Pic Brusalana (mt 3170) e Monte Pan di Zucchero (mt 3208)

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serena
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Pic Brusalana (mt 3170) e Monte Pan di Zucchero (mt 3208)

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Val Varaita day 6
Lasciamo Pontechianale in direzione del Colle dell’Agnello e parcheggiamo l’auto nel pressi del laghetto che si trova a quota 2587 metri (circa due chilometri prima del Colle dell’Agnello).
Costeggiamo il lago sulla destra e iniziamo a salire lungo una traccia di sentiero segnata solo da ometti.
Ci lasciamo sulla destra le Rocche Blent.
La traccia continua a salire in maniera piuttosto sostenuta in direzione della Sella d’Asti (mt 3123) che in breve raggiungiamo.
Faccio una sosta (intanto aspetto Vittorio) ai piedi del Pic d’Asti.........guardando con cupidigia la vetta posta solo 100 metri sopra la mia testolina :diavoletto:
Vedo tra l’altro un tizio che scende da solo e slegato.
Io ....non mi sento. Secondo me per noi da soli è difficile :imbarazzo: quindi ...niente Pic d’Asti...

In compenso, riesco a scattare qualche foto dalla sella......

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Dalla Sella d'Asti si prende a destra seguendo una traccia che, traversando sotto la costiera su sfasciumi, consente di aggirare un dosso per riprendere la cresta di lastroni fino alla vetta.

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Scendiamo dalla vetta puntando il sentiero che sale alla sella d’Asti dal sottostante lago del Pic d’Asti che in breve raggiungiamo.

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Dal lago riprendiamo a salire e in breve raggiungiamo la Breche de Ruine.

Dalla Breche, ci dirigiamo in direzione del Monte Pan di Zucchero cercando di perdere meno dislivello possibile......fino a raggiungere la via normale che parte dal colle dell’Agnello.
Vittorio in realtà si ferma e io proseguo da sola.
Sul Pan di Zucchero ci siamo già stati anni fa ma io stavo poco bene (appena raggiunta la vetta mi era venuto un fortissimo mal di denti.....) e ci tengo a tornarci.
Iniziao ad inerpicarmi sullo spallone ovest del Pan di Zucchero.
La salita, benchè un pò faticosa, è semplice e conduce velocemente alla vetta.

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Come l’altra volta non riesco a scendere lungo la via di salita (ci sono numerose vie di salita segnate da ometti) e riesco persino ad incasinarmi un pò.

Recupero Vittorio, mangio e ci dirigiamo verso il Colle dell’Agnello.

A questo punto ci aspettano un paio di km di asfalto per riguadagnare l’auto.

Il tempo, tra l’altro, è improvvisamente cambiato e in direzione del Mongioia sta tuonando..........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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