sempre qualcuno che va in montagna anche nei posti meno invitanti.
Dopo alcune cerimonie che riguardano il collaudo (fallito) di un paio di scarponi nuovi, ci avviamo lungo la strada sterrata che prosegue fiancheggiando il fiume, arriva il sole e si comincia a stare bene: il meteo parlava di vento e di gelo, bah..
Lasciata a destra le due deviazioni successive per i laghi Martel ed Aver arriviamo in un punto dove, “ad un bivio” prima della salitina per il rifugio dovrebbe esserci una passerella sul torrente.
No bivio, no passerella. Ma sull’altra sponda, dove pascolano numerose mucche, si vede chiaramente una bella mulattiera che sale proprio nel modo e nella direzione giusti. Lasciata la strada raggiungiamo la sponda e vediamo i resti della passerella tirati a secco: allora scendiamo sulle pietre del rio e passiamo al meglio.
Si sale per sentiero ben tracciato che innalzandosi consente una visuale sempre più ampia della testata del vallone dominata dall’imponente mole del Malinvern.
Lui, il Malivern, è da un pezzo che ci osserva risalire il vallone, ma ci vuole mettere in soggezione presentandosi in pieno controluce, così che ne intravediamo il possente contorno ma non ne possiamo distinguere i dettagli. Siamo ancora degli estranei e giustamente non ci dà confidenza.
Saliamo ancora, lentamente, perché faccio tante foto (tutte uguali) e perché ci godiamo il panorama, ma in capo a un paio d’ore arriviamo al lago del Malinvern, che ci accoglie in abito verde smeraldo, ornato di brillanti che scintillano nel sole.
Abbiamo fame e quindi fuori i panini, e il formaggio comprato sotto il Monviso, che mangiato qui ha un profumo ed un sapore speciali.
Tante foto e poi si riparte verso il colletto di Valscura,
ma girando intorno al lago ci accorgiamo che intanto che mangiavamo si è cambiato d’abito: ora è blu cobalto.
La mulattiera sale che è una meraviglia per le infinite pietraie accatastate ai piedi del Malinvern, alla base di quella paretona che piano piano comincia a farsi vedere meglio.
Ad un certo punto vediamo una freccia di legno, scassata, che indica una via di salita dal versante nord: qualche bollo rosso e giallo che si perdono presto nella pietraia…mah...
Noi continuiamo per la nostra mulattiera e giungiamo, meraviglia!, al colletto di Valscura che regala una visione spettacolare in 3D della valle Gesso. Tra i protagonisti meglio inquadrati l’Argentera ed il Tablasses.
Soddisfatti e rimborsati ce ne scendiamo trovando il lago, gran vanesio, di nuovo intento a cambiarsi per la sera: azzurro con eleganti sfumature d’oro.
Fotografie, mela Golden delicious, e poi ancora giù verso il rifugio Città di Ceva che raggiungiamo passando il torrente su una passerella di fortuna perché il ponticello ufficiale è schiantato e non mi fido.
Il sole è tramontato nel vallone, ma non sul Malinvern che ora brilla e si concede ad una vista che ipnotizza: è bellissimo.
I vetri a specchio della torre del rifugio ne riflettono l’immagine con effetto veramente suggestivo. Grande idea davvero, l’effigie del Monte non dipinta sui muri, statica e soggetta a scrostature, ma riflessa e viva: che cambierà con le stagioni e con la neve.
Prendiamo nuovamente la strada e camminando ritorniamo contenti verso l’auto, che ci aspetta solitaria nel piazzale, perché la mini rossa non c’è più.
Il cagnolino che ci viene incontro abbaiando, per avere due carezze, non sa o non dice.
Scopriremo solo la sera che quel sabato, in valle, non eravamo soli come credevamo.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Che bel giro e che MERAVIGLIOSE foto!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Molto bello!
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- Littletino
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Erano queste le foto che aspettavo!!!
Anzi, meglio di quanto credessi! Io purtroppo ho fatto due misere foto sovraesposte al lago Malinvern che fanno pietà...
Anzi, meglio di quanto credessi! Io purtroppo ho fatto due misere foto sovraesposte al lago Malinvern che fanno pietà...
Littletino wrote: Il freddo è pungente,quindi siamo sulla strada giusta
Bellissima interpretazione!! E bel racconto del quale mi sento in qualche modo co-protagonistaLittletino wrote:Lui, il Malivern, è da un pezzo che ci osserva risalire il vallone, ma ci vuole mettere in soggezione presentandosi in pieno controluce, così che ne intravediamo il possente contorno ma non ne possiamo distinguere i dettagli. Siamo ancora degli estranei e giustamente non ci dà confidenza.
Saliamo ancora, lentamente, perché faccio tante foto (tutte uguali) e perché ci godiamo il panorama, ma in capo a un paio d’ore arriviamo al lago del Malinvern, che ci accoglie in abito verde smeraldo, ornato di brillanti che scintillano nel sole.
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
e io co-co-protagonistascinty wrote:Bellissima interpretazione!! E bel racconto del quale mi sento in qualche modo co-protagonistaLittletino wrote:Lui, il Malivern, è da un pezzo che ci osserva risalire il vallone, ma ci vuole mettere in soggezione presentandosi in pieno controluce, così che ne intravediamo il possente contorno ma non ne possiamo distinguere i dettagli. Siamo ancora degli estranei e giustamente non ci dà confidenza.
Saliamo ancora, lentamente, perché faccio tante foto (tutte uguali) e perché ci godiamo il panorama, ma in capo a un paio d’ore arriviamo al lago del Malinvern, che ci accoglie in abito verde smeraldo, ornato di brillanti che scintillano nel sole.
complimenti per il giro e le foto bellissime
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Grazie Scinty grazie Alec.
Beh siete stati voi sicuramente i protagonisti in quella solitaria valle sabato scorso, considerata la vostra bella salita alla cima di Valrossa.
Noi abbiamo fatto i turisti di fondovalle, e ci siamo goduti il panorama, e questo lago del Malinvern veramente vanitoso.
Ma anche il Monte Malinvern si è dimostrato un bel marpione: al mattino non si è fatto vedere ma la sera, quando ci siamo seduti sulle panche di pietra del rifugio e lo abbiamo ammirato, non ci lasciava più andare via. Era ipnotico.
Peccato solo non esserci beccati , un gelato allo spaccio di Demonte lo prendevamo volentieri.
E magari ci si fermava anche dal sig. Ruota per 'na pizza e 'na bira.
Avremmo ascoltato per primi il racconto della vostra bella salita.
Prossima volta.
Ci vorrebbe un QZ detector...
Beh siete stati voi sicuramente i protagonisti in quella solitaria valle sabato scorso, considerata la vostra bella salita alla cima di Valrossa.
Noi abbiamo fatto i turisti di fondovalle, e ci siamo goduti il panorama, e questo lago del Malinvern veramente vanitoso.
Ma anche il Monte Malinvern si è dimostrato un bel marpione: al mattino non si è fatto vedere ma la sera, quando ci siamo seduti sulle panche di pietra del rifugio e lo abbiamo ammirato, non ci lasciava più andare via. Era ipnotico.
Peccato solo non esserci beccati , un gelato allo spaccio di Demonte lo prendevamo volentieri.
E magari ci si fermava anche dal sig. Ruota per 'na pizza e 'na bira.
Avremmo ascoltato per primi il racconto della vostra bella salita.
Prossima volta.
Ci vorrebbe un QZ detector...
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
vero!Littletino wrote:Grazie Scinty grazie Alec.
Beh siete stati voi sicuramente i protagonisti in quella solitaria valle sabato scorso, considerata la vostra bella salita alla cima di Valrossa.
Noi abbiamo fatto i turisti di fondovalle, e ci siamo goduti il panorama, e questo lago del Malinvern veramente vanitoso.
Ma anche il Monte Malinvern si è dimostrato un bel marpione: al mattino non si è fatto vedere ma la sera, quando ci siamo seduti sulle panche di pietra del rifugio e lo abbiamo ammirato, non ci lasciava più andare via. Era ipnotico.
Peccato solo non esserci beccati , un gelato allo spaccio di Demonte lo prendevamo volentieri.
E magari ci si fermava anche dal sig. Ruota per 'na pizza e 'na bira.
Avremmo ascoltato per primi il racconto della vostra bella salita.
Prossima volta.
Ci vorrebbe un QZ detector...
Ma alla fine è la montagna la protagonista e noi gli spettatori estasiati!
Speriamo di rimediare il gelato, la pizza e la bira
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Davvero complimenti per le foto!!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Spettacolari foto , complimenti
Bravo, vedi che qualcosa l'hai imparata da sound (più chiara,più scura,più da vicino,più da lontano,ancora più da vicino.....)Littletino wrote:faccio tante foto (tutte uguali)
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
quoto belle fotoSub-Comandante wrote:Davvero complimenti per le foto!!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
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Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Maury76 wrote: Spettacolari foto , complimenti
Bravo, vedi che qualcosa l'hai imparata da sound (più chiara,più scura,più da vicino,più da lontano,ancora più da vicino.....)Littletino wrote:faccio tante foto (tutte uguali)
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Complimenti per le foto! sembra di entrare nel mondo stregato del Malinvern...
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Il formato delle foto è quello originale della macchina fotografica o le hai elaborate perché, benché mi piace molto, 1024 x 572 mi sembra fuori standard
- Littletino
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Nessuna elaborazione a parte la riduzione necessaria per rientrare all'interno dei limiti di dimensione accettabili della gallery che se non sbaglio è di 1100 come max.Ago wrote:Il formato delle foto è quello originale della macchina fotografica o le hai elaborate perché, benché mi piace molto, 1024 x 572 mi sembra fuori standard
La stranezza del formato deriva dalla possibilità che mi dà la macchina utilizzata ( Lumix LX3 ) di riprendere immagini con formato panoramico 16:9 oltre che quello normale 4:3.
L'immagine originale è un formato jpeg 3.968 x 2.232 pixel
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
C'è sempre da imparare, perfino da sound...Maury76 wrote: Spettacolari foto , complimenti
Bravo, vedi che qualcosa l'hai imparata da sound (più chiara,più scura,più da vicino,più da lontano,ancora più da vicino.....)Littletino wrote:faccio tante foto (tutte uguali)
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Il formato 16:9 mi piace!Littletino wrote:Nessuna elaborazione a parte la riduzione necessaria per rientrare all'interno dei limiti di dimensione accettabili della gallery che se non sbaglio è di 1100 come max.Ago wrote:Il formato delle foto è quello originale della macchina fotografica o le hai elaborate perché, benché mi piace molto, 1024 x 572 mi sembra fuori standard
La stranezza del formato deriva dalla possibilità che mi dà la macchina utilizzata ( Lumix LX3 ) di riprendere immagini con formato panoramico 16:9 oltre che quello normale 4:3.
L'immagine originale è un formato jpeg 3.968 x 2.232 pixel
Grazie per le info
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Posti splendidi, la luce autunnale poi ne esalta la bellezza!! Complimenti per le foto!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Anche a me, molto anche io ce l'ho sulla mia macchina, prima però lo usavo di più.Ago wrote:Il formato 16:9 mi piace!Littletino wrote:Nessuna elaborazione a parte la riduzione necessaria per rientrare all'interno dei limiti di dimensione accettabili della gallery che se non sbaglio è di 1100 come max.Ago wrote:Il formato delle foto è quello originale della macchina fotografica o le hai elaborate perché, benché mi piace molto, 1024 x 572 mi sembra fuori standard
La stranezza del formato deriva dalla possibilità che mi dà la macchina utilizzata ( Lumix LX3 ) di riprendere immagini con formato panoramico 16:9 oltre che quello normale 4:3.
L'immagine originale è un formato jpeg 3.968 x 2.232 pixel
Grazie per le info
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Io il formato 16:9 inizialmente lo snobbavo ritenendolo un gadget superfluo, ma poi ho notato che quando è utilizzato con un ottica grandangolare tipo il 24mm viene esaltata ancora di più l'ampiezza del panorama inquadrato.scinty wrote:Anche a me, molto anche io ce l'ho sulla mia macchina, prima però lo usavo di più.Ago wrote:Il formato 16:9 mi piace!Littletino wrote:Nessuna elaborazione a parte la riduzione necessaria per rientrare all'interno dei limiti di dimensione accettabili della gallery che se non sbaglio è di 1100 come max.Ago wrote:Il formato delle foto è quello originale della macchina fotografica o le hai elaborate perché, benché mi piace molto, 1024 x 572 mi sembra fuori standard
La stranezza del formato deriva dalla possibilità che mi dà la macchina utilizzata ( Lumix LX3 ) di riprendere immagini con formato panoramico 16:9 oltre che quello normale 4:3.
L'immagine originale è un formato jpeg 3.968 x 2.232 pixel
Grazie per le info
Inoltre rende molto bene sui monitor più recenti, che avendo il medesimo formato vengono ovviamente "riempiti" meglio.
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Grazie a tutti per i complimenti.
E' un piacere portarvi in gita con me!
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Complimenti, bel racconto, bei posti e molto belle le foto
Leggo nel topic di 16/9, 4/3; purtroppo la mia macchina fotografica non conosce le frazioni (ha fatto solo le elementari ) e si limita a fare foto, così come vengono, senza frazioni (quando le pile non fanno le bizze )
Ciao
Leggo nel topic di 16/9, 4/3; purtroppo la mia macchina fotografica non conosce le frazioni (ha fatto solo le elementari ) e si limita a fare foto, così come vengono, senza frazioni (quando le pile non fanno le bizze )
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"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Ciao grande Frankie, è un piacere sentirti.FRANKIE@ wrote:Complimenti, bel racconto, bei posti e molto belle le foto
Leggo nel topic di 16/9, 4/3; purtroppo la mia macchina fotografica non conosce le frazioni (ha fatto solo le elementari ) e si limita a fare foto, così come vengono, senza frazioni (quando le pile non fanno le bizze )
Ciao
La tua macchina non conoscerà le frazioni, ma le foto le fa bene lo stesso.
Ciao!
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
uppiamo un po' il topic...
dunque, praticamente la mia prima escursione dopo la quarantena e prima della quarantena avevo fatto 2 ciaspolate, quindi non camminavo dall'anno scorso in pratica....na faticaccia
allora da dove si lascia l'auto al rifugio ci vuole un'ora, mi sa che ce ne abbiamo messe 2
sentiero comunque facilissimo eh
ogni tanto qualche mucca e il fischio delle marmotte (che sento per 2 giorni ma non vedo, perche' e' tutto pietre e quindi si mimetizzano)
il rifugio...
noi eravamo 5 piu'uno shitzu
camera da 9 con i letti a castello a 3 piani
bagno in comune per piano
la doccia al piano di sopra 2 euro per avere la chiave
segnale del telefono e rete assente (tranne che la tim, una mia amica due volte ha avuto segnale)connessione wifi 2 euro
fuori dal rifugio c'e' una fontanella comoda anche per riempire la camel bag
il cibo...
allora premetto che io nei rifugi mi aspetto sempre di mangiare porcherie, quindi se si mangia bene mi stupisco
quindi diciamo che non mi lamento, pero' gli altri non erano molto soddisfatti
allora la pasta non si sa a cosa fosse. era bianca con delle cose verdi. chi diceva pesto chi gorgonzola..
io ero della fazione del pesto, anche se poi c'erano foglie a pezzi grumose che sembravano piu' salvia all'aspetto, ma al sapore bho
poi c'era del pure' presumibilmente in busta
dell'arrosto
budino al cioccolato
ora calcolando che le auto arrivano al rifugio ci si potrebbe aspettare di meglio come approvvigionamenti ma vabe
la sera guardiamo le stelle
la luce non la spengono a na certa, quindi si puo' fare quel che si vuole
giorno dopo la colazione era scaglionata per via del covid, quindi la sera ci hanno chiesto a che ora volevamo farla, abbiam scelto il 2o turno, ovvero alle 8
colazione vabe' pseudonutella pane e fette (in dosi un po' spilorce, cioe' davano lo stesso cestino sia nel tavolo da 2 che da 5..ne abbiam chiesto altro, ma ci han dato solo pane a cubetti ) marmellata burro caffe' lungo latte ecc
chiediamo dei panini e ci rifilano dei cosi altissimi asciuttissimi da strozzarci
in rifugio ci sono 2 cani stile border collie, una anziana e uno piu' giovane (neve e balto)
loro sono comunque simpatici e alla mano (i gestori, ma anche i cani )
lei campionessa di sci alpinismo e il padre e' stato tutta la sera a raccontarci cose
i ragazzi che aiutano, sempre gentili
unica pecca e' che appunto mentre noi mangiavamo sta pasta amorfa loro nel loro tavolo arrivano con una cofana di pasta al forno..e al mattino noi vaschettina di nutkao e loro vasettone di nutella..quindi sembrava di essere i loro sguatteri
comunque sotto loro consiglio al mattino decidiamo di fare il giro dei laghi malinvern e paur, lasciamo nelle borse grandi le cose per la notte li al rifugio e saliamo
per arrivare al malinvern la cosa e' piuttosto fattibile
siccome sembrava che gli altri laghi fossero piu' vicini abbiam detto andiamo a vederli e torniamo al malinvern a pranzare
come no..siamo arrivati mezzi morti su agli altri laghi e li ci siamo spiaggiati sulle rocce a mangiare i nostri panini piuttosto schifidi
io salgo un attimo a guardare l'altro lago, che era piu' bello
e poi ripartiamo
poi arriviamo al rifugio, beviamo qualcosa di fresco e ce ne andiamo
dunque, praticamente la mia prima escursione dopo la quarantena e prima della quarantena avevo fatto 2 ciaspolate, quindi non camminavo dall'anno scorso in pratica....na faticaccia
allora da dove si lascia l'auto al rifugio ci vuole un'ora, mi sa che ce ne abbiamo messe 2
sentiero comunque facilissimo eh
ogni tanto qualche mucca e il fischio delle marmotte (che sento per 2 giorni ma non vedo, perche' e' tutto pietre e quindi si mimetizzano)
il rifugio...
noi eravamo 5 piu'uno shitzu
camera da 9 con i letti a castello a 3 piani
bagno in comune per piano
la doccia al piano di sopra 2 euro per avere la chiave
segnale del telefono e rete assente (tranne che la tim, una mia amica due volte ha avuto segnale)connessione wifi 2 euro
fuori dal rifugio c'e' una fontanella comoda anche per riempire la camel bag
il cibo...
allora premetto che io nei rifugi mi aspetto sempre di mangiare porcherie, quindi se si mangia bene mi stupisco
quindi diciamo che non mi lamento, pero' gli altri non erano molto soddisfatti
allora la pasta non si sa a cosa fosse. era bianca con delle cose verdi. chi diceva pesto chi gorgonzola..
io ero della fazione del pesto, anche se poi c'erano foglie a pezzi grumose che sembravano piu' salvia all'aspetto, ma al sapore bho
poi c'era del pure' presumibilmente in busta
dell'arrosto
budino al cioccolato
ora calcolando che le auto arrivano al rifugio ci si potrebbe aspettare di meglio come approvvigionamenti ma vabe
la sera guardiamo le stelle
la luce non la spengono a na certa, quindi si puo' fare quel che si vuole
giorno dopo la colazione era scaglionata per via del covid, quindi la sera ci hanno chiesto a che ora volevamo farla, abbiam scelto il 2o turno, ovvero alle 8
colazione vabe' pseudonutella pane e fette (in dosi un po' spilorce, cioe' davano lo stesso cestino sia nel tavolo da 2 che da 5..ne abbiam chiesto altro, ma ci han dato solo pane a cubetti ) marmellata burro caffe' lungo latte ecc
chiediamo dei panini e ci rifilano dei cosi altissimi asciuttissimi da strozzarci
in rifugio ci sono 2 cani stile border collie, una anziana e uno piu' giovane (neve e balto)
loro sono comunque simpatici e alla mano (i gestori, ma anche i cani )
lei campionessa di sci alpinismo e il padre e' stato tutta la sera a raccontarci cose
i ragazzi che aiutano, sempre gentili
unica pecca e' che appunto mentre noi mangiavamo sta pasta amorfa loro nel loro tavolo arrivano con una cofana di pasta al forno..e al mattino noi vaschettina di nutkao e loro vasettone di nutella..quindi sembrava di essere i loro sguatteri
comunque sotto loro consiglio al mattino decidiamo di fare il giro dei laghi malinvern e paur, lasciamo nelle borse grandi le cose per la notte li al rifugio e saliamo
per arrivare al malinvern la cosa e' piuttosto fattibile
siccome sembrava che gli altri laghi fossero piu' vicini abbiam detto andiamo a vederli e torniamo al malinvern a pranzare
come no..siamo arrivati mezzi morti su agli altri laghi e li ci siamo spiaggiati sulle rocce a mangiare i nostri panini piuttosto schifidi
io salgo un attimo a guardare l'altro lago, che era piu' bello
e poi ripartiamo
poi arriviamo al rifugio, beviamo qualcosa di fresco e ce ne andiamo
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Bene , brava Festeggiamo la Stefania che ha ricominciato a muoversi ... Pensavamo che la vita da influencer ti avesse infiacchito ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
A me piacerebbe fare campo base a qualche rifugio ma già non dormo a casa mia, nel mio letto, al buio tenebre e silenzio di tomba, figuriamoci nelle camerate ho già fatto escursioni dopo aver dormito 4 ore ma sono pesanti
Comunque bei posti
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
perche sei asociale
li comunque mi sembra una zona poco frequentata..si mentre salivamo a ferragosto le macchine scendevano, ma in rifugio non c'era pienone e nemmeno per i sentieri. quindi magari se ci vai in un momento morto magari riesci a dormire in stanza da solo, non saprei. senno ti prendi la iurta
li comunque mi sembra una zona poco frequentata..si mentre salivamo a ferragosto le macchine scendevano, ma in rifugio non c'era pienone e nemmeno per i sentieri. quindi magari se ci vai in un momento morto magari riesci a dormire in stanza da solo, non saprei. senno ti prendi la iurta
Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Molto bello e selvaggio il vallone di Riofreddo. Ci sono stato solo un volta ma essendo una zona praticamente vergine voglio coinvolgere i miei compagni di merende su qualcuna delle belle cime che gli fanno da corona.
Ciao
FRANKIE@
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"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
....Riofreddo, Malinvern, Valscura, Lago della Paur......toponimi minacciosi..... ...ma la cosa più terrificante pare la cucina, insomma
Immagino che l'Organizzazione Mondiale del Pesto abbia già sporto denuncia, nel qual caso i gestori chiederanno senz'altro uno sconto di pena usando come attenuante la simpatia....
Chissà se mai vedrò sti posti dal vero, se non altro per risolvere il Mistero della Pasta Misteriosa...
Immagino che l'Organizzazione Mondiale del Pesto abbia già sporto denuncia, nel qual caso i gestori chiederanno senz'altro uno sconto di pena usando come attenuante la simpatia....
Chissà se mai vedrò sti posti dal vero, se non altro per risolvere il Mistero della Pasta Misteriosa...
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
- awretus
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Re: Vallone di Riofreddo Lago Malinvern Colletto di Valscura
Al rifugio Malinvern ricordo anch'io una cena essenziale (risi e bisi). D'altronde Katia è un'atleta, non una gourmet
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)