Valle Po day 2.
Il programma della giornata prevede la risalita del Coulour del Porco (attrezzato con gradini metallici, corrimano e corde fisse) e il raggiungimento delle Punte Venezia e Udine.
Partiti dal Rifugio, raggiungiamo in pochi minuti l’inizio del canale.
Ci imbraghiamo e predisponiamo due longes a testa in modo da assicurarci all’attrezzatura fisssa presente.
I più salgono slegati...io onestamente ...una longe preferisco averla (due sono sicuramente eccessive) e inoltre....porca miseria...mi sono "camallata" tutto il materiale fin quassù e adesso lo uso ecco!!
La salita del Coulour fino al Colle del Porco (2920metri) è abbastanza veloce e anche divertente.
Arrivati al colle, pieghiamo a destra in direzione della punta Venezia.
Risaliamo il facile crestone su sfasciumi e massi rotti, seguendo frequenti ometti e tacche di vernice.
In breve raggiungiamo un colletto dove si trova un piccolo e vecchio bivacco militare risalente all'ultimo conflitto mondiale.
Aggiriamo a destra due spuntoni rocciosi e ci portiamo alla base del castello terminale, inciso da una spaccatura (secondo le relazioni si tratta di un passo di II grado).
In effetti un pochettino di esposizione c’è e proprio così ...slegati ...non ci sentiamo.
Io ...mi siedo un pochettino per raccogliere le idee.
Intanto ...tiriamo fuori la corda.
Vittorio dice che lui si sentirebbe di salire (ma intanto non sale....), inoltre ci sono due spit che consentono di proteggere la salita.
Lui però non sa recuperarmi dalla vetta (dove tra l’altro è stata allestita una sosta...).....
Io ...non avrei problemi a recuperarlo ma ...non so se mi sento di salire con gli scarponi.....
Insomma ....a forza di “vado io”...”no vai pure tu”...il tempo passa e noi siamo seduti alla base del castello sommitale.
4 metri ci separano dalla vetta e ci prepariamo a tornare sui nostri passi..........
Fortunatamente arrivano in vetta (direttamente per cresta dal colle delle Traversette) tre alpinisti che – vedendoci arenati alla base del castello sommitale- ci aiutano a salire....
Naturalmente questi poi scendono e ....anche noi dovremmo scendere.
Mi preparo quindi ad eseguire la mia prima doppia autogestita (ovvero in assenza del solito amico più esperto che possa controllare il mio operato...)
Vittorio mi mette un pò di fretta perchè nel frattempo sono arrivate al bivacco delle altre persone e vorrebbe liberare la vetta in modo da lasciarle salire.
A mio modo di vedere....lui vorrebbe liberare la vetta e basta perchè ha un pò di ansia e le altre persone invece .....stanno solo aspettando che offriamo loro la nostra corda perchè stanno messe più o meno come noi, quindi non benissimo..
Diciamo che .....nonostante la pressione che mi è stata messa.....siamo scesi entrambi da Punta Venezia e siamo vivi quindi .....sono stata abbastanza brava....
Come previsto, appena scendiamo i ragazzi si avvicinano e guardano con desiderio la nostra corda, che Vittorio generosamente offre loro ...permettendogli quindi di salire e di scendere in tutta sicurezza.....
Non ho foto di vetta di Punta Venezia, Vittorio era in acido e non ha pensato di farne, io ero troppo presa dalla predisposizione della doppia per pensare alle foto......
Abbiamo fatto due sole foto alla vetta dal bivacco, una volta scesi.
Questo vuol dire che occorrerà tornarci ...innanzitutto per fare le foto e in secondo luogo per salire senza aiuti esterni che è proprio una vergogna ...avere difficoltà di fronte ad un II grado (ancorchè esposto.....)
Ci aggreghiamo a queste persone, ridiscendiamo al Colle del Porco e tutti assieme ci dirigiamo verso Punta Udine.
Anche la Punta Udine è classificata “F” ma onestamente non è così.
Dal colle alla vetta ci sono 100 metri di dislivello che si percorrono tra sfasciumi e rocce rotte, solo ogni tanto occorre mettere le mani e comunque non c’è mai esposizione.
Insomma...facile....
In pochi minuti raggiungiamo anche questa punta.....
Ridiscendiamo al colle e ripercorriamo in discesa il Coulour del Porco.
Credevo che fosse più difficile di così in discesa ma in realtà ..sono scesa anche rapidamente....
Nelle prime ore del pomeriggio siamo già al rifugio dove possiamo goderci il sole (Vittorio anche un bel piatto di polenta con lo spezzatino......)......
Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Moderator: Moderatori
Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
.
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro....
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
io ...visto nienteamadablam wrote:.
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro....
si vede che ero troppo impegnata nella salita........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Grande Serena...due belle cime...
Altro luogo dove mi piacerebbe arrivarci per le due creste...tante, troppe idee...chissà...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Maschio o femmina?amadablam wrote:.
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro....
Comunque zone troppo battute per un buon raccolto...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Due inglesi hanno compiuto la traversata integrale per cresta che era stata fatta da Berhault.keiji1976 wrote:
Grande Serena...due belle cime...
Altro luogo dove mi piacerebbe arrivarci per le due creste...tante, troppe idee...chissà...
Tra l'altro ora è tutta protetta con spit e dovrebbero esserci anche le soste (almeno così mi ha detto la moglie del gestore del rifugio.........)
I tre alpinisti che ci hanno aiutati ne venivano dal colle delle Traversette per cresta......
Poi però raggiunta punta Venezia non hanno proseguito, sono scesi al Rifugio ....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
keiji1976 wrote:Maschio o femmina?amadablam wrote:.
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro....
Comunque zone troppo battute per un buon raccolto...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Bello, complimenti
Sono stato su Punta Udine circa due settimane fa, per la normale, bella montagna in attesa di fare la cresta est, chissà, magari se a settembre regge il tempo
Speriamo
Sono stato su Punta Udine circa due settimane fa, per la normale, bella montagna in attesa di fare la cresta est, chissà, magari se a settembre regge il tempo
Speriamo
- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6791
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)
Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Udine.htm
Domenica 15 Luglio 2018: Pian del Re (2035) – Rifugio Giacoletti (2745) – Coulour del Porco (2930) – Punta Udine (3020) – Coulour del Porco (2930) – Rifugio Giacoletti (2745) – Lago Lausetto (2385) – Lago Chiaretto (2305) – Lago Fiorenza (2115) – Pian del Re (2035).
Partecipanti: Stefy, Gheroppa, Pino, Gino, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e Soundofsilence.
Lunghezza: 10,5 Km circa.
Dislivello: 1050 m. circa.
Difficoltà: E fino al Rifugio Giacoletti, EEA la risalita del Coulour del Porco, piuttosto aerea, ma completamente attrezzata con staffe e catene (possibile l’uso di imbragatura e set da ferrata, ma non indispensabile, data l’abbondante presenza di staffe). EE la salita alla vetta, segnata e con qualche passaggio di I grado in cui usare le mani. Un po’ esposta la vetta. Tutto il resto E, tranne la ripida discesa per prati al Lago Chiaretto che è EE.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con la A12 e quindi si prende la Savona-Torino fino all’uscita di Marene; da Marene si prende per Savigliano e Saluzzo. Giunti a Saluzzo si iniziano a seguire le indicazioni per Pian del Re, e, giunti a Crissolo si inizia a salire per giungere ai 2000 metri del parcheggio a pagamento (10 euro nella stagione estiva).
Percorso a piedi: dal parcheggio prendiamo il sentiero V16 per il Rifugio Giacoletti, lasciando a destra il V12 per La Sellaccia e, a sinistra, il V13, dal quale torneremo. Dopo poco più di 600 metri, lasciamo a sinistra il sentiero V17 che si dirige ai Laghi Superiore e Lausetto, e continuiamo sul V16. Dopo altri 700 metri, a quota 2130 circa, prendiamo a sinistra il sentiero V19 per il Giacoletti, lasciando a destra il V16, che continua verso il Colle delle Traversette. Continuiamo quindi sul V19 fino a raggiungere il Rifugio Giacoletti, dal quale ci dirigiamo verso l’evidente canalone a est della costruzione. Risaliamo quindi il canalone sul versante destro, sfruttando le abbondanti attrezzature e giungiamo quindi al colle del Coulour del Porco. Da qui seguiamo la traccia verso sinistra (tacche gialle), e, in breve, arriviamo in vetta a Punta Udine. Torniamo quindi sui nostri passi fino al Rifugio Giacoletti, da dove prendiamo a destra il sentiero V14, con il quale scendiamo fino a giungere sopra al Lago Lausetto. Qui troviamo un bivio, dove continuiamo a mezza costa sulla destra sul V14, lasciando a sinistra (dritto) il V17 che scende al lago. Giungiamo così ad un colletto poco sopra e a sud del Lago Lausetto. Da qui continuiamo ancora in leggera salita, e poi in piano.su dei bei prati, al margine dei quali, sulla destra, notiamo alcuni risalti erbosi, alti non più di una decina di metri rispetto al sentiero. Lasciamo quindi il sentiero prima che inizi a scendere e raggiungiamo la sommità dei risalti, dai quali godiamo di un bel panorama sul sottostante Lago Chiaretto. Seguendo il crinale dei risalti erbosi verso sud, raggiungiamo una chiara traccia che ci porta sulla sommità di un ulteriore poggio erboso. Qui la traccia si perde un po’ e sembra proseguire sia dritta, sia a sinistra. Noi abbiamo preso a sinistra e con ripida e breve discesa ci troviamo sui ripidi prati sottostanti, che traversiamo in discesa dirigendoci verso la traccia visibile a sinistra, o scendendo direttamente verso il Lago Chiaretto. Raggiunto il sentiero segnato (V13), lo imbocchiamo verso sinistra, costeggiando il Lago Chiaretto sulla sinistra. Lasciatici alle spalle il Lago iniziamo a scendere, sempre sul V13 e raggiungiamo quindi il più grande Lago Fiorenza, dal quale scendiamo ancora, prima a destra del torrente e poi, dopo un guado, a sinistra, per giungere quindi, ormai in vista del parcheggio, in fondovalle, dove una scritta indica le sorgenti del Po’. Pochi passi ancora e raggiungiamo quindi la macchina.
Conclusioni: bella vetta aerea al cospetto del Monviso, ma non molto interessante il percorso per raggiungerla, molto meglio il ritorno in cui si scende ai laghi e li si possono ammirare dall’alto. Molto belli soprattutto il Chiaretto e il Lausetto, ma anche il Superiore.
Viso Mozzo Monviso e Visolotto spuntano da Pian del Re
Sentiero e torrente salendo da Pian del Re
Canale verso il Rifugio Giacoletti
Sentiero verso il Giacoletti
Torrente da sopra salendo al Giacoletti
Punta Udine salendo al Giacoletti
Punta Udine salendo al Giacoletti più da lontano
Giacoletti e Punta Udine
Monviso nella nebbia dal Giacoletti
Monviso dal Giacoletti
Traverso su neve ad inizio Coulour del Porco
Maury in salita nel Coulour del Porco
Staffe salendo il Coulour del Porco
Parte terminale Coulour del Porco
Cartello Coulour del Porco
Salita a Punta Udine dal Coulour del Porco
Punta Udine salendovi
Monte Losetta salendo a Punta Udine
Lac Porcieroles salendo a Punta Udine primo piano
Lac Porcieroles con Crete de Motte e Aiguillette sullo sfondo
Pendio terminale per Punta Udine
Monviso da Punta Udine
Viso Mozzo e Monviso da Punta Udine
Pian del Re e nebbia da Punta Udine
Punta Venezia da Punta Udine
Viso Mozzo da Punta Udine
Laghi da Punta Udine
Rifugio Giacoletti da Punta Udine
Laghi da Punta Udine più da vicino
Punta Udine scendendo al Coulour del Porco
Monte Losas scendendo al Coulour del Porco
Parte iniziale Coulour del Porco
Maury in discesa dal Coulour del Porco da sopra
Due persone in discesa dal Coulour del Porco
Nevaio e Rifugio Giacoletti
Viso Mozzo nella nebbia e Monviso dal Rifugio Giacoletti
Punta Roma andando verso Lago Lausetto
Bandierine e Monviso più da vicino
Viso Mozzo e Monviso andando verso Lago Lausetto
Lago Lausetto dall'alto
Lago Superiore e nebbia incombente
Lago Superiore e nebbia incombente più da lontano
Lago Superiore con nebbia riflessa
Lago Superiore con nebbia riflessa
Lago Superiore e nebbia incombente
Lago Lausetto e Viso Mozzo
Lago Lausetto da sopra
Lago Lausetto e Viso Mozzo
Lago Superiore con nebbia riflessa più da lontano
Lago Lausetto da sopra
Lago Lausetto da sud
Lago Lausetto da sud primo piano
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto e Viso Mozzo
Lago Chiaretto dall'alto
Viso Mozzo e Lago Chiaretto avvicinandovisi
Lago Chiaretto avvicinandovisi
Lago Fiorenza dall'alto
Lago Fiorenza e Monvisto vista verticale
Pian del Re arrivandovi
Sorgente del Pò a Pian del Re
Prati verdi e Monviso da Pian del Re
Domenica 15 Luglio 2018: Pian del Re (2035) – Rifugio Giacoletti (2745) – Coulour del Porco (2930) – Punta Udine (3020) – Coulour del Porco (2930) – Rifugio Giacoletti (2745) – Lago Lausetto (2385) – Lago Chiaretto (2305) – Lago Fiorenza (2115) – Pian del Re (2035).
Partecipanti: Stefy, Gheroppa, Pino, Gino, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e Soundofsilence.
Lunghezza: 10,5 Km circa.
Dislivello: 1050 m. circa.
Difficoltà: E fino al Rifugio Giacoletti, EEA la risalita del Coulour del Porco, piuttosto aerea, ma completamente attrezzata con staffe e catene (possibile l’uso di imbragatura e set da ferrata, ma non indispensabile, data l’abbondante presenza di staffe). EE la salita alla vetta, segnata e con qualche passaggio di I grado in cui usare le mani. Un po’ esposta la vetta. Tutto il resto E, tranne la ripida discesa per prati al Lago Chiaretto che è EE.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con la A12 e quindi si prende la Savona-Torino fino all’uscita di Marene; da Marene si prende per Savigliano e Saluzzo. Giunti a Saluzzo si iniziano a seguire le indicazioni per Pian del Re, e, giunti a Crissolo si inizia a salire per giungere ai 2000 metri del parcheggio a pagamento (10 euro nella stagione estiva).
Percorso a piedi: dal parcheggio prendiamo il sentiero V16 per il Rifugio Giacoletti, lasciando a destra il V12 per La Sellaccia e, a sinistra, il V13, dal quale torneremo. Dopo poco più di 600 metri, lasciamo a sinistra il sentiero V17 che si dirige ai Laghi Superiore e Lausetto, e continuiamo sul V16. Dopo altri 700 metri, a quota 2130 circa, prendiamo a sinistra il sentiero V19 per il Giacoletti, lasciando a destra il V16, che continua verso il Colle delle Traversette. Continuiamo quindi sul V19 fino a raggiungere il Rifugio Giacoletti, dal quale ci dirigiamo verso l’evidente canalone a est della costruzione. Risaliamo quindi il canalone sul versante destro, sfruttando le abbondanti attrezzature e giungiamo quindi al colle del Coulour del Porco. Da qui seguiamo la traccia verso sinistra (tacche gialle), e, in breve, arriviamo in vetta a Punta Udine. Torniamo quindi sui nostri passi fino al Rifugio Giacoletti, da dove prendiamo a destra il sentiero V14, con il quale scendiamo fino a giungere sopra al Lago Lausetto. Qui troviamo un bivio, dove continuiamo a mezza costa sulla destra sul V14, lasciando a sinistra (dritto) il V17 che scende al lago. Giungiamo così ad un colletto poco sopra e a sud del Lago Lausetto. Da qui continuiamo ancora in leggera salita, e poi in piano.su dei bei prati, al margine dei quali, sulla destra, notiamo alcuni risalti erbosi, alti non più di una decina di metri rispetto al sentiero. Lasciamo quindi il sentiero prima che inizi a scendere e raggiungiamo la sommità dei risalti, dai quali godiamo di un bel panorama sul sottostante Lago Chiaretto. Seguendo il crinale dei risalti erbosi verso sud, raggiungiamo una chiara traccia che ci porta sulla sommità di un ulteriore poggio erboso. Qui la traccia si perde un po’ e sembra proseguire sia dritta, sia a sinistra. Noi abbiamo preso a sinistra e con ripida e breve discesa ci troviamo sui ripidi prati sottostanti, che traversiamo in discesa dirigendoci verso la traccia visibile a sinistra, o scendendo direttamente verso il Lago Chiaretto. Raggiunto il sentiero segnato (V13), lo imbocchiamo verso sinistra, costeggiando il Lago Chiaretto sulla sinistra. Lasciatici alle spalle il Lago iniziamo a scendere, sempre sul V13 e raggiungiamo quindi il più grande Lago Fiorenza, dal quale scendiamo ancora, prima a destra del torrente e poi, dopo un guado, a sinistra, per giungere quindi, ormai in vista del parcheggio, in fondovalle, dove una scritta indica le sorgenti del Po’. Pochi passi ancora e raggiungiamo quindi la macchina.
Conclusioni: bella vetta aerea al cospetto del Monviso, ma non molto interessante il percorso per raggiungerla, molto meglio il ritorno in cui si scende ai laghi e li si possono ammirare dall’alto. Molto belli soprattutto il Chiaretto e il Lausetto, ma anche il Superiore.
Viso Mozzo Monviso e Visolotto spuntano da Pian del Re
Sentiero e torrente salendo da Pian del Re
Canale verso il Rifugio Giacoletti
Sentiero verso il Giacoletti
Torrente da sopra salendo al Giacoletti
Punta Udine salendo al Giacoletti
Punta Udine salendo al Giacoletti più da lontano
Giacoletti e Punta Udine
Monviso nella nebbia dal Giacoletti
Monviso dal Giacoletti
Traverso su neve ad inizio Coulour del Porco
Maury in salita nel Coulour del Porco
Staffe salendo il Coulour del Porco
Parte terminale Coulour del Porco
Cartello Coulour del Porco
Salita a Punta Udine dal Coulour del Porco
Punta Udine salendovi
Monte Losetta salendo a Punta Udine
Lac Porcieroles salendo a Punta Udine primo piano
Lac Porcieroles con Crete de Motte e Aiguillette sullo sfondo
Pendio terminale per Punta Udine
Monviso da Punta Udine
Viso Mozzo e Monviso da Punta Udine
Pian del Re e nebbia da Punta Udine
Punta Venezia da Punta Udine
Viso Mozzo da Punta Udine
Laghi da Punta Udine
Rifugio Giacoletti da Punta Udine
Laghi da Punta Udine più da vicino
Punta Udine scendendo al Coulour del Porco
Monte Losas scendendo al Coulour del Porco
Parte iniziale Coulour del Porco
Maury in discesa dal Coulour del Porco da sopra
Due persone in discesa dal Coulour del Porco
Nevaio e Rifugio Giacoletti
Viso Mozzo nella nebbia e Monviso dal Rifugio Giacoletti
Punta Roma andando verso Lago Lausetto
Bandierine e Monviso più da vicino
Viso Mozzo e Monviso andando verso Lago Lausetto
Lago Lausetto dall'alto
Lago Superiore e nebbia incombente
Lago Superiore e nebbia incombente più da lontano
Lago Superiore con nebbia riflessa
Lago Superiore con nebbia riflessa
Lago Superiore e nebbia incombente
Lago Lausetto e Viso Mozzo
Lago Lausetto da sopra
Lago Lausetto e Viso Mozzo
Lago Superiore con nebbia riflessa più da lontano
Lago Lausetto da sopra
Lago Lausetto da sud
Lago Lausetto da sud primo piano
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto dall'alto
Lago Chiaretto e Viso Mozzo
Lago Chiaretto dall'alto
Viso Mozzo e Lago Chiaretto avvicinandovisi
Lago Chiaretto avvicinandovisi
Lago Fiorenza dall'alto
Lago Fiorenza e Monvisto vista verticale
Pian del Re arrivandovi
Sorgente del Pò a Pian del Re
Prati verdi e Monviso da Pian del Re
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;