Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Moderator: Moderatori
Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Giovedì 22 settemnre.
Ultimo giorno di vacanza, domani facciamo rientro a casa.
Siccome Vittorio nel frattempo ha dovuto comprare un nuovo paio di scarponi (i vecchi erano in condizioni non descrivibili con le parole) e siccome i nuovi scarponi (come spesso succede) gli stanno martoriando i piedi, occorrerebbe un giro non troppo impegnativo.
Lasciamo l'auto ai 2416 metri del Colle di Valcavera (questa circostanza mi fa venire subito il desiderio di tornare a Rocca la Meja, la cui salita lo scorso anno mi aveva divertita così tanto).
Inizialmente seguiamo "Lou viol des fiour" (Il sentiero dei fiori) che abbandoniamo per raggiungere, per prati, i mt 2443 del Passo di Eguiette.
Da tale Passo, raggiungiamo la vetta del Monte Omo.
Dalla vetta, vorremmo trovare un modo per ricongiungerci al sentiero dei fiori senza dover per forza ritornare sui nostri passi, perchè il sentiero dei fiori ha un percorso lungo e tortuoso e il Monte Nebius è ancora molto distante.
Non troviamo, purtroppo, il modo e non ci resta che tornare al passo per riguadagnare il sopra citato sentiero più o meno nel punto in cui lo abbiamo lasciato.
Di buon passo mi incammino lungo la comoda mulattiera, la quale è sempre in leggera discesa (questo vuol dire che al ritorno sarà in leggera salita).
Raggiungo una tizia che è da sola e che subito cerca di attaccare bottone. Cioé: per essere precisi.....lei non cerca di attaccare bottone, lei in effetti attacca bottone ...sono io che non attacco bottone con lei ma il fatto di non ricevere risposta non sembra procurarle alcun problema.
Ora ...sicuramente è colpa del mio cattivo carattere ma ...a me questa persona non rimane simpatica.
Siccome vedo che cammina piuttosto rapidamente...in corrispondenza di un tornante del sentiero...la saluto dicendole che devo aspettare mio marito.
Lei prosegue.
Vittorio intanto arriva e viene informato della presenza di un potenziale compagno di viaggio non gradito.
Riprendiamo il cammino e però pare che non ci sia niente da fare. Molto presto la raggiungo di nuovo.
Adesso basta.
Se non riesco a stare dietro, allora vorrà dire che starò davanti.
Allungo il passo...seguita da Vittorio e anche dalle sue maledizioni nei miei confronti.
Il sentiero continua a scendere e tocca una quota minima di poco sotto ai 2200 metri.
Quando ci troviamo più o meno sotto la verticale del Colle Salè, riprendiamo finalmente a salire e, con qualche tornante, raggiungiamo dapprima il Colle Serour (mt 2432) e, poi, il vicino Colle Mura delle Vinche (mt 2434).
Ci fermiamo per riposare, Vittorio è stufo di corrermi dietro e decide che lascerà passare avanti la compagna di viaggio che in effetti ci raggiunge e prosegue verso il Nebius.
Il nostro sentiero si dirige verso la vetta e si va a congiungere con quello che sale dal vallone di Neraissa (via normale per la montagna).
Dopo questo importante bivio la pendenza cresce e Vittorio decide che ne ha abbastanza di faticare.
Mi affida la macchina fotografica e si mette in cerca di un buon posto per mangiare e per oziare in attesa del mio ritorno.
Secondo me commette un grave errore perchè il sentiero corre interamente lungo il crinale ed è eccezionalmente panoramico.
Esso tocca dapprima la quota mt 2550. Poi perde qualche metro e riprende a salire in direzione della vetta, dalla quale si gode di un bellissimo panorama su tutta la Valle Stura ed in particolar modo sul paese di Sambuco e sul sovrastante Monte Bersaio (dove siamo già stati).
Io nel frattempo ho raggiunto colei che da ore cerco di seminare (arriviamo in vetta contemporaneamente) e non riesco a sottrarmi ad una conversazione che dura addirittura una ventina di minuti.
Mi rendo conto del fatto che ...la persona non è poi così antipatica.
Però è sola e non deve essere facile stare da soli tutto il giorno senza scambiare una parola con nessuno.
A tutti i modi, rientro al Colle prima di lei e trovo Vittorio intento a prendere il sole.
A questo punto io vorrei salire sul Monte Savi.
Quando mi trovo quasi al Colle Mura delle Vinche, abbandono il sentiero principale e punto la montagna.
Due signori gentili si offrono volontari per custodire il mio zaino.
Privata del peso superfluo, raggiungo la vetta in pochissimo tempo.
Alla fine avrò impiegato 25 minuti tra andata e ritorno, partendo da una quota di mt 2450 circa per raggiungere i mt 2615 della vetta (il cronometraggio é a cura dei custodi del mio zaino, io non ho nemmeno un orologio perchè l'ho dimenticato a casa ....e conunque in generale non lo porto quasi mai...)
La salita avviene lungo una traccia contrassegnata da ometti che, però, in discesa riesco a perdere, complicando un pochino le cose (ma non molto...)
Torno al Colle Mura delle Vinche, dove mi aspetta Vittorio.
Raggiungiamo il Colle Serour.
Sarebbe anche ora di mangiare ma .....io più che al pranzo sono interessata e anche tanto alla vetta del Monte Salé sopra la mia testa.
Ironia della sorte .....verso tale montagna si è indirizzata anche colei che ero finalmente riuscita a distaccare.
La voglia di andare in vetta è decisamente maggiore del desiderio di non incontrarla più.
Inizio a percorrere il sentiero che solca il fianco della montagna e che raggiungerà, percorrendo un lungo traverso, un grosso ometto di pietre visibile fin dal colle.
In corrispondenza di tale segnale occorre deviare verso la vetta.
La salita avviene su un terreno un pò friabile.
Gli ometti ci sono ma sono pochi e non è facile seguirli.
Diciamo che in linea di massima si sale- come dicono le relazioni- "al meglio", cercando di non fare cadere pietre su chi segue (ma intanto non mi segue nessuno.....).
Raggiungo la vetta - e anche l'escursionista solitaria che sta iniziando la discesa.
Mi chiedo se potrò mai seminarla in modo definitivo.
Faccio solo una breve sosta perchè non vorrei che Vittorio, al colle, si preoccupasse e anche perchè inizio ad avere una fame nera.
Scendo con estrema cautela dalla montagna e rientro al colle dove finalmente riesco a pranzare (praticamente siamo arrivati al Colle Mura delle Vinche alle 13 e io, dalle 13 alle 15, sono salita e scesa dai Monti Nebius, Savi e Salé. Quindi, se ho fame, ci sono anche dei validissimi motivi).
Dopo che anche io mi sono rifocillata seguiamo lo stesso percorso dell'andata (che comporta una risalita di circa 200 metri) fino all'auto.
A dire il vero, poco prima dell'auto io abbandono il sentiero perchè vorrei raggiungere anche la vetta del Monte Ruissas (mt 2508) che si trova proprio sopra l'auto.
Raggiungo il crinale e lo seguo in direzione della vetta.
Quando mi trovo a circa 30 metri lineari dalla stessa, la crestina che sto seguendo si fa un pò più esile e un pò più "rocciosa" ma decisamente friabile.
Provo un paio di appigli e mi rimangono entrambi in mano.
Normalmente credo che proseguirei ma ora ...ora no...
Probabilmente sono un pò stanca, ho tantissima sete e dentro di me sento una voce che mi suggerisce di lasciare perdere.
Mi capita raramente ma quando succede ....devo rinunciare...
Ritorno sui miei passi, mi godo un bel panorama su Rocca la Meja e rientro all'auto (intanto qui ci torniamo e avrò sicuramente l'occasione di cercare una strada migliore )
Ultimo giorno di vacanza, domani facciamo rientro a casa.
Siccome Vittorio nel frattempo ha dovuto comprare un nuovo paio di scarponi (i vecchi erano in condizioni non descrivibili con le parole) e siccome i nuovi scarponi (come spesso succede) gli stanno martoriando i piedi, occorrerebbe un giro non troppo impegnativo.
Lasciamo l'auto ai 2416 metri del Colle di Valcavera (questa circostanza mi fa venire subito il desiderio di tornare a Rocca la Meja, la cui salita lo scorso anno mi aveva divertita così tanto).
Inizialmente seguiamo "Lou viol des fiour" (Il sentiero dei fiori) che abbandoniamo per raggiungere, per prati, i mt 2443 del Passo di Eguiette.
Da tale Passo, raggiungiamo la vetta del Monte Omo.
Dalla vetta, vorremmo trovare un modo per ricongiungerci al sentiero dei fiori senza dover per forza ritornare sui nostri passi, perchè il sentiero dei fiori ha un percorso lungo e tortuoso e il Monte Nebius è ancora molto distante.
Non troviamo, purtroppo, il modo e non ci resta che tornare al passo per riguadagnare il sopra citato sentiero più o meno nel punto in cui lo abbiamo lasciato.
Di buon passo mi incammino lungo la comoda mulattiera, la quale è sempre in leggera discesa (questo vuol dire che al ritorno sarà in leggera salita).
Raggiungo una tizia che è da sola e che subito cerca di attaccare bottone. Cioé: per essere precisi.....lei non cerca di attaccare bottone, lei in effetti attacca bottone ...sono io che non attacco bottone con lei ma il fatto di non ricevere risposta non sembra procurarle alcun problema.
Ora ...sicuramente è colpa del mio cattivo carattere ma ...a me questa persona non rimane simpatica.
Siccome vedo che cammina piuttosto rapidamente...in corrispondenza di un tornante del sentiero...la saluto dicendole che devo aspettare mio marito.
Lei prosegue.
Vittorio intanto arriva e viene informato della presenza di un potenziale compagno di viaggio non gradito.
Riprendiamo il cammino e però pare che non ci sia niente da fare. Molto presto la raggiungo di nuovo.
Adesso basta.
Se non riesco a stare dietro, allora vorrà dire che starò davanti.
Allungo il passo...seguita da Vittorio e anche dalle sue maledizioni nei miei confronti.
Il sentiero continua a scendere e tocca una quota minima di poco sotto ai 2200 metri.
Quando ci troviamo più o meno sotto la verticale del Colle Salè, riprendiamo finalmente a salire e, con qualche tornante, raggiungiamo dapprima il Colle Serour (mt 2432) e, poi, il vicino Colle Mura delle Vinche (mt 2434).
Ci fermiamo per riposare, Vittorio è stufo di corrermi dietro e decide che lascerà passare avanti la compagna di viaggio che in effetti ci raggiunge e prosegue verso il Nebius.
Il nostro sentiero si dirige verso la vetta e si va a congiungere con quello che sale dal vallone di Neraissa (via normale per la montagna).
Dopo questo importante bivio la pendenza cresce e Vittorio decide che ne ha abbastanza di faticare.
Mi affida la macchina fotografica e si mette in cerca di un buon posto per mangiare e per oziare in attesa del mio ritorno.
Secondo me commette un grave errore perchè il sentiero corre interamente lungo il crinale ed è eccezionalmente panoramico.
Esso tocca dapprima la quota mt 2550. Poi perde qualche metro e riprende a salire in direzione della vetta, dalla quale si gode di un bellissimo panorama su tutta la Valle Stura ed in particolar modo sul paese di Sambuco e sul sovrastante Monte Bersaio (dove siamo già stati).
Io nel frattempo ho raggiunto colei che da ore cerco di seminare (arriviamo in vetta contemporaneamente) e non riesco a sottrarmi ad una conversazione che dura addirittura una ventina di minuti.
Mi rendo conto del fatto che ...la persona non è poi così antipatica.
Però è sola e non deve essere facile stare da soli tutto il giorno senza scambiare una parola con nessuno.
A tutti i modi, rientro al Colle prima di lei e trovo Vittorio intento a prendere il sole.
A questo punto io vorrei salire sul Monte Savi.
Quando mi trovo quasi al Colle Mura delle Vinche, abbandono il sentiero principale e punto la montagna.
Due signori gentili si offrono volontari per custodire il mio zaino.
Privata del peso superfluo, raggiungo la vetta in pochissimo tempo.
Alla fine avrò impiegato 25 minuti tra andata e ritorno, partendo da una quota di mt 2450 circa per raggiungere i mt 2615 della vetta (il cronometraggio é a cura dei custodi del mio zaino, io non ho nemmeno un orologio perchè l'ho dimenticato a casa ....e conunque in generale non lo porto quasi mai...)
La salita avviene lungo una traccia contrassegnata da ometti che, però, in discesa riesco a perdere, complicando un pochino le cose (ma non molto...)
Torno al Colle Mura delle Vinche, dove mi aspetta Vittorio.
Raggiungiamo il Colle Serour.
Sarebbe anche ora di mangiare ma .....io più che al pranzo sono interessata e anche tanto alla vetta del Monte Salé sopra la mia testa.
Ironia della sorte .....verso tale montagna si è indirizzata anche colei che ero finalmente riuscita a distaccare.
La voglia di andare in vetta è decisamente maggiore del desiderio di non incontrarla più.
Inizio a percorrere il sentiero che solca il fianco della montagna e che raggiungerà, percorrendo un lungo traverso, un grosso ometto di pietre visibile fin dal colle.
In corrispondenza di tale segnale occorre deviare verso la vetta.
La salita avviene su un terreno un pò friabile.
Gli ometti ci sono ma sono pochi e non è facile seguirli.
Diciamo che in linea di massima si sale- come dicono le relazioni- "al meglio", cercando di non fare cadere pietre su chi segue (ma intanto non mi segue nessuno.....).
Raggiungo la vetta - e anche l'escursionista solitaria che sta iniziando la discesa.
Mi chiedo se potrò mai seminarla in modo definitivo.
Faccio solo una breve sosta perchè non vorrei che Vittorio, al colle, si preoccupasse e anche perchè inizio ad avere una fame nera.
Scendo con estrema cautela dalla montagna e rientro al colle dove finalmente riesco a pranzare (praticamente siamo arrivati al Colle Mura delle Vinche alle 13 e io, dalle 13 alle 15, sono salita e scesa dai Monti Nebius, Savi e Salé. Quindi, se ho fame, ci sono anche dei validissimi motivi).
Dopo che anche io mi sono rifocillata seguiamo lo stesso percorso dell'andata (che comporta una risalita di circa 200 metri) fino all'auto.
A dire il vero, poco prima dell'auto io abbandono il sentiero perchè vorrei raggiungere anche la vetta del Monte Ruissas (mt 2508) che si trova proprio sopra l'auto.
Raggiungo il crinale e lo seguo in direzione della vetta.
Quando mi trovo a circa 30 metri lineari dalla stessa, la crestina che sto seguendo si fa un pò più esile e un pò più "rocciosa" ma decisamente friabile.
Provo un paio di appigli e mi rimangono entrambi in mano.
Normalmente credo che proseguirei ma ora ...ora no...
Probabilmente sono un pò stanca, ho tantissima sete e dentro di me sento una voce che mi suggerisce di lasciare perdere.
Mi capita raramente ma quando succede ....devo rinunciare...
Ritorno sui miei passi, mi godo un bel panorama su Rocca la Meja e rientro all'auto (intanto qui ci torniamo e avrò sicuramente l'occasione di cercare una strada migliore )
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
ecco alcune foto...
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
altre foto
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
foto
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
foto
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
ultime foto!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Complimenti. Bella cima, cime sarebbe meglio dire, visto che ne hai inanellato parecchie nel corso dell'escursione.
Ho salito il solo Nebius, lo scorso anno da Neirassa, e quando si sbuca al colle Moura delle Vinche si ha un colpo d'occhio notevole , con Rocca la Meja che non passa certo inosservata.
Peccato per la fine delle ferie
Ho salito il solo Nebius, lo scorso anno da Neirassa, e quando si sbuca al colle Moura delle Vinche si ha un colpo d'occhio notevole , con Rocca la Meja che non passa certo inosservata.
Peccato per la fine delle ferie
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
FRANKIE@ wrote: Complimenti. Bella cima, cime sarebbe meglio dire, visto che ne hai inanellato parecchie nel corso dell'escursione.
Ho salito il solo Nebius, lo scorso anno da Neirassa, e quando si sbuca al colle Moura delle Vinche si ha un colpo d'occhio notevole , con Rocca la Meja che non passa certo inosservata.
Peccato per la fine delle ferie
Io vorrei tornarci al Nebius proprio passando da Neraissa.
Solo che ...ci ho già provato ma ....non ho trovato il sentiero
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Che gran girone! Noi avevamo fatto solo l'Omo e il Salè (bello vero? ) più la guglia del monte Omo. Posti bellissimi!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
scinty wrote:Che gran girone! Noi avevamo fatto solo l'Omo e il Salè (bello vero? ) più la guglia del monte Omo. Posti bellissimi!
posti meravigliosi.....
poi mi è molto piaciuto il Nebius........
il giro è un pò lungo ma di soddisfazione...
immagino che non sia la stagione adatta per farlo perchè ....lungo il sentiero dei fiori ...io non ho visto nemmeno un fiorellino piccolo piccolo....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Complimenti per il lungo giro. E` una zona molto bella sia in estate che in inverno con gli sci.
Mi sembra di ricordare che dal Monte Omo é possibile scendere abbastanza agevolmente (senza sentiero) al Colle Salé e di qui ricongiungersi al sentiero per il Colle Serour evitando il lungo giro attorno al Monte Omo.
Vedi anche la descrizione del giro fatto da Scinty e Alec viewtopic.php?f=42&t=8902" onclick="window.open(this.href);return false;
Mi sembra di ricordare che dal Monte Omo é possibile scendere abbastanza agevolmente (senza sentiero) al Colle Salé e di qui ricongiungersi al sentiero per il Colle Serour evitando il lungo giro attorno al Monte Omo.
Vedi anche la descrizione del giro fatto da Scinty e Alec viewtopic.php?f=42&t=8902" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
serena wrote:FRANKIE@ wrote: Complimenti. Bella cima, cime sarebbe meglio dire, visto che ne hai inanellato parecchie nel corso dell'escursione.
Ho salito il solo Nebius, lo scorso anno da Neirassa, e quando si sbuca al colle Moura delle Vinche si ha un colpo d'occhio notevole , con Rocca la Meja che non passa certo inosservata.
Peccato per la fine delle ferie
Io vorrei tornarci al Nebius proprio passando da Neraissa.
Solo che ...ci ho già provato ma ....non ho trovato il sentiero
Qualche problema , causa vegetazione alta, lo abbiamo avuto anche noi. Poi abbiamo seguito lo sviluppo del vallone, ravanando tra l'erba alta, tenendosi a destra del crinale dove ci sono i "ciciu" e lo abbiamo rintracciato. La parte successiva non pone più problemi.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
passandoci sotto poi ho visto che i modi per scendere ci sarebbero stati...em wrote:Mi sembra di ricordare che dal Monte Omo é possibile scendere abbastanza agevolmente (senza sentiero) al Colle Salé e di qui ricongiungersi al sentiero per il Colle Serour evitando il lungo giro attorno al Monte Omo.
purtroppo non era presto e quindi non abbiamo voluto perdere troppo tempo a cercare un modo per scendere della cui esistenza non eravamo nemmeno sicuri....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Belin che scorpacciata di vette ......provo un pò d'invidia....sana però....
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Maury76 wrote:Belin che scorpacciata di vette ......provo un pò d'invidia....sana però....
tornata all'auto avrei voluto proseguire per la Cima Test (credo che si chiami così) che si trova proprio sopra al colle di Valcavera ed arrivare fino al Colle Fauniera....
però ...veniva tardi
devo dire che negli ultimi tempi la squallida lista delle vette fatte si è allungata notevolmente
Sono un viandante, un valicatore di monti.
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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- Maury76
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Direi proprio di si ,a giudicare dalla scorpacciata che hai fatto fra VdA e Piemonte....serena wrote:devo dire che negli ultimi tempi la squallida lista delle vette fatte si è allungata notevolmente
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
..sempre bei posti (con la neve)
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Concordo.
Sulla Cima di Test sono stato solo con gli sci, bella la vista sul Becco Grande e il Vallone di Marmora.
La traversata dalla Cima di Test verso il Colle Fauniera non l'ho mia percorsa ma avevo letto che e` un po' alpinistica (passaggi di II esposti).
Sulla Cima di Test sono stato solo con gli sci, bella la vista sul Becco Grande e il Vallone di Marmora.
La traversata dalla Cima di Test verso il Colle Fauniera non l'ho mia percorsa ma avevo letto che e` un po' alpinistica (passaggi di II esposti).
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1441
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Capisco perfettamente Serena perchè sul monte Omo ci siamo stati recentemente, quando a luglio abbiamo fatto il "viol des fiour" proseguendo poi oltre il colle Serour e facendo tutto il giro del gruppo Salè-Omo.serena wrote:passandoci sotto poi ho visto che i modi per scendere ci sarebbero stati...em wrote:Mi sembra di ricordare che dal Monte Omo é possibile scendere abbastanza agevolmente (senza sentiero) al Colle Salé e di qui ricongiungersi al sentiero per il Colle Serour evitando il lungo giro attorno al Monte Omo.
purtroppo non era presto e quindi non abbiamo voluto perdere troppo tempo a cercare un modo per scendere della cui esistenza non eravamo nemmeno sicuri....
Dopo che ci hai fatto il giro intorno realizzi che dal sudetto Omo potresti scendere da ogni parte, senza sentiero ma anche senza problemi ( e a pensarci già nel suo stesso nome è manifesta la sua simmetria e l'OMOgeneità dei suoi versanti ).
Ma quando sei in cima per la prima volta,, non hai la certezza di come arrivino in fondo i suoi versanti a causa della loro pendenza inversa ( in aumento dalla cima verso il basso).
Se per vari motivi non cerchi rogne allora ti tocca tornare alla truna del Passo di Eguiette e riprenderti "lou viol" .
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Non hai torto, e` sempre meglio essere prudenti ed informarsi bene in anticipo sul percorso da seguire.
Mi sembra che comunque i versanti del Monte Omo siano anche abbastanza ben visibili dal basso salendo lungo la strada per il Colle di Valcavera. Mi rendo pero` conto che l'abitudine di osservare dalla strada i versanti, anche lontani, mi e` venuta solo da quando ho cominciato ad andare in giro in inverno con gli sci (per capire le condizioni della neve e quali gite sono fattibili). Ad esempio arrivando sulla statale a Demonte si riesce a vedere abbastanza bene quali sono le condizioni del pendio che sale al Colle Sale`.
Mi sembra che comunque i versanti del Monte Omo siano anche abbastanza ben visibili dal basso salendo lungo la strada per il Colle di Valcavera. Mi rendo pero` conto che l'abitudine di osservare dalla strada i versanti, anche lontani, mi e` venuta solo da quando ho cominciato ad andare in giro in inverno con gli sci (per capire le condizioni della neve e quali gite sono fattibili). Ad esempio arrivando sulla statale a Demonte si riesce a vedere abbastanza bene quali sono le condizioni del pendio che sale al Colle Sale`.
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
beh ...l'idea di questo percorso mi è venuta la sera prima di andarci, in campeggio mentre guardavo la cartina....em wrote:Non hai torto, e` sempre meglio essere prudenti ed informarsi bene in anticipo sul percorso da seguire.
non avevo molte fonti di informazione ....di solito per questi giri un pò più complessi è necessario consultare Internet...
l'abbiamo solo allungata ...un pò!
(tutto allenamento)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- Littletino
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
A posteriori confermo certamente quello che dici, ma bisogna sapere da prima dove guardare: se uno non c'è mai stato non sa nemmeno qual'è il monte Omo.em wrote:Mi sembra che comunque i versanti del Monte Omo siano anche abbastanza ben visibili dal basso salendo lungo la strada per il Colle di Valcavera. ..... Ad esempio arrivando sulla statale a Demonte si riesce a vedere abbastanza bene quali sono le condizioni del pendio che sale al Colle Sale`.
A questo aggiungi che percorrendo la strettissima strada che risale il vallone dell'Arma è meglio che chi guida non si distragga a valutare lontani pendii..
Poi io volevo fare tutto il giro del gruppo montuoso seguendo una concatenazione di sentieri che avevo già studiato, snobbando tutte le vette della zona (a parte la Omo) delle quali Serena invece ha fatto strage.
Invece, se dovessi tornare per fare ad esempio la doppietta Savi-Salè dal Valcavera, potrebbe essere in effetti vantaggioso, oltre che logico come percorso, aggirare l'Omo sul versante sud ovest e scendere al colle Salè.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Littletino wrote:A posteriori confermo certamente quello che dici, ma bisogna sapere da prima dove guardare: se uno non c'è mai stato non sa nemmeno qual'è il monte Omo.em wrote:Mi sembra che comunque i versanti del Monte Omo siano anche abbastanza ben visibili dal basso salendo lungo la strada per il Colle di Valcavera. ..... Ad esempio arrivando sulla statale a Demonte si riesce a vedere abbastanza bene quali sono le condizioni del pendio che sale al Colle Sale`.
A questo aggiungi che percorrendo la strettissima strada che risale il vallone dell'Arma è meglio che chi guida non si distragga a valutare lontani pendii..
Poi io volevo fare tutto il giro del gruppo montuoso seguendo una concatenazione di sentieri che avevo già studiato, snobbando tutte le vette della zona (a parte la Omo) delle quali Serena invece ha fatto strage.
Invece, se dovessi tornare per fare ad esempio la doppietta Savi-Salè dal Valcavera, potrebbe essere in effetti vantaggioso, oltre che logico come percorso, aggirare l'Omo sul versante sud ovest e scendere al colle Salè.
Diciamo che se fossi stata a casa avrei senz'altro cercato qualche riferimento in rete.....
Essendo in campeggio...avevo solo la cartina e mi sono basata su quella.
Dalla vetta dell'Omo, io capivo che probabilmente si poteva scendere facilmente ma-non essendoci la certezza-ho preferito non farlo per non perdere tempo .....in quanto il giro era anche lungo e io ero fermamente intenzionata ad arrivare al Nebius.
Almeno...
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: Monte Omo- Monte Nebius- Monte Savi-Monte Salé
Per me è fondamentale avere dietro la Bibbia
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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